MISSAGLIA E CONTROVERSIE SUI MARCHI DI FABBRICA (original) (raw)
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TRACCE DI STORIA DEL COSTRUIRE NEI CONTI DI FABBRICA
in riv. Archeologia dell’architettura, n° 9 2004 (2006), ISSN 1126-6236, pp 9-31
È già stata presentata, su questa rivista, la possibilità di ricavare da uno studio sistematico delle fonti scritte una chiave di lettura delle fonti materiali e di ottenere un aumento reciprocamente alimentato, nell’incrocio delle informazioni tra documenti scritti e oggetti, della conoscenza del costruito storico. Nella stessa linea di ricerca si colloca questo apporto che si configura come un tentativo di esplorare un diverso genere di fonte scritta rispetto a quelle già presentate, che sono soprattutto i capitolati contenuti nelle filze notarili.Si tratta dei conti di fabbrica, che, almeno in area genovese, si reperiscono più facilmente in archivi privati che in quelli pubblici, già esplorati in queste altre occasioni. Le potenzialità di questa fonte si rafforzano dal partecipare dei risultati raggiunti in diversi anni di ricerca, che hanno prodotto diversi contributi sugli aspetti costruttivi della casa genovese tra medievo ed età moderna, murature, impianti, pavimenti, intonaci e così via.
MITI E SIMBOLI MATRIARCALI IN ACCABADORA DI MICHELA MURGIA
SYMBOLUM Terra Mater Materia A cura di DIANA DEL MASTRO e ANGELA GIALLONGO, 2020
The article wants to analyze the novel Accabadora by Michela Murgia studying the possible links and connections with different myths and matriarchal symbols. In the text of the Sardinian writer, we can in fact find traces of the Great Mother, not only in the two protagonists but in many elements that characterize and distinguish the narration.
La relazione di stima va espletata seguendo lo schema di massima sotto riportato.
Studio delle industrie litiche dei siti alla testata del Magra (Pontremoli, Italia) provenienti dalle raccolte Baffico-Ghiretti e dal saggio di scavo in località Farfarà. Questo lavoro ha riguardato lo studio delle industrie litiche relative alla testata del Magra, provenienti dalle raccolte Baffico-Ghiretti e dalla campagna di scavo 2010 nel sito di Farfarà. L’analisi ha evidenziato una lunga frequentazione preistorica della zona compresa tra il valico naturale del Borgallo ed il Monte Molinatico, la quale costituiva una via di transito privilegiata tra Toscana ed Emilia. Tra le varie fasi insediative, quella mesolitica appare particolarmente consistente. Nell’industria prevalgono decisamente gli strumenti legati a generiche attività di sussistenza mentre scarse sono le armature e i residui di lavorazione ad esse collegati. Queste caratteristiche evidenziano un economia strettamente legata alle caratteristiche del contesto ambientale, dove la caccia dei ruminanti rivestiva un peso minore, a favore probabilmente delle attività di raccolta. Questo modello di vita trova precisi riscontri nei siti mesolitici appenninici della Liguria Orientale e della valle del Taro e del Ceno, mentre si distingue nettamente da quello tipico dei siti mesolitici di alta quota delle Alpi Nord-Orientali.
LA METAMORFOSI DELL'INDUSTRIA MANIFATTURIERA
DENTRO L'UMBRIA, 2008
riferimento alla realtà regionale svolge le seguenti funzioni: cura la raccolta, l'osservazione e l'analisi dei dati riferiti alle principali grandezze economiche, sociali e territoriali; svolge studi e ricerche sulle trasformazioni e gli andamenti congiunturali della struttura economica; predispone i dati conoscitivi a supporto dell'elaborazione delle politiche territoriali ed economico-finanziarie della regione; redige un rapporto sull'andamento economico e sociale della regione.
REC 085192 -4»«EL TEATRJ B 1005 I luoghi, le influenze, le religioni, le filosofie, tutto quel mondo misterioso e suggestivo nel quale si formò la personalità di una delle figure iù sconcertanti ed enigmatiche del nostro tempo. Gurdjieff fu un uomo singolare e multiforme, che mostrava se stesso sotto modi diversi agli uni e agli altri, così da apparire a volte spietato e al-tre volte compassionevole. Proprio co-me 'nascondeva' se stesso, Gurdjieff 'nascondeva' anche le fonti dei suoi insegnamenti e dei suoi metodi. Bennett, che per molti anni lavorò insieme a Gurdjieff e che in seguito divenne uno dei principali continuato-ri della sua opera, riunisce in questo libro i frammenti sparsi per ricostruire il rompicapo della vita di Gurdjieff e tentare di sciogliere i numerosi inter-rogativi che tuttora circondano la sua persona. Il libro comincia con un'affascinan-te descrizione della vita di Gurdjieff a Kars e delle influenze cui deve esse-re stato esposto nella fanciullezza e nel-la gioventù. Bennett ricostruisce poi i primi viaggi di Gurdjieff alla ricerca della verità, discute la fonte delle sue idee e spiega le ragioni dei suoi enig-matici metodi e insegnamenti. J. G. BENNETT, dagli iniziali inte-ressi per la matematica e la ricerca in-dustriale passò ben presto ad appassio-narsi di religione e lingue asiatiche, passione che lo portò a numerosi viag-gi nei paesi asiatici dove conobbe per-sonalmente molti esponenti religiosi e spirituali poco noti ma importanti.