Roca Archaeological Survey: Inquadramento e primissimi risultati (original) (raw)

Francesco Iacono, Vincenzo Spagnolo, Wieke De Neef, Luigi Coluccia (2020): "Roca Archaeological Survey: Inquadramento e primissimi risultati"

FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, Archaeological Survey, 13, 2020

Mobility and interaction have been primarily analysed from the vantage point of the archaeological sites representing the main hubs of interaction. However, such hubs were always immersed in a continuous landscape which had a considerable effect on interaction dynamics. An effect that has started to be taken in due consideration only recently.The Roca Archaeological Survey, of which we here present the first preliminary results, tries to integrate our detailed knowledge based on excavations of the site of Roca Vecchia in Apulia, with a systematic multi-period surface investigation able to assess whether and to what extent the surrounding landscape has affected dynamics of interaction recognised in the main site from the bronze age to modern times.

Raganello Archaeological Project (Cosenza): obiettivi e primi risultati

Preistoria e Protostoria della Calabria II: Scavi e ricerche 2004-2005, 2007

L'attivita di ricerca archeologica del Oroningen Institute of Archaelogy (OIA) e stata concentrata, sin dal 1995, sull'esplorazione, estensiva ed intensiva, dei campi arati nelle immediate dintomi del sito protostorico di "Timpone della Motta" presso Francavilla Marittima e poi dopo sull'esplorazione delle aree montuose nel suo hinterland ( ). In un prime momento tale attivita e stata parte del programma di scavo condotto dalla Prof.ssa M. Kleibrink con titolo "Enotri e Oreci suI Timpone della Motta". Successivamente, e -precisamente dal 2002, e oggetto di un autonomo progetto archeologico territoriale: il Raganello Archaeological Project Lo scopo iniziale della ricerca era di stabilire l'intensita, la natura e la fluttuazione delle strutture rurali in relazione all'insediamento di Timpone dell a Motta, allo scopo di comprendere l' economia rurale del sito tra l'eta del bronzo ed il periodo coloniale greco. Nel corso degli anni varie indagini su piccola scala, condotte durante le annuali campagne di scavo del OIA al Timpone, hanno prodotto un ricco database su questo tema. Una sintesi di tutti i dati raccolti prima del 2000 e stata pubblicata come pubblicazione intema OIA, mentre la campagna del 2001 fu principalmente dedicata alla compilazione di un catalogo dei siti e alla catalogazione della ceramic a raccolta tra il 1995 ed il 2000 (in preparazione). Nel 2000 si era tenuta, invece, la prima campagna interamente dedicata alIa ricognizione, quest'ultima condotta all'intemo del progetto "Regional Pathways to Complexity" (RPC; van Leusen e Attema 2003). In seguito, questa volta come parte del "Progetto Archeologico Raganello", si sono avute altre tre campagne di ricerca rispettivamente nel 2002, 2003 e 2004. Mentre la campagna del 2000 era stata dedicata all'indagine delle terrazze fluviali e marine immediatamente a sud del fiume Raganello, quelle del 2002 e 2003 hanno interessato l'area a nord tra quest'ultimo ed il fiume Caldanelle. La campagna del 2005 di nuovo fu quasi interamente dedicata alla catalogazione dei siti (ora circa 170) e i reperti trovati su di essi. Nel 2004 fu preparata una relazione preliminare (Attema et al. 2004b), ora in stampa presso il comune di Francavilla Marittima, mentre la seconda relazione preliminare e in preparazione come frutto della campagna di ottobre 2005. Per il 2008 una sintesi e interpretazione dei risultati e prevista in forma di una monografia.

Primi dati dall'analisi archeologica sulle architetture

Il castello di Pietrabuona. Materiali per la Ricerca, a cura di G. Lavoratti, 2012

n. 36 (particolare), realizzato dall'ingegnere granducale Carlo Maria Mazzoni. L'acquerello, che raffigura il castello di Pietrabuona, rientra in una sperimentazione del Catasto Pietroleopoldino avviata su alcune Comunità del pistoiese e del senese nella seconda metà del Settecento ed interrotta nel 1785. Al centro l'abitato di Pietrabuona con le vestigia delle mura castellane, al tempo ancora integre. Copyright dell'Archivio di Stato di Firenze; su concessione del Ministero per i Beni e le Attività culturali; sono vietate ulteriori riproduzioni o duplicazioni con qualsiasi mezzo.

PRIMO SAGGIO DI SCAVO ARCHEOLOGICO PRESSO LO ZUBBIO DI COZZO SAN PIETRO: risultati preliminari

This note describes the preliminary findings of the first campaign conducted in Zubbio (swallow hole) of Cozzo S. Pietro, on Monte Catalfano (Bagheria) which highlighted the potential of the site for the study of western Sicilan prehistory and for palaeo-ecological interpretations of the area. All the contributions which characterized this investigation stress the effectiveness of multidisciplinary approach to a taphonomic reconstruction. The study helped to outline a first palaeo-environmental reconstruction referred to the places where lived the human group who used Zubbio as burial cave, like other cavities already known in the territory of Palermo.

