Marina Benedetti 2024 biblio (original) (raw)
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Archeologia di Mario Benedetti
Oblio 38/39, 2020
Grazie a Tutte le poesie del 2017, Umana gloria (2004) si è fissato come il punto di partenza di Mario Benedetti, producendo un significativo riallineamento della sua opera sulla stretta contemporaneità, ma anche la cancellazione della sua storia precedente. Mario Benedetti comincia a scrivere negli anni Settanta e pubblica il suo primo libro, Moriremo guardati, nel 1982. Umana gloria è preceduta da sette raccolte, restano per la maggior parte escluse dal volume del 2004. La prima, Moriremo guardati, completamente rimossa. Ripercorrere la stratificazione dell’opera anteriore a Umana gloria contente perciò di riscostruire una carriera letteraria molto complessa, in cui si mescolano prosa e poesia, fondamentale per comprendere che cosa succede nella poesia italiana fra anni Settanta e Novanta.
Marina Benedetti_SeptimusCasus.pdf
Besides the six "canonical" cases (nominative, genitive, dative, accusative, vocative, ablative), a branch of the Latin grammatical tradition assumed a septimus casus, formally converging with the ablative but semantically/functionally distinct from it. As underlined by several interpreters, the doctrine of the septimus casus appears bizarre and rather puzzling to modern eyes: it includes a list of uses which look extremely heterogeneous on the one hand and extremely defective on the one hand (in that it does not provide an exhaustive survey of "non-ablatival" uses of these forms). This paper suggest a new approach to the data, assuming as a starting point the identification of the specific historical context in which the doctrine the septimus casus flourished, namely the practice of school teaching.
MIT Sloan Management Review Italia, 2024
Le attività di scenario planning e di pianificazione strategica rischiano di essere inefficaci se troppo circoscritte dalle ipotesi di chi le sviluppa (Lang & Ramírez, 2024). Una certa visione del futuro (condivisa dalla cultura aziendale o imposta dall’alto) può pregiudicare la riflessione sugli scenari. A differenza delle imprese, la pianificazione strategica non è mai passata di moda nelle forze armate, non c’è un prima e dopo gli anni 70 a delimitare la capacità di indagare e programmare per il futuro. Gli ufficiali vengono formati alla Pianificazione Operativa e per cultura e necessità si occupano di strategia e di futuro, ad esempio perché i loro sistemi d’arma richiedono 5, 10, 15 anni a concretizzarsi dal momento dell’identificazione del requisito operativo al momento della consegna e messa in linea. Nel mondo della Difesa, ad affiancare la pianificazione c’è lo strumento del wargame, ignorato dalle imprese nonostante sia potente, economico e perfettamente funzionale anche nel mondo civile.
Studi in onore di Giuseppe Benedetti
Promotori: L.V. Moscarini e M. Nuzzo. Redazione: F. Addis, G. Capaldo e V. Pescatore, 2008
Offerti da: Fabio Addis, Giuseppina Capaldo, Massimo Confortini, Giancarlo Filanti, Natalino Irti, Lucio Valerio Moscarini, Mario Nuzzo, Salvatore Orlando, Giovanni Passagnoli, Salvatore Pescatore†, Valerio Pescatore, Carlo Pilia, Antonio Rizzi, Felice Santonastaso, Giuseppe Vettori e Massimo Zaccheo
Andrea Benedetti Recensione Annali Sezione Germanica 31 2021
Laura Balbiani, Marco Castellari (a cura di)[:] Ich unterwegs/L’io viaggiante. Studien am Grenzrain von Autobiografie und Reiseliteratur/Studi al confine tra autobiografia e letteratura di viaggio[,] «Cultura Tedesca» 58, 2020, 234 pp., € 22, 2022
Fulvio Baraldi-opere a stampa (anno 2024)
2024
Il sistema delle risorse e l'assetto idrogeologico. In: Romano Da Ri (a cura di) La pianificazione delle attività di cava. Edizioni delle Autonomie. Roma. 40) 1991-Coltivazione di inerti in zone di pianura. Problemi di geologia ambientale. In: Romano Da Ri (a cura di) La pianificazione delle attività di cava.