Programma e Bibliografia seminario Iaph "Lineamenti teorico-politici di femminismi, genere, differenza". (Master I livello in "Formatori alle Pari Opportunità" - ottobre/gennaio 2015, Università di Roma Tre) (original) (raw)
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Winter School di Filosofia 2023 "La rivoluzione femminista. Modelli teorici e pratiche politiche"
2023
Tratto distintivo della Winter School è l’apertura data alla filosofia come discorso capace di entrare in relazione con gli altri campi del sapere, secondo angolature di volta in volta conflittuali, sintoniche, dialogiche ecc. Perciò ogni seminario che compone il quadro dell’offerta della Summer School ha come aspetto più rilevante l’approccio interdisciplinare secondo un’idea di enciclopedia filosofica aperta. La Winter School di Filosofia è realizzata con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, e con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale e del Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società dell’Università degli Studi di Udine. La Winter School è parte integrante del maxiprogetto di didattica della Filosofia realizzato dalla Società Filosofica Italiana, sezione del Friuli-Venezia Giulia, con il sostegno della Fondazione Friuli.
Le Monnier, 2012
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. L'editore potrà concedere a pagamento l'autorizzazione a riprodurre a mezzo fotocopie una porzione non superiore a un decimo del presente volume. Le richieste di riproduzione vanno inoltrate all'Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere dell'ingegno (AIDRO), via delle Erbe 2, 20121 Milano, telefono e fax 02/809506.
2009
Fuxia block is a critical project born at the University of Padua, in order to study the deconstruction of symbols, speeches and of bio-political knowledge. Starting from our personal experience, we have tried to formulate the hypothesis that there is a relevant amount of conflicts in our society linked to the bio-political sphere of sexuality, to the government of life and to the reproduction area and these conflicts cannot be regulated inside the male/female frame anymore. In the last two years, under the title of De generibus disputandum est we have held some meetings and conferences in which we have tried to analyze the present debate about civil unions, procreation, abortion, bioethics and violence on women comparing different points of view on the gender matter. In these meetings we have pointed out that there are still difficulties in communication between generations while, on the other hand, we are now assisting to the outcome of new necessities and new forms of relationships within people in society. The goal of our project is to verify our hypothesis, through the -partial- point of view of the movements that are now born in our society around these contradictions.
Federica Castelli, Roberto Carocci (a cura di), Femminismi. Idee, movimenti conflitti
pp. 168, ISBN: 979-12-800-97-00-2, 2021
con contributi di: Angela Balzano, Lorenzo Benadusi, Lorenzo Bernini, Giada Bonu, Roberto Carocci, Francesca Casafina, Federica Castelli, Alessandra Chiricosta, Chiara Corazza, Anna Curcio, Nesma Elsakaan, Silvia Federici, Serena Fiorletta, Valeria Mercandino, Renata Pepicelli, Djamila Ribeiro, Daniela Rossini, Paola Stelliferi Il volume si propone come strumento di orientamento nel panorama, plurale e sempre in movimento, dei femminismi internazionali, in un percorso genealogico che abbraccia gli ultimi due secoli. Il suo intento è quello di disporre quadri di riferimento, aggiornandoli con riflessioni critiche, spunti e dialoghi utili a fornire strumenti concettuali per una lettura sessuata e femminista delle dinamiche contemporanee. Allo stesso tempo, è frutto di un’operazione di tessitura tra pratiche, interpretazioni e posture differenti. Seguendo traiettorie policrome, le autrici e gli autori di queste pagine mettono a fuoco e in relazione i femminismi e le lotte che compongono il nostro presente, in un vivace dialogo multidisciplinare e interdisciplinare. Storia, antropologia, rifles- sione filosofica si intrecciano in un sapere che per sua definizione è radicato nell’esperienza e che “non parla per altre” ma interroga vissuti e contesti, tramite saggi che inquadrano i femminismi coevi e quelli passati anche attraverso i dialoghi con autrici e pensa- trici protagoniste di quelle esperienze. Federica Castelli è assegnista di ricerca in Filosofia politica all’Università degli Studi Roma Tre e coordinatrice del Master in Studi e Politiche di Genere del medesimo ateneo. Si occupa del nesso tra conflitto, spazi urbani e corpi da una prospettiva femminista; tra le sue pubblicazioni Lo spazio pubblico (Ediesse). Roberto Carocci insegna Storia contemporanea all’Università degli Studi Roma Tre, si occupa di storia del lavoro e dei movimenti radicali; tra le sue pubblicazioni Roma sovversiva. Anarchismo e conflittualità sociale dall’età giolittiana al fascismo 1900-1926 (Odradek).
Il genere, tra neoliberismo e neofondamentalismo, 2016
La radicalizzazione del dibattito italiano intorno al gender si inserisce in un contesto politico e culturale caratterizzato da ondate ricorsive di panico sessuale, che hanno riguardato le rivendicazioni di libertà e autodeterminazione delle donne e delle persone Lgbtq nel quadro della norma eterosessuale 2 . In particolare, facciamo riferimento al recente, acceso dibattitto (pubblico e politico) attorno al tema del riconoscimento delle cosiddette unioni civili, anche omosessuali, che a sua volta chiama in causa il più ampio piano dei diritti di cittadinanza intima o sessuale 3 .