Enti ecclesiastici cattolici e procedure concorsuali. La rilevanza del “patrimonio stabile” nella gestione della crisi (original) (raw)

Enti ecclesiastici e procedure concorsuali

Giurisprudenza commerciale, 2018

The recent difficulties of a few hospitals owned by Catholic religious orders have raised the issue of the extent that Church bodies may be subject to Italian bankruptcy law. Under the Concordat between the Holy See and the Republic of Italy, the application of Italian law to the economic activities of Church bodies should preserve their structure and purposes. However, what it exactly means in the case of an insolvency is far from clear. After critically reviewing the existing literature, the article asserts that bankruptcy law is applicable to Church bodies within the limits of the assets that are connected with their relevant economic activities. By focusing on the canon law notion of "stable patrimony'', it also discusses how to identify the assets which should be considered essential to the purposes of Church bodies, and therefore should be excluded from bankruptcy proceedings.

Enti ecclesiastici e ammissibilità alle procedure concorsuali: profili interordinamentali

Stato Chiese E Pluralismo Confessionale, 2014

Enti ecclesiastici e ammissibilità alle procedure concorsuali: profili interordinamentali* SOMMARIO: 1. Enti ecclesiastici e stato di insolvenza: presupposti giuridici e conseguenze economiche. La rilevanza dei controlli canonici. 2. La disciplina giuridica delle «attività diverse». Specialità di regime tra sistema concordatario e ius commune. 3. Le categorie giuridiche dell'ente ecclesiastico-imprenditore, in rapporto a recenti orientamenti giurisprudenziali. 4. Attività religiose e attività diverse: criteri di coesistenza strutturale.

La partecipazione degli enti ecclesiastici cattolici alle società di capitali

DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), 2015

La partecipazione degli enti ecclesiastici cattolici alle società di capitali * SOMMARIO: 1. Valutazioni preliminari e nuove prospettive d'indagine-2. L'attività negoziale degli enti ecclesiastici: le autorizzazioni canoniche-3. La rilevanza dei controlli canonici nell'ordinamento italiano-4. L'omissione delle autorizzazioni canoniche nella fase costitutiva della s.p.a. e della s.r.l.-5. I controlli canonici e la circolazione delle azioni della s.p.a.-6. La cessione di quote di s.r.l. in assenza delle autorizzazioni canoniche-7. L'invalidità delle delibere peggiorative della situazione patrimoniale dell'ente ecclesiastico (l'aumento reale di capitale, la fusione, la trasformazione regressiva)-8. La partecipazione dell'ente ecclesiastico socio all'assemblea societaria: brevi cenni sulla rappresentanza delle persone giuridiche canoniche-9. Il falsus procurator dell'ente ecclesiastico socio in assemblea ordinaria-10. Ipotesi concrete di partecipazione degli enti ecclesiastici cattolici alle società di capitali, in particolare, alle s.r.l.-11. L'assenza delle autorizzazioni canoniche nell'atto costitutivo della società "Tabor S.r.l."-12. L'errata individuazione delle autorizzazioni canoniche necessarie nell'atto costitutivo della società "G.M.G. E.R. Rinnovabili S.r.l. Unipersonale".

Gli Immobili Ecclesiastici Degli Enti Religiosi: Riuso e Valorizzazione Sociale

2019

In Italia gli immobili ecclesiastici sottoutilizzati o inutilizzati, rappresentano oggi un patrimonio importante destinato ad aumentare nel tempo. La tipologia, le dimensioni e le potenzialità di tale patrimonio immobiliare sono ancora poco indagate. Lo studio propone un'analisi della tipologia e della consistenza del patrimonio degli istituti religiosi, indaga le ragioni del fenomeno di abbandono ed arriva a proporre una nuova categoria interpretativa del concetto di valorizzazione immobiliare coerente con la natura dei beni ecclesiastici: la valorizzazione immobiliare sociale. Attraverso l'analisi di tre casi di studio, identificati come "best practiceˮ, si asserisce l'importanza del riuso degli immobili attraverso la valorizzazione immobiliare sociale, come pratica capace di promuovere valori immateriali coerenti con le finalità della Chiesa Cattolica. Parole chiave: immobili ecclesiastici, riuso, valorizzazione sociale

Gli enti ecclesiastici nell’Italia liberale: strategie politiche e normativa tra “escalation” e tentativi di “riconciliazione”

Stato Chiese E Pluralismo Confessionale, 2015

Gli enti ecclesiastici nell'Italia liberale: strategie politiche e normativa tra "escalation" e tentativi di "riconciliazione" * SOMMARIO: 1. Il tema-2. Premesse storiche pre-risorgimentali: la politica sabauda tra ragion di Stato e devozione religiosa-3. L'avvento di Cavour e dei liberali al governo-4 La legislazione liberale nel Regno Sardo: la legge di espulsione dei Gesuiti e le leggi Siccardi-5. La legge Rattazzi-6. La "legislazione eversiva" dell'Italia unita: primi interventi-7. Un biennio fondamentale: le leggi del 1866-1867-8. La riconciliazione mancata-9. La "legislazione eversiva" di fine secolo: la legge Crispi sulle istituzioni pubbliche di beneficenza-10. La fine del conflitto nell'Italia postliberale: il Concordato del 1929.

La Chiesa e il patrimonio nella societa' liquida

2020

Nel corso degli anni, la Chiesa ha adattato la propria dottrina al divenire della società. La Chiesa d'altronde è una comunione di persone guidata da un credo comunicato , e quindi non può fare a meno di comunicare e agire in modo inclusivo. Talvolta assecondando il sentire popolare, talvolta anticipandolo.

La nuova Intesa con la Regione Ecclesiastica Sicilia sui beni culturali ecclesiastici alla luce del sistema concordatario italiano: l’atipicità diventa “tipica”?

2012

El objetivo del presente ensayo es de analizar los aspectos salientes de Derecho Eclesiastico relacionados a la conclusion, en 2010, del convenio (Intesa) entre la Regione Siciliana y la Regione Ecclesiastica Sicilia orientado a la proteccion, conservacion y valorizacion de los bienes culturales eclesiasticos. A partir de la especificidad del modelo siciliano de regolamentacion y gestion del patrimonio cultural, y analizando su incidencia sobre el regimen especifico que regula la componente eclesiastica, el primer objetivo es de evidenciar los elementos atipicos del acuerdo, que parecen derivar del ejercicio, por parte del Gobierno regional, de sus especiales prerogativas; igualmente prestando particular atencion a aquellas provisiones que, ademas de no reflejar a las correspondientes disposiciones del convenio (Intesa) nacional, parecen mostrar deferencia a directrices que permanecen autonomas tambien respecto al Acuerdo (Accordo) de Villa Madama. El proposito ultimo es poner de re...

I princìpi di buon andamento ed economicità nell’attività di controllo sulla gestione del patrimonio ecclesiastico

Diritto e Religioni, 2020

Il contributo si propone di indagare la configurabilità nell’ordinamento canonico di princìpi generali, come quelli dell’efficienza e del buon andamento, della trasparenza e dell’equità, in considerazione del presupposto secondo cui, laddove si accerti l’esistenza di un’organizzazione, ad essa corrisponderà l’esigenza di valutarne l’andamento mediante controlli e attività di vigilanza, al fine di garantire una gestione trasparente e oculata dei beni ecclesiastici. Nel corso della trattazione, verranno prese in particolare considerazione le recenti riforme vaticane in materia finanziaria e di contratti pubblici, allo scopo di assurgere il governo della Santa Sede a modello di trasparenza in materia finanziaria per il diritto universale.