Lezione "Archeologia dell'Architettura a Roma: alcune riflessioni" (original) (raw)
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Mantova. Saggio sull'architettura
Svolto in forma di saggio, questo testo analizza l’architettura della città di Mantova alla ricerca di una "mantovanità" intesa come insieme di caratteri specifici della sua identità culturale. Ne ripercorre diacronicamente gli eventi architettonici, dall’Umanesimo alla contemporaneità, prendendo le distanze da una rigida impostazione di Storia urbana e tendente piuttosto a costituire un ideale proseguimento, opportunamente reinterpretato, degli studi sulle città che un gruppo di architetti degli anni Sessanta tentarono nella fondazione di una Scienza urbana. L’identità culturale della città è dimostrata nell’Architettura e verificata nelle altre arti: nella Musica, nella Pittura, nel Teatro, nella Letteratura, nella Poesia. La tesi di fondo dimostra con approccio multidisciplinare l’ipotesi di una vera e propria Officina mantovana, che importa i canoni razionali dei linguaggi ortodossi, manipolandoli, riadattandoli e trasformandoli in originali nuovi linguaggi padani.
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Histara les comptes rendus (ISSN 2100-0700), 2023
The volume is pleasant to read, full of interesting and innovative arguments, it stands as a milestone in the field of studies on brick. Enhanced by a considerable amount of excavation photos and graphs, with detailed drawings, site images and virtual models, the book succeeds in understanding the most important processes that formed the basis for new forms of expression of imperial Roman architecture in Mediterranean area, with particular attention to Rome itself and the peninsula. Link: http://histara.sorbonne.fr/cr.php?cr=4148&lang=it
Alcune riflessioni di Archeologia Urbana e Pubblica a Siracusa
Siracusa Antica a cura di Fabrizio Nicoletti (Regione Siciliana, 2022), 2022
Questo contributo non è solo una riflessione sullo stato della ricerca archeologica a Siracusa, ma pone l’accento anche sul potenziale archeologico della città, purtroppo non adeguatamente valorizzato e molto spesso trascurato, eppure di fondamentale importanza nella storia della ricerca e nella ricostruzione della topografia antica e medievale. In secondo luogo si vuole dare attenzione ad una branca della scienza archeologica che negli ultimi anni ha fatto progredire la ricerca in Italia e in Europa, l’Archeologia Pubblica, affinché l’intera comunità sia parte attiva nel processo di ricerca e successivamente di divulgazione e valorizzazione del patrimonio archeologico. SUMMARY - SOME REFLECTIONS ON URBAN ARCHAEOLOGY AND PUBLIC ARCHAEOLOGY IN SYRACUSE - This paper is not only a discussion on the state of archaeological research in Syracuse, but it also emphasises the archaeological potential of the city which, unfortunately, is not enhanced and very often neglected, although it is essential in the history of the research and in the reconstruction of the ancient and medieval topography. The second aim of the paper is to give attention to a branch of archaeological science, public archaeology, that has advanced the research in Italy and Europe in the last years, for the community to be an active part both in the research process and in the disclosure and enhancement process of archeological heritage.
Volume pubblicato con il contributo della Regione Liguria f contributi raccolti in questo l'alli/ne sono stati redalfi nel 200 I © 2006 -EdiplIglia srl, via Dalmazia 22/b -70050 Bari-S. Spirito leI. 080. 5333056-5333057 (fax) -http://www.cdipuglia.it-ABSTRACT This brif'f reporl slIlIIl/wrizes Ihf' IIlOSt illIeresting problems that have ben! allimating recent debatf's on stratigraphic readings of e!f'valiolls alld the archaf'o!ogy of architecture.
Annali delle Arti e degli Archivi. Pittura, Scultura, Architettura, 2016
The events presenting two remarkable books such as Guido Canella 1931-2009 [Franco Angeli, Milan 2014] and Guido canella, Architetti italiani nel Novecento [Christian Marinotti edizioni, Milan 2010] were tributes payed in 2016 and 2010 by the Accademia Nazionale di San Luca to Canella’s outstanding work. In the last decade other events (the seminar “Carlo Aymonino e Guido Canella. Architetture che dialogano”, the exhibitions “Guido i’ vorrei che tu Carlo ed io fossimo presi per incantamento...” and “Per Aldo Rossi. dieci anni dopo”) recalled the long lasting dialogue he had with other two masters of italian architecture such as Carlo Aymonino and Aldo Rossi. With the more modest aim to highlight the rigorous and passionate way Canella was used to dialogue with his students, here by it is presented the complete transcript of a conversation we had in 2004 in his studio in Milan, on the issues of my PhD studies. Canella reviewed the transcript at the time, granting me to include it in my doctoral thesis. As I was studying the concepts of “monument” and “context” in the perspective of the museum, I intended to experiment in Apulia his theoretical statement for the “museum as a project” that interacts with cultural, social and economical dynamics. Through this conversation, it is possible to glimpse some of his views on architecture, city and territory, on the civic role of the architect, as well as other fundamentals of his lesson that still inspire those who continue his legacy, and those younger architects and scholars who, as me, had the chance to discuss with him.