SAGGI ERMENEUTICI (original) (raw)
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La norma giuridica (diritto oggettivo) intesa come comando, divieto, permissione sussiste perchè in funzione di un soggetto, singolo o collettivo, che ne è il destinatario. Dall'altro lato, la facoltà di agire nell'ambito dell'ordinamento e il potere di tutela di una pretesa giuridica ( diritto soggettivo) ha ragione di essere perchè vi è un soggetto titolare di siffatte facoltà o poteri. Il soggetto destinatario del diritto oggettivo e titolare del diritto soggettivo è detto giuridicamente "persona" ed è dotato di una personalità giuridica riconosciuta dall'ordinamento.
Saggi Providenti in QUEL SOGNO D'ESSERE
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LA GROTTA SACRA NURAGICA DI MORGONGIORI
La grotta sacra nuragica di Morgongiori (con note sul territorio e su altre grotte nuragiche). Una grotta naturale sul Monte Arci, trasformata in tempio nuragico con la costruzione di una scala interna decorata con due bozze e una vaschetta. Altre grotte naturale adattate con strutture architettoniche nuragiche.
OMAGGIO VENEZIANO AETTORE GÀBRICI
Un sentito ringraziamento alle prof.sse C. Antonetti e S. De Vido per aver accolto il nostro contributo. Alla prof.ssa M. Albertocchi va la nostra gratitudine per l'aiuto redazionale e per i preziosi consigli.
SGUARDI PENULTIMI - Dialoghetti
Una selva di occhi che stanno sulla frontiera tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Ombre degli uni e degli altri. Ombre di ombre. Ontologicamente instabili, direbbero i filosofi d’università. Sguardi muti e significanti che abitano quei recinti che chiamiamo cimiteri dove si celebra la fine del mondo. Popolazione enigmatica e silente. Ci guardano e non ci vedono. Occhi sconosciuti che cercano altri occhi da indagare per essere indagati. Sguardi spericolati e temerari.
Il motivo scatenante della guerra è l'assassinio dell'arciduca austriaco Francesco Ferdinando, avvenuto a Sarajevo il 28 giugno 1914 per mano di un nazionalista serbo. Un mese più tardi l'Austria -Ungheria attacca la Serbia, ritenuta corresponsabile dell'attacco e che aveva rifiutato le condizioni del loro ultimatum. A questo punto si mette in moto il sistema di alleanze internazionali. Infatti, la Germania si schiera a fianco dell'Austria -Ungheria (Triplice Alleanza), mentre Russia, Francia e Inghilterra (Triplice Intesa) entrano in guerra al fianco della Serbia. Nel novembre del 1914 l'Impero Ottomano (dominio dei Turchi nei territori balcanici, vicino-orientali e nordafricani) entra in guerra come alleato di Austria -Ungheria e Germania, soprattutto per attaccare la Russia e riconquistare le terre dell'area caucasica. Tra il 1915 e il 1917, entreranno in guerra anche Italia, Portogallo, Romania, Grecia e USA, tutti a fianco dell'Intesa, mentre la Bulgaria a fianco degli Imperi Centrali nel 1915. Ciò che stupisce è che quando scoppia la guerra nell'estate del 1914, tutti i paesi ne sono entusiasti. In molte città la gente scende per strada per festeggiare e alcuni intellettuali, come il poeta Rilke, Marinetti, il giovane Gandhi e Freud, inneggiano alla guerra e al patriottismo. Solo il Partito socialista serbo e il Partito socialdemocratico russo si dichiarano a sfavore. Col passare dei mesi, però, appare chiara la brutalità della guerra con i suoi milioni di morti e feriti. Vengono meno sia l'ideale cavalleresco che l'idea di una guerra lampo e di movimento con rapidi spostamenti di truppe e veloci attacchi di sfondamento. Infatti, gli eserciti contrapposti si equivalgono e nessuno riesce a sfondare le linee avversarie. I combattenti si fronteggiano scavando trincee nel terreno, fosse lunghe per decine e decine di chilometri, articolate e fortificate, attrezzate con gli ultimi ritrovati della tecnica, come il filo spinato, e protette da armi sofisticate come i fucili a ripetizione, le mitragliatrici, le granate e le bombe a mano. Oltre a queste, bisogna aggiungere gli aerei da combattimento e i gas asfissianti. Quest'ultimi furono sperimentati per la prima volta dai tedeschi in Belgio nel 1915. Rapidamente vengono messe a punto le maschere antigas. Provare ad attraversare e sfondare le trincee nemiche porta alla morte sicura. Restare nella propria trincea, invece, significa sfidare topi, pulci, polvere, fango, l'odore della carne in putrefazione e stare in condizioni igieniche impossibili. Per questo, fu necessaria una propaganda ufficiale che motivasse a combattere per la difesa delle proprie famiglie, delle proprie case e della propria nazione. Per stimolare maggiormente i soldati, fu attuata anche la tecnica della degradazione dell'immagine del nemico, come colui che è capace di compiere ogni genere di atrocità e che va disprezzato e annullato. Non si sa, però, se tutte le atrocità denunciate siano state commesse davvero oppure dichiarate per rendere più agitati gli animi, anche se è accertato che i soldati che occupavano i territori stranieri compirono aggressioni e maltrattamenti contro i civili.Tra le conseguenze immediate della guerra, fu stabilito che le donne fossero reclutate come forza lavoro, anche per impieghi che fin ad allora erano riservati agli uomini. Inoltre, i governi assunsero il coordinamento del sistema economico dei loro paesi, dirigendo le ordinazioni, controllando gli afflussi di materie prime e di fonti energetiche e regolando il mercato dei beni alimentari. Dal canto loro, le industrie belliche sono in rapida crescita, portando grandi profitti agli imprenditori
Lo scavo dei livelli protostorici del SAS IX (settori meridionali) di Roca ha permesso di riconoscere e ricostruire un'importante serie stratigrafica caratterizzata dalla sovrapposizione di livelli di occupazione pertinenti ad almeno sette fasi inquadrabili in un arco cronologico compreso tra l'età del Bronzo recente 1-2 e l'età del Bronzo finale 2 (fasi I-VII in Pagliara et alii 2008, ; Guglielmino et alii cds). Ciò che emerge dall'analisi generale del contesto, dallo studio specifico delle varie classi di materiali riferibili ai diversi livelli di occupazione e dalle particolari condizioni di giacitura dei reperti (in particolare faunistici, ceramici e botanici) è che si tratta di un'area destinata ad usi cultuali a partire almeno dal BR 1 fino ad arrivare alla massima evidenza nel BF2, come testimoniato dalla "capanna-tempio". La presenza di manufatti metallici all'interno della sequenza stratigrafica esaminata è piuttosto consistente sia numericamente che qualitativamente. La fase sicuramente più ricca e meglio conosciuta (indagata in maniera estensiva) è quella del BF2 (fase