Nuovi Soggetti Nomadi (original) (raw)

"Soggetti Nomadi": Identità artistiche e di genere negli anni Novanta

2 3 "Noi donne non siamo né pacifiste né per natura madri, né Antigoni né Cassandre noi siamo le giovani arrabbiate: the riot girls. Abbiamo visto la gente della nostra età andare lungo strade che non portano mai a niente, e noi invece, no! Vogliamo fare resistenza politica ma ci interessa anche divertirci. […] Vogliamo far esplodere il vuoto che giace al cuore del Panottico patriarcale. Dio è morto; Marx è morto; il patriarcato sta morendo di noia e noi non stiamo tanto bene, ma tanto si sa, che le donne vivono di più." Rosi Braidotti, Introduzione a Manifesto Cyborg, 1995 "Stiamo costruendo il futuro anteriore -Quando, sicuri di aver fatto il possibile, potremmo dire che ne sarà valsa la pena e passeremo oltre. Dono. Compassione. Autocontrollo." Wu Ming, New Italian Epic, 2009 "Di fronte alla catacresi costituita dall'arte, gli scrittori spiegano i motivi per cui una gamba appartiene a un tavolo e una montagna è dotata di piedi. Spesso la loro opera è utilissima, ma anche essenzialmente fuorviante. […] Talvolta temo che la critica d'arte voglia sottrarre arte all'arte. Vorrei meno testi d'arte e più testi scritti con arte. Credo che possa bastare. Torno dietro alle quinte e mi unisco ai ranghi dei compagni di ventura del Mago di Oz. (Ma come vorrei un altro spazio in cui scrivere, dormire, sognare…)." Peggy Phelan, Arte e Femminismo, 2005 IV Indice INTRODUZIONE…………………………………………………….…………………………VI CAPITOLO I: FEMMINISMO e IDENTITA'……………………………………………….10

Terroir Nomadi

Fargione, Daniela e Concilio, Carmen (eds.), Antroposcenari. Storie, Paesaggi, Ecologie. Bologna, Il Mulino, 2018

Terroir and Winemaking in the Anthropocene. Notes on a potential environmental humanities approach for the study of wine.

PROGETTO VEIO: NOVITÀ DALLE ULTIME CAMPAGNE DI SCAVO

The “Progetto Veio” was founded in 1996 by the signing of an agreement between the Soprintendenza Archeologica dell’Etruria meridionale and the “La Sapienza” University of Rome and so began a long campaign of excavation that has affected most of the urban area of Veii particularly the area of Piazza d’Armi. The research, coordinated by Giovanni Colonna until 2007 and subsequently by Gilda Bartoloni, have seen committed team of researchers (teachers and students) of the University. Here are presented the latest news emerged within the “Progetto Veio”, from the areas of Piazza d’Armi, Campetti (the north-west of the plateau) and Piano di Comunità.

NUOVI TURISMI PER NUOVI TURISTI. NUOVE SFIDE PER LA FORMAZIONE

Turismo e Psicologia, 2018

L'evoluzione del mercato del turismo risponde ai macro-cambiamenti di tipo economico, sociale e ambientale e si riflette nella richiesta di figure professionali adeguate. Di conseguenza, si ritrova nella necessità di preparare i professionisti del turismo e lavorare sulle competenze fin dalla loro formazione . Considerata l'industria del turismo quale attività caratteristica del mondo postmoderno (Sheldon, Fesenmaier e Tribe, 2011), si focalizza qui l'attenzione sulle macrostrutture del cambiamento che lo identificano come caratterizzante un'epoca (Quaratino, 2013) e, quindi, su quell'insieme di Competenze Trasversali di Successo (CTS) che sono le leve della facilitazione e della riuscita di tale cambiamento . Il lavoro si è basato su una specifica metodologia di ricerca (Bustreo e Russo, 2012; Russo e Bustreo, 2015) con lo scopo di identificare la consapevolezza di professionisti e studenti circa le proprie CTS rispetto a quanto approfondito in percorsi formativi specifici e a quanto richiesto dal mercato turistico ed è stato presentato alla recente conferenza di Bergamo del 16 dicembre 2017 «Turismo intergenerazionale per una nuova managerialità e sostenibilità. Dall'esperienza alla progettualità 2018» con l'intento di affermare la centralità delle CTS come fattori chiave per creare un adeguato nuovo profilo di management turistico.

