Andrea Benedetti Recensione Annali Sezione Germanica 31 2021 (original) (raw)

Marina Benedetti 2024 biblio

bibliography, 2024

She studied the case of Guglielma publishing the critical edition of the inquisitorial trials and other studies (Milano 1300. I processi inquisitoriali contro le devote e i devoti di Guglielma, edited by M. Benedetti, Milano 1999; Io non sono Dio. Guglielma di Milano e i Figli dello Spirito santo, Milano 2004 2). Starting from the case of Guglielma, she devoted herself to heresy and inquisition in the Middle Ages

Studi in onore di Giuseppe Benedetti

Promotori: L.V. Moscarini e M. Nuzzo. Redazione: F. Addis, G. Capaldo e V. Pescatore, 2008

Offerti da: Fabio Addis, Giuseppina Capaldo, Massimo Confortini, Giancarlo Filanti, Natalino Irti, Lucio Valerio Moscarini, Mario Nuzzo, Salvatore Orlando, Giovanni Passagnoli, Salvatore Pescatore†, Valerio Pescatore, Carlo Pilia, Antonio Rizzi, Felice Santonastaso, Giuseppe Vettori e Massimo Zaccheo

Andrea Pinazzi, Recensione a "Cercarsi nel buio. Cinque storie di nazisti"

Lo Sguardo - rivista di filosofia, 2015

Nel libro scritto a quattro mani da Paolo Lombardi, psicoanalista e psichiatra, e Gianluca Nesi, storico, si presentano le storie di cinque personaggi eminenti, ma non di primo piano, del regime nazista o, comunque, collusi con esso. Cinque personaggi divisi, per dir così, in categorie professionali di cui, è bene dirlo in anticipo, non possono in alcun modo rappresentare la totalità, né, forse, la maggioranza. Ad essere presentati sono Bernhard Lösener, giurista che diede un contributo sostanziale alla stesura delle Leggi di Norimberga, Werner Heisemberg, fisico premio Nobel che occupò un ruolo di primo piano nello sviluppo del programma atomico tedesco, Martin Heidegger, il filosofo di Essere e Tempo, ma anche del discorso sull'Autoaffermazione dell'Università tedesca, e i cui rapporti col regime sono tornati di piena attualità all'indomani della pubblicazione dei Quaderni neri, Adolf Eichmann, funzionario di partito responsabile dei trasporti verso i campi di sterminio, processato in Israele e impiccato nel carcere di Ramla nel 1962, e la cui testimonianza al processo spinse la filosofa Hannah Arendt la famosa tesi sulla banalità del male e il diplomatico Ernst von Weizsäcker.

RECENSIONI Petrucci_NUOVI ANNALI DELLA SCUOLA SPECIALE PER ARCHIVISTI E BIBLIOTECARI 2020 ~ a. 34

NASSAB, 2020

Recensione di Armando Petrucci, Scrittura documentazione memoria: dieci scritti e un inedito, 1963-2009, con una premessa di Attilio Bartoli Langeli; Armando Petrucci, Scritti civili, a cura di Attilio Bartoli Langeli, Antonio Ciaralli, Marco Palma, «Nuovi Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari», 34 (2020)

Benedetti Il Canto degli Italiani ipertext

IL CANTO DEGLI ITALIANI / Poesia di Goffredo Mameli / Musica Michele Novaro - Edizione critica a cura di Maurizio Benedetti, 2019

L’edizione critica de Il Canto degli Italiani vuole offrire ampia e approfondita documentazione sui vari aspetti che concorrono alla chiara e corretta comprensione del nostro inno nazionale: dalla storia della sua nascita alla descrizione delle fonti documentarie, dall’analisi musicale all’esegesi del testo. Un forte stimolo alla realizzazione di questa edizione è venuto dalla recente approvazione nel dicembre 2017 della legge n.181, che riconosce il testo di Mameli e lo “spartito musicale originale” di Novaro quale inno nazionale della Repubblica. Una legge giunta a sanare l’imbarazzante condizione di provvisorietà della funzione di inno nazionale, che Fratelli d’Italia assolveva da oltre settant’anni in base ad un provvedimento datato 12 ottobre 1946 del primo Governo repubblicano. La legge n.181 del 2017 si colloca in una continuità ideale con la precedente legge n. 222 del 2012, che, oltre a raccomandare l’insegnamento del nostro inno nelle scuole di ogni ordine e grado, intende promuovere, nell’ambito di una didattica diffusa, i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica. A sostegno di questa didattica diffusa, vogliamo dare il nostro contributo con la presente pubblicazione, convinti che quei valori di coscienza civica richiamati dal legislatore saranno sempre rappresentati e custoditi dalla poesia e dalla musica de Il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli e Michele Novaro. Maurizio Benedetti, docente di flauto presso il Conservatorio di Torino, ha iniziato ad occuparsi dell’inno di Mameli - Novaro nel 2000 quando, durante la Presidenza di Carlo Azeglio Ciampi, ricevette dal Quirinale l’incarico di curare una ricerca musicologica sul repertorio risorgimentale italiano, che ebbe come esito la pubblicazione per la Presidenza della Repubblica della revisione dell’autografo di Novaro custodito presso il Museo Nazionale del Risorgimento di Torino. In seguito si è dedicato alla divulgazione dell’opera di Novaro e della musica patriottica dell’Ottocento con concerti e edizioni discografiche. Nel 2011, anno delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha realizzato il cortometraggio Il Canto degli Italiani dove si narra la storia della nascita del nostro inno nazionale nella Torino del 1847 secondo la testimonianza diretta di Vittorio Bersezio.