Comune e città metropolitana alla prova del bando periferie: cose fatte e cose da fare (original) (raw)

Welfare metropolitano e rigenerazione urbana. Il progetto di Città metropolitana di Milano per il Bando periferie

Urbanistica è/e azione pubblica - La responsabilità della proposta - XX Conferenza SIU, 2017

Il progetto elaborato da Città metropolitana di Milano per il Bando Periferie si propone di costruire un sistema di servizi e di spazi per l’accoglienza e la coesione sociale promosso e gestito da una rete di Comuni che abbia individuato sul proprio territorio luoghi da destinare ad attività capaci di prendersi cura dell’ambito marginale in cui sono inseriti. Luoghi abbandonati o mai abitati che possano trasformarsi nei perni di un’infrastruttura territoriale e sociale capace di aggregare attività diversificate e di unire differenti soggetti per la costruzione di una nuova abitabilità delle periferie metropolitane. Attraverso la messa in rete di spazi, di attori, di progettualità da parte di più amministrazioni aggregate fra loro, è stata introdotta una logica di progetto definita come “rete aperta”: un disegno collaborativo che permetta sia di superare la logica emergenziale con cui vengono affrontati problemi complessi come quello dell’accoglienza, sia di cambiare la scala in cui si è soliti approcciare il tema della riqualificazione. Rete aperta perché coinvolge più attori e dà vita a progetti che prevedono ricadute, in termini di miglioramento della qualità urbana, su diversi contesti territoriali fra loro interrelati. Rete aperta perché si pone in una prospettiva che prevede la replicabilità dei modelli virtuosi su territori più estesi.

urban @ @it Criticità e proposte nel Bando periferie 2016: una prima analisi dei risultati Rapporto sulle città 2017 MIND THE GAP. IL DISTACCO TRA POLITICHE E CITTÀ

2017

Con l'occasione di una tesi di laurea sulla rigenerazione urbana di Villaggio Falcone, sono state analizzate e valutate le proposte finanziate con il Bando periferie 2016. Sono state messe in evidenza criticità e potenzialità, a un tempo, del bando e delle proposte presentate da città capoluogo e città metropolitane, con uno specifico focus sulle proposte delle prime 24 città finanziate e, in particolare, sulle città di Avellino, Cagliari, Pioltello (Milano CM), Roma Capitale e Torino. Il lavoro ha consentito di comprendere gli indirizzi diffusi utili per giungere a una ipotesi di riscrittura e ridefinizione del Bando stesso, al fine di comprendere e strutturare meglio gli strumenti di intervento riuscendo a includere, in questo tipo di interventi, anche contesti di degrado particolarmente critici, non sufficientemente considerati da questa iniziativa. On the occasion of a degree thesis on the urban regeneration of Villaggio Falcone, outskirts of Rome, the proposals funded by "Bando Periferie 2016" have been analyzed and evaluated. It was possible to highlight the level of criticality and potentiality of the announcement and its proposals presented by the capital and metropolitan cities, with a specific focus on the first 24 financed cities and, in particular, on the cities of Avellino, Cagliari, Pioltello (Milan CM), Rome Capitals and Turin. During the work, it was possible to examine the useful parameters for concluding to a supposition of rewriting and redefining the announcement, "Bando Periferie 2016" in order to better understand and structure the intervention tools by including in this type of intervention also in particularly critical contexts of degradation, not sufficiently considered by this initiative.

Per le periferie delle città

I QUADERNI DI VARIA CULTURA 08, 2015

Il governo della città e delle sue periferie FONDAZIONE GIANFRANCO DIOGUARDI I QUADERNI DI VARIA CULTURA 08 Gianfranco Dioguardi -Il governo della città Francesco Moschini -Il luogo limite nell'utopia e nell'arte Introduzione di Francesco Maggiore Presentazione di Andrea Pisani Massamormile Fotografie di Domingo Milella

Il governo della città e delle sue periferie

I QUADERNI DI VARIA CULTURA 08, 2015

La periferia urbana, immagine ricorrente di Gianfranco Dioguardi, che come tale nel tempo si è andata perfezionando. La cura della città, la sua progettazione e manutenzione, significa non solo porre attenzione agli aspetti tecnici ma anche e soprattutto a quelli sociali che si creano nel distacco spazio-temporale delle periferie dal nucleo storico della città.

