LUCE DI INTERNI (original) (raw)

L'INTERIORITÀ È UN MITO

I castelli di Yale Rivista, 2022

Our aim is to analyze the Kantian discourse on the subject and how we experience the fact that our ego is an empty representation. Unlike the kantian theory, the advantage of the Hegelian point of view is that it allows us to conceive an empty subject starting from the symbolic space that recognizes us and that, alone, can support the existence of us as subjects. So, through Althusser and examples taken from architecture, we are always caught up in a series of relationships that define our living conditions, and this has nothing to do with our knowledge of these same conditions. In the final part we'll see how these questions are connected with the theme of sublimation.

IL CERVELLO DAL DI DENTRO

The functional magnetic resonance imaging (fMRI) techniques are a potent probe able to visualize brain functions, by analyzing modification of blood oxygenation, and see the action in specific brain areas in response to activity or thoughts. fMRI thus promise to be a formidable tool not only to draw a new cartography of brain functional areas, but also a new tool to understand some aspects of brain function’s evolution, as well to get insights and to breach the wall into cognition, morality and consciousness. Nevertheless fMRI is not deprived of pitfalls such as limitation in spatial accuracy, reliable reproducibility of brain scan amongst different individuals or in the same person at different stages of life ( age or health versus disease), the different time scale of fMRI measurements (seconds) and neuron’s action potentials (milliseconds). Thus often caution is required in the appreciation of fMRI results and conclusions that could lead to incorrect interpretation of brain signals and induce to draw spurious conclusions. New applications combining fMRI and real time visualization of one's own brain activity in healthy volunteers or patients promise to enable individuals to modify brain response and thus therapeutically or with other goals intervene in modifying individual behaviors. Especially this last aspect, as well as the concern about the confidentiality and storage of sensible information or forensic uses of such approaches, raises the problem of mind privacy and new ethical questions.

LA MORADA INTERIOR

Traduzioni, censure e difese: Teresa di Gesù., 2018

Nel testo si focalizza su Teresa de Ahumada e, in particolare, sul rapporto e le influenze tra la pubblicazione dei suoi scritti in lingua italiana —dunque in traduzione dai testi spagnoli— e la correlata attenzione dei tribunali inquisitoriali. Dopo le vicissitudini sofferte in Spagna, gli scritti della Fondatrice torneranno al centro dell’attenzione poiché le due delazioni spedite anonime a Roma (1594, 1605) daranno il via ad azioni ed iniziative che reagiranno contro le accuse giunte al tribunale romano. In questa sequela di eventi rientrano anche precisi interventi dei traduttori impegnati proprio negli stessi anni a volgere per la prima volta in italiano gli scritti della Madre.

INTERNO TRANSCALARE

in Greta Allegretti, Pietro Brunazzi, Amath Luca Diatta, Sara Ghirardini (a cura di), Crossorads|Incroci. Call for Papers, Accademia Adrianea Edizioni, pagg.298-306, 2024

L’idea di Interno, riferibile per consuetudine ai confini del manufatto, può, in una dilatazione semantica, includere nei suoi principi costitutivi anche le ampie estensioni territoriali dove le sedimentazioni antropiche, connesse alle quinte dei rilievi, alle fenditure dei corsi d'acqua, all'emergere degli avamposti rocciosi collocati dalla Natura, delimitano ambiti omogenei depositari di un valore estetico. Corroborata dal concetto di metaspazialità di Rosario Assunto, che allinea il concetto di paesaggio a uno spazio definito da una composizione unitaria che gli dà forma; inverata nell’idea di territorio italiano come sequenza di stanze teorizzata da Franco Purini; l’idea d’interno delinea nel riconoscimento di un limite la rivelazione di una discontinuità tra un dentro, ritenuto sicuro e stabile, e un fuori, identificabile come infinito e indistinto. Concretizzata in un’evidente visibilità urbana da Gian Battista Nolli, l’indagine sulla concatenazione di interni a cielo libero nella città contempla i presupposti per un’indagine transcalare tesa ad affermare l’importanza di una consistenza porosa dell’organismo urbano utile a descrivere, nella sequenza dei fatti in esso compiuti e nel rapporto tra tessuto e luoghi singolari, l’immagine, la forma e, nell’insieme, l’architettura della città come luogo d’indagine. In seno a tali principi, gli invasi spaziali caratterizzanti l’identità e la percezione dell’urbano, nel distinguersi come direttamente conseguenziali a una figura, descritta dall’identità dei loro margini, a una densità, disposta in rapporto alle compressioni dei tessuti circostanti, a una quantità di volume, misurata nel vuoto concluso degli invasi, riportano all’urbano le categorie descritte da Luigi Moretti nelle sue ricerche sui calchi degli interni di singoli edifici delineando, come già disposto da Leon Battista Alberti, nelle dilatazioni spaziali delle piazze, dei campi, degli slarghi a cielo libero, gli ambienti di un’unica grande casa. Bibliografia sintetica Assunto, Rosario. 1973. Il paesaggio e l’estetica. Napoli: Giannini. Moretti, Luigi. 1952/53. “Strutture e sequenze di spazi”. Spazio, no.7: 9-20. Purini, Franco. 1996, “Un paese senza paesaggio”. Casabella, no 575-576: 40-47

