Treatment of neuropathic pain: a new method, transdermic route (original) (raw)

Validation of the Italian version of the "Neuropathic Pain Scale"

Background. The Neuropathic Pain Scale is the first specific tool to measure and analyse pain due to a lesion in the nervous system; this kind of pain is usually difficult to describe for the patient because it is characterized by unusual qualities. Aim of this study is to evaluate a possible relation between pain descriptions and underlying pathogenetic mechanisms. Methods. The Italian version of the Neuro-pathic Pain Scale has been administered to 145 patients with neuropathic pain due to chronic radiculopathy, diabetic neuropathy, post-traumatic neuropathy, Complex Regional Pain Syndrome or postherpetic neuralgia. As it has been done in Galer's study, the pre-dictive validity and the items' correlation have been evaluated; moreover, the structure validity of the scale has been studied. Results. Pain values were high in all pain syndromes with the prevalence of certain items in particular pathologies. The correlation of some items with " deep pain " and others with " superficial pain " was also observed. Conclusions. The results have confirmed the statistical validity of the Italian version of the scale; they also pointed out the usefulness of

Neurac – a new treatment method for long-term musculoskeletal pain

2010

This article, received 18.08.08 and approved 12.11.09, is edited by Kjartan Vårbakken and externally evaluated according to the journal Fysioterapeuten's guidelines. These guidelines can be found at www.fysioterapeuten.no. Summary: is generally low and moderate at best. In this paper a new exercise treatment method, Neurac, is described with theoretical background, development, main principles, and documentation. movement patterns in patients with musculoskeletal disorders by using high levels of neuromuscular stimulation. 1. Bodyweight bearing exercises utilizing the Redcord sling system, 2. Controlled vibration to selected body parts, 3. Gradual increased resistance (workload), 4. No pain or no increase of existing pain. be used to enhance neural adaptations. neuromuscular function of kinetic chains, with an emphasis on the integration of "local" and "global" muscle function. weight-bearing exercises when loading the biomechanical chains. In addition, neuroscience and clinical trials suggest the use of vibration to increase neural drive and to decrease pain. S-E-T concept (Sling Exercise Therapy). The new method uses Redcord Trainer (formerly called TerapiMaster), a clinical workstation and a vibration apparatus. results, but more research is needed to evaluate and further develop the efficacy of the Neurac method as a therapeutic tool.

Surgical treatment of particular facial pain syndromes

Gli autori presentano le tipologie di dolore facciale farmacoresistenti che si affrontano con interventi chirurgici specifici per le diverse sindromi. Sono descritte le tecniche chirurgiche appropriate alle diverse tipologie del dolore che utilizzano la microchirurgia stereotassica, l'impianto di elettrodi o stimolatori per la neuromodulazione o la neurostimolazione di strutture periferiche e centrali in superficie e in profondità. Viene riportata l'efficacia e la sicurezza di queste metodiche Parole chiave Dolori facciali, farmacoresistenza, tecniche chirurgiche SUMMARY The authors list the facial pain syndromes not responsive to pharmacological therapies that can be treated with surgical procedures specific for the different syndromes. Surgical techniques as the stereotaxic microsurgery, implantation of electrodes and stimulators to produce neuromodulation or neurostimulation of peripheral and central structures at superficial and deep level are described. Efficacy and safety of the surgical techniques are also reported.

Gabapentin and Pregabalin in chronic neuropathic pain: cost efficacy evaluation

DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), 2005

Pain caused by injury of the nervous system is in almost all cases a chronic condition difficult to treat. In 1998 the first clinical trial on the efficacy of gabapentin to treat pain in diabetic neuropathy appeared. Gabapentin is also effective in treating post herpetic neuralgia, chronic regional pain syndrome, neuropathic pain in cancer, in immunodeficiency syndrome, and also in mix conditions of neuropathic pain. Gabapentin is well tolerated and at medium doses the drop out from clinical trials due to side effects equates placebo. Recently pregabalin, also approved for the treatment of neuropathic pain, has been introduced on the Italian market. The drug has been studied in diabetic painful polyneuropathy and in postherpetic neuralgia. Thus far, there are no studies available comparing the two drugs and comparison on the effective doses may only be estimated, relying on the comparison with placebo. One animal study might indicate that the ratio between effective doses of intravenous gabapentin and pregabalin should be about 3 to 1. Even comparing the drug with a ratio of 6 to 1, gabapentin remains much more advantageous, with an average inferior monthly cost of about 25 euro for italian NHS and remains the gold standard and first line treatment for neuropathic pain.

