Esercizi di stile nella didattica in antropologia - Relazione (original) (raw)

Antropologia della didattica - Lezione

2013

Antropologia della didattica. Processi cognitivi e strategie della comunicazione nell'insegnamento, Lezione al corso di antropologia cognitiva dell’Università degli Studi di Siena, 2013. La lezione è stata registrata in video da Media group dell'Università di Siena: Margherita Bracci, Antonio Giardi, Enrica Marchigiani; montaggio di Antonio Giardi, ed è disponibile sulla piattaforma itunes-apple sotto forma di collezione, a cura di A. Giardi, suddivisa in 8 contenuti video, 7 contenuti audio e 5 contenuti pdf, ai link: https://itunes.apple.com/us/itunes-u/id760861022?l=it - https://itunes.apple.com/it/itunes-u/antropologia-della-didattica/id760861022?mt=10 La lezione contiene rinvii al sito per la didattica e la ricerca ARLIAN – Arti e Linguaggi in Antropologia, off-line dal 2016, ed al saggio: Massimo Squillacciotti, “Esercizi di stile nella didattica in antropologia”, 2004-2013, reperibile ivi al link https://www.academia.edu/44890341/Esercizi\_di\_stile\_nella\_didattica\_in\_antropologia.

Chi impara da chi? Fare antropologia con la scuola tra ricerca e azione

In the last two years ago Italian schools have been considered a crucial arena where to bring anthropology into. Nonetheless, this study suggests that the value of anthropology in the public sphere and in education settings could be better acknowledged if we show what anthropologists and other school professionals can achieve working together. In this perspective, this contribution gives an account of the collaboration among an anthropologist, a headmaster and a teacher. The focus is the elaboration of a shared meaning of their mission through researching, planning and implementing intercultural activities in a public school in the Italian province of Bergamo.Framing their activities in a cooperative learning approach, where the teaching and learning roles are shared, the authors demonstrate how working with both cultural and professional diversity in schools can re-shape the whole educational project.

Corso di antropologia culturale – Bibliografie

Bibliografie, estratto pp. 253-291 da “Corso di antropologia culturale. Lezioni – Materiali – Bibliografie”, M. Squillacciotti, Iscos - Istituto di Scienze della comunicazione sociale, Università Pontificia Salesiana, Roma, 1992.

Modelli e specchi, mode e tendenze. Esercizi di decostruzione e ricostruzione per l'antropologia italiana

in "Etnoantropologia", Vol 1 (2013): L'Antropologia Italiana. Questione di sopravvivenza, pp. 32-42.

A partire da una serrata analisi intorno alla legittimità contemporanea della nozione di antropologia italiana, l'autore esplora alcune delle caratteristiche ricorrenti di tale tradizione di studio, evidenziandone limiti e carenze, per delineare poi nuclei tematici caratterizzanti la specifica riflessione nazionale e indicare alcuni dei percorsi per uscire dalla crisi di credibilità complessiva da cui la disciplina sembra essere, al giorno d'oggi, afflitta. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- La prima parte del titolo di questo breve intervento, prendendo le mosse da un noto testo di Don Handelman, intende far riferimento, in prospettiva critica, a una troppo rigida e schematica tensione verso la modellizzazione che l'antropologia contemporanea ha spesso perseguito (in qualche caso anche da noi), come riposta (una delle risposte possibili) al disorientamento epistemologico post-moderno, alla diffusa e generalizzata diffidenza per le grandi teorie, seguita al tramonto dello strutturalismo (sull'antagonismo tra modellizzazione e teoresi occorrerà ritornare in sede propria); intende poi alludere al tentativo, anch'esso frequente, di trasformare quelle che sono passeggere mode culturali in tendenze epocali, al fine di celare una sostanziale fragilità ermeneutica al cospetto della realtà. Questi due movimenti, nella mia ipotesi, tendono pervicacemente a convergere, determinando un forte impoverimento teorico-metodologico della disciplina, ben avvertibile anche nel contesto nazionale. ...

Riflessioni sull antropologia culturale in versione applicata e professionale

Intrecci

The article briefly addresses some central questions about applied and professional anthropology in the Italian context. Starting from the relationship between the identity of the anthropologist and the different academic training available in the Italian university, it then tries to point out some common dilemmas felt by Italian young anthropologist about the social relevance of the discipline, some features of the labour market and the challenge of facing other professional social scientists with different background. After these social and psychological insights, the author tries to open a reflexive path analyzing one of the first article about professional anthropology in Italy, published in 1991. Using the informations emerged, the author suggests some ideas about what professional anthropology would need to flourish in the Italian contest, such as a strong commitment on life long learning and training and a clear analysis and deep evaluation of the labour niches that show good potentials for anthropological engagement in private sector, NGOs, communication, research, health, education. The Italian anthropologists don't have a basic professional habitus and the formal university training doesn't help them out to set it in a pragmatic way. This article is a further small step towards a more opened and structured debate about professional anthropology in Italy.

Prove di antropologia del testo

l'immagine riflessa, 2015

Teodoro Patera, Il desiderio mimetico per un’antropologia della letteratura...................................................................................... Lucia Mariani, Per una sintassi del sacrificio: Ifigenia al di là del dono e della violenza..................................................................... Andrea Ghidoni, Tradizioni narrative e imprinting tipologico: un’ipotesi sulla formazione del Digenis Akritas.................................

FORUM L'antropologia a scuola e nella formazione degli insegnanti Le prospettive in Italia

2016

Contribution to the FORUM: Teaching anthropology in the secondary school, ANUAC, Vol. 5, n° 2, dicembre 2016. L'insegnamento dell'antropologia nella scuola primaria e secondaria in Europa non è omogeneo. Esso è presente solo in alcuni corsi di studio, talora proposto come corso opzionale, in altri casi dipende interamente dalla sensi-bilità e preparazione degli insegnanti e dirigenti scolastici. La situazione ita-liana non si discosta sostanzialmente da questo panorama non incoraggian-te; tuttavia negli ultimi due anni in Italia si sono prodotte interessanti novità che vanno nella direzione del rafforzamento della presenza dell'antropologia nella scuola soprattutto per quanto riguarda la formazione degli insegnanti. Esse sono state dovute da un lato alla sinergia attivata tra le associazioni de-gli antropologi e alcuni settori più sensibili delle istituzioni in occasione del dibattito che si è sviluppato nel nostro Paese sulla legge di riforma della scuola, approvata nel...

Antropologia pedagogica: il metodo scientifico e l’umanesimo nell’insegnamento

Atti della Accademia Peloritana dei Pericolanti : Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali, 2021

Pedagogical anthropology bases its teaching methodology on the nature of man. The creator of this pedagogical approach was Giuseppe Sergi, a universal scientist, famous throughout the world in his time. In this contribution, pedagogical anthropology is illustrated through an overview of his life and work. The scientific method is also analyzed as the foundation of pedagogical anthropology. Finally, suggestions are given in order to address the problems that modern times pose to pedagogy. L’antropologia pedagogica fonda la sua metodologia di insegnamento sulla natura dell’uomo. L’ideatore di questo approccio pedagogico fu Giuseppe Sergi, scienziato universale, famoso in tutto il mondo dei suoi tempi. In questo contributo, l’antropologia pedagogica e illustrata attraverso una panoramica della sua vita e del suo lavoro. Verra anche analizzato il metodo scientifico, mostrando come l’antropologia pedagogica si basi proprio su di esso. Infine, verranno forniti dei suggerimenti per affront...