Guglielmino, Pagliara 2017, Vent'anni di ricerche archeologiche nell'insediamento protostorico di Roca

2017

Le immagini presenti nel volume sono tratte dall'Archivio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari; ne è vietata la riproduzione non autorizzata. INDICE 11 LUIGI LA ROCCA, Premessa 13 FRANCESCA RADINA, Introduzione 15 EUGENIA ISETTI, GUIDO ROSSI, Commemorazione di Santo Tiné (Caniccatini Bagni, Siracusa 1926 -Padova 2010) Paleolitico e Mesolitico 29 FABIO MARTINI, ANNAMARIA RONCHITELLI, LUCIA SARTI, Il Paleolitico e il Mesolitico della Puglia 39 MARTA ARZARELLO, CARLO PERETTO, Il sito di Pirro Nord (Apricena, FG) nel contesto del primo popolamento europeo: strategie di produzione ed influenza della materia prima 45 DAMIANA SANTORO, Dati preliminari su industrie litiche di superficie nel territorio di Altamura (Bari) 53 FILOMENA RANALDO, L'arco ionico pugliese tra la fine del Paleolitico medio e gli esordi del Paleolitico superiore: problemi e prospettive di ricerca per la ricostruzione dei sistemi antropici 61 FILOMENA RANALDO, HELENA KLEMPEREROVÁ, ANNAMARIA RONCHITELLI, Evoluzione dei sistemi tecnici nell'Uluzziano di Grotta del Cavallo (Nardò-LE) 69 MAURO CALATTINI, LAURA MORABITO, CARLO TESSARO, L'Epigravettiano antico di Grotta delle Mura (Monopoli, Bari) 79 EMANUELE CANCELLIERI, Il sito di Fondo Focone-Trincea B (Ugento, Lecce) nel contesto dell'Epigravettiano antico dell'Italia peninsulare orientale 87 FABIO MARTINI, LUCIA SARTI, Nuove ricerche nei livelli "romanelliani" di Grotta del Cavallo (Lecce): le produzioni litiche e le figurazioni mobiliari 95 EBE CHIARA PRINCIGALLI, Il complesso figurativo epigravettiano di Grotta Curtomartino (Acquaviva delle Fonti, Bari) 101 FABIO MARTINI, La produzione figurativa paleo-mesolitica in Puglia nel contesto culturale italiano Tavola Rotonda Il Paleolitico medio in Puglia (MIS 5-3): lo stato dell'arte 113 LUCIA SARTI, "Il Paleolitico medio in Puglia (MIS 5-3): lo stato dell'arte": perché questa Tavola rotonda 119 PAOLO BOSCATO, Ambienti ed economia nel Paleolitico medio della Puglia: lo studio delle faune 125 FRANCESCO TRENTI, LORENZO NANNINI, FRANCESCA ROMAGNOLI, LEONARDO CARMIGNANI, FABIO MARTINI, LUCIA SARTI, Grotta del Cavallo: ipotesi di mobilità dei gruppi umani musteriani sulla base dello sfruttamento delle risorse litiche 131 LUCIA SARTI, FRANCESCA ROMAGNOLI, LEONARDO CARMIGNANI, FABIO MARTINI, Grotta del Cavallo (scavi Sarti): tradizione e innovazione nella sequenza musteriana sulla base dell'indicatore litico 139 LEONARDO CARMIGNANI, FRANCESCA ROMAGNOLI, Revisione dell'industria litica musteriana di Grotta Mario Bernardini (Nardò, Lecce) 145 MARA GUERRI, GIULIA RICCI, LEONARDO CARMIGNANI, FRANCESCA ROMAGNOLI, LUCIA SARTI, FABIO MARTINI, Revisione delle industrie litiche di Grotta Spagnoli B (Foggia) 153 FILOMENA RANALDO, SIMONA ARRIGHI, MARGHERITA FREGUGLIA, PAOLA BOSCATO, ANNAMARIA RONCHITELLI, La variabilità tecnica del Musteriano della Grotta di Santa Croce (Bisceglie-BT) 159 MAURO CALATTINI, LEONARDO CARMIGNANI, Aspetti tecnologici e tipologici del Musteriano finale di Grotta delle Mura (Bari) 165 FRANCESCA ROMAGNOLI, Le industrie litiche di Cala Camicia: problemi e prospettive 169 FILOMENA RANALDO, PAOLO BOSCATO, ADRIANA MORONI, ANNAMARIA RONCHITELLI, Riparo dell'Oscurusciuto (Ginosa-TA): la chiusura del ciclo Levallois alla fine del Paleolitico medio 175 PAOLO BOSCATO, ANNAMARIA RONCHITELLI, Le strutture di combustione al Riparo l'Oscurusciuto (Neolitico 193 DONATO COPPOLA, ITALO MARIA MUNTONI, ALESSANDRA MANFREDINI, FRANCESCA RADINA, Il Neolitico della Puglia 213 GIROLAMO FIORENTINO, MILENA PRIMAVERA, COSIMO D'ORONZO, ORONZO SIMONE, MASSIMO CALDARA, VINCENZO DE SANTIS, ITALO M. MUNTONI, FRANCESCA RADINA, Cambiamenti climatici ed interazioni uomo-ambiente in Puglia durante il Neolitico 221 ANNA MARIA TUNZI, MARIANGELA LO ZUPONE, DANIELA BUBBA, Le colline del vento. Sistemi insediativi e organizzazione territoriale del Neolitico nella Puglia settentrionale

La sequenza cronostratigrafica delle fasi di occupazione dell’insediamento protostorico di Roca (Melendugno, Lecce). Relazione preliminare della campagna di scavo 2005 - Saggio X

Rivista di scienze …, 2007

The archaeological research (excavation 2005) in the area near the inside front of the protohistoric fortification walls showed a very important stratigraphical sequence constituted by five building events. Many archaeological finds were found on the floors of the huts and in their nearest external areas: they were local hand-made pottery, Aegean imports, faunal and botanical remains, metal and lithic tools, cooking stands and hard animal tissues. The pottery’s typological and cultural analysis along with the calibrate radiometric datings allow to describe five different phases from the Middle Bronze Age 3 to the Final Bronze Age 2 and to define a primarily chronological-cultural sequence of the site.