Il progetto dell'outdoor in ambiente alpino (original) (raw)
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Idee e concezioni del paesaggio nelle attività in Monferrato
La pianificazione di un FESTIVAL DEL PAESAGGIO in Monferrato rappresenta l’occasione, molto importante, in cui il territorio - i cui Paesaggi Vitivinicoli, insieme a quelli di Langhe e Roreo, sono stati inclusi nell’elenco di siti “patrimonio dell’umanità” - può mettere in evidenza e risalto le proprie qualità distintive e assumere un ruolo “capofila” nella produzione di eventi culturali che valorizzano un particolare e specifico bene ambientale - i paesaggi. Prova degli intenti e delle capacità sarà espressa dai promotori dell’iniziativa nel criterio di selezione delle idee, la loro valutazione dei progetti considerevoli di attenzione, e attuazione. Mentre la pianificazione del programma della manifestazione è in corso, le proposte rivelano il grado di consapevolezza e “maturità” degli attori locali nella sfida in cui si cimentano: attraverso una serie di attività coordinate, dare forma a “pensieri” e “prospettive”, le concezioni del e sul paesaggio. Ad esempio, nelle proposte della rete locale Monferrato HOSPITALITY & HANDAMDE.
Il progetto ambientale dello spazio pubblico
EWT Eco Web Town, 2018
La qualità ambientale e fruitiva dello spazio pubblico costituisce un aspetto ancora troppo sottovalutato del progetto urbano, dove l'attenzione è incentrata soprattutto sulla configurazione morfologica del costruito e sulle prestazioni funzionali ed energetiche dei manufatti. Con esiti poco controllati per quanto concerne la struttura dello spazio aperto che diviene spesso una "risulta"-sovente realizzata in tempi anche molto dilatati rispetto alla costruzione degli edifici-da funzionalizzare poi, attraverso "arredi" che ne supportino l'utilizzo. Il punto di vista della progettazione tecnologica mira a ribaltare questa condizione di marginalità, mettendo lo spazio pubblico al centro di una riflessione che ne considera le valenze formali, ambientali e d'uso in ragione di specifiche e irrimandabili necessità di cura e riappropriazione progettuale. Spazio pubblico, spazio dimenticato Quello dello spazio pubblico urbano è un tema ampio e complesso, già oggetto di molteplici trattazioni sotto diversi punti di vista: socio-antropologico, compositivo/formale, delle politiche pubbliche. Il presente contributo si propone quindi di focalizzare una diversa prospettiva di osservazione, che perimetra la riflessione all'apporto del progetto tecnologico ambientale e al contesto delle città europee. Queste delimitazioni derivano da un lato dalla volontà di formulare in modo chiaro i temi che si ritengono oggi centrali e prioritari per la riqualificazione e la corretta gestione delle trasformazioni degli spazi pubblici e, dall'altro, dal riconoscimento delle specificità che connotano i sistemi insediativi europei. Realtà che, data la stratificazione storica delle permanenze e la minor irruenza delle dinamiche evolutive, presentano problematiche certamente diverse da quelle delle grandi megalopoli mondiali.
Il progetto partecipato ed ecologico dello spazio pubblico a seguito delle catastrofi naturali
Nelle città contemporanee colpite da disastri naturali lo studio dello spazio pubblico è di fondamentale importanza per il recupero e la rinascita sociale delle Comunità. In realtà proprio nelle occasioni di emergenza, in cui gli elementi della vita individuale sono ridotti all'essenziale, gli spazi pubblici in cui sviluppare al meglio la vita collettiva mancano o sono mal organizzati. Nonostante i disastri ci riportino a vivere in collettività, non è rilevabile una progettualità in tal senso di spazi pubblici urbani e sociali per il post emergenza. Si vuole dimostrare come a New Orleans in seguito all'Uragano Katrina il progetto dello spazio pubblico è stato un'opportunità determinante concretizzata in diverse esperienze partecipate ed elemento strategico per la rigenerazione urbana e sociale. Il progetto ha trovato il massimo punto di forza nella ricostruzione delle identità culturali, nella specificità dei gruppi etnici, nel recupero delle tradizioni e nella ricerca di modelli eco-sostenibili.
Il Paesaggio come sfida. Il Progetto, a cura di Franco Zagari e Fabio Di Carlo
2016
The book edited by Zagari and Di Carlo is the publication of a preliminary document for the opening session "The landscape as a challenge" held on March 3th and 4th, 2016 at the University La Sapienza in Rome. The book contains published and unpublished essays about landscape design, urban and environmental regeneration. The text underlines the relationship between landscape and politics and it shows viewpoints of public care in landscape project, stressing the need of a public program for cities and landscapes regeneration. It refers also about the need of building a new Italian culture of the landscape and landscape design.
Progetto "nel bosco... immagino"
2022
l progetto intende integrare e arricchire la proposta culturale per “Bergamo Brescia capitale della cultura 2023” con numerose attività in una zona della città di Brescia ad alto valore ambientale, rivolgendosi a diverse fasce di popolazione, con particolare attenzione ai soggetti fragili - ospiti delle comunità del Centro San Giovanni di Dio - Fatebenefratelli, coinvolgendo anche scuole e famiglie. I laboratori previsti nella Valle di Mompiano-ex Polveriera, alla funzione di riabilitazione attraverso l’arte, affiancheranno anche l’educazione al rispetto e alla cura del territorio e la sensibilizzazione ai cambiamenti climatici. Territorio, ambiente, natura, arte, da proporre e vivere come beni comuni. Gli obiettivi primari del progetto sono focalizzati sul benessere delle persone, a partire dai più fragili; sulla vivibilità e fruizione di porzioni di città meritevoli di una maggiore valorizzazione; sulla partecipazione ad occasioni di incontro, relazione e vita di comunità. Fondazione Sipec - “Fondo il sasso nello stagno” - Luciana Rillosi, Alfredo Ghiroldi, Anna Soldati IRCCS Centro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli – Guido Uggeri, Chiara Cadeddu “Bobo Archetti” Fondazione Onlus – Marco Palamenghi, Paolo Fertonani Associazione “Gnàri dè Mompià” Odv – Mario Piovanelli, Alberto Pedrazzani Associazione “True Quality” – Giovanni Gandolfi nell’ambito di “Bergamo-Brescia: Capitale italiana della Cultura 2023”, - Progetti Culturali di Prossimità
2007. Il disegno per l’ambiente
Fabio Colonnese, Il disegno per l'ambiente. Quaestio. Studi e ricerche per il disegno e la documentazione dei beni culturali, Maggio 2007, n.17/18, anno X, pp. 17-72. ISBN 9788878908093.
L'OUTDOOR EDUCATION E LE SCUOLE DELL'INFANZIA NEL BOSCO PER CRESCERE A CONTATTO CON LA NATURA
Seminare, 2018
The scope of the paper pertains to the area of pedagogy that promotes the concept of integrated education, at the same time giving high priority to the environmental conditions that enhance the child’s growth and, in particular, her/his autonomy, freedom, intellectual and active creativity as well as prosocial behaviour. The proposal to return to the roots that lie in human nature and in the surrounding environment, seems to us particularly interesting, both for children living in rural environments and those from big cities. Being able to develop a personal bond with nature becomes a child’s healthy and positive experience, exerting its influence on all dimensions of her/his overall development