I dipinti di pittori dell'Italia settentrionale del Sei e Settecento del Museo d'Arte Occidentale e Orientale di Odessa (original) (raw)

Il Seicento e il Settecento pittorico

LA PONTIFICIA BASILICA DI SANT’ANTONIO IN PADOVA.Archeologia, arte e storia, a cura di L. Bertazzo, G. Zampieri, 2022

Il Seicento e il Settecento pittorico nella Basilica di Sant'Antonio a Padova

Pittori e pitture tra l'Italia e le province occidentali

Renate Thomas (Ed.), Local Styles or Common Pattern Books in Roman Wall Painting and Mosaics, Panel 3.22, Archaeology and Economy in the Ancient World 22 (Heidelberg, Propylaeum ) 15–28. DOI: https://doi.org/10.11588/propylaeum.777, 2021

Diaspora artistica italiana nella Russia della prima metà del Settecento

Stranieri nel Settecento: immagini, relazioni e conflitti, 2024

del progetto "Illuministi meridionali" Prof. ssa Giovanna Scianatico, Coordinatrice del Centro interuniversitario internazionale di studi sul viaggio adriatico (C.I.S.V.A.) MARINA FORMICA, Introduzione ai lavori ore 15:30 Sessioni parallele Sessione A-Identità e differenze ANDRAS NYIRO, Incontro culturale e eredità scientifica: Giovanni Poleni e Sextus Iulius Frontinus ROSARIO PELLEGRINO-VALERIA ANNA VACCARO, Trascrizione e descrizione nei récits de voyage di un francese illustre in Italia nel XVIII secolo MINH HOANG PHAM, Les dieux des étrangers, les étrangers avec leurs dieux. Diderot sur le chemin de la déconstruction religieuse *** ROSANNA LAVOPA, «I Forestieri ci appartengono col diritto di natura». Intorno ad alcune «meditazioni» di Isidoro Bianchi ALESSANDRA MITA FERRARO, Lo 'straniero' per la civiltà giovannita. Riflessioni sul rapporto tra l'Ordine di Malta e la Russia MARIO MARINO, Fenomenologia dello straniero e identità tedesca nel viaggio di Herder in Italia Sessione B-Incontri e scontri MATTEO BORCHIA, Difficoltà e incomprensioni per gli artisti stranieri nell'Italia del Settecento ANDREA GIULIANI, Identificazione e punizione dei forestieri nella Lombardia austriaca (1769-1799) MAURIZIO PIRRO, La condanna della francofilia nella commedia di Luise Gottsched Die H ausfranzösinn, oder die Mammsell (1744)

Pittori veneti nello Stato sabaudo tra XVI e XVIII secolo: una prima panoramica

in P. Cozzo e E. Demo (a cura di), Rapporti, scambi, carriere fra Piemonte e Veneto in Età moderna, seminario di studi “Cheiron. Materiali e strumenti di aggiornamento storiografico”, 2018 (2020), 2, 2018

The paper proposes an overview about the activity in the Savoy State of artists born in the territories of the Republic of Venice from the second half of the XVIth century to the whole XVIIIth century. The great tradition of Venetian painting gave an absolutely prevailing contribution, starting with the paradigmatic figure of Tiziano as portraitist of duke Emanuele Filiberto. A remarkable continuity of presences was connected to artists from Verona: from the paintings commissioned to Paolo Calliari called Veronese by duke Carlo Emanuele I to Giambettino Cignaroli’s visit in Torino (1766). The master was required for his expertise about the refoundation of the royal Academy of Painting and Sculpture. Though no art works had been commissioned directly both by the Savoy court and the Piedmontese aristocracy to Giambattista Tiepolo, also this famous artist spent a few days in the capital of the Sardinia Kingdom during his travel to Madrid in 1762.

Da Carpioni a Dorigny: dipinti inediti del Seicento veneto

Studi Trentini di Scienze Storiche - Sezione Seconda, 2006

A distanza di venticinque anni dalla pubblicazione della Pittura veneziana del Seicento di Rodolfo Pallucchini, imponente lavoro di riordino critico che segnò il definitivo riscatto di quella civiltà figurativa, non accenna a diminuire l'interesse che studiosi e collezionisti riservano ai documenti pittorici del Seicento lagunare. Le "ricche miniere" celebrate da Marco Boschini ci appaiono ancora oggi -nonostante la gran mole di studi che da allora si sono susseguiti, o forse proprio per questo -una riserva inesausta di novità. Non si può sottacere, tuttavia, una vistosa anomalia: mentre continua, con cadenza annuale, il proliferare di rassegne su caravaggismo e impressionismo, l'unica grande mostra mai dedicata al Seicento veneto rimane quella allestita a Ca' Pesaro nel 1959: un evento che appartiene ormai, con il suo introvabile catalogo, alla storia della critica. A ciò si aggiunga che artisti di prima e media grandezza, la cui opera contribuì a comporre l'esaltante immagine di Venezia barocca, non hanno mai beneficiato di una esposizione monografica. È una lacuna che interessa, paradossalmente, più i veneziani che i loro colleghi di Terraferma: i quali ultimi -Alessandro Turchi a Verona, Pietro Damini a Padova, Antonio Carneo a Portogruaro, per citare gli esempi più felici -hanno potuto contare di volta in volta sull'orgoglio municipale delle città che li videro nascere o che li adottarono. Alla stessa stregua, artisti "foresti" come Pietro Ricchi e Louis Dorigny, grazie a intelligenti iniziative espositive, hanno raggiunto una notorietà negata a pittori contemporanei di pari importanza. L'auspicio è quello di vedere finalmente Questo contributo si sarebbe dovuto aprire con la segnalazione di una pala di Pietro Ricchi, che si conserva ignorata nella piccola chiesa di Sant'Antonio da Padova a Cortesano (Trento). Il pessimo stato di conservazione dell'opera, che ne compromette la leggibilità, ha consigliato di rinviarne la pubblicazione, in attesa di un auspicabile restauro. 30 allestita, a Venezia o altrove, una rassegna antologica interamente dedicata ai protagonisti di quella singolare fioritura artistica.

Esercizi di stile: pittori all’opera sui ponteggi di Villa d’Este tra Cinque e Seicento

2010

In un numero dedicato al collezionismo di Ippolito II d'Este, può sembrare ozioso ritornare sulla questione filologica delle presenze pittoriche nella villa tiburtina del cardinale, ma i recenti contributi di studio dedicati alla residenza e agli artisti implicati nel cantiere hanno offerto diversi spunti per l'identificazione dei pittori e, dunque, nuova materia di elaborazione della questione 1 .