(2016) Le ragioni di un’esposizione in: L’invenzione della biblioteca: Prospero Podiani, Perugia e l’Augusta, ed. by ABL and MAPF, pp. 75-76 (original) (raw)
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(2016) L'invenzione della biblioteca. Prospero Podiani Perugia e l'Augusta
Catalogue of the exhibition (Perugia 8 Nov - 18 Dec) devoted to Prospero Podiani (1535-1615), a learned man and great bibliophile who created in Perugia one of the largest private libraries of the 16th century with the aim of make it available to all. At the time of Podiani's death 10,000 volumes were in the library (a similar amount remained in Rome in another collection that did not survive as a whole). The exhibition, and the catalogue, is arranged in three sections: Vita e opere di Prospero Podiani (a new biography, free from common places attached to him since long time); I libri di Prospero. Ovvero: la Biblioteca Podiani (the library as it has been conceived and as it was right after Podiani's death); Perugia città di cultura (the cultural environment).
nale Centrale di ROm, 2019, pp. 246, ill. col., ISBN 9788896527580, € 45. La storia del libro procede di pari passo con la storia degli spazi adibiti alla sua conservazione. Il presente vol. costituisce la seconda puntata di una serie dedicata alla storia delle strutture architettoniche e degli arredamenti interni impiegati nelle biblioteche in particolar modo europee, ma non solo. I saggi sono organizzati in quattro differenti sezioni, che ruotano attorno a tematiche specifiche. La prima parte (intitolata Construire et aménager) è dedicata allo sviluppo e alla costruzione di biblioteche: si apre con il contributo di Frédéric Barbier, che ripercorre la storia delle biblioteche francesi all'indomani della presa della Bastiglia, momento cruciale per la storia della Francia moderna, così come per le sorti delle principali raccolte librarie parigine nei trent'anni successivi. Per l'Italia, invece, Marco Guardo presenta uno studio sulla Biblioteca Corsiniana nel XIX secolo; gli fa da contraltare Andrea De Pasquale che fornisce un approfondito intervento sul riallestimento del Collegio romano per la Biblioteca Nazionale di Roma. La sezione si chiude con un ritorno in Francia, a Carpentras, con Jean-François Delmas che ripercorre la storia della Bibliothèque-musée Inguimbertine. La seconda parte (Illustrer) si propone d'indagare il rapporto dell'edificio-biblioteca all'interno del contesto urbano. In questo senso, tra Sette e Ottocento, in tutta Europa emerse una diffusa esigenza di progettare nuove biblioteche ponendo maggior cura a ergonomia ed estetica: María Luisa López-Vidriero delinea un percorso specificamente madrileno sul rapporto tra le biblioteche con l'architettura della capitale spagnola, mentre Christophe Didier propone una riflessione analoga per la città di Strasburgo. Jean-Michel Leniaud si focalizza invece sulle decorazioni interne della parigina Bibliothèque du Sénat al Palais du Luxembourg. La terza parte del vol. (Expériences centre-européennes) raccoglie un
Bollettino d'Arte, 2021
Per le abbreviazioni dei periodici del settore archeologico si fa riferimento a quelle dell'Istituto Archeologico Germanico, ora accessibili dal seguente link: