"Tumulto" in Conflitti. Filosofia e Politica (Castelli, Giardini, Raparelli) (original) (raw)
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Tullia tra letteratura e politica: da Martelli a Giraldi Cinthio
«Studi giraldiani. Letteratura e teatro», [ISSN: 2421-4191], IV, pp. 173-215, 2018
L’articolo analizza la figura di Tullia minore, figlia del re di Roma Servio Tullio, in due opere cinquecentesche. Lodovico Martelli sceglie la donna quale protagonista della propria tragedia Tullia; Giovan Battista Giraldi Cinthio traspone le sue vicende all’interno di una novella degli Ecatommiti (VIII, 3). Il saggio segnala le differenti strategie di riuso impiegate, le varie fonti che sostanziano la caratterizzazione del personaggio e le ragioni della sua rilevanza culturale
Recensione a M. Gervasoni, e armate del presidente. La politica del Quirinale nell’Italia repubblicana, Marsilio, Venezia, 2015.
Tumulti urbani nella Toscana di Pietro Leopoldo
La "Leopoldina": criminalità e giustizia criminale nelle riforme del Settecento europeo, 1991
Gli episodi di protesta popolare che costellano fittamente tutto il periodo leopoldino (1765-1790) sono la spia di un crescente stato di tensione e di malessere all'interno della società toscana, con esplosioni assai frequenti di malcontento collettivo di volta in volta contro il caro-viveri, contro gli ebrei e i giansenisti, contro gli sbirri. Le cause sono da individuare, in gran parte, nell'intensa opera riformatrice del Granduca Pietro Leopoldo che aveva infranto secolari equilibri: dalla soppressione e ristrutturazione di uffici e magistrature al fine di snellire e rendere più efficiente, e a costi più bassi, I'apparato burocratico; al ribaltamento del rapporto città-campagna e di quello città dominante-provincia, inserito nel più ampio programma di razionalizzazione e unificazione amministrativa dello Stato; dall'abolizione delle corporazioni alla liberalizzazione dei commerci e al potenziamento delle strutture economiche (soprattutto dell'agricoltura) che, anche in questo caso, andava a colpire secolari privilegi e nel contempo privava le plebi urbane della protezione loro garantita dal vecchio sistema vincolistico e annonario. Infine all'opera di moralizzazione della vita pubblica che, appoggiandosi significativamente al movimento filogiansenista ricciano, finiva per ostruire quei numerosi canali che in passato erano serviti egregiamente a stemperare o a scaricare le tensioni accumulate, soprattutto tra il “basso popolo” (abolizione di feste religiose e lotta alla superstizione, riduzione di taverne e osterie, proibizione di feste e balli in maschera, del gioco delle carte e dei dadi, maggior controllo o progressiva abolizione della prostituzione, e via dicendo).
Tumulto in aula, ghigliottina e tagliola
3 febbraio 2014 / No Comments L'incubo nel quale palazzo Montecitorio è precipitato, negli ultimi giorni di gennaio, merita L'incubo nel quale palazzo Montecitorio è precipitato, negli ultimi giorni di gennaio, merita di essere ricondotto di essere ricondotto alle sue reali dimensioni, dopo che se ne sono date spiegazioni oscillanti tra il plot dello Sciacallo ed I tre giorni del Condor. Per fortuna, nel nostro Paese il massimo di teoria cospirativa approdato sulla sceneggiatura cinematografica è "Vogliamo i colonnelli!" con Ugo Tognazzi: ma qui, come si dimostrerà, più perspicuo appare il richiamo ad un'altra grande interpretazione di Tognazzi, quella del conte Mascetti in Amici miei.
Cattacin, Sandro (2007.12.16). Complotto. L'immoralità degli intrighi in democrazia. il Caffè: 48.
