Una committenza artistica della famiglia Conti nella Roma dell'epoca di Innocenzo IV, in Le rappresentazioni del Potere fra Innocenzo IV (1243-54) e Bonifacio VIII (1294-1303). Anagni e il Lazio meridionale nel XIII secolo (Anagni, 22-23 giugno 2013) (original) (raw)

La musica nell'estetica del Decadentismo: il carteggio tra Angelo Conti e Alessandro Costa (1890-1924) in Atti del XX Congresso Nazionale ADI (Napoli, 7-10 settembre 2016), a cura di L. Battistini, V. Caputo, M. De Blasi, G. A. Liberti, P. Palomba, V. Panarella, A. Stabile, Roma, Adi editore, 2018.

2018

L’intervento si propone di investigare le ragioni storiche ed estetiche del connubio letteratura/musica nella temperie culturale di fine Ottocento. Partendo dal cospicuo carteggio, conservato presso il Gabinetto Scientifico Letterario ‘G. P. Vieusseux’ di Firenze (Fondo Angelo Conti), tra Angelo Conti, teorico dell’estetismo decadente, e Alessandro Costa, acceso difensore del ‘teatro musicale’ di stampo wagneriano, si analizzeranno i contributi relativi all’ampio dibattito sull’«arte delle Muse».

Scheda, Carlo Bononi, Sacra Famiglia e santi, in La luce e i silenzi. Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento, catalogo della mostra (Fabriano 2019), a cura di A. M. Ambrosini Massari, A. Delpriori, Ancona, 2019, pp. 238 – 241.

2019

La presente scheda di catalogo riassume e riporta le novità già rese note dallo scrivente sulla pala di Brera di Carlo Bononi, un tempo a Fabriano e rimpatriata per la prima volta in occasione della mostra "La luce e i silenzi. Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento", allestita nella Pinacoteca Civica Bruno Molajoli e alla Cattedrale di San Venanzio. Le pagine della bozza definitiva qui caricata hanno subito un leggero slittamento nel catalogo della mostra per via delle ultime modifiche e aggiustamenti del volume prima della stampa. Il testo e la veste editoriale tuttavia sono gli stessi della scheda pubblicata.

M. FORNASARI, S. MARCHESANI, Tra due poteri: il Monte di pietà di Bologna nel XVIII secolo, in I Monti di Pietà nel territorio di Ravennatensia: esperienze a confronto. Atti del convegno (Rovigo, 24-25 settembre 2021), a cura di M. Tagliaferri, Arti Grafiche Zoppelli, 2022, pp. 163-182.

2022

e Ricerche Antica Provincia Ecclesiastica Ravennate I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati per tutti i paesi. Editore e stampa S.I.T. Società Industrie Tipolitografiche Dosson di Casier (TV) www.tipsit.it * Benché il saggio sia stato concepito unitariamente dai due autori, a M. Fornasari sono da attribuire i paragrafi 1-3, a S. Marchesani i paragrafi 4-5 e l'Appendice. 1 In generale sulle visite, Visite pastorali ed elaborazione dei dati. Esperienze e metodi, a cura di C.

I Valania-Arrigoni, una dinastia di intermediari attivi nel Lombardo-Veneto nel XIX secolo, in «Itinerari del mercato artistico da Napoleone all'Unità», Atti delle Giornate di studi (Università degli Studi di Trento, 7-8 giugno 2021), a cura di Valeria Paruzzo e Sara Tonni

«Predella. Journal of Visual Arts», n. 54, dicembre 2023, pp. 107-123, tavv. XXVII-XXI, 2023

The contribution aims to offer new insights into a little-known dynasty of intermediaries, although active in the Lombardy-Veneto region and internationally for over a century. The progenitor was Ignazio Valania, who in the first two decades of the 19th century, knew how to turn the mercantile opportunities caused by the Napoleonic requisitions in the Dipartimento del Serio to his advantage. Ignazio’s daughter married the Bergamasque pharmacist Prospero Arrigoni, an eclectic collector, connoisseur and art dealer. Identifying and reading local contemporary sources, manuscripts by Giovanni Battista Cavalcaselle and Joseph Archer Crowe, and several letters from the British Library, the essay traces for the first time some relevant artworks from the Valania-Arrigoni collection. Prospero’s son was Carlo, husband of Sofia Arrigoni, owner of an antique shop in Milan. The essay presents the fortunate discovery – among the Archivio Centrale di Stato papers – of two postcards related to the post mortem exhibition of Sofia’s collection. https://predella.it/olga-piccolo/