Stefano Baldi - Academia.edu (original) (raw)

Books by Stefano Baldi

Research paper thumbnail of Daniele Verga (a cura di), L’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci. Una leggenda della diplomazia

Editoriale Scientifica, Collana Memorie e Studi diplomatici diretta da Stefano Baldi, 2024

L’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci ha segnato la vita diplomatica, istituzionale, imprenditoria... more L’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci ha segnato la vita diplomatica, istituzionale, imprenditoriale italiana della seconda metà del secolo XX e dei primi due decenni del secolo XXI. È stato uomo delle Istituzioni, che ha servito con rigore, discrezione, competenza, prestigio e successo. L’autorevolezza che ha
saputo conquistarsi come Rappresentante Permanente italiano alla NATO e all’ONU e le vittorie a man bassa delle candidature italiane durante la sua stagione al Palazzo di Vetro sono da manuale e dimostrano il suo intuito e la sua capacità di comprendere il valore ed i meccanismi del multilateralismo, con le
sue regole, le sue procedure, le sue liturgie, la sua storia. “Dear Paolo, your diplomacy is legend” è il lusinghiero apprezzamento del non prodigo Segretario di Stato statunitense Madeleine Albright e costituisce un ambìto, doveroso riconoscimento nei riguardi di un diplomatico italiano per aver saputo rappresentare
con fierezza, dignità ed onore il nostro Paese.
Il volume contiene i contributi e le testimonianze presentati al Convegno organizzato da ASSDIPLAR alla Farnesina per ricordare l’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci nel primo anniversario della scomparsa.

Research paper thumbnail of Giorgio Franchetti Pardo, Ricordi di una vita diplomatica ed esuli pensieri

Editoriale scientifica, Collana Memorie e Studi Diplomatici, 2024

Seguendo il filo dei suoi ricordi l’Ambasciatore Giorgio Franchetti Pardo racconta di un recente ... more Seguendo il filo dei suoi ricordi l’Ambasciatore Giorgio Franchetti Pardo racconta di un recente passato ricco di momenti ed eventi significativi visti attraverso gli occhi e la sensibilità di uno spettatore privilegiato. Si inizia con la Spagna franchista della fine degli anni ’50 del secolo scorso, per passare al Brasile, dove Franchetti Pardo assiste alla pacifica Rivoluzione del 1964 che segnò il passaggio dalla Quarta alla Quinta repubblica brasiliana. Nel 1968 l’autore è in servizio in Portogallo quando Antonio Salazar dovette abbandonare il potere per motivi di salute. Dal 1978 al 1982 è a Mosca come numero due della nostra Ambasciata nell’allora Unione Sovietica. Infine dal 1988 al 1993 è Ambasciatore d’Italia in Turchia, dove visse il passaggio dallo stretto controllo dei militari, con a capo Evren, all’elezione del Presidente Ozal nel 1989, che portò nuovamente un civile al potere.

Ognuno di questi momenti è narrato attraverso episodi vissuti personalmente che mettono in luce come il diplomatico si possa sempre trovare ad affronta-re questioni delicate e complesse e deve ricorrere alla propria esperienza e sensibilità (oltre ad una buona dose di buon senso) per poter trovare le soluzioni e le risposte più adeguate alla situazione e più vantaggiose per l’Italia.

Research paper thumbnail of Italy in the OSCE - Italian Initiatives and Statements at the Organization for Security and Cooperation in Europe

Universale Scientifica, Collana Memorie e sturi diplomatici, 2024

Il volume, in lingua inglese, segue, ampliando and aggiornandola, una precedente pubblicazione de... more Il volume, in lingua inglese, segue, ampliando and aggiornandola, una precedente pubblicazione della Rappresentanza, in lingua italiana: L’Italia nell’OSCE, mirata a rendere più facilmente disponibile un ricco patrimonio di informazioni e dati sull’Organizzazione e sul ruolo dell’Italia al suo interno.

