Intelligence - di cosa parliamo (original) (raw)
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Intelligence ? vi racconto cos'è !
2017
Si è scritto molto in Italia e all’estero di intelligence , servizi segreti e, più in generale, di attività informativa ma siamo sicuri che l’oggetto della discussione sia sempre chiaramente definito e conosciuto ? Parliamo tutti della stessa cosa ? Sappiamo di cosa parliamo ?
Intelligence – dalle origini ai giorni nostri
La necessità di venire a conoscenza delle potenzialità, capacità e soprattutto della volontà di un avversario, non è qualcosa di recente, si tratta in realtà di una necessità, un'esigenza che si perde nella notte dei tempi. Un breve e senza pretese excursus storico per introdurre quello che è considerato uno dei "mestieri" più antichi del mondo, quello dell'operatore intelligence.
Saggistica per la cultura di Intelligence
Se la cultura di Intelligence e la sua diffusione ha iniziato il suo cammino, seppur con lento passo ma con grande impegno ed efficacia proprio da parte del Sistema Informativo, ancora agli antipodi trovasi un’altra componente, fondamentale all’intelligence istituzionale e che mai come ora occorre dargli inizio di interesse e alto livello di attenzione, questi non è altro che la Ricerca
Intelligence e Storia, 2019
Chiederci da quando esista il praticare attività segreta ci porta lontano nel tempo, in epoche in cui magari neppure immaginavamo esistesse il pensiero strategico o la capacità di difendere le proprie informazioni dallo spionaggio.
Pensare l'Intelligenza nell'innovare l'Intelligenza
RIFLESSIONI SISTEMICHE, 2020
Questo saggio vuole affrontare un problema molto attuale, oggetto di dibattiti e di profonde riflessioni dalle sfaccettature morali, sociali ed economiche: lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale (IA) può portare ad una intelligenza delle macchine superiore a quella umana? Con quali conseguenze?
Ciclo Intelligence - la Direzione
Questa fase prettamente concettuale rappresenta un momento “critico” dell’attività informativa. In pratica, si tratta di una funzione che consente il flusso tempestivo di informazioni nell'ambito del ciclo intelligence attraverso un efficace impiego degli assetti/organi di ricerca e raccolta al fine di soddisfare in maniera compiuta tutte le esigenze informative.
Ciclo Intelligence - la Raccolta
La seconda e più dinamica fase del ciclo informativo è la fase di “Raccolta” (anche detta di “Ricerca” o di “Ricerca e Raccolta”). Le attività riconducibili a questa fase possono avvenire in forma “palese” (aperta) o in forma “clandestina” (tipica dei “servizi segreti”). In questa fase avviene “lo sfruttamento delle fonti informative da parte delle agenzie/assetti di ricerca e la consegna delle notizie e/o delle informazioni ottenute all’appropriata unità di analisi per la loro utilizzazione nella produzione di intelligence”.
La cultura dell'intelligence da Roma ai nostri tempi
La cultura dell'intelligence è un tema che ha attraversato i secoli, da Roma ai tempi moderni. In questo excursus, si esaminerà il suo sviluppo nel corso dei secoli, come si è evoluta e si è adattata alle diverse situazioni storiche. Sin dai tempi antichi, Roma era consapevole dell'importanza della raccolta dati e dell'analisi per il successo militare e la prosperità dell'impero. I Romani facevano affidamento su informatori e spie per ottenere informazioni dettagliate sui nemici e sui territori da conquistare. La loro intelligenza nel raccogliere e analizzare informazioni è stata un fattore cruciale per la costruzione del loro vasto impero. Durante le guerre, la cultura dell'intelligence ha svolto un ruolo ancora più cruciale, in particolare durante l'Impero Romano, l'intelligence era importante non solo per scopi militari, ma anche per la raccolta di informazioni sulla popolazione dell'impero e per garantirne la sicurezza interna. I Romani disponevano di una vasta rete di informatori, che fornivano dati preziosi su diverse città e territori dell'impero.Nel corso dei secoli, la cultura dell'intelligence è stata influenzata da diverse tecnologie e sviluppi sociali. L'introduzione delle tecnologie digitali ha permesso una maggiore raccolta di informazioni e una maggiore accessibilità alle fonti di informazione. Allo stesso modo, lo sviluppo delle democrazie ha comportato una maggiore trasparenza nelle raccolte di dati governativi e un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella loro analisi e utilizzo. La cultura dell'intelligence rappresenta un fattore importante per il successo degli imperi antichi e delle nazioni moderne. La sua evoluzione lungo i secoli ha dimostrato l'adattabilità e la flessibilità della stessa cultura dell'intelligence, che rimane un elemento vitale nella risoluzione di problemi complessi e nella pianificazione di attività strategiche. L'intelligence, nel suo contesto multidimensionale, ha attraversato un viaggio intrigante e mutevole nel corso della storia umana. Nel cuore dell'antica Roma, l'articolazione di informazioni strategiche ha giocato un ruolo cruciale nelle decisioni politiche e militari dell'epoca. Tuttavia, il concetto di intelligence ha subito metamorfosi profonde nel corso dei secoli, riflettendo i cambiamenti culturali, sociali e tecnologici. Questo articolo si propone di esplorare il percorso affascinante dell'intelligence, dall'epoca d'oro di Roma fino ai giorni nostri. La visione romana dell'intelligence, intrisa di pragmatismo politico e acume militare, ha gettato le basi per concetti che sono sopravvissuti attraverso i secoli.