NASCONO I NUOVI DISTRETTI ECOMUSEALI

La consegna del premio "Seme d'arancia" a Suzanne Mubarak e a Carlo Azeglio Ciampi, un importante avvenimento in campo internazionale promosso dal Coppem, sembra collocarsi in una fase di forte rilancio per l'attività dello stesso Comitato anche sul terreno di una più spiccata operatività. Quella manifestazione, cui ha arriso il più largo successo, ha esaltato lo spirito che anima il Coppem: la ricerca costante di nuove e originali forme di cooperazione tra le comunità locali con l'obiettivo di raggiungere traguardi sempre più avanzati di sviluppo economico, di crescita culturale e di progresso civile nel segno della pace, della democrazia e della reciproca tolleranza. Per realizzare questa grande prospettiva, le Autorità locali vantano straordinarie potenzialità che il Coppem contribuisce a valorizzare pienamente. Con il premio "Seme d'Arancia" si è voluto dare un riconoscimento pieno all'azione efficace di due illustri personalità che si sono impegnate in particolare modo per far crescere gli ideali della politica e della democrazia, favorire lo sviluppo, riaffermare i valori della pace e della promozione umana anche attraverso la tutela dei più deboli, del mondo femminile e dell'infanzia. La cerimonia, ospitata in modo significativo nella sede del Parlamento siciliano, si è richiamata a quei valori nell'orizzonte del Mediterraneo con un forte richiamo ai contenuti da dare ad un'azione comune. In quest'ottica va visto l'insediamento della V Commissione che il Coppem ha istituito per dare un contributo concreto al raggiungimento dell'uguaglianza delle donne nella regione euromediterranea. Il Coppem ha allargato il raggio della sua iniziativa attraverso una serie di progetti promossi direttamente o ai quali partecipa con un ruolo importante. In questo numero della rivista viene posto l'accento su quelli riguardanti il settore sanitario, i Beni culturali immateriali, la macchia mediterranea, l'architettura bioclimatica, i movimenti migratori e la circolazione di beni, servizi e persone. Va inoltre ricordato il ruolo esercitato dal Coppem nella realizzazione di accordi bilaterali come quelli stabiliti tra la Regione siciliana e la Regione di Rabat e quelli con il governatorato di Qalyubiya in Egitto. Ma un significato e un rilievo particolari mantiene il progetto quadrangolare di cooperazione costiera regionale tra Egitto, Giordania, Israele e Autorità Palestinese, con il sostegno sempre del Coppem e dell'ONU con l'Unesco e UN-Habitat per sviluppare le attività turistiche e quelle indotte quali lo sviluppo urbano e l'inclusione sociale, i beni culturali, gli interventi in caso di disastri ed emergenze, l'occupazione, la formazione. Tale progetto, al di là dei contenuti specifici, sembra voler indicare la strada per realizzare condizioni di convivenza civile e di proficua collaborazione nel rispetto delle diverse identità. Il Coppem, per dare forza e sostanza ad una iniziativa a largo spettro, ha messo in campo un nuovo efficace soggetto: l'Asem, prototipo di agenzia per lo sviluppo internazionale, che permette di allargare l'orizzonte anche ai Paesi del Golfo Persico. In questo ambito, e cioè quello di un'attenzione particolare rivolta a quella regione, è da segnalare la riunione tenuta a Palermo, in occasione della X Assemblea generale del Coppem, dalla Giuria del Premio Dubai per le buone prassi e la loro riproducibilità. Un avvenimento che si lega a quella cifra e a quella dimensione internazionali che sono proprie del Comitato e confermate da un'altra iniziativa: la sessione di lavori del Consiglio dell'European Jurnalism Centre, che ha permesso un utile confronto sulle politiche mediterranee dell'UE e sull'importanza dei mezzi di comunicazione per favorire la comprensione reciproca e l'accrescimento culturale e sociale.

L'ultimo accampamento del nomade

2015

Dallo stato delle conoscenze attuali, i confini della Villa non coincidono con l'area archeologica museale. La villa era molto più estesa, andava oltre il terrazzamento dell'Accademia per risalire verso roccabruna e raggiungere il punto più alto che aveva relazione visiva con altre ville dispsote sul costone opposto. Tutto questo implica la necessità di una lettura della villa entro una visione d'insime più ampia e articolata

Missione Kurgan. Novità dal Caucaso Meridionale

Archeologia Viva, 2020

Nell'Azerbaigian occidentale una missione italo-azera sta scavando una necropoli con tumuli funerari realizzati dal IV al I millennio a.C. Tra salme corredi e slitte carbonizzate emerge il ritratto di una società nomade di tipo egualitario ma divisa per credenze e culti magici