Dopo una breve panoramica sull’OSCE (I parte), l’attenzione si concentra su una serie di 14 iniziative, tra le tante attuate dall’Organizzazione grazie a contributi volontari extra-bilancio assicurati dall’Italia (II parte). Ne emerge un impegno articolato dell’Italia nell’OSCE, in ambiti prioritari per il nostro Paese sia dal punto di vista tematico che geografico. Tra i primi, si collocano progetti in materia di contrasto alla tratta degli esseri umani e al traffico illecito di beni culturali, misure di costruzione della fiducia e della sicurezza (CSBM), anche in relazione alla sicurezza cyber, in materia di lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione, lotta all’antisemitismo e ad ogni forma di intolleranza e discriminazione su base religiosa, contrasto al cambiamento climatico e protezione dei difensori dei diritti umani. Sotto il profilo geografico, i progetti presentati nel libero riguardano i Paesi partner mediterranei, i Balcani Occidentali, il Sud Caucaso e l’Asia Centrale. Un posto del tutto particolare spetta all’iniziativa promossa dalla Rappresentanza Permanente di un ciclo di seminari online sull’OSCE per Università italiane avviato nel 2021 e giunto ora alla sua terza edizione.

Il volume raccoglie anche i testi degli interventi pronunciati dai capi delle delegazioni italiane ai Consigli Ministeriali dell’OSCE dal 2000 al 2023 (III parte) e ai Vertici dell’Organizzazione (IV parte). Le dichiarazioni dell’Italia nei più alti consessi decisionali dell’Organizzazione delineano un quadro costante di sostegno del nostro Paese all’OSCE e alla sua azione di promozione della sicurezza in tutte le sue dimensioni nell’aerea euro-atlantica. Il libro si conclude con una serie di appendici di natura informativa, che vanno dalla lista dei Rappresentanti Permanenti d’Italia presso l’OSCE succedutisi dal 1993 ad oggi all’utilissimo elenco degli acronimi comunemente usati all’OSCE, passando per i detentori delle cariche apicali dell’Organizzazione.

Research paper thumbnail of Diplomazia Culturale e Relazioni Internazionali. Il caso dei rapporti tra l'Italia e la Bulgaria

Avangard Prima, Sofia, 2019

Questo volumetto raccoglie due saggi molto differenti tra loro, ma idealmente collegati proprio d... more Questo volumetto raccoglie due saggi molto differenti tra loro, ma idealmente collegati proprio dal desiderio di fornire un contributo alla discussione sulla Diplomazia culturale. Diplomazia parola oggi declinabile in diverse maniere, frutto di un lento e progressivo cambiamento che ha portato la stessa ad assumere tratti molteplici che trascendono la tradizionale classificazione di diplomazia bilaterale e multilaterale. Si può ad oggi parlare di Diplomazia scientifica, commerciale regionale, digitale, pubblica, parlamentare, militare, sportiva, giuridica e quanto altro. Non può non ritenersi inglobata la stessa diplomazia culturale, concetto dai tratti molteplici che ingloba in sé diversi tematiche fondamentali per le relazioni diplomatiche odierne.
Il primo saggio (in inglese) di Federica Olivares dal titolo “Cultural Diplomacy in a changing world” ci offre una panoramica sulla storia delle relazioni diplomatiche chiarendo il significato di alcuni termini, quali “cultura” e “soft power”, e ripercorre alcuni momenti fondamentali che hanno contribuito alla nascita e all’affermarsi della stessa diplomazia culturale.
Non è inoltre casuale l’accostamento di un primo intervento in cui si descrivono i caratteri generali di questo tema e di un secondo invece dedicato ad uno specifico caso, quello dei rapporti tra Italia e Bulgaria. Proprio in questo secondo contributo, di carattere storico, si può notare come, nel tempo, si siano effettivamente applicati ed utilizzati molti degli strumenti descritti nel primo.
Il secondo saggio di Daliya A. Zafirova dal titolo “La diplomazia culturale italiana in Bulgaria” passa in rassegna alcuni strumenti e strategie adottate storicamente nel campo della Diplomazia culturale soffermandosi in particolare sull’azione esterna dell’Unione Europea. La seconda parte del suo lavoro ripercorre gli eventi chiave della diplomazia culturale italiana ponendo l’accento su come la nostra solida e apprezzata immagine in Bulgaria abbia radici profonde.
Ripercorrere la storia della diplomazia culturale italiana in Bulgaria assume un particolare significato nel 2019 in cui si celebrano i 140 anni dall’avvio delle relazioni diplomatiche fra Italia e Bulgaria (1879/ 2019).
È sintomatico che nessuna delle due autrici, Federica Olivares docente di Progettazione Culturale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Dalya Adalbert Zafirova, laureata in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali all’Università del Sacro Cuore di Milano, appartenga alla carriera diplomatica. Si tratta infatti, in entrambi i casi, di studiose che hanno avuto diverse occasioni per approfondire il tema in una condizione che potremmo definire di “terzietà” rispetto al tema stesso, scongiurando di tal modo il rischio di cadere nelle autocitazioni che inevitabilmente corre chiunque debba descrivere la propria attività.

