Ursus spp. Research Papers - Academia.edu (original) (raw)

Le tecniche di cattura e contenimento della fauna selvatica hanno origini remote e godono di un’ampia documentazione che comprende le metodiche più primitive sino alle più complesse tecnologie odierne. Queste tecniche sono da tempo... more

Le tecniche di cattura e contenimento della fauna selvatica hanno origini remote e
godono di un’ampia documentazione che comprende le metodiche più primitive sino alle più complesse tecnologie odierne. Queste tecniche sono da tempo oggetto di discussione e di studio, poiché oltre all’importanza della messa in sicurezza degli operatori coinvolti, è andata crescendo l’attenzione e la sensibilizzazione nei confronti della condizione e del benessere dell’animale catturato.
In questo elaborato vengono trattate le diverse metodiche di cattura dell’orso impiegate
nelle differenti aree di distribuzione di questo mammifero, fornendo una panoramica sulle
possibili tecniche utilizzabili per questo tipo di procedura e ponendo l’attenzione su quelli che possono essere gli effetti positivi e negativi derivanti dal loro utilizzo.
Dopo aver descritto la biologia dell'orso e di alcune specie nello specifico, fornendo informazioni riguardo alcune peculiarità di queste ultime, si descrivono le tecniche di cattura meccanica e farmacologica maggiormente utilizzate su questo mammifero. Inizialmente si pone l'attenzione sulle valutazioni preliminari necessarie per riuscire in una cattura sicura ed efficace, successivamente vengono descritte le tre principali tecniche di cattura meccanica: la cattura aerea, il laccio di Aldrich e la Culvert trap indicandone pregi e difetti, luoghi e specie di utilizzo ed eventuali modifiche e migliorie apportate agli strumenti nel corso del tempo. Vengono poi descritte le diverse possibilità per la cattura farmacologica sia riguardo la scelta degli strumenti e delle attrezzature impiegabili, sia in merito alle combinazioni di farmaci adottabili. Si descrivono i siti di inoculo, i diversi dardi anestetici e i vari strumenti di tiro fornendo precisazioni sulle loro caratteristiche e modalità di funzionamento. Vengono infine riportati i principali protocolli anestesiologici a disposizione per la cattura di questi animali ponendo l'attenzione sui possibili effetti negativi e positivi che possono portare, indicando alcuni dosaggi utilizzati da diversi esperti nel corso di alcuni studi e indicando le specie in cui vengono maggiormente utilizzati.
Si conclude affermando che la cattura negli orsi comporta diversi rischi all'animale e al personale coinvolto e che, dopo le opportune valutazioni, spesso é la giusta combinazione di tecniche di cattura meccanica e farmacologica a determinare il successo di una procedura sicura ed efficace.