Digital Authentic Learning: Introdurre alla 'Tone Analysis' per favorire un pensiero critico digitale (original) (raw)
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2016
Since the end of 2015 the Italian school system has been enriched by the introduction of a national plan aiming at the development of initiatives based on digital technologies in all the schools of the country. One of its first results is the appearance of a new role that a teacher can assume in his/her school: its main responsibilities are towards the creation of events and environments where the school personnel, as well as students and families, can learn about technology and its implications in learning. This article offers a view on the quality requirements and priorities of a system where technology still has to be accepted and introduced into daily activities by a large part of the teaching personnel. Riassunto-Alla fine del 2015 il sistema scolastico italiano è stato potenziato attraverso l'introduzione di un piano nazionale finalizzato allo sviluppo di iniziative basate sull'uso delle tecnologie digitali in tutte le scuole del Paese. Uno dei primi risultati è l'...
Alatin Lyceum – Compiti di realtà per conoscere il digitale
Alatin Lyceum, 2018
I compiti di realtà realizzati per il versionario di latino Alatin Lyceum (Limata & Bertocchi, 2018) sono attività creative che consentono di formare lo studente in uno specifico contesto reale mediato dal digitale. L’obiettivo è quello di incuriosire gli studenti del digitale, cioè di operare un processo di elicitazione delle attitudini che permetta loro di conoscere le nuove professioni e le nuove opportunità offerte da un mondo in continua evoluzione. Ciascun compito consente l’acquisizione di una competenza base – in termini di autonomia e responsabilità – nell’uso delle tecnologie in ambito personale, didattico e professionale. Le competenze individuate, da sviluppare svolgendo piccoli progetti, sono inquadrabili nel “DigComp 2.1: Il quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini realizzato dall’European Commission’s Joint Research Centre”. Piattaforma digitale: https://lyceum.compitidirealta.it/
Analisi Qualitativa su Archivi Audiovisivi Digitalizzati: Il Software Transana
in: “Fonti Orali,approcci e dialoghi tra antropologia e storia orale" Numero monografico a cura di Elena Bachiddu, Lares, Anno LXXVIII, N. 1–2 - Gennaio-Agosto 2012 (dicembre 2013): 143–64., 2013
RIASSUNTO - Questo articolo è stato scritto con l’intenzione di illustrare alcuni dei vantaggi nell’uso dei software per l’analisi qualitativa nell’analisi di registrazioni audio e video, di Transana in particolare, condividere alcuni suggerimenti e proporre le riflessioni su digitalizzazione e gestione di archivi digitali accumulate in vari anni di attività. (Il testo risale al 2007) Abstract - The article was written with the intention to illustrate some of the advantages in the use of software for qualitative analysis on digital audio and video recordings, Transana in particular, and to share some tips and considerations on digitalization and management of digital archives accumulated over several years of fieldwork. (The article was written in 2007, but published only in 2013) Nota a pp. prima pagina.: Il nucleo di questo testo nasce da una relazione da me presentata alla conferenza Le Fonti Orali. Archivi, storie, passioni, competenze progetti - Poggibonsi (Siena) 2007 – dalla quale è stato elaborato il presente articolo. Da allora la ‘rivoluzione digitale’ è diventata una realtà quotidiana e alcuni passaggi, in un momento in cui i registratori a cassette sono praticamente oggetti di modernariato, possono apparire ovvi o banali. Nonostante questa evoluzione, l’utilizzo dei software per l’analisi qualitativa non ha ancora raggiunto la diffusione sperata, per cui i temi trattati sono molto attuali e, credo, utili soprattutto a chi si voglia avvicinare a questo tipo di strumento che mi piace pensare come il microscopio della ricerca qualitativa.
All'ascolto dei nativi digitali: descrizione di un'esperienza di dialogo
2020
This paper presents an experience of digital education carried out in 77 Florentine school classes, thanks to a project realized by the libraries of the Municipality of Florence. The 144 meetings are discussed to start a reflection generating from real, field-collected data about what is being done in schools in digital education today, about what could be done and what, perhaps, should be done. One of the most interesting facts emerged from the meetings concerns the discrepancy between the digital knowledge that students show (to their parents and teachers) and what they really know and, consequently, what they would need to learn. Possibly, it is necessary to rethink the kind of digital education carried out in schools in Italy, perhaps considering it less as a mere subject and more as a whole new mindset and cognitive approach.
2016
– Since the end of 2015 the Italian school system has been enriched by the introduction of a national plan aiming at the development of initiatives based on digital technologies in all the schools of the country. One of its first results is the appearance of a new role that a teacher can assume in his/her school: its main responsibilities are towards the creation of events and environments where the school personnel, as well as students and families, can learn about technology and its implications in learning. This article offers a view on the quality requirements and priorities of a system where technology still has to be accepted and introduced into daily activities by a large part of the teaching personnel. Riassunto – Alla fine del 2015 il sistema scolastico italiano e stato potenziato attraverso l’introduzione di un piano nazionale finalizzato allo sviluppo di iniziative basate sull’uso delle tecnologie digitali in tutte le scuole del Paese. Uno dei primi risultati e l’apparizi...
2017
Dall’anno accademico 2014-2015 l’Universita di Catania ha promosso il Progetto MAT-ITA per il potenziamento delle competenze linguistiche e matematiche degli studenti delle ultime classi delle scuole superiori di secondo grado. Il progetto e strutturato in: 1) formazione dei docenti; 2) rilevazione delle competenze degli studenti; 3) azione didattica congiunta tra docenti universitari e docenti delle scuole per il consolidamento dei punti critici delle competenze stesse. Il presente contributo propone un commento sui primi risultati del Progetto in ambito linguistico e una riflessione su alcuni metodi glottodidattici per l’italiano L1 in chiave trasversale. How to teach italian to digital natives? First reflections on the MAT.ITA project from the University of Catania In 2014-2015, the University of Catania promoted the MAT-ITA Project for the enhancement of linguistic and mathematical skills in high school students. The project included: 1) teacher training; 2) detection of stude...