Buzzati in Polonia, Buzzati e la Polonia (original) (raw)

2022, Giornata di Studi Buzzatiani nel 50° anniversario della morte di Dino Buzzati (1906-1972) / A one-day Seminar held at the University of Warsaw, Faculty of Applied Linguistics, to commemorate the 50th Anniversary of Dino Buzzati's death (1906-1972), Varsavia

Note sulla ricezione di Buzzati in Polonia, tra fantasmi mitteleuropei e linee d’ombra / Between Mitteleuropean Ghosts and Shadow Lines: Some Remarks on the Reception of Buzzati’s Work in Poland

Quaderni del ’900, XXII, a cura di Tiziana Morosetti e Valentina Polcini, con il patrocinio dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati, pp. 85-94, Pisa-Roma, 2022

This essay investigates the presence and fortune of Dino Buzzati’s works in Poland from the first translations in the late ’60s to the present day. It examines classical and more recent studies on Buzzati published in Poland, as well as the presence of the Italian author in Polish handbooks devoted to the history of Italian literature, focusing in particular on the last 30 years, after the fall of the Communist Regime in Poland. I consider whether and how the approach to Buzzati’s works has changed compared to the traditional reading of Buzzati’s work as an epigone of Franz Kafka, a cliché often due to superficial understanding of Buzzati as an existentialist writer, as well as not very favorable social and historical conditions, which has been at the core of Polish critical studies on the author.

Italia, Polonia e i Patti di Locarno

L'argomento di questa tesi è l'influenza dei Patti di Locarno del 1925 sulla politica estera di Italia e Polonia e sui rapporti tra i due stati. A questo scopo il primo capitolo tratta brevemente le principali vicende internazionali di Italia e Polonia dal 1919 al 1925. Vengono prese in esame la posizione di Italia e Polonia alla Conferenza della pace, la rinascita dello stato polacco e la definizione delle sue frontiere negli anni seguenti, con un breve accenno alle reazioni italiane di fronte a questo evento; infine si esaminano i cambiamenti apportati alla politica estera italiana dall'avvento del fascismo e le relazioni tra Polonia, Germania e Russia fino al 1925. Nel secondo capitolo, attraverso l'analisi dei documenti diplomatici pubblicati e dei documenti dell'Archivio storico del Ministero degli Affari Esteri, si ricostruiscono in particolare le reazioni di Italia e Polonia di fronte alla proposta dei patti di sicurezza, le trattative che ne seguirono, la politica dei due stati nei mesi seguenti e la loro partecipazione alla Conferenza di Locarno. Il terzo capitolo, attraverso l'esame della letteratura e dei documenti, prende in considerazione la politica estera italiana e polacca subito dopo la stipulazione dei Patti di Locarno, i progetti di un patto analogo nell'Europa centrale e orientale, il colpo di stato in Polonia e la svolta revisionista nella politica estera fascista; infine si esamina l'influenza di questi eventi sui rapporti tra Italia e Polonia.

Bodzia “stranieri” nella nuova Polonia del X-XI secolo

Nel villaggio di Bodzia è stata effettuata una delle più importanti scoperte medievali del dopoguerra in territorio polacco: un cimitero di genti arrivate da lontano che nel rituale funerario attestano una molteplicità di culture diverse

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Girolamo Arnaldi e la sua Polonia

Girolamo Arnaldi. 1929-2016. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Roma, 31 gennaio - 1 febbraio 2017), a cura di Isa Lori Sanfilippo e Massimo Miglio, 2018