Native Son (original) (raw)

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Native Son (deutscher Titel: Sohn dieses Landes) ist ein 1940 veröffentlichter Roman von Richard Wright, der mit seiner Verbindung von autobiographischen Elementen und der Betonung der Zwänge sozialer Milieus in der Tradition des US-amerikanischen sozialkritischen Romans der 1920er und 1930er Jahre zu verstehen ist. Gemeinsam mit Black Boy und gilt er als das herausragende Opus des schwarzen Schriftstellers. Es zeigt, wie ein Mensch durch eine Gesellschaft gehetzt wird, die von Hass und Vorurteilen geprägt ist. Die erste ungekürzte Ausgabe erschien in den USA 1993. (de)
Hijo nativo (título original en inglés, Native Son) es una novela del estadounidense Richard Wright, publicada en 1940. La novela narra la historia del veinteañero Bigger Thomas, un joven negro estadounidense que vivía en una profunda pobreza. Bigger vivía en una zona pobre en el South Side de Chicago en los años 1930. El tratamiento que la novela hace de Bigger y sus motivaciones se muestra conforme a las convenciones del naturalismo. Aunque no disculpa los crímenes de Bigger, Wright se muestra simpático con la inevitabilidad sistémica detrás de ellas. Como señala el abogado de Bigger, no hay forma de que su cliente escape de su destino, ni ningún otro negro estadounidense, puesto que son un producto necesario de la sociedad que los formó y les dijo desde el nacimiento quién se supone que son exactamente. "No existe ningún negro estadounidense," escribió una vez James Baldwin, "que no tenga su propio Bigger Thomas viviendo dentro de su cráneo." Frantz Fanon trata de este sentimiento en su artículo de 1952 L'Experience Vecue du Noir, o "The Fact of Blackness". "Al final," escribe Fanon, "Bigger Thomas actúa. Para poner fin a toda su tensión, actúa, responde a la anticipación del mundo." (es)
Native Son (1940) is a novel written by the American author Richard Wright. It tells the story of 20-year-old Bigger Thomas, a black youth living in utter poverty in a poor area on Chicago's South Side in the 1930s. While not apologizing for Bigger's crimes, Wright portrays a systemic causation behind them. Bigger's lawyer, Boris Max, makes the case that there is no escape from this destiny for his client or any other black American since they are the necessary product of the society that formed them and told them since birth who exactly they were supposed to be. "No American Negro exists", James Baldwin once wrote, "who does not have his private Bigger Thomas living in his skull." Frantz Fanon discusses the feeling in his 1952 essay L'expérience vécue du noir (The Fact of Blackness). "In the end", writes Fanon, "Bigger Thomas acts. To put an end to his tension, he acts, he responds to the world's anticipation." The book was a successful and groundbreaking best seller. However, it was also criticized by Baldwin and others as ultimately advancing Bigger as a stereotype, and not a real character. (en)
Un enfant du pays (titre original : Native Son) est un roman américain de Richard Wright publié en 1940. Il figure à la 20e place dans la liste des cent meilleurs romans de langue anglaise du XXe siècle établie par la Modern Library en 1998. (fr)
Paura è un romanzo dell'autore statunitense Richard Wright pubblicato nel 1940. Racconta la penosa storia di Bigger Thomas, un nero di 20 anni che vive in condizioni di estrema povertà nel ghetto di South Side, a Chicago, negli anni Trenta. Bigger si ritrova sempre nei pasticci, ma quando ottiene di lavorare presso la casa dei Dalton, una ricca famiglia bianca, sperimenta la realizzazione della propria identità. Egli pensa di avere ucciso accidentalmente una donna bianca, fugge dalla polizia, violenta e uccide la sua fidanzata ed è quindi catturato e processato. «Non volevo uccidere. Ma ciò per cui ho ucciso, quello sono io! Deve essersi acquattato ben dentro di me per spingermi a uccidere», protesta il protagonista. Wright penetra nella testa del "Negro bruto" Bigger, e ne rivela i sentimenti, i pensieri, il punto di vista mentre commette crimini ed è fatto oggetto di razzismo, violenza e umiliazioni. Il romanzo segue le convenzioni del naturalismo letterario. Pur non giustificando i crimini commessi da Bigger, Wright mostra compassione per la sistematica inevitabilità che li sottende. Il romanzo rappresenta una così potente dichiarazione di ineguaglianza razziale e ingiustizia sociale da diventare quasi impossibile determinare dove le aspettative e i condizionamenti sociali finiscano e dove inizia il libero volere. Come l'avvocato di Bigger fa notare, non c'è alcuna via di fuga da questo destino per il suo cliente o qualsiasi altro americano nero, poiché esso è il prodotto inevitabile della società che li ha forgiati dicendo loro fin dalla nascita che cosa essa si aspetta che siano. «Non esiste nessun negro americano», scrisse una volta James Baldwin «che non abbia nel suo cranio il suo privato Bigger Thomas».Frantz Fanon esamina questa percezione nel suo saggio del 1952 L'Experience Vecue du Noir, o, in inglese, The Fact of Blackness. «Alla fine», scrive Fanon, «Bigger Thomas agisce. Per mettere fine alla sua tensione, egli agisce, reagisce all'anticipazione del mondo». La storia fu influenzata dal caso degli Scottsboro Boys, nove adolescenti afroamericani accusati ingiustamente di stupro. (it)

