Il sito della battaglia delle Isole Egadi: Ricerche e osservazioni del 2015 (original) (raw)

La battaglia delle Egadi. A proposito di ritrovamenti recenti

The discovery of some rams off the Egades Islands, near Trapani, allows a new reconstruction of the dynamics of the battle which put an end to the First Punic War, in 241 B.C. Of utmost importance is an inscribed Roman ram, the short 4 line inscription of which matches some information by Polybius 1.59.1-8 about a public voluntary loan by the higher classes in 243 B.C. in order to set up the fleet of Lutatius Catulus. The comparison between the tradition by Zonaras (Cassius Dio) and Polybius shows that the new Roman fleet was different from the preceding ones: the Roman naval engineers were able to nil the gap with their Punic colleagues building ships that were almost identical to the fast punic quadriremes of Hannibal the Rhodian employed during the siege of Lilybaeum, as the perfect resemblance of the Roman and the Punic ram clearly shows.

Nuova iscrizione su un rostro proveniente dalla battaglia delle Egadi

A four-lines inscription found on the ram of a ship certainly involved and wrecked in the battle of the Egades (241 B.C.) is published here for the very first time. The paleography and morphology of this inscription perfectly fit the age of this find; moreover the mention of sex viri never attested before allows us to introduce a very important integration of petr., Satyr., 30, 1-2.

Isola di San Giacomo in Paludo, (laguna nord, Venezia): gli scavi delle campagne del 2003 (SGP03a e SGP03b)

Archeologia dei monasteri, archeologia sociale e archeologia dell'identità: il caso di San Giacomo in Paludo 1 (Sauro Gelichi) L'archeologia fa la sua comparsa a San Giacomo in Paludo ( ) intorno alla metà degli anni '70, con una serie di rilievi a murature e pavimenti emersi sul lato orientale dell'isola (San Giacomo in Paludo 1988). La perdita delle strutture di protezione spondale, e successivamente dei retrostanti terrapieni, aveva infatti lasciato a vista un gruppo di ambienti disposti ortogonalmente rispetto all'asse nord-sud del muro di recinzione dell'antico monastero (CANAL E., CANAL S. 1988a, pp. 33-38). A queste prime attività, accompagnate peraltro dal recupero di un'ingente quantità di reperti ceramici, fecero seguito altri più modesti sondaggi praticati all'interno dell'isola da parte del Gruppo E.V.R. (Equipe Veneziana di Ricerca: rimasti inediti), una serie di carotaggi (anch'essi inediti) e modesti accertamenti sul muro di marginamento nei lati sud ed ovest (BRESSAN 1997); infine vennero iniziate delle ricerche più mirate su alcune strutture sommerse già segnalate da Canal ed anch'esse ubicate sul versante est dell'isola (D'AGOSTINO 1997(D'AGOSTINO e 2003.

La Grotta del Leone di Agnano (Pisa): le ricerche 2015-2019

ΑΓΩΓΗ XIV-XVIII (2017-2021), 2022

The research undertaken in 2015-2019 at Grotta del Leone revealed several small ditched structures and a structured fireplace with large quantities of carbonized vegetables, related to ritual offerings. These ritual practices belong to the phase of use by the Chasséen culture groups. In addition, the latest research also advanced our understanding of the lower level of the upper Paleolithic activity at the site. The new data confirm results of previous studies, enrich and articulate the general picture of site history, and open interesting perspectives for future research.

Il sito del Neolitico recente e finale di Castelnuovo di Teolo (Padova). Nuovi dati (2015)

