E-Mel. Un Laboratorio Blended Per Lo Sviluppo Delle Competenze Digitali e Mediali Dei Futuri Insegnanti E-Mel. A Blended Lab to Develop Digital and Media Literacy Competences of Future Teachers (original) (raw)
Related papers
2017
This paper presents the results of a research study carried out within the framework of a European project aimed at developing a methodological model for media and digital skills training of teachers. The study was conducted as part of a program for Teacher Education in Primary School at the University of Florence and allowed authors to reflect on how to arrange blended learning solutions suitable to be transferred to other contexts, with the perspective to reduce students’ drop-out phenomenon. The approach here presented relies on evaluation tools focusing on self-assessment accompanied by the use of worked example. In fact, one of the major challenges that the project has faced was related to the design of tools enabling to provide adequate feedback to the participants, despite the large number of students. In parallel, the solution allowed participants to develop their digital skills «on the field», by participating in a largely digitized educational experience.
M-Learning & e-inclusion. Il progetto ENSEMBLE
Form@re : Open Journal per la Formazione in Rete, 2011
Nel corso degli ultimi dieci anni, l’Unione europea ha piu volte sottolineato, nelle sue raccomandazioni e documenti, il ruolo che le ICT possono svolgere per favorire le opportunita di partecipazione ed integrazione dei cittadini piu svantaggiati. In questo contesto, il progetto ENSEMBLE, qui presentato, si e proposto di mettere a punto una strategia d’impiego delle tecnologie della comunicazione per promuovere l’integrazione socio-culturale dei cittadini immigrati, facendo leva sull’uso di tecnologie come il lettore MP3 e il telefono cellulare, e sperimentando metodologie didattiche e formati comunicativi adatti agli strumenti impiegati.
LIM, E-BOOK e CONTENUTI DIGITALI
LIM, E-book: a summary for storytelling A possible relationship between communication and development of language skills can be traced in the activities related to the narrative, the story or reading stories. in this sense, the LIM and E-books allow an unprecedented teaching strategy in which the free use,creative and innovative in the different fields, leading to the development of projects hypermedia digital story-telling.
Marina Rui, Laura Messina, Tommaso Minerva (eds), Teach Different! Proceedings della Multiconferenza EMEMITALIA2015, ISBN: 978-88-97752-60-8
Con l’intento di rispondere alle crescenti richieste istituzionali di formazione linguistica, didattica e metodologica per i nuovi insegnanti CLIL, l’Università di Napoli L’Orientale ha implementato un corso metodologico in modalità blended, in cui seminari e laboratori in presenza sono stati affiancati da moduli tutorati sulla piattaforma eLearning L’Orientale, sviluppata dal Centro Linguistico di Ateneo (CILA) a partire dall’open source Moodle. La componente online, realizzata in un’aula virtuale integrata con gli strumenti di comunicazione del Web 2.0, ha rivestito un ruolo rilevante nell'implementazione del percorso formativo. L'interazione in aula è avvenuta attraverso forum formali guidati dal tutor e forum informali per l'interazione spontanea tra i corsisti. I wiki sono stati utilizzati per realizzare alcune delle attività di apprendimento collaborativo, come e-task e webquest. Questionari, interviste online, griglie e sondaggi sono stati impiegati in tutte le fasi del percorso per monitorare e valutare non solo compiti, attività di apprendimento e interazioni ma anche la qualità del percorso formativo offerto, fornendo un feedback positivo fondamentale per la realizzazione di ulteriori esperienze di formazione blended dei docenti CLIL. Il presente lavoro rivolge una particolare attenzione sia all’interazione collaborativa tra i docenti CLIL in formazione sia al ruolo dell’e-tutor, inteso non solo come mediatore della comunicazione e facilitatore dell’apprendimento ma anche come supporto nella formazione di una comunità di apprendimento virtuale.
Competenze digitali futuri insegnanti Italia
Strumento di ricerca, 2022
Competenze digitali 2022 Vi invitiamo a prendere parte a una delle fasi di una ricerca volta a indagare la preparazione professionale dei futuri docenti. Nello specifico il questionario riguarda il ruolo delle tecnologie in educazione. Nel rispetto del GDPR (art. 13 regolamento UE 2016/679 GDPR-General Data Protection Regulation) e dell’art. 13 (legge 196/2003) il questionario si presenta come uno strumento di raccolta anonimo i cui dati saranno utilizzati esclusivamente per scopi scientifici (pubblicazioni, presentazioni in conferenze, etc.) Il questionario si compone di tre parti il cui focus è rispettivamente: 1) l’uso di diversi device e di Internet, 2) l’uso delle tecnologie in educazione e 3) la conoscenza degli aspetti (positivi e negativi) della società dell’informazione. La ricerca è parte di un progetto internazionale dal titolo: "Teachers of the future in the information society - between risk and opportunity paradigms", approvato da the Polish Agency for Academic Exchange (NAWA). Occorrono circa 15-20 minuti per completare il questionario. Vi ringraziamo per la vostra disponibilità a prendere parte a questa ricerca di carattere internazionale. Se accettate di compilare il questionario proseguite pure con le sezioni che seguono. Łukasz Tomczyk PhD e-mail: tomczyk_lukasz@prokonto.pl
Il mosaico dell’e-learning. La lezione, il libro, la socialità
in AA. VV., Dal lockdown le sfide all’università. Roma: Eurilink University Press (2020), 2020
Il lockdown imposto nella primavera 2020 in reazione all’epidemia di COVID-19 ha costretto a una inedita, prolungata chiusura di scuole e università e ad un ancor più inatteso e fulmineo trasporto in rete di tutte le attività didattiche. La crème de la crème dell’intellighenzia progressista italiana ha lanciato l’allarme contro il digitale, paventando una “irreversibile liquidazione della scuola nella sua configurazione tradizionale” per “rimpiazzarla allegramente” con i monitor dei computer, la distribuzione di tablet, lo “smanettamento di una tastiera” e la sudditanza ai motori di ricerca (Cacciari). Si è parlato addirittura di “barbarie tecnologica” nell’università italiana paragonando “i professori che accettano di sottoporsi alla nuova dittatura telematica” a quei “docenti universitari che nel 1931 giurarono fedeltà al regime fascista” (Agamben). A ben guardare, in realtà, la formazione a distanza durante il lockdown è stata soprattutto una grande occasione mancata, lasciando gli intellettuali progressisti soli a tuonare contro un “nuovo” che in realtà (e purtroppo) non c’è stato.
La formazione delle competenze digitali degli insegnanti. Il ruolo dell’ePortfolio
«Orientamenti Pedagogici», 2018
L’articolo affronta questioni di concettualizzazione e di sviluppo delle competenze digitali che sono richieste attualmente dagli insegnanti. Sarà presentata, quindi, una proposta formativa che valorizza la metodologia del lavoro con il portfolio digitale (ePortfolio). I risultati di alcune ricerche realizzate in questo ambito permetteranno di valutare la validità di questo strumento, sia per sostenere le dinamiche formative nelle comunità di pratica, sia per offrire opportunità di attivare i processi metacognitivi che accompagnano lo sviluppo delle stesse competenze digitali.