Devozione eucaristica a Zoppola nella seconda metà dell'Ottocento: il regolamento disciplinare della ricostituita confraternita del Santissimo Sacramento, "Quaderni Zoppolani", 15 (2017), 103-109 (pre-print). (original) (raw)

L. Petracca, Documenti pontifici inediti dell'Archivio di Stato di Napoli riguardanti l'Ordine Templare (1202-1288), in «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», II (2012), pp. 539-558.

Nel corso dei quasi due secoli di vita dell'Ordine Templare, consistente è il materiale documentario prodotto dalla cancelleria pontifi cia. La Santa Sede ha accolto la comunità dei «pauperes miles Christi» tra gli ordini religiosi, ne ha legittimato l'operato -malgrado l'evidente contraddizione di una vocazione spirituale e, al tempo stesso, guerriera, -assoggettando il Tempio all'ordinamento ecclesiastico. La nascita di una congregazione religiosa sorta per la difesa della Terrasanta e per la cura e l'assistenza dei pellegrini non avrebbe potuto, infatti, non incontrare il favore della Sede Apostolica, di certo sensibile alle diffi coltà e ai problemi cui andavano incontro i cristiani in Oriente. Se si considera poi il deciso sostegno accordato all'Ordine da Bernardo di Chiaravalle 1 , non stupisce che, nel giro di pochi anni dall'iniziativa di Ugo di Payns, e quindi dalla costituzione della prima confraternita di cavalieri, la Chiesa, approvata uffi cialmente la Regola nel corso del Concilio di Troyes 2 , si sia impegnata nella tutela del Tempio, promuovendone, contestualmente, lo sviluppo e un'ampia diffusione.

Raffaele Iula, "Riorganizzazione ecclesiastica e consolidamento politico nella seconda metà del X secolo: un inedito denaro della zecca di Capua e la serie per l'istituzione delle prime metropolie nell'Italia meridionale" in "Rassegna Storica Salernitana" n° 1 n.s./71 intera serie (2019), pp.9-28.

Rassegna Storica Salernitana, 2019

Con questo saggio ci prefiggiamo lo scopo di presentare e contestualizzare storicamente un denaro longobardo, finora inedito, coniato probabilmente nella zecca di Capua nel corso della seconda metà del X secolo, quando la potenza politica del principe Pandolfo I Capodiferro (961-981) raggiunse la propria acme. La scoperta di questa nuova tipologia permetterà di riprendere l’indagine sulla creazione dell’arcivescovado capuano (966) e, nel contempo, di inquadrare meglio una serie monetale poco nota, finora attribuita, con non pochi dubbi, alla zecca longobarda di Benevento. The object of this essay is the presentation and the historical contextualization of a lombard denaro, so far unpublished, probably struck in the Capua’s mint during the second half of 10th century, when the political power of the prince Pandulf I Ironhead (961-981) reached its peak. The discovery of this new type will allow us to resume the survey on the creation of the Capuan archbishopric (966) and, meanwhile, to frame better a not many known coin series, so far attributed to the Benevento’s mint, between some doubts and uncertainties.

Gian Giuseppe Liruti a Gemona e la sua sistemazione delle scritture del convento di Sant’Antonio (1750-1753), in Thesaurorum diversitas. Reliquie, devozioni e documenti “antoniani” a Gemona del Friuli, a cura di Andrea Tilatti. Estratto delle pagine 59-78 e 138

Centro studi antoniani, Padova , 2022

The article identifies the Friulian scholar and historian Gian Giuseppe Liruti as the organizer of some of the volumes constituting the archival series Convento di Sant'Antonio, kept in the City Archives of Gemona; it further gives a brief description of this fund and in a large appendix thereof it publishes, among other things, the Latin regesta, drawn up by Liruti himself, and placed before two codices of the same conservation institute, intended to collect parchments (ACG 1394 and 1395 ).

Accademia e devozione nella pittura sacra dell’Ottocento: un ciclo benedettino di Giuseppe Velasco e un’aggiunta al catalogo di Francesco Vaccaro, in Officina siciliana, a cura di P. Russo, Magika, Messina 2017, pp. 108-121.

Officina siciliana, a cura di P. Russo, 2017

Collana di Studi e Ricerche sulla cultura artistica in Italia meridionale 3 © Regione Siciliana -Assessorato dei Beni culturali e dell'Identità Siciliana Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità Siciliana © Per i testi: P. Russo © Per la produzione editoriale: Magika srl Tutte le fotografie sono di proprietà dell' Archivio della Soprintendenza di Enna e di Paolo Russo, quelle pubblicate alle pp. 44-48, figg. 1-10 e pp. 136-137, tavv. VII-XVIII sono di Giuseppe Mineo Officina siciliana: momenti e aspetti della circolazione artistica in Sicilia in età moderna / a cura di Paolo Russo. -Messina: Magika, 2017 (Collana di studi e ricerche sulla cultura artistica in Italia meridionale; 3)