1897: Il debutto dell'arte russa all'Esposizione Internazionale di Venezia (original) (raw)

1913. La I Esposizione d'Arte Veneta

The article is focused on a little – but significant – exhibition organised in Venice in Spring 1913. The I Esposizione d’Arte Veneta, that took place in the spaces beside the Misericordia, was indeed the perfect mirror of the middle taste of the local collectors. Its 139 works included some well-known names, as Alessandro Zezzos or Carlo Lorenzetti or Duilio Korompay, and some other artists belonging to a new generation that was not included in the o icial Biennale and neither in the Secessionist movement of the Ca’ Pesaro exhibitions.

Diaspora artistica italiana nella Russia della prima metà del Settecento

Stranieri nel Settecento: immagini, relazioni e conflitti, 2024

del progetto "Illuministi meridionali" Prof. ssa Giovanna Scianatico, Coordinatrice del Centro interuniversitario internazionale di studi sul viaggio adriatico (C.I.S.V.A.) MARINA FORMICA, Introduzione ai lavori ore 15:30 Sessioni parallele Sessione A-Identità e differenze ANDRAS NYIRO, Incontro culturale e eredità scientifica: Giovanni Poleni e Sextus Iulius Frontinus ROSARIO PELLEGRINO-VALERIA ANNA VACCARO, Trascrizione e descrizione nei récits de voyage di un francese illustre in Italia nel XVIII secolo MINH HOANG PHAM, Les dieux des étrangers, les étrangers avec leurs dieux. Diderot sur le chemin de la déconstruction religieuse *** ROSANNA LAVOPA, «I Forestieri ci appartengono col diritto di natura». Intorno ad alcune «meditazioni» di Isidoro Bianchi ALESSANDRA MITA FERRARO, Lo 'straniero' per la civiltà giovannita. Riflessioni sul rapporto tra l'Ordine di Malta e la Russia MARIO MARINO, Fenomenologia dello straniero e identità tedesca nel viaggio di Herder in Italia Sessione B-Incontri e scontri MATTEO BORCHIA, Difficoltà e incomprensioni per gli artisti stranieri nell'Italia del Settecento ANDREA GIULIANI, Identificazione e punizione dei forestieri nella Lombardia austriaca (1769-1799) MAURIZIO PIRRO, La condanna della francofilia nella commedia di Luise Gottsched Die H ausfranzösinn, oder die Mammsell (1744)

A partire dal 1868: nota sulla nuova pittura a Venezia

Storie dell’arte contemporanea, 2018

Even 19th century had its '68, particularly in Venice, where, without sensational episodes but with as much relevance, as regards the artistic situation, as what happened a century later, a series of events, if seen even if only in their apparently casual consequential and then overlapping, attests to a total value objectively unusual and rich in subsequent implications, ordered in the direction of a general renewal. Two years after the plebiscite that sanctioned the entry of Venice and Veneto into the Kingdom of Italy, many signs provide the clarification of an overall picture of great momentum due in large part to the contribution of a new generation of Venetians. The establishment of the Royal Higher School of Commerce at Ca' Foscari, a prelude to the establishment of one of the major university centres of research and higher education, contributed to the rebirth and revival of Venice and its image, in stark contrast with the myth, never extinguished, of a city 'inevitably' linked to its never-ending end, to its endless twilight.

Un tambourineur per la Biennale. Vittorio Pica e gli artisti francesi alle prime esposizioni internazionali di Venezia (1895-1914)

in Davide Lacagnina (a cura di), Vittorio Pica e la ricerca della modernità. Critica artistica e cultura internazionale, Mimesis, Milano 2016, , 2016

L. Lecci, Un tambourineur per la Biennale. Vittorio Pica e gli artisti francesi alle prime esposizioni internazionali di Venezia (1895-1914) in D. Lacagnina (a cura di), Vittorio Pica e la ricerca della modernità. Critica artistica e cultura internazionale, Mimesis, Milano 2016, pp. 171-193. ISBN 978-88-5753-657-6. Il coinvolgimento di Vittorio Pica, tra i critici più avvertiti in Italia tra XIX e XX secolo, nell'organizzazione della sala francese delle prime esposizioni internazionali d'arte di Venezia (1895-1914)

Bernard Berenson e Domenico Anderson, Venezia 1893. FOtografia di documentazione e storia dell'arte veneta

ICONOLOGIE. Studi in onore di Claudia Cieri Via, 2016

The mutual aid between a photographer and an art historian at the end of XIX century is the focus of this paper, based on B.Berenson's art criticism of the Venetian school of painting and on newly discovered documentation regarding Domenico Anderson photographic campaigns in Veneto. The use of a new film, the isochromatic film, was crucial to enhance a new study of the Venetian school: both Berenson and Anderson took advantage of it and worked side by side in building a new corpus of photographs. This collaboration is the first known collaboration between a documentary photographer and an art historian

1911, il Congresso artistico internazionale di Roma

1911: il Congresso artistico internazionale di Roma, in Mosaico. Temi e metodi d’arte e critica per Gianni Carlo Sciolla, a cura di R. Cioffi, O. Scognamiglio, Luciano editore Napoli 2012 (collana MO.DO. diretta da R. Cioffi), pp. 531-543. 9788860261519