AVVICINARSI A SPARTA (original) (raw)
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2021
Il termine Sparta o Isparta proviene dal sardo, così come la fondazione di Sparta è stata opera dei Sardi Pellasgi.
Il Cristianesimo (ma in genere tutte le religioni messianiche) basa la propria peculiarità su di una pretesa dimensione storica del suo contenuto mitico o di fede. Qui si discute la natura storica della figura di Gesù Cristo
C'È UNA SPERANZA OLTRE IL DESERTO
lontana la tua volontà dall'essere fatta; come siamo lontani dall'avere il nostro pane quotidiano. Come siamo lontani dal perdonare i nostri debitori, e dal non cedere alla tentazione; e dall'essere liberati dal male. Così sia. O mio Dio se solo si vedesse l'inizio del tuo regno. […] Ci hai mandato tuo figlio, che amavi tanto, è venuto tuo figlio, che ha tanto sofferto, ed è morto, e nulla, mai nulla. […] Dio mio, Dio mio, sarà mai che tuo figlio è morto invano. (Charles Peguy, I Misteri, Il mistero della carità di Giovanna d'Arco 1 )
Carlo Paredi, 1998
Cominciamo con lo spiegare il vero significato di Spagiria. Nel corso dei secoli questo termine ha perso la sua essenza originale per acquisire un significato negativo, nell'indicare l'uso errato dei principi alchemici, andando a significare la Chimica primitiva, in quanto tali principi venivano interpretati alla lettera, cioè in senso puramente materiale, senza tenere conto, cioè, dei così detti principi sottili che determinano i fenomeni fisici.
Quaderni GPIC, 2020
Contributo al terzo Quaderno GPIC dedicato all'ecologia integrale. Dopo 5 anni dalla pubblicazione dell'enciclica "Laudato Si'" ancora vivo è il tema dello scarto, urbano e umano. Prendendo spunto da un testo di Italo Calvino ne "Le città invisibili" l'autore del contributo dà delle indicazioni etiche e politiche ai lettori alla luce della recenti riflessioni sociologiche e filosofiche.
Capitolo 2 RIPARTIAMO DAGLI "SCARTI"
La tossicità dei rifiuti industriali e domestici cresce esponenzialmente mettendo a dura prova l'equilibrio ecologico del pianeta, e si sta per arrivare ad un punto di saturazione e di mancata sostenibilità.
autore di questo opuscolo per nozze, quasi nulla si conosce. Nel 1826 era chierico e maestro di musica supplente nel Seminario padovano quando il vescovo Modesto Farina lo incaricò della direzione del coro della cattedrale e nel 1828 gli assegnò la cantoria di S. Paolo. Il 29 ottobre 1833 Foresta, ora cappellano cantore, nell'ambito della riforma dell'insegnamento musicale per i seminaristi, venne incaricato dell'"istruzione della musica per cembalo" per i seminaristi. Di lui, dopo questa data, non si hanno notizie.
SU UNA SCORIA DI RAME DELLA SPIAGGIA DI BARATTI: BREVE NOTA
Pubblicato in: MICRO PERIODICO DELL'AMI "ASSOCIAZIONE MICRO-MINERALOGICA ITALIANA", APRILE 2007, VOLUME 1, (curiosità) , pp. 35-40
Numerose scorie per lo più ferrose sono presenti sulle spiagge del Golfo di Baratti. Una scoria di rame, vero- similmente una delle prime produzioni locali, è stata oggetto di indagini analitiche di tipo diverso (microscopia ottica su sezione lucida e microscopia SEM con microanalisi). La conformazione della scoria fa presupporre che il forno utilizzato sia di tipo a carica (blast furnaces) in un processo di lavorazione poco avanzato. La presenza di carbonati indica l'utilizzo come fondente di silicati di ferro. Le scorie esaminate sono state pro- dotte da minerali contenenti solfo. Con ogni probabilità questa scoria è stata prodotta in un periodo immediatamente precedente l'inizio delle guerre puniche.
Nel 1° Novembre del 1700 Carlo II decide di abdicare a favore di FILIPPO D'ANGIO' (componente francese non spagnola), il 700 spagnolo sarà infatti caratterizzato da quello che viene definito come "afrancesamiento", i modelli francesi che saranno presi in considerazione si proietteranno sia in ambito sociale, economico, amministrativo e letterario. È un periodo di repressione e di decadenza, caratterizzato dal passaggio dinastico. Filippo d'Angiò passerà alla storia con il nome di Filippo V. Si avrà un passaggio dinastico dalla monarchia ASBURGICA, che aveva dominato nel corso del 600, a quella BORBONICA, punto focale del 700, favorirà inoltre il concetto di AFRANCESAMIENTO. Il passaggio dinastico però sarà turbolento, Carlo II infatti, essendo già da tempo malato, aveva già predisposto il suo testamento, stabilendo che il suo successore dovesse essere proprio Filippo D'Angiò. Carlo II muore il 1° novembre 1700, ma il nuovo re non si installerà sul trono immediatamente dopo la morte di Carlo, lo farà solo nel 1713-1714, perché in questo periodo si hanno le guerre si successione e la pace di Utrecht.