PROTAGONISTI E DINAMICHE DELL'IDENTITÀ ETNICA IN MESSICO (original) (raw)

ETNICITÀ E MULTILINGUISMO: VERSO UNA COMPRENSIONE DEI PROCESSI IDENTITARI NEL CAMERUN PRECOLONIALE

Nazioni e Regioni, 2017

Questo studio ha due obiettivi principali. Il primo è quello di offrire spunti per restituire ai processi di formazione delle identità collettive nelle società “tradizionali” dell’Africa sub-sahariana la loro necessaria problematicità. Il secondo, di metodo, mira ad illustrare come si possano utilizzare dati sociolinguistici ed etnografici per ricostruire processi identitari collettivi di longue durée in contesti, comuni in Africa sub-sahariana, privi di fonti storiche scritte. Il per- corso inizia con una breve introduzione sui limiti dell’etnicità come strumento analitico nella comprensione dei meccanismi identitari in Africa sub-sahariana (sezione 1) e sul metodo d’indagine qui adottato (sezione 2). Viene quindi introdotta l’area di ricerca, il Lower Fungom, nei suoi caratteri generali (sezione 4) e in relazione ai fenomeni di multilinguismo locale (sezione 5). Le sezioni 6 e 7 costituiscono il fulcro dell’articolo in quanto in esse vengono presentati alcuni dati di uso linguistico e ne vengono proposte delle interpretazioni sociologiche che hanno delle conseguenze dirette sulla comprensione dei meccanismi identitari in questa regione del mondo. Lo studio si conclude (sezione 8) con una breve valutazione della possibile generalizzabilità delle interpretazioni proposte a contesti più ampi.

IDENTITÀ RESIANA FRA " MITO " E IDEOLOGIA: GLI EFFETTI SULLA LINGUA

L'osservazione dei resiani nell'atteggiamento di affermazione della propria identità rappresenta il nucelo e la materia della discussione qui proposta che viene arricchita dal confronto con la situazione in contesti simili. Resia anche sotto questo aspetto si eleva nella sua unicità, staccandosi sia dalle comunità vicine a cui è legata da stretti vincoli di parentela, sia dalle altre. In questo senso il tratto distintivo rilevabile presso i resiani e non presso gli abitanti del Torre e del Natisone è l'elemento mitico inerente alla propria origine. Secondo questa visione, benché piuttosto recente, almeno così si suppone, i resiani sarebbero una popolazione di origine russa e in una simile dimensione il mito viene emanato sia dall'interno della comunità stessa che dall'esterno, ossia in quella friulana, dove evidentemente non solo si è diffuso, ma anche imposto con una certa veemenza. Anche in Friuli è infatti di dominio comune che i resiani, da tutti conosciuti per i particolari mestieri ambulanti da essi praticati, siano, per la loro lingua e usanze particolari, discendenti dei russi 1 . Le testimonianze raccolte nel tempo che attribuiscono ai resiani un'origine "esotica" sono numerose, anche di natura eziologica, nel senso che gli stessi resiani diffondono simili idee sulle proprie origini 2 .

QUALCHE RIFLESSIONE SULLA TEORIA DELL'IDENTITÁ

Humana Mente, 2008

Testo originale della presentazione, fatta presso il Liceo Gobetti, Bagno a Ripoli, 21 febbraio 2006, dell'antologia curata da Marco Salucci, La teoria dell'identità: Alle origini della filosofia della mente (Le Monnier, Firenze 2005). Nel volume sono raccolti alcuni dei principali articoli che hanno segnato il percorso della teoria che afferma l'identità mente-corpo. La filosofia della mente non sarebbe oggi quel che è senza il contributo della teoria dell'identità. Ma cosa significa "identità" in quest'ambito e quali sono gli argomenti addotti a suo sostegno?

DINAMICHE DI SPECIALIZZAZIONE NEL DOMINIO DELLA DIATESI IN ITALIANO

STUDI ITALIANI DI LINGUISTICA TEORICA E APPLICATA, 2018

The two most frequent passive constructions of present-day Italian – the so-called periphrastic passive formed by the auxiliary essere 'be' + the past participle and the so-called si passivante or reflexive passive – differ from one another in both structural and semantic properties. However, if we look at the form and distribution of these two constructions in Old Italian, these differences appear to be much less pronounced. The aim of this article is to describe these differences and to sketch a reconstruction of the mechanisms that have led to the increasing differentiation between the two constructions throughout the history of Italian. We will show that this process can be described as a process of reinforcement of two prototypical associations between content and form (i.e., between a given configuration of semantic traits and a given construction) driven and determined by frequency.

L'AUTENTICO MIMETICO SIGNIFICATO DEL CRISTIANESIMO E DELL'ESOTERISMO RELIGIOSO

ferdinando sorbo, 2018

Interpretazione dei vangeli canonici, ed apocrifi, attraverso un duplice-triplice significato mimetico-metaforico, alla luce delle ricerche di Zecharia Sitchin, Corrado Malanga, e Mauro Biglino. Gli scrittori-comunicatori dei vangeli canonici ed apocrifi, e altri testi religiosi-esoterici antichi-moderni, hanno utilizzato una mimesi linguistica intenzionale per nascondere significati che rimandano ad un antico progetto, ed a eventi misconosciuti. L'autore, attraverso le ricerche di Zecharia Sitchin, Corrado Malanga, e Mauro Biglino, ripercorre reinterpretandoli, alcuni testi esoterico-religiosifilosofici, del passato e del presente. Inclusi il folclore favolistico, il linguaggio comune storicizzato, quello mitologico-immaginario, le opere d'arte scritturali, visive ecc.