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Native Son (deutscher Titel: Sohn dieses Landes) ist ein 1940 veröffentlichter Roman von Richard Wright, der mit seiner Verbindung von autobiographischen Elementen und der Betonung der Zwänge sozialer Milieus in der Tradition des US-amerikanischen sozialkritischen Romans der 1920er und 1930er Jahre zu verstehen ist. Gemeinsam mit Black Boy und gilt er als das herausragende Opus des schwarzen Schriftstellers. Es zeigt, wie ein Mensch durch eine Gesellschaft gehetzt wird, die von Hass und Vorurteilen geprägt ist. Die erste ungekürzte Ausgabe erschien in den USA 1993. (de)
Un enfant du pays (titre original : Native Son) est un roman américain de Richard Wright publié en 1940. Il figure à la 20e place dans la liste des cent meilleurs romans de langue anglaise du XXe siècle établie par la Modern Library en 1998. (fr)
Hijo nativo (título original en inglés, Native Son) es una novela del estadounidense Richard Wright, publicada en 1940. La novela narra la historia del veinteañero Bigger Thomas, un joven negro estadounidense que vivía en una profunda pobreza. Bigger vivía en una zona pobre en el South Side de Chicago en los años 1930. El tratamiento que la novela hace de Bigger y sus motivaciones se muestra conforme a las convenciones del naturalismo. (es)
Native Son (1940) is a novel written by the American author Richard Wright. It tells the story of 20-year-old Bigger Thomas, a black youth living in utter poverty in a poor area on Chicago's South Side in the 1930s. While not apologizing for Bigger's crimes, Wright portrays a systemic causation behind them. Bigger's lawyer, Boris Max, makes the case that there is no escape from this destiny for his client or any other black American since they are the necessary product of the society that formed them and told them since birth who exactly they were supposed to be. (en)
Paura è un romanzo dell'autore statunitense Richard Wright pubblicato nel 1940. Racconta la penosa storia di Bigger Thomas, un nero di 20 anni che vive in condizioni di estrema povertà nel ghetto di South Side, a Chicago, negli anni Trenta. Bigger si ritrova sempre nei pasticci, ma quando ottiene di lavorare presso la casa dei Dalton, una ricca famiglia bianca, sperimenta la realizzazione della propria identità. Egli pensa di avere ucciso accidentalmente una donna bianca, fugge dalla polizia, violenta e uccide la sua fidanzata ed è quindi catturato e processato. (it)

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