Per un nuovo dibattito in campo educativo (original) (raw)
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Il dibattito come rischio educativo
Competing, cooperating, deciding: towards a model of deliberative debate, 2021
«È meglio dibattere una questione senza risolverla che risolvere una questione senza dibatterla», nota Joseph Joubert (1838) in uno dei suoi aforismi. Il dibattito è uno dei generi testuali più apprezzati, per cui viene inserito nelle attività educative curricolari o extracurricolari. Che cosa insegniamo insegnando il dibattito? Cosa imparano gli studenti imparando a dibattere? Sanno competere, collaborare, argomentare, persuadere? Siccome dalle concrete scelte didattiche traspare una filosofia educativa sottostante, in quanto segue sarà evocato il modello di Biesta (2010, 2016, 2017). Le nozioni teoriche tratte da questo quadro di riferimento saranno poi applicate all'analisi dell'Oxford debate nella sua versione adottata in tornei di dibattiti regolamentati in Polonia, nonché alla discussione di una modifica dell'Oxford debate, ispirata al concetto del 'rischio educativo' (anzi, «il bel rischio educativo», come dice il titolo di uno dei libri di Biesta). 2. Tra la learnification e l'educazione In quanto segue, la parola inglese education, per mantenere la terminologia originaria di Biesta, sarà resa in italiano sistematicamente come 'educazione', anche se in alcuni contesti nella lingua italiana si suole usare il lessema 'istruzione'.
Un dibattito sulle competenze a scuola
2011
Scuola Democratica, n. 2 della nuova serie, giugno 2011) Le ragioni principali che vengono addotte per sostenere l'esigenza di una formazione scolastica "per competenze" sono due: (a) la necessità di mettere in relazione le conoscenze con il loro uso pratico già nel processo di apprendimento e poi nella vita sociale e professionale e di non isolarle a un livello teorico scisso da quello sperimentale; (b) la possibilità di misurare mediante le competenze il "valore aggiunto" ottenuto a scuola, in quanto esse sarebbero misurabili a differenza delle conoscenze.
Per una nuova didattica. L'argomentazione a scuola (normativa in vigore e una proposta di curricolo)
Per una nuova didattica. L'argomentazione a scuola: la normativa in vigore e una proposta di curricolo Sommario Nel «Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione» si fa esplicito riferimento, nel contesto della padronanza della lingua italiana, agli «strumenti espressivi e argomentativi», alle «relazioni logiche», ai «principali connettivi logici», a «denotazione e connotazione». Il D.P.R. del 15 marzo 2010, che riguarda la «revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei», nel «profilo culturale, educativo e professionale» dei licei si presentano cinque aree, tra cui quella «logico-argomentativa», per la quale si richiede di «saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui», «acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni». E così anche negli «obiettivi specifici di apprendimento» per tutti i licei (per la lingua) rientrano: «coerenza logico-argomentativa», «organizzazione logica entro e oltre la frase, uso dei connettivi», «fare inferenze». Per soddisfare queste richieste e per trasformare l'insegnamento, oltre che in un metodo per trasmettere conoscenze, anche in un metodo per sviluppare capacità (logiche) e competenze (argomentative) si propone ai docenti di condividere un curricolo di logica e argomentazione nel corso del secondo biennio e dell'ultimo anno della scuola superiore.
Formazione & insegnamento. European Journal of Research on Education and Teaching. Anno XI • Numero 3 • 2013
Debate and competitive debate have always been associated with an impartial assessment of opposed points of view and with the acquisition of valuable competences. However, some studies have shown that these debates can lead to polarization and, eventually, to the escalation of conflict. Drawing on the fact that, although competitive debate is a widespread methodology, it also has negative impacts, it is crucial to ask whether or not it is indeed an effective method for the acquisition of conflict-management skills-at least within the context in which it is proposed: school. Therefore, starting from the theoretical framework of dual concern, the main hypotheses involve attitude changes among the participants in regard to the adoption of dominant and cooperative communication strategies when they relate to their classmates. The outcomes of a quasi-experimental design have demonstrated that participation in competitive debates dissuades students from using a dominant communication strategy and promotes a strong tendency to adopt a cooperative strategy with respect to classmates.
Un'educazione nuova per il XXI secolo?
Encyclopaideia
Gli educatori della Lega Internazionale per l’Educazione Nuova, riuniti in Congresso a Nizza nel 1932, redassero una Carta dei principi. Alcune Associazioni eredi dell’esperienza della Lega Internazionale per l’Educazione Nuova hanno creato uno spazio comune di discussione e di azione, Convergence(s) (Convergenza per una la nuova educazione (convergences-educnouv.org). Queste associazioni si propongono di costruire un'alleanza internazionale per combattere la mercificazione dell'educazione lavorando sulla cooperazione, l'aiuto reciproco e l'educazione attiva nella scuola e nella società: https://www.convergences-educnouv.org/
Il Debate come metodo didattico
Folio.net - Pearson, 2018
Approfondimenti disciplinari Idee per insegnare Didattica digitale Didattica per competenze Didattica inclusiva Consigli di lettura Rubriche Un nuovo corso a puntate sul Debate Debate e scuola: un legame antico IL DEBATE COME METODO DIDATTICO
Il Docente Ricercatore: Una Proposta Per Riflettere Sull'Agire Didattico
2017
Within the University course 'Multimedia research methods' addressing CPD for teachers, trainees were asked to record their typical lesson and to analyze it according to a specific protocol, called Evident, encompassing several tools. The theoretical frameworks inspiring this action-research approach are the School Effectiveness Approach by B. Creemers and L. Kyriakides, 'Visible Learning' by Hattie and the Lesson Study practice, mainly used in Asian countries. After analyzing their videos, teachers would visualize their positioning in a radar diagram helping them to understand what factors should be improved in order to carry out an effective lesson. Furthermore, teachers were asked to peer review the work of one other colleagues. This resulted in a very powerful exercise to improve and better plan an effective classroom lesson. The paper provides a detailed description of the methodology employed, the corresponding tools and the analysis of the main results coming ...