EXPOGATE: I NOMI E LE VERGOGNE (original) (raw)

IL SOSPETTO DI UN NOME

I testi in inglese, tedesco, francese e spagnolo (lingue accettate, oltre l'italiano, dalla rivista) dovranno essere accompagnati da un breve riassunto in italiano. La redazione non è tenuta a restituire i lavori che non possono essere pubblicati. http://riviste.edizioniets.com/innt periodico annuale -autorizzazione del Tribunale di Pisa n. 26 del 1999 Direttore responsabile: Alessandra Borghini abbonamento annuale: Italia € 48,00, estero € 60,00 Modalità di pagamento / Payment information Bonifico bancario/Bank draft Edizioni ETS srl -IBAN IT 97 X 06160 14000 013958150114 -BIC/SWIFT CRFIIT3F Causale/Reason: Abbonamento "il Nome nel testo" PayPal info@edizioniets.com Oggetto: Abbonamento "il Nome nel testo"

NOMI SACRI IN CONTESTI PROFANI

Sacred names in profane contexts: The Gabrieliad of A.S. Puškin The Pushkin's poem Gabrieliad was published eighty one years after the death of the poet, in 1918. Tsarist censorship had not allowed circulation, labeling it as a sacred and obscene poem. The onomastic of the poem is rich in anthroponyms drawn from the New Testament and Biblical tradition; on this material, Puškin operates a "lowering", a "mortification" (M. Bachtin, 1965) dragging him toward the ground-tomb, but at the same time involving it in a process of carnival regeneration that originates in the ground-belly. The two worlds, the divine and the terrestrial, merge into this poem through sex, a carnival element which, by virtue of its nature, abandons the guilt and refuses its connection with sin, thus representing the explosive novelty of the poem.

VERGA, I MALAVOGLIA E L'EREDITÀ NARRATIVA DI ÉMILE ZOLA

Impersonalità, eclissi del narratore, uso dell'indiretto libero: sono i tre canoni narrativi del Verga verista. Quale e quanto rilevante è il debito dei Malavoglia nei confronti dell'Assommoir? Il lavoro muove dalle considerazioni degli studiosi di ieri e di oggi (Pellini in primis e – attraverso molte citazioni tratte dai due capolavori dell'arte naturalista e verista – cerca di dare qualche risposta, senza rinunciare ad alcune suggestioni narrative.

NEL NOME DI ASCLEPIO

Svegliati orsù, Asclepio Paieo, signore di tutti gli uomini, dolce fiore di Apollo e della sublime Coronide, cancella dalle palpebre il tuo sonno ed ascolta le preghiere di tali mortali che spesso e mai vanamente cercano d'ingraziarsi il tuo potere, com'anche quello della benigna Igea. Orsù dolce Asclepio, svegliati e ascolta il tuo inno.

Nomi nel Donatz

InVerbis, 8, 2018

The article proposes a survey on the proper names mentioned in the Donatz proensals (anthroponyms and toponyms), in order to acquire new information on the production context and on the features of the author and of the clients: the result is a fairly clear drawing of the literary culture and historical political reality that are the background to the composition of the work.

2021_"I nomi, e le storie dietro i nomi”. Paesaggi mobili cagliaritani

tra le coste del levante e le terre del tramonto. Studi in ricordo di Paolo Bernardini, a cura di S. F. Bondì, M. Botto, G. Garbati, I. Oggiano. Roma, CNR, 2021

the theme of “mobile lands” represented one of the characterizing elements of the evolution of Paolo Bernardini’s scientific thought. In this text, this category is used for the historical and urban development of ancient Cagliari, from the first human settlements dating back to the ancient Neolithic (8.000 BP) to the structuring of the city starting from the Punic age. In questo testo si propone uno dei percorsi indicati da Paolo Bernardini, quello del «controllo sulle terre “del margineargine”, al limite tra la terra e il mare: terre mobili che potranno essere fermate perché l’uomo possa costruirvi i suoi spazi di scambio, di incontro, di insediamento». Nucleo centrale della narrazione è Cagliari nel suo modificarsi nel tempo e nello spazio; uno spazio vivo e pulsante che nei suoi ottomila anni di storia – dai primi insediamenti sparsi neolitici all’attuale spazio urbano – si trasforma, si espande, si muove. Un processo legato al continuo mutare delle condizioni fisiche, di quelle economico-produttive, sociali, politiche e culturali.

Composti intitolativi in italiano: un'oscillazione

lablita.dit.unifi.it

La notevole produttività dei composti del tipo emergenza droga e allarme immigrati ha portato a ipotizzare per essi la rilevanza di un influsso inglese che spinga ad esprimere una relazione subordinativa (l'emergenza della droga) mediante la mera giustapposizione dei due Nomi. Attraverso il raffronto con altri composti dell'italiano e una ricognizione su un grosso corpus di linguaggio giornalistico, l'articolo ne propone un'analisi diversa, come strutture sintatticamente paritetiche esprimenti una relazione di "etichettatura" o di "intitolazione" del primo membro da parte del secondo. Si ridimensiona dunque il ruolo dell'inglese nell'agevolarne la diffusione, sottolineando al suo posto quello rivestito dal linguaggio dei media. Si arriva anche a formulare l'ipotesi che questi, come altri composti dell'italiano, più che possedere un'unica struttura sintatica soggiacente, oscillino concretamente, nell'uso dei parlanti, fra due interpretazioni possibili (subordinativa e appositiva), entrambe compatibili con la giustapposizione Nome-Nome. 1 Di più se ne trovano nelle annate dei giornali considerate da Adamo -Della Valle (2003b): allarme alghe,