Claudio Marra e Sandro Turcio, "Insider e outsider nel mercato del lavoro italiano", Argomenti, n. 4, 2016 (original) (raw)
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Insider e outsider nel mercato del lavoro italiano
2016
Le disuguaglianze iniziano nel mercato del lavoro" ha ammonito l'ILO nel Global Wage Report 2014/2015. Le più recenti interpretazioni in merito guardano alla polarizzazione come fenomeno sociale in crescita. Su questa scia, vengono ripresi e calati nel mercato del lavoro italiano strumenti, concetti e metodi (insider outsider theory, vulnerable employment, decent work, labour market attachment), al fine di ricostruire dai microdati Istat sulle forze di lavoro la struttura occupazionale del Paese al possibile punto di svolta della crisi. Dalla classificazione così ottenuta, emerge una polarizzazione occupazionale rispetto alla quale l'outsiderness può risultare un fattore determinante del prolungato ristagno delle disuguaglianze.
Questo volume raccoglie ed estende il progetto Ricerca Precaria che nel 2015 ha rilanciato un dibattito fruttuoso sul nesso tra precarietà e accademia attraverso una serie di seminari itineranti. Riflette sulla precarietà nell’università italiana soffermandosi sulle condizioni economiche ed esistenziali di chi fa ricerca. I nodi affrontati sono molteplici: le carriere scientifiche, la mobilità internazionale, la dimensione di genere, l’insicurezza sociale. Emerge come la precarietà accademica sia un tema di ricerca rilevante e pregnante, che interroga l’accademia nel suo complesso oltre che i sindacati, le istituzioni e i movimenti politici e sociali. Sommario Introduzione: Francesca Coin, Alberta Giorgi, Annalisa Murgia Tra passione e sopravvivenza. Prospettive, condizioni e aspettative dei lavoratori della conoscenza negli atenei italiani. Orazio Giancola, Emanuele Toscano Futuro incerto e felicità a momenti. Tempo, vita, politica nell’università precaria Alessandro Arienzo Inside/Out: Storie di precarietà nell’università italiana Elisa Bellè, Rossella Bozzon, Annalisa Murgia, Caterina Peroni, Elisa Rapetti Cosmopoliti dispersi: La mobilità dei ricercatori precari tra retoriche e pratiche Luca Raffini La fabbrica della conoscenza e delle precarietà: Riflessioni da un’autoinchiesta nell’università al tempo della crisi Emiliana Armano, Paola Rivetti, Sandro Busso Confusi confini: O dei frastagliati margini tra ‘dentro’ e ‘fuori’ l’accademia Chiara Martucci Alle origini di un trentennio insubordinato: Autobiografia di sommovimenti cognitari indipendenti Giuseppe Allegri Lavoro gratis e a pagamento nella ricerca universitaria in Italia Roberto Ciccarelli Profili bio-bibliografici
autori Bernard Gangloff Laboratoire Parisien de Psychologie Sociale, Université Paris 10, France Claudio Marra Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e della Comunicazione, Università di Salerno, Italia Amine Rezrazi Laboratoire de Psychologie et Neurosciences de la Cognition et de l’Affectivité, Université de Rouen, France Three hundred forty students were given: a questionnaire on the belief in a just world and a concrete case after which they were asked to advise the manager of a real estate the amount of the performance reserve to be allocated to employees in terms of a 'information that characterizes them. This information refer to obedient behavior or controdipendenza of these workers than an imposition of hierarchical discrimination. We observe 1) the distributions are more frequently than not egalitarian egalitarian, 2) that the employee receives more obedient worker controdipendente, despite the ethical of this controdipendenza, and 3) that the belief in a just world intervenes only in a trend .
2021
Book review of Carlo Capello, Ai margini del lavoro: Un’antropologia della disoccupazione a Torino, Verona, Ombre Corte, 2020, pp. 182.
Inside/Out. Storie di precarietà nell’università italiana
2017
Our contribution focuses on precariousness as experienced in the research sector. The article firstly offers a theoretical framework for precariousness, conceptualized as an interweaving and a co-construction of working and existential conditions. We then describe the most salient regulatory aspects of the academic labour market in Italy, in order to contextualize our research findings within the Italian University system. The research was conducted between 2014 and 2015 in two departments situated in the northeast of the country, the first belonging to the STEM field and the second to SSH disciplines. Thirty-two interviews were conducted with postdoctoral research fellows who, at the time of the research, worked, or had recently ended their collaboration, within the two departments under study. The section dedicated to the presentation of findings is focused firstly on the issue of invisibility of precarious researchers, declined both in terms of gender differences, and of the diff...
2022
Stefano Musso è lo storico italiano che ha dato continuità agli studi di storia del lavoro dagli anni settanta ad oggi, coltivandoli anche in stagioni di generale disinteresse da parte della cultura accademica e politica. Dai primi studi sugli operai torinesi del primo Novecento alla Storia del lavoro in Italia dall’Unità ad oggi (2002), fino ai contributi più recenti, Musso ha tenuto aperta e continuamente rinnovato una tradizione di ricerca rigorosa e appassionata sui mondi operai e dell’impresa, sul movimento sindacale e sulle politiche pubbliche del lavoro. In questi saggi raccolti in occasione del suo pensionamento da professore dell’Università di Torino, studiose e studiosi di diverse generazioni rendono omaggio al suo insegnamento scientifico e umano, in un tributo che è anche un impegno a continuare nel solco da lui tracciato.