Research paper thumbnail of Episodi diplomatici. (Chicago, 1933, Atene,1942)

Quaderni della collana Memorie e Studi diplomatici, 2023

In questo “Quaderno” sono presentati due scritti di Andrea Ferrero, già Ambasciatore a Montevide... more In questo “Quaderno” sono presentati due scritti di Andrea Ferrero, già Ambasciatore a Montevideo, Praga, Bangkok, che si riferiscono a due “episodi diplomatici” di cui è stato protagonista nei suoi anni giovanili in carriera. Lo stile narrativo adottato è garbato e con qualche punta di ironia e permette al lettore di gettare uno sguardo dietro le quinte diplomatiche di due specifici eventi internazionali. Il volumetto é stato curato da Stefano Baldi ed ha una Prefazione del figlio, Amb. Giovanni Ferrero che ha messo a disposizione gli scritti originali. Nel volumetto sono anche contenute una serie di foto d’epoca che provengono dalla raccolta “Immaginario diplomatico” relativa a foto storiche di diplomatici italiani, consultabile online (https://www.flickr.com/immaginariodiplo).

Il primo racconto “Lo champagne di Balbo” si svolge poco dopo l’arrivo di Andrea Ferrero a Washington. Nel 1933 l’Ambasciatore Augusto Rosso manda Andrea in avanscoperta a Chicago a precederlo, ma soprattutto a preparare un arrivo trionfale di Balbo al comando di 25 idrovolanti partiti dall’Italia.
Il secondo racconto “Spaghetti Neri” si svolge nove anni più tardi, in Grecia. Nel 1942, un anno dopo il suo trasferimento in Grecia, Andrea Ferrero si trovava ad Atene quando Mussolini, di ritorno dalla Libia fece una sosta nella capitale greca sulla via del ritorno a Roma. Lo svolgimento della visita raccontata con distacco e velata ironia, si presenta quasi come una rappresentazione teatrale.

Research paper thumbnail of L’arrivo di Alberto Bellardi Ricci a Montevideo nel 1938

Quaderni della collana “Memorie e studi diplomatici, 2023

Un divertissement, più che un breve saggio, nel quale si abbozzano memorie del tempo perduto (193... more Un divertissement, più che un breve saggio, nel quale si abbozzano memorie del tempo perduto (1938), di una diplomazia italiana in quello sperduto angolo di mondo, che era allora l’Uruguay, nel momento del cambio di un Capo Missione, nell’anno fatidico della Conferenza di Monaco e delle Leggi Razziali. L’anticamera dell’inferno. Un Paese con meno di due milioni di abitanti, di cultura e popolazione quasi esclusivamente europea, laica, democratica. Attività per certi versi lontana da quella odierna (abissale la distanza tecnologica), ma per certi versi non molto dissimile, giacché la Residenza, ad esempio, è rimasta la stessa, pur senza vari domestici in livrea, precettori, governanti e… sguattere! Ed identici gli scopi di una missione diplomatica permanente: favorire ed incrementare le buone relazioni bilaterali.

