2017 | Risorgimento brigante. Recensione a: E. di Brango, V. Romano, "Brigantaggio e lotta di classe. Le radici sociali di una rivolta contadina", Roma, Nova Delphi, 2017. (original) (raw)
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Giuseppe Ferraro, 2021
Questo volume intende contribuire alla diffusione della conoscenza e al dibattito storiografico positivamente oggi in corso attorno alla storia di quel complesso fenomeno storico sociale, politico, culturale e militare che va sotto il nome di grande brigantaggio. Mira a farlo offrendo una rassegna storiografica di quanto, da ormai più di un secolo e mezzo, è andato scrivendosi sul brigantaggio, nei suoi caratteri unitari e nelle sue articolazioni e differenziazioni territoriali.
Glocale. Rivista molisana di storia e scienze sociali, 2018
Il lavoro di Rossano Pazzagli e Gabriella Bonini, dedicato all’Italia contadina, si presenta agile e snello, di gradevole lettura, ma non per questo carente di dati, informazioni e soprattutto di concettualizzazione e analisi, cui fanno seguito anche alcune proposte concrete. Il quadro a tinte fosche delineato nei primi capitoli, lascia poi spazio ad alcune pennellate di speranza per il futuro dell’agricoltura italiana ed europea.
This paper analyses the last excavations carried out by the Soprintendenza Archeologica del Molise, the Università degli Studi di Lecce and the Universidade de São Paulo, from 2005 to 2007, at Campomarino (CB). Many evidences, about the proto-historic settlement, testify early relationships with other settlements of the Adriatic coast during the late Bronze and Early Iron Age.
Quaderni di Storia, 89, 2019
La collezione della rivista, dal numero 1 del 1975 al numero 88 del 2018 è offerta con lo sconto del 50%. Indirizzare corrispondenza, contributi e libri per la Rassegna bibliografica a: Luciano Canfora, casella postale 200, ALESSANDRO LEOGRANDE, Dalle macerie. Cronache sul fronte meridionale. Prefazione di Goffredo Fofi. A cura di Salvatore Romeo, Milano, Feltrinelli, 2018, pp. 313.
Bonaventura Viani. Fra le liriche della poetessa oggetto del maggior numero di riscritture vi sono sicuramente le due odi maggiori, l'Inno ad Afrodite (1 Voigt) e il componimento detto "della gelosia" (31 Voigt), ma anche l'odicina lunare (fr. 168 B Voigt) e altri frammenti meno noti. Come sottolinea FAVARO, a guidare la scelta dei traduttori, che ricade soprattutto su componimenti a contenuto narrativo e autobiografico, è l'interesse, non «meramente accessorio o minoritario» (p. 21), per la vita e la morte della poetessa, per la "Saffo personaggio", che filtra in modo cospicuo anche nelle stesse traduzioni.
Avvertenza: Riporto il mio saggio pubblicato nel volume a cura di Paolo Speranza. L'alba della nazione. Risorgimento e brigantaggio nel cinema italiano, Edizioni Quaderni di CinemaSud, Avellino, 2016, alle pp. 170-176. Nelle parentesi quadre, in neretto nel corpo del testo, è indicata la numerazione originale delle pagine così come nel libro cartaceo.