La città cibernetica 2021 01 11 pdf (original) (raw)

Il Capitale Città.pdf

Città, Laghi e Culture. Politiche culturali e politiche urbane a confronto in Europa.

Forme di Smart City da La Prossima Città..pdf

Oggi metà degli abitanti del pianeta vive in città e si stima che nei prossimi 10 anni questa quota raggiungerà il 75% della popolazione mondiale; tale percentuale è già stata raggiunta in Europa, dove vi sono ben 468 città con almeno 100.000 abitanti. Le città occupano solo il 2% della superficie mondiale ma consumano i tre quarti delle risorse; allo stesso tempo le prime 25 città del pianeta producono metà della ricchezza dell’umanità.

STORIA DELL'URBANISTICA 11/2019

I contributi proposti saranno valutati dal Comitato scientifico che sottoporrà i testi ad almeno due referees esterni, secondo il criterio del blind peer review

CFP n. 11 - L'Inconscio digitale

2021

L’inconscio. Rivista Italiana di Filosofia e Psicoanalisi Call For Papers n. 11: L’inconscio digitale Nel 2015 Derrick de Kerckhove ha definito come «inconscio digitale» il fenomeno tecnologico dei cosiddetti Big Data che consentono di archiviare e analizzare la nostra sfera pubblica e privata. Il sociologo belga lo ha interpretato, in un senso genericamente freudiano, per evidenziare come questo nuovo tipo d'inconscio «guida e indirizza i comportamenti» socializzando, per mezzo della Rete, molti aspetti della dimensione “individuale”. Alcuni autorevoli psicoanalisti si sono confrontati con tale definizione criticando la pertinenza dei riferimenti di de Kerckhove a quello che si può definire come un inconscio autenticamente freudiano. Molti altri studiosi, senza rifarsi alla psicoanalisi, evocano un inconscio implicito, relativo a informazioni personali, che sono usate da terzi in modo inconsapevole o solo parzialmente consapevole. L’analogia tra l’istanza freudiana e la rete potrebbe proseguire sul piano dell’archiviazione: entrambe conserverebbero indefinitamente i dati ricevuti e aggirerebbero qualunque desiderio di cancellazione, come mostrano, su piani diversi ma confrontabili, da un lato la rimozione e dall’altro le battaglie legali per il diritto all’oblio. Possiamo, tuttavia, parlare della relazione tra inconscio psicoanalitico e digitalizzazione anche in un altro senso particolarmente attuale. Infatti, gli strumenti digitali sono diventati, nell'ultimo anno, una condizione di possibilità tecnologica per l'indagine del classico inconscio psicoanalitico. Pensiamo alla pratica delle sedute a distanza, che si sono imposte anche nei più classici setting freudiani a causa della recente emergenza sanitaria e del conseguente distanziamento sociale. Il prossimo numero della nostra rivista vuole indagare questi due grandi ambiti, che hanno recentemente articolato il rapporto tra inconscio e digitale sullo sfondo della pandemia. Pertanto, invitiamo le studiose e gli studiosi interessati a questi e ad altri temi correlati a sottoporci le loro proposte d’articolo per la parte monografica. Ricordiamo, inoltre, che ogni numero della rivista riserva una sezione alla discussione di argomenti vari, inerenti l’inconscio e temi a esso collegati, con particolare riguardo a questioni e problemi affrontati nei precedenti numeri, e una alle note critiche di volumi sull’argomento. L’inconscio. Rivista Italiana di Filosofia e Psicoanalisi è una pubblicazione online con revisione a doppio cieco. L’inconscio pubblica articoli in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Ogni numero si divide in quattro parti: un’intervista a uno studioso di chiara fama, una sezione monografica, una di varia dedicata alla discussione generale e un’appendice di note critiche. L’inconscio ha pubblicato, tra gli altri, contributi di Lucilla Albano, Sergio Benvenuto, Fabio Ciaramelli, Francesco Conrotto, Nadia Fusini, Carlo Ginzburg, Romano Luperini, Bruno Moroncini, Francesco Napolitano, Felice Papparo, Jacques Rancière, Élisabeth Roudinesco, Pierangelo Sequeri, Yannis Stavrakakis, Francesco Saverio Trincia. Gli studiosi interessati possono inviare il loro contributo all’indirizzo mail inconscio.rivista@gmail.com, insieme a un abstract in inglese (massimo 600 caratteri, spazi inclusi), a cinque parole chiave in inglese e a una breve nota biobibliografica (massimo 400 caratteri). La lunghezza massima dei contributi è fissata per le tre sezioni della rivista come segue: – monografica: massimo 40000 caratteri, spazi inclusi; – varia: massimo 20000 caratteri, spazi inclusi; – note critiche: massimo 10000 caratteri, spazi inclusi. Tutti i contributi proposti alla rivista devono essere inediti; qualora accettati per la pubblicazione, non possono essere riprodotti altrove senza previo consenso da parte della redazione. Tutti le proposte sono sottoposte a double blind peer review, il cui risultato sarà comunicato agli autori dalla redazione via mail. Gli articoli non conformi alle norme redazionali e non redatti secondo il modello della rivista non saranno considerati per la pubblicazione. Le norme redazionali e il modello di redazione del testo sono entrambi reperibili e disponibili per il download sulle pagine: http://www.inconsciorivista.it https://wwwunical.academia.edu/LinconscioRivistaItalianadiFilosofiaePsicoanalisi (sezione “Drafts”). La scadenza per la proposta dei contributi è fissata al 15 giugno 2021.

CITTÀ INTELLIGENTI E AGENDA URBANA: LE CITTÀ DEL FUTURO, IL FUTURO DELLE CITTÀ

The essay analyzes the recent transformations of urban policies, in a perspective that integrates European policies, in particular with regard to the urban agenda, the recent developments in the practices of “smart cities”, the institutional changes that have affected the system of local administrations in Italy. In particular, the article focuses on the relationship between the new idea of urban intelligence and the new “governance” of the city, understood as the limited capacity of the municipalities to be “lonely protagonists” in a new scenario that requires extensive involvement of the several levels of government and of different social actors. The essay is also devoted to the analysis of the European policies regarding the Urban Agenda and their implications for the national, regional and local levels: the development of integrated approaches to the urban phenomenon allows us to reflect on the overall character of these policies, their potential and their main issues. The analysis indicates that the urban system is undergoing significant transformations and that the metropolitan cities are facing increasingly difficult challenges, in a competitive and differentiated scenario.

Celata, F., Lelo, K., Monni, S., Tomassi, F. (2020) "Le disuguaglianze digitali nella città metropolitana di Roma al tempo del Covid-19" in economiaepolitica (06 November 2020).

The Covid-19 pandemic amplified our dependence on the internet and, consequently, also the digital divide between those who were able in the recent months to easily organize their online activities (smart working or distance learning), those who have done this with difficulty, and those that were excluded because of the lack of digital skills, digital devices or an adequate internet connection. This paper focuses on the capacity of the internet connection in the metropolitan city of Rome, with a detailed look at each of its municipalities and neighborhoods.