CHAPTER: Motherhood as a Site of Conflict in Joseph O'Connor's Mothers were all the Same and Colm Tóibín's The Heather Blazing (original) (raw)

Antonietta Raphaël. Identity, the female sex and motherhood

A focus on the main themes of Antonietta Raphaël – painter and sculptress, member of Scuola Romana (1928-1933) –, on the occasion of "Ebraicità al femminile, in Otto artiste del Novecento", curated by Marina Bakos with Virginia Baradel, Padue, Centro Culturale Altinate San Gaetano, 2013. Trart catalogue, Trieste.

Graham Swift, Mothering Sunday. A Romance

Altre Modernità, 2018

Recensione di Graham Swift, Mothering Sunday. A Romance, London, Scribner, 2016, 149 pp., ISBN 9781471155246; Un giorno di festa. Una storia d’amore, traduzione di Luca Briasco, Vicenza, Neri Pozza, 2016, 144 pp. ISBN 9788854513891.

Katherine N. Hayles, My Mother Was a Computer

È stato pubblicato da pochi mesi per Mimesis il libro My Mother Was a Computer di Katherine N. Hayles. Studiosa e critica di letteratura americana, Hayles è tradotta per la prima volta in Italia. Una pubblicazione importante voluta da Antonio Caronia, portata avanti dopo la sua scomparsa da Domenico Gallo e Marialaura Pulimanti. Hayles è tra le prime autrici ad aver affrontato organicamente il concetto di postumano nella tecnologia e in questo testo complesso continua il suo percorso ampliandolo. La teorica americana, più che proporre una sistematizzazione delle sue teorie, ci indica un metodo. Consapevole delle contraddizioni nate dal concetto di postumano a causa della contrapposizione tra informazione disincarnata e corpo, pone l’accento sull’idea di “materialità” del codice informatico. See more at: http://www.darsmagazine.it/katherine-n-hayles-mother-computer/#.V9h6hfmLTDc

Donne e madri ne La contessa di ricotta di Milena Agus, in Lucy Delogu (ed), La letteratura italiana e il concetto di maternità. Venezia: Ca'Foscari (serie Innesti Crossroads n. 7) 2015, pp. 25-32.

Milena Agus has achieved in a few years a considerable success with her novels centered on unhappy female figures. Although Agus claims not to have been inspired by women's studies, she addresses some typical women's issues in her works. Furthermore, her novel La contessa di ricotta (2009) may be considered an original rewriting of Deledda's Canne al vento (1913), because it conveys a quite unconventional representation of femininity and motherhood. Comparing the two novels, the research aims to demonstrate the originality of Agus' perspective on women's issues. The solidarity and complicity among women, as well as the image of the mother as a synthesis of values that have a positive impact on society, are two crucial elements in Agus' poetic and lay the preconditions for overcoming the male-defined feminine imaginary. Sommario 1 Introduzione. -2 Temi e personaggi de La contessa di ricotta e Canne al vento. -3 La rappresentazione della maternità ne La contessa di ricotta. -4 La poetica del vinto nella scrittura agusiana. -5 La solidarietà come superamento della contrapposizione dei generi. -6 Conclusione.

POLITICA & SOCIETÀ Motherhood Reloaded. A Reflection on the Processes of Assimilation and Normalisa- tion of Alternative Forms of Maternity

In this article I will provide a critical analysis of the traditional maternal role and its social implications. In order to do so, I will examine the innovative potential of the, so to say, 'alternative forms' of motherhood, so as to show the controversial overlap between the classical figure of the mother and the possibility of a polymorphic notion of motherhood opened up by widespread social practices and medical developments. This enquiry will show that the collapse of womanhood into motherhood not only affects women's lives and their positioning in society, but also reinforces and underpins discourses which hold back broader cultural and technological changes.

Maternità e politeismi Motherhood(s) and polytheisms, Pàtron Editore

2017

Dal Vicino Oriente antico al Mediterraneo greco e romano, dall’India del passato e del presente al Giappone, dalle culture animiste dell’Africa e della Polinesia al mondo celtico e norreno: con questo volume miscellaneo si intraprende un viaggio attraverso i molteplici modi di concepire, sentire, rappresentare, idealizzare, divinizzare, mortificare, propagandare e praticare la maternità in contesti politeistici differenti. Esso è il frutto del lavoro congiunto di studiosi provenienti da ambiti di studio assai diversi in un vero e proprio esperimento di transdisciplinarietà: dall’Antropologia Culturale all’Archeologia, dalla Filologia alla Storia delle Religioni. Lo scopo precipuo è contribuire a comprendere come si costruisce e costituisce un sistema politeistico attraverso la peculiare prospettiva della maternità. Realtà e riflMotherhood(s) and Polytheisms Maternità e politeismi Maternités et polythéismes Maternidades y politeísmosessioni complesse, affascinanti e a volte sorprendenti emergono nei contributi sapientemente collezionati dalle curatrici per questo volume, con l’intento di proporre nuove linee di ricerca ed innovative prospettive sui politeismi e le maternità, evidenziando non soltanto specificità e divergenze, ma anche convergenze tra culture a volte molto distanti. Dal Vicino Oriente antico al Mediterraneo greco e romano, dall’India del passato e del presente al Giappone, dalle culture animiste dell’Africa e della Polinesia al mondo celtico e norreno: con questo volume miscellaneo si intraprende un viaggio attraverso i molteplici modi di concepire, sentire, rappresentare, idealizzare, divinizzare, mortificare, propagandare e praticare la maternità in contesti politeistici differenti. Esso è il frutto del lavoro congiunto di studiosi provenienti da ambiti di studio assai diversi in un vero e proprio esperimento di transdisciplinarietà: dall’Antropologia Culturale all’Archeologia, dalla Filologia alla Storia delle Religioni. Lo scopo precipuo è contribuire a comprendere come si costruisce e costituisce un sistema politeistico attraverso la peculiare prospettiva della maternità. Realtà e riflessioni complesse, affascinanti e a volte sorprendenti emergono nei contributi sapientemente collezionati dalle curatrici per questo volume, con l’intento di proporre nuove linee di ricerca ed innovative prospettive sui politeismi e le maternità, evidenziando non soltanto specificità e divergenze, ma anche convergenze tra culture a volte molto distanti.

La rappresentazione del materno nella narrativa femminile inglese tra le due guerre. Uno sguardo interdisciplinare

2020

la tesi, utilizzando strumenti critici provenienti da varie discipline, come psicologia, pedagogia e storia culturale; oltre che gli strumenti propri della critica letteraria, indaga su come nella narrativa modernista femminile inglese sia stato esplorato il tema del materno nelle sua varie manifestazioni. La tesi, radicata nel campo della letteratura inglese, rientra nella vasta area degli studi di genere e si connota per una natura squisitamente interdisciplinare

La maternità nelle narrazioni online (Motherhood in online narrations), di A. Cossetta and A. Caliandro

Ai & Society, 2013

riflessione comune, ma i paragrafi 1, 2 e 6 sono da attribuire ad Anna Cossetta, mentre i paragrafi 3, 4 e 5 sono da attribuire ad Alessandro Caliandro. Si ringrazia in modo particolare Viralbeat per averci concesso di accedere al database, Adam Arvidsson e Alex Giordano per gli spunti e le indicazioni, Stefania Barina per il suo contributo importante nella definizione delle tipologie di mamma.