«Nel pensiero religioso il virus che attacca ogni idea creativa» - Noemi Ghetti, contributo all'inchiesta "Lo stato dell'Arte" di Alessio Ancillai - Roma, 4 agosto 2010 (original) (raw)
2014
"Lo stato dell'arte" Come dare nuovo impulso alla valorizzazione del patrimonio artistico italiano? La scrittrice e storica della lingua Noemi Ghetti risponde al quesito di Alessio Ancillai: «Se avesse in mano le chiavi del ministero dei Beni culturali o di un assessorato o di una soprintendenza e se le dicessero che la rinascita del Paese o della sua città dipende dall'Arte e dalla capacità di tutelare e far emergere il talento dei nostri artisti contemporanei, da dove inizierebbe a intervenire? Ed in particolare, per risolvere il "caso clinico" di Roma cosa proporrebbe?»
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INDICE 1. “E forse ci voleva un uomo come quello che la Provvidenza ci ha fatto incontrare ...” 2. “Sento gli strilli degli angioli” 3. “La pittura non vive di sola immagine” 4. “ … pena la sospensione a divinis ipso facto incurrenda” 5. “Come si fa a chiamare arte, e persino arte nuova, questa roba ...” 6. “La città non esisteva più … c’erano solo delle forme vuote, nere.” 7. “Molte vie verso un obiettivo solo”
«MODERNA» , 2019
In a letter to Armando Marchi, in which Rosselli describes her project for a new edition of Primi Scritti, she explains how Le Chinois à Rome is to be considered the most important work of the entire collection. By focusing on a close reading of Rosselli's text, this essay is meant to investigate Rosselli's statement. Le Chinois contains in nuce the stylistic and thematic features of Rosselli's work, such as the influence of music and art, the reflection on the relationship between chance, identity and writing, and the use of literary allusions, with André Breton's Nadja working as the 'palimpsest' of Le Chinois. Both Amelia Rosselli and Leonora Carrington, who like Nadja experienced the horror of mental asylums, rewrite her story. The 'nouvelle Nadja', no longer the passive object of desire, and the muse of the amour fou, becomes the creative Genius denouncing historical and political injustices.
La mors immatura dei fiori e degli angeli. Temi e motivi classici al cimitero veneziano di San Michele Abstract Il presente contributo propone un'analisi di alcuni epitaffi di età contemporanea composti per bambini defunti reperibili nel cimitero veneziano di San Michele e un confronto con i temi e i motivi degli epigrammi sepolcrali classici, prevalentemente greci. Vengono presi in considerazione soprattutto le componenti riguardanti l'espressione del dolore e i temi consolatori. L'indagine mostra una forte continuità dei testi contemporanei con la tradizione classica e del primo cristianesimo, a conferma dell'universalità dei sentimenti e delle modalità espressive legati alla mors immatura. This paper deals with a selection of epitaphs composed in the contemporary age for children buried in the San Michele cemetery of Venice. The texts are compared with funerary epigrams from the Greek world and their traditional themes, especially the expression of sorrow for the mors immatura and consolatory hopes. This study shows a strong continuity of modern texts with the traditional funerary themes of classical world and early Christianity; therefore the universality of emotions and literary solutions inspired by the fatal death of children is confirmed.
La creatività nell'idea di Enzo Frateili | 1 LA CREATIVITÀ NELL'IDEA DI ENZO FRATEILI
Il tema centrale del saggio è la formazione giovanile di Enzo Frateili, il suo rapporto con il padre e la connessione che questi due mondi (l'arte figurativa e la cultura romana) trovano nell'idea che il critico proporrà in età matura di "creatività". L'obiettivo del saggio è di proporre un filo conduttore che unisca il vivace spirito creativo di Frateili-che lo vede giovane pittore nella Roma eclettica e raffinata dei primi anni Trenta, figlio di una delle figure più di spicco della cultura dell'epoca e frequentatore dei caffè letterari romani più alla moda e vivaci-alla successiva rigorosa formazione accademica e professionale del Frateili adulto, tramite la lettura di ciò che il critico definirà come creatività in età matura. Mantenendo come centrale il saggio La creatività, pubblicato postumo nel 1996 su Ripensare il design, infatti, l'analisi mette in parallelo l'esperienza della creatività "pura" di Frateili come giovane pittore con ...
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2018
G. Motta, Pandemie. Nell'immaginario e nella realtà, fra suggestioni, storie, significati simbolici, Roma, Fondazione Giacomo Matteotti, pp. 167-195., 2020