Gestione del dolore nella sindrome del tunnel carpale con lidocaina cerotto 5

2015

Riassunto Obiettivo. La sindrome del tunnel carpale può essere considerata un dolore neuropatico localizzato. È spesso accompagnata da dolore grave e le terapie farmacologiche sono in genere subottimali e non risolutive. L’intervento chirurgico è il trattamento di riferimento, ma spesso si caratterizza per lunghe liste di attesa in cui si rende necessaria una corretta gestione del dolore. Scopo del presente studio è quello di verificare l’efficacia e la tollerabilità del trattamento topico con lidocaina cerotto 5% nella gestione del dolore pree post-intervento chirurgico. Metodi. È stato condotto uno studio retrospettivo su 72 pazienti, dei quali 52 trattati con lidocaina cerotto 5% e 20 con paracetamolo. I dati sono stati raccolti dalle cartelle cliniche, considerando gli ultimi 100 pazienti che hanno frequentato il nostro centro nel 2013. Risultati e conclusioni. Per tutti i parametri analizzati, lidocaina cerotto 5% ha mostrato una maggior efficacia, con un eccellente profilo di ...

L’applicazione topica di preparati galenici a base di cannabinoidi nel trattamento del dolore in ulcere cutanee croniche degli arti inferiori: case reports

Italian Journal of Wound Care

Le ulcere cutanee croniche degli arti inferiori costituiscono una patologia invalidante e sono accompagnate, spesso, da dolore intenso. Colpiscono soprattutto gli anziani e costituiscono una situazione di estremo disagio per la qualità di vita del paziente. Il dolore da procedura rappresenta un evento particolarmente temuto e stressante per il paziente, spesso, associato ad ansia e paura. Ai fini della modulazione e della riduzione del dolore, durante la medicazione delle ulcere degli arti inferiori, il trattamento topico a base di cannabinoidi rappresenta una scelta innovativa. Uno studio canadese (Maida & Corban) ha mostrato risultati promettenti dopo applicazione topica di cannabis su pazienti affetti da pioderma gangrenoso. Ci siamo quindi proposti di condurre uno studio sul trattamento di ulcere cutanee degli arti inferiori dolenti, con due tipi di preparati galenici a base di cannabinoidi. Sono stati trattati 3 Pazienti, nei quali l’olio di Cannabis Flos (19-22% THC; CBD<1%...

Back pain con componente neuropatica

2012

back pain con componente neuropatica back pain with neuropathic component riassunto Il mal di schiena è una delle più comuni condizioni mediche; la causa principale è rappresentata dalla radicolopatia lombosacrale, più frequentemente dovuta a spondiloartrosi con degenerazione discale. Il dolore ha spesso due componenti, una nocicettiva e una neuropatica. Quest'ultima è determinata da impulsi ectopici generati dalla compressione meccanica e dall'ischemia degli assoni nocicettivi e ha caratteristiche peculiari: può essere parossistico (lancinante, come scossa elettrica), disestesico (parestesie) o associato a sensazioni termiche abnormi (bruciore o freddo estremo). La componente neuropatica del dolore è associata con una più elevata intensità del dolore stesso, una maggior gravità delle comorbidità, una ridotta qualità di vita e un più elevato costo per il sistema sanitario. I capisaldi della terapia antalgica in generale sono il paracetamolo, gli antiinfiammatori non steroidei (FANS) e gli oppioidi. Purtroppo questi farmaci non rappresentano la scelta ottimale per la cura del dolore neuropatico. Per i pazienti che presentano una componente neuropatica del mal di schiena cronico, è stato suggerito l'uso dei triciclici e degli analoghi del GABA (gabapentin e pregabalin). Soprattutto per questi ultimi farmaci, questa indicazione trae origine non solo dalla loro efficacia analgesica in altre patologie caratterizzate da dolore neuropatico (tra cui quello da lesione del midollo spinale, per cui il pregabalin ha ricevuto l'indicazione della FDA), ma anche da studi effettuati specificamente nel mal di schiena cronico, in cui il pregabalin, da solo o in associazione a FANS od oppiacei, ha ridotto in maniera significativa l'intensità del dolore. In conclusione, il dolore neuropatico rappresenta un'importante componente della sintomatologia algica nel mal di schiena cronico: numerose evidenze suggeriscono che l'uso di farmaci specifici come il pregabalin possano contribuire ad alleviare in maniera significativa l'intensità del dolore nei pazienti scarsamente responsivi alle terapie tradizionali.

IL TAPING NEUROMUSCOLARE

La tecnica del Taping NeuroMuscolare (TNM, o Kinesiotaping) si basa su un concetto terapeutico che, adottando i principi della scienza kinesiologia, agevola liberi movimenti al fine di permettere al sistema muscolare di aiutare il corpo ad auto-guarirsi biomeccanicamente. permettendo il pieno movimento muscolare e articolare e attivando, di conseguenza, le difese corporee e aumentando la capacità di guarigione di nervi, muscoli e organi.

Gli approcci terapeutici al trattamento del dolore cronico

Psicologia clinica del dolore, 2010

Se è vero che ci si abitua al dolore, come mai con l'andar degli anni si soffre sempre di più? Cesare Pavese 7 Gli approcci terapeutici al trattamento del dolore cronico 71 1 La prostaglandina-endoperossido sintasi (o ciclossigenasi, COX) è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la conversione di acido arachidonico (un acido grasso poliinsaturo a venti atomi di carbonio) in endoperossido prostaglandinico.