Dal Bando periferie a nuovi modelli di coesione e di accoglienza

EcoWebTown, 2018

Il progetto "Welfare metropolitano e rigenerazione urbana. Superare le emergenze e costruire nuovi spazi di coesione e di accoglienza", finanziato dal Bando Periferie ex D.P.C.M. 25/5/2016, ha significato per Città metropolitana di Milano aggregare e coordinare sotto la propria regia un insieme di progetti sviluppati dai Comuni proponendo una visione strategica di riferimento. La sfida è ora consolidare l'esperienza avviata, trasformando un'occasione legata a un programma straordinario in una prassi ordinaria e virtuosa. Gli interventi in corso di realizzazione sono guidati da una chiave di lettura unitaria del tema periferie, e rispondono all'ipotesi che l'inclusione sociale possa dare forma alla rigenerazione urbana e che la riqualificazione del territorio a sua volta sia generativa di inclusione sociale.

Quartieri. Viaggio al centro delle periferie italiane | Tracce Urbane 6(2019), pp. 262-82

Tracce Urbane | La città interdisciplinare. Per itinerari non tracciati tra saperi urbani, 2019

Quartieri. Viaggio al centro delle periferie italiane è un’antologia a fumetti che raccoglie 5 racconti di 5 quartieri di 5 città italiane, disseminate lungo tutta la penisola da Nord a Sud: Milano, Padova, Bologna, Roma e Palermo. Un modo nuovo di leggere, da dentro e dal basso, alcune delle più note periferie d’Italia, spesso chiacchierate e stigmatizzate, ma raramente ascoltate e rappresentate nella loro quotidianità, perché raccontate tradizionalmente da fuori e dall’alto. Un lavoro collettivo costituito da diversi stili narrativi e grafici, frutto di un lavoro interdisciplinare che ha visto fumettisti per la prima volta protagonisti di un dialogo con sociologi, urbanisti, antropologi, geografi di diversi atenei italiani (Politecnico di Milano, “Sapienza” Università di Roma, Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Padova, Università IUAV di Venezia).

Patrimonio culturale e rigenerazione urbana.Il bando periferie di Roma Capitale .pdf

PATRIMONIO CULTURALE E RIGENERAZIONE URBANA. IL BANDO PERIFERIE DI ROMA CAPITALE PER L'AVVIO DI UNO SVILUPPO CULTURE DRIVEN Il cultural turn quale indirizzo dello sviluppo urbano attuale. -Le sfide che caratterizzano l'economia e la società contemporanea possono facilmente riassumersi nelle vicende che stanno da tempo affrontando le città del contemporaneo, soprattutto a partire dal cosiddetto periodo neoliberista , in cui le città hanno cercato di ridefinire i propri ruoli e l'organizzazione dei rispettivi spazi per cercare di adeguarsi al nuovo scenario socio-economico. In tal senso, si può affermare che «la città attuale è figlia di una crisi […]» (Bonora, 2010, p. 17).

Indirizzi per le politiche di rigenerazione delle periferie urbane. Esperimenti a palermo

Macramè, 2009

25 principles and guidelines for urban regeneration policies in peripheral areas. experiments in palermo The peripheral area of contemporary cities propose to spatial planning and urban design like active components of urban evolution. From critical area evolve towards powerful area for innovations and transformations in the framework of polycentric urban development. Our new vision transforms the peripheral area from concentration of stigma into active subjects of strategic choice for localizing new urban centralities and for defining more efficient infrastructural actions in the urban transformation scenario.