Research paper thumbnail of L'Italia nell'OSCE. Iniziative ed interventi dell’Italia nell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa

Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'OSCE, 2022

L’Italia è tra i cinque maggiori Paesi contributori dell’OSCE sia in termini di contributi finanz... more L’Italia è tra i cinque maggiori Paesi contributori dell’OSCE sia in termini di contributi finanziari che di risorse umane messe a disposizione dell’organizzazione. Già questi semplici dati evidenziano il ruolo di rilievo del nostro Paese. Tuttavia sono poco note una serie di attività in alcuni settori ed in alcuni Paesi in cui l’Italia, spesso attraverso il finanziamento di specifici progetti, è impegnata. Questo piccolo volume è stato realizzato per fornire, in forma semplificata, una serie di informazioni di base che facilitano la comprensione dell’OSCE e contiene alcuni esempi dell’azione che svolge oggi e che ha svolto in passato l’Italia all’interno dell’organizzazione.

Research paper thumbnail of Internet Guide for Diplomats (2nd edition)

Diplopublishing, 2000

In 2000, Baldi and Kurbalija wrote a book titled the Internet Guide for Diplomats. At the time, i... more In 2000, Baldi and Kurbalija wrote a book titled the Internet Guide for Diplomats. At the time, it was the only book to explain the opportunities and changes that the Internet revolution was bringing to diplomacy. The idea was simple: to provide a practical handbook for diplomats to make the best use of what was a new powerful tool. IT literacy among diplomats was almost non-existent. The changes that the Internet brought to the diplomatic professional life took place too quickly to be metabolised. Therefore, there was a need for training in new skills and new tools. The powerful new tool was now at the diplomat’s complete disposal.

It was also a time when a limited number of organisations and institutions – both local and global – had a fully functional website. E-mail was not yet part of diplomats’ daily routine.

Research paper thumbnail of Popolazione e sviluppo: l'esperienza asiatica

Affari Sociali Internazionali, 1986

Research paper thumbnail of L'immaginario diplomatico. Conoscere i diplomatici attraverso le foto storiche (1861-1961)

Ambasciata d'Italia - Sofia, 2020

Il volume fotografico si propone di far conoscere alcune delle tradizionali attività svolte dalla... more Il volume fotografico si propone di far conoscere alcune delle tradizionali attività svolte dalla diplomazia ed alcuni aspetti della vita diplomatica attraverso immagini d'epoca di diplomatici italiani scattate tra il 1861 ed il 1961. Si tratta di foto in molti casi inedite, frutto di una approfondita ricerca iniziata alcuni anni fa anche con l'aiuto di giovani colleghi. Tutte le foto incluse fanno parte del più vasto progetto "Immaginario diplomatico" ideato e coordinato dall'autore. Il progetto ha portato alla realizzazione di un sito web dedicato alle foto storiche (1861-1961) che riguardano diplomatici italiani di carriera del passato. Attingendo dal materiale disponibile l'Ambasciata d'Italia a Sofia e dall'Istituto Italiano di Cultura di Sofia hanno realizzato una mostra di carattere divulgativo. Lo scopo principale dell'iniziativa e della mostra è di preservare e divulgare un importante patrimonio fotografico relativo alla storia dei diplomatici italiani. Si tratta inoltre di un contributo per far conoscere ed apprezzare la tradizione diplomatica nazionale attraverso tante figure, più o meno conosciute, che hanno rappresentato l'Italia nel mondo.