Interferenza Luce

Un serpentone lungo più di 6 mila chilometri, che corre da oltre 2 mila anni nel cuore della Cina. È sicuramente grazie alla sua grandiosità e alla sua storia millenaria, che la Grande Muraglia cinese è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio di tutta l'umanità. Un titolo che pare quanto mai azzeccato per quella che è considerata l'unica opera umana visibile a occhio nudo dallo Spazio, addirittura dalla Luna. Peccato che questa convinzione, per quanto suggestiva, sia decisamente sbagliata.

DIRITTO INTERNAZ

2016

Nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale ha inizio la cooperazione tra gli Stati europei, volto a mettere in atto forme di unione dotate di strutture istituzionali a carattere intergovernativo con competenze in settori specifici: cosi' nel campo economico e dello sviluppo(OECE, poi OCSE), nel campo della difesa( NATO e unione europea occidentale UEO), nel campo politico con il Consiglio d'Europa( la prima organizzazione internazionale che prevede una Assemblea parlamentare) nel cui ambito è stata conclusa la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali del 1950. Tale processo di integrazione si fa risalire al 9 maggio 1950, quando il ministro degli esteri francese Schuman propose di mettere in comune la produzione franco-tedesca del carbone e dell'acciaio in un'organizzazione aperta alla partecipazione di altri Stati europei. I negoziati, aperti a Parigi tra sei Stati, portarono alla firma del Trattato di Parigi del 18 aprile 1951 istitutivo della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) per la durata di 50 anni. L'elemento di novità maggiore era rappresentato dal conferimento di poteri decisionali autonomi ad una istituzione (Alta Autorità) capace di decidere in modo indipendente dal consenso unanime degli Stati membri, tanto da indurre a parlare, per la prima volta, di carattere sovranazionale dell'organizzazione. Erano previsti inoltre un Consiglio dei Ministri, con poteri di controllo, un'Assemblea parlamentare, una Corte di Giustizia.

GLI ESSERI INTERMEDI

Quando è nata la mia prima figlia, quel giorno, quando sono uscita, ho avuto la sensazione che il mondo fosse appeso a un filo. Che era fragile e

Fronte interno

2024

Lontano dal fronte di guerra , Codogno, borgo della Bassa Lombardia allora provincia di Milano, scontò le conseguenze del primo conflitto attraverso quello che allora fu detto la prima volta “fronte interno”. Nel 1915 la giunta socialista, ferma restando la sua assoluta contrarietà alla guerra, si adoprò per aiutare direttamente la popolazione, soprattutto i ceti più umili, travolta dagli eventi bellici.

Interno della Terra

Treccani, 2007

L'interno della Terra può essere suddiviso sulla base della composizione oppure del comportamento meccanico. La suddivisione composizionale tradizionale è la tripartizione in crosta, mantello e nucleo. La crosta può essere di tipo oceanico o continentale e ha spessori medi rispettivamente di 5Ϭ10 e 30Ϭ40 km. Il mantello si divide in superiore e inferiore, e il nucleo in esterno liquido e interno solido ( . La stratificazione è legata alla densità dei materiali; gli elementi più leggeri tendono verso l'alto e viceversa.