impaginazione e grafiCa Matteo Annibaletto con il sostegno di iSbn 978-88-6045-056-2 grafiChe antiga spa via delle Industrie, 1 -31035 Crocetta del Montello (TV), tel. 0423 6388 fax 0423 638900 email: servizioclienti@graficheantiga.it sito web: www.graficheantiga.it dedicato a Giulia Fogolari e a Piero Leonardi INDICE 13 giovanni Leonardi, vinCenzo tiné, Premessa Paleolitico e Mesolitico 17 marCo pereSani, Il Pa leo litico e il Mesolitico del Veneto 33 aLberto brogLio, Il Protoaurignaziano del Veneto nel contesto europeo 43 federiCa fontana, antonio guerreSChi, Stefano bertoLa, maria giovanna Cremona, fabio CavuLLi, Laura faLCeri, aLeSSia gajardo, CyriL montoya, matar ndiaye, davide vi-Sentin, I livelli più antichi della serie epigravettiana "interna" di Riparo Tagliente: sfruttamento delle risorse litiche e sistemi tecnici 53 matteo romandini, Stefano bertoLa, niCoLa nannini, Nuovi dati sul Pa leo litico dei Colli Berici: risultati preliminari dello studio archeozoologico e delle materie prime litiche della Grotta del Buso Doppio del Broion (Lumignano, Longare, Vicenza) 61 roSSeLLa duCheS, miCheLe baSSetti, eLiSabetta fLor, KLauS KompatSCher, maria hrozny KompatSCher, Stefano neri, giampaoLo daLmeri, Trasformazione della mobilità epigravettiana durante il Dryas recente: nuove informazioni dalle ricerche in territorio trentino 69 federiCa fontana, franCeSCo vaLLetta, urSuLa thun hohenStein, Stefano bertoLa, antonio guerreSChi, gabrieLLa petruCCi, Sara zanini, maria Chiara turrini, Il sito VF1 settore III di Mondeval de Sora (San Vito di Cadore, Belluno): nuovi dati sull'occupazione mesolitica delle Dolomiti bellunesi Neolitico 79 vinCenzo tiné, Il Neo litico in Veneto 95 annaLuiSa pedrotti, paoLa SaLzani, fabio CavuLLi, martina Carotta, diego angeLuCCi, LuCiano SaLzani, L'insediamento di Lugo di Grezzana (Verona) nel quadro del primo Neolitico padano alpino 109 mauro rottoLi, fabio CavuLLi, annaLuiSa pedrotti, L'agricoltura di Lugo di Grezzana (Verona): considerazioni preliminari 117 vinCenzo tiné, paoLa mazzieri, niCoLa daL Santo, fiorenzo fuoLega, Il villaggio neolitico del Dal Molin a Vicenza 129 vinCenzo tiné, eLena nataLi, LuCa SCioLa, niCoLa daL Santo, fiorenzo fuoLega, Il sito del Neolitico recente e finale di Castelnuovo di Teolo (Padova). Nuovi dati 139 maria angeLiCa borreLLo,"Chassey", "Lagozza" e "Chassey/Lagozza": nuove osservazioni su materiali ceramici del Veneto 6 INDICE Eneolitico 147 danieLa CoCChi geniCK, Le evidenze venete nel quadro dell'Eneolitico dell'Italia settentrionale 157 eLodia bianChin Citton, CLaudio baLiSta, aLex fontana, niCoLetta martineLLi, CarLo mondini, umberto teCChiati, Il sito del Col del Buson (Belluno) nella Valle dell'Ardo: aspetti geomorfologici, strutturali, culturali e paleoeconomici delle stratificazioni dell'Età del rame 169 paoLa SaLzani, La piattaforma triangolare di Arano (Cellore di Illasi, Verona) nel quadro dei contesti cultuali dell'Età del rame dell'Italia settentrionale 177 marCo baioni, CriStina Longhi, CLaudia mangani, niCoLetta martineLLi, CriStiano niCoSia, maria giuSeppina ruggiero, paoLa SaLzani, La palafitta del Corno di Sotto (Desenzano del Garda, Brescia) nell'ambito dello sviluppo dei primi insediamenti palafitticoli del lago di Garda 187 ChriStian jeuneSSe, L'Italie et l'émergence de l'idéologie du guerrier dans la seconde moitié du 4 ème millénaire av. J.-C. Età del bronzo 201 miCheLe Cupitò, giovanni Leonardi, Il Veneto tra Bronzo antico e Bronzo recente. 241 Luigi fozzati, giovanni Leonardi, niCoLetta martineLLi con il contributo di aLeSSandra aSpeS, CLaudio baLiSta, federiCa gonzato, LuCiano SaLzani, Wetlands. Palafitte e siti umidi nell'Età del bronzo del Veneto: territori e cronologia assoluta 251 eLodia bianChin Citton, Il Bronzo finale nel Veneto: dinamiche insediative e gestione del territorio 267 LuCiano SaLzani, Le documentazioni funerarie dell'Età del bronzo finale nel Veneto 271 ivana angeLini, giLberto artioLi, paoLo nimiS, igor viLLa, La metallurgia preistorica del rame nell'Italia nord-orientale: quadro d'insieme e recenti sviluppi

La battaglia di Pidna. Aspetti topografici e strategici

Klio103.1, 2021

Sulla base di nuove considerazioni, si propone la ricostruzione della battaglia di Pidna (168 a.C.) sotto l'aspetto topografico, tattico e strategico. Il luogo dello scontro individuato da N.G.L. Hammond viene confermato, ma vi sono dettagli delle fonti che fanno pensare a una diversa disposizione delle truppe. La battaglia sembra essere stata accuratamente preparata dai Romani. With new arguments based on topography, tactics and strategy, a reconstruction of the battle of Pydna (168 BC) is proposed. The place of battle proposed by N.G.L. Hammond is confirmed, but in the sources there are details that suggest a different troop disposition. The battle seems to have been accurately planned by the Romans.