Oltre il Covid, politiche ecologiche territoriali per aree interne e dintorni. Uno sguardo in-between su territori marginali e fragili, verso nuovi progetti di coesione (original) (raw)
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special issue -URBANISTICA INFORMAZIONI | 1 2. Città in crisi e diseguaglianze , 2020
Aree marginalizzate e riequilibrio territoriale … oltre la SNAI Come in molti altri contesti europei, anche in Italia la polarizzazione di processi insediati-vi e dinamiche di trasformazione intorno ad aree urbane centrali-dove si addensano in-novazione tecnologica, hub infrastrutturali, attività terziarie e produttive e catalizzatori socio-culturali-sta contribuendo al pro-gressivo depauperamento e spopolamento di ampie porzioni del territorio e all'inasprirsi di disuguaglianze sociali, traiettorie di margi-nalizzazione sociale ed economica, squilibri ambientali. L'urgenza di tornare a lavorare sulle politiche per la coesione territoriale e sui loro possibili sviluppi è ribadita da alcuni discorsi e dinamiche che, di recente, hanno accompagnato la fase di emergenza connessa alla pandemia di Covid-19. Forte appare per-ciò la necessità di un rilancio di tali politiche all'interno della prossima stagione di pro-grammazione comunitaria 2021-2027, nella prospettiva di ripensarne le aree target per includere anche contesti 'a diversa marginali-tà', oltre a quelli già oggetto, nel nostro paese, della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) (Barca, 2009; Barca et al., 2012). Il tema della crescente marginalizzazione di territori con caratteristiche e localizzazioni 3. Sessione speciale Oltre la SNAI, una riflessione su nuovi programmi di coesione come politiche ecologiche territoriali diverse è comune a molte realtà geo-politi-che, come la letteratura nazionale e interna-zionale ampiamente dimostra (Oppido et al., 2020). In questa sede si privilegia l'esperienza italiana, per il suo offrire interessanti spunti di riflessione su contesti in condizioni sempre più articolate e diffuse di abbandono e fragi-lità. Oltre che alle aree SNAI, il riferimento è a situazioni composte da piccoli e medi cen-tri, brani di continuum urbano-rurale, ambiti pedecollinari/pedemontani, che di frequente sfuggono a pendolarismi e interdipendenze con le principali polarità urbane e di servizi. Tali situazioni stentano a trovare riferimento nei programmi nazionali per la coesione, non rientrando nei perimetri delle città metropo-litane, né nella classificazione ufficiale delle aree interne marginali e in spopolamento. È alla luce di queste considerazioni che si av-verte la necessità di focalizzare l'attenzione anche su ambiti periferici che, pur esterni alle aree oggetto della SNAI e ai progetti pilota in esse avviati, presentano le condizioni per di-ventare pivot di un indispensabile processo di bilanciamento territoriale, di scala nazionale e regionale. Nonostante si riconosca alla SNAI un impor-tante ruolo in termini di apertura di un dibat-tito e di nuovi spunti operativi, si propone quindi uno sguardo 'fuori baricentro' su di-versi campi geografici e questioni. L'intento è di interrogarsi su: strumenti e approcci utili a ri-perimetrare territori e a riformulare temi e ambiti per progettualità pilota, al di là di una semplicistica contrapposizione di urbano e rurale, metropolitano e montano; un possibi-le ridisegno dei processi decisionali e di gover-nance, e delle architetture istituzionali prepo-ste a delineare e attuare strumenti e azioni di rigenerazione territoriale; la combinazione di place-based a capability approaches, nell'ot-tica di un coinvolgimento sempre più attivo di attori rilevanti in percorsi di innovazione
Tra globale e locale: per una dimensione “sostenibile” del territorio
Il Bollettino, 2012
Tra globale e locale: per una dimensione "sostenibile" del territorio Si è svolto a Lecce, nelle giornate del 19, 20 e 21 dicembre 2011, il secondo convegno organizzato dal Centro di Ricerca Interuniversitario per l'Analisi del Territorio dal tolo "I territori dell'Italia unita 150 anni dopo: fra passato e futuro". A distanza di un anno dal primo incontro di studi tenutosi a Bari sul tema Territori, conoscenze, poli che e a soli due anni dalla sua fondazione, il CRIAT si è fa o portavoce, in questa recente occasione, di una rifl essione cri ca sulla territorialità alla luce dei principali temi di discussione emersi in molteplici sedi, scienfi che e non, durante le celebrazioni per la ricorrenza dell'unifi cazione del nostro paese, privilegiando un approccio al tema intenzionalmente interdisciplinare. Nato nel 2009 dall'incontro e dalla collaborazione tra
POLITICHE PER L'AMBIENTE: DALLA NATURA AL TERRITORIO
CAPITOLO 1: LE RAPPRESENTAZIONI DELL'AMBIENTE Il concetto di ambiente è molto ambiguo anche a causa dei diversi contesti in cui viene utilizzato. Spesso si fa riferimento all'ambiente esterno a un dato oggetto osservato. Lo schema più semplice prevede la scomposizione dell'Ambiente in:
Idee e speranze per i territori marginali
(IBIDEM) Planum Readings, 2022
Book review of "Coordinamento rete nazionale giovani ricercatori per le aree interne, Le Aree Interne Italiane. Un banco di prova per interpretare e progettare i territori marginali, ListLab, Trento, 2021"
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Con il Protocollo d’intesa sottoscritto nel Novembre 2014 si è avviata una collaborazione interistituzionale tra il Dipartimento di Architettura di Pescara ed il Comune di Castellalto (Te) finalizzata alla redazione di una ricerca sul territorio di Castelnuovo Vomano (frazione di Castellalto) con riferimento prioritario ai temi della sicurezza ambientale, della riduzione del consumo di suolo, della qualità dello spazio pubblico ed abitativo. Lo scritto riassume i risultati delle attività di ricerca pubblicata in modo più esteso per Sala editori (Pescara, 2016).
Parchi e Valli Interne del Mezzogiorno Continentale: visioni e strategie di sviluppo
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The European 2007-2013 programming wishes polycentric territories, but the weakness of the urban structure of Southern Italy still holds over as structural matter, as the territorial projections of Project '80 already underlined. Besides, the achievement of the TEN-T projects, the progressive spread of urban networks and the increasing importance of the role of the parks for the competitiveness of the territories, invite to deepen a different declination of the interpretative categories "urban" and "rural".
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Scenari strategici e progetto locale : verso la bioregione urbana
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