C erano tutti gli ingre dienti dei partiti umiliati in cerca di rivincita i mass me dia alla ricerca dello scandalo qualche comportamento arrogante di trop po da parte del vincitore Nono stante questi segnali la notte dei lunghi coltelli come il gergo po litico nostrano chiama la notte pri ma dell elezione dei consiglieri federali si era preannunciata cal ma Nessuno credeva nel ribalto ne tanti lo speravano Dall alchi mia politica è nata invece una sor presa Mercoledì mattina il politi co numero uno del paese Chri stoph Blocher è stato destituito Com è stato possibile Intrigo complotto scambio occulto La politica parallela che si svolge die tro le quinte dello spazio pubblico si ù manifestata con vigore e ci ha servito per colazione la testa del tribuno Ci voleva il segreto per avere l effetto sorpresa che c è stato e si è letto negli sguardi in creduli e nelle invettive dei per denti La strategia era stata quella buona e il fatto entrerà nella storia insieme a tanti altri intrighi e com plotti L uccisione di Cesare il ti ranno è probabilmente il più fa moso una cinquantina di senatori decidono un piano segreto Bruto e Cassie preparano la trappola Cesare diventato dittatore si cre de intoccabile e non vuole ricono scere i segni ne ascoltare i consi gli Il tiranno sarà accoltellato in una mattinata di marzo dell anno 44 avanti cristo INTRIGHI Blocher come Cesare senza delit to Non penso Se il complotto contro il tiranno è morale il com plotto in democrazia non lo è L uccisione di Salvador Allende nel 1973 o i tentativi di destabiliz zazione della democrazia in Italia operati negli anni 1960 e 1970 dalla Loggia Propaganda Due la P2 di Licio Gelli sono fatti illegit timi Tutt altra cosa sono gli intri ghi come quello orchestrato da una coalizione improbabile di centro sinistra per sloggiare il ma gistrato scomodo dell UDC che si concretizzano semplicemente all ombra dello spazio pubblico e politico aperto Gli intrighi sono scambi politici che si impongono per situazioni politiche altamente complesse non hanno luogo solo in occasione di elezioni ma fanno parte degli stratagemmi di base della politica per fare passare per esempio una proposta o dei cam biamenti di legge Quelli più riu sciti del resto si scopriranno solo col passare del tempo e certi reste ranno addirittura segreti per sem pre L operazione Hannibal per esempio che ha portato Christoph Blocher al governo nel 2003 è stata par ialmente svelata dallo stesso Blocher solo nell aprile 2007 1 preparativi per modificare la formula magica di allora che vedeva ne governo un solo Consi gliere federale dell Udc erano co minciati prima delle elezioni fede rali di ottobre nel suo castello di Rhàztins Sette persone erano al corrente una cerchia che si è ri stretta ancora di più all avvicinarsi delle elezioni Christoph Morgeli prepara minuziosamente ogni pas scambi occulti termine conia to dal sociologo Alessandro Piz zorno per descrivere gli atti ille gali compiuti all interno del si stema politico sopravalgono si stematicamente il lavoro demo cratico trasparente la credibilità della politica diminuisce e la de mocrazia ne risente perdendo adesione con l aumento del l astensione L Italia del Sud ne ha sofferto e ne soffre ancora og gi Regolamentare tutti gli scambi politici al punto che solo lo spa zio pubblico diventi il luogo le gittimo di discussione non è nemmeno una buona soluzione La politica ha bisogno di luoghi di discrezione per elaborare com promessi senza che nessuno per da la faccia Si rischierebbe altri menti una situazione populista al la Hugo Chàvez che prende deci sioni politiche la domenica alla televisione parlando con i cittadi ni che lo chiamano al telefono FRAGILITÀ DELLE DEMOCRAZIE La democrazia non si misura dunque dal grado di trasparenza ma dalla capacità di combinare delle arene politiche relativamen te indipendenti Il parlamento de ve poter decidere contro le lobby ma non deve perdere il contatto con la realtà degli interessi orga nizzati Un politico deve poter fa re un discorso di fondo durante una manifestazione politica e continuare a fare compromessi nelle commissioni gruppi di la voro e di amici politici senza che tutti lo sappiano E ovviamente un politico deve anche prestare attenzione alle sue clientele con doni elettorali che magari non lo convincono ma che gli permetto no di lavorare tranquillamente su altri terreni che lo interessano di più Questo equilibrismo tra segreto e spazio pubblico distingue le de mocrazia liberali dalle varianti di governo autoritario o carismatico Solo la coscienza della fragilità di questo equilibrio permette al per sonale politico di riprodurre un si stema democratico aperto Se in
Il tramonto del corpo nella politica del risentimento. Intervista a Marco Belpoliti
Veniamo da una settimana che ha visto protagonisti alcuni dei personaggi politici più famosi e dibattuti negli ultimi anni: da Hillary Clinton a Donald Trump in America, dall'ottantenne Berlusconi a Matteo Renzi in Italia, senza ovviamente dimenticare Beppe Grillo. Torna, ma forse in realtà non se ne è mai andata dal nostro dibattito politico, l'idea del " Corpo " come luogo d'esercizio della tecnologia biopolitica.
Le parole della fine, C. Aveline, su Confucio (CARTEGGI LETTETARI-CRITICA E DINTORNI )
Traduzione di una serie di brani tratti da un testo ancora inedito in Italia: Les mots de la fin (Hachette, Paris, 1957) di Claude Aveline (pseudonimo di Evgen Avtsine, 1901-1992), scrittore francese di origine russa, nonché poeta, saggista, editore, autore di opere radiofoniche e televisive, critico e conferenziere.