Research paper thumbnail of L'Italia alle Riunioni del Consiglio dei Ministri dell'OSCE. Raccolta degli interventi delle Delegazioni italiane 2000-2020

Rappresentanza Permanente presso l'OSCE - Vienna, 2021

L’idea di una pubblicazione sugli interventi dell'Italia nasce dal desiderio di fornire una docum... more L’idea di una pubblicazione sugli interventi dell'Italia nasce dal desiderio di fornire una documentazione rilevante per una riflessione sul ruolo che il nostro Paese ha finora avuto all’interno dell’Organizzazione. Un’attenta lettura dei discorsi pubblicati può aiutare a comprendere come l’OSCE, da trent’anni a questa parte, rappresenti quel punto di incontro e di dialogo che era nelle intenzioni dello “spirito di Helsinki” che ne è alla base. Sono trent’anni in cui molto è cambiato sulla scena internazionale, anche nella vasta area geopolitica coperta dall’OSCE. Non è invece cambiata l’esigenza di mantenere aperta una finestra di comunicazione e di cooperazione all’interno della Regione, nonostante i momenti di frizione, di crisi e di conflitto che non sono mancati e che continuano a caratterizzare i rapporti

Research paper thumbnail of Leonardo. Il genio gentile. L'esperienza della mostra "tascabile"

Ambasciata d'Italia in Sofia, 2020

Il libro documenta e ripercorre le varie fasi della realizzazione della mostra “Leonardo. Il gen... more Il libro documenta e ripercorre le varie fasi della realizzazione della mostra “Leonardo. Il genio gentile” ideata dall’Ambasciata d’Italia a Sofia in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Sofia in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci (1452-1519). È una mostra, di carattere divulgativo volta ad illustrare in modo sintetico la vita di Leonardo Da Vinci e tutti i principali campi della scienza e dell’arte in cui si è cimentato. Una mostra “tascabile”, come suggerisce il sottotitolo del libro, essendo molto semplice ed economica per essere facilmente riprodotta ed adattata da parte di altre sedi nel mondo. L’iniziativa, coordinata con la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha ricevuto anche il riconoscimento di buona prassi per l’anno 2019 nel concorso annuale “Farnesina che innova” organizzata dal Ministero. La mostra è stata esposta in 39 città di 25 Paesi nel mondo e tradotta in 14 lingue. Il libro raccoglie anche tutte le versioni linguistiche che sono state realizzate, a riprova dell’universalità del genio di Leonardo, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo”.

Research paper thumbnail of Италианските дипломати в София от 1879 г. до днес: биографични и иконографски профили

СПИСАНИЕ ДИПЛОМАЦИЯ, 2020

Дипломатическите отношения с България се установяват малко след осво- бождението на страната от о... more Дипломатическите отношения с България се установяват малко след осво- бождението на страната от османско владичество и подписването на Берлин- ския договор на 13 юли 1879 г., когато се създава Княжество България.
Първият ръководител на мисия е Доменико Бруненги, който на 3 юли 1879 г. е акредитиран пред българския княз Александър І в качеството си на ръководител на италианското дипломатическо агентство и консулство в София и връчва ак- редитивните си писма на княза на 25 юли същата година. Така се поставя офи- циално началото на дипломатическите отношения между Италия и България. Италия е една от първите 10 страни (заедно с Австро-Унгария, Белгия, Обедине- ното Кралство, Германия, Русия, Нидерландия, Франция, Румъния и Сърбия), които през 1879 г. установяват дипломатически отношения с България.
Оттогава насам 36 италиански дипломати под различна форма изпълняват длъжността на ръководител на Посолството на Италия в София. Дълга и бога- та на събития история, която се пресъздава в това изследване най-вече чрез имена, дати и портрети на основните действащи лица в институционалните отношения между двете страни.

Research paper thumbnail of The Italian diplomats in Sofia since 1879 until present day: biographical profiles

Journal Diplomacy, 2020

Diplomatic relations with Bulgaria were established shortly after the country’s liberation from O... more Diplomatic relations with Bulgaria were established shortly after the country’s liberation from Ottoman rule and the signing of the Treaty of Berlin on July 13, 1879, when the Principality of Bulgaria was established.
First head of the Italian mission was Domenico Brunenghi who was accredited to the Bulgarian Prince Alexander I on July 3, 1879, in his capacity of head of the Italian diplomatic agency and consulate in Sofia. He presented his credentials to the Bulgarian Prince on July 25 the same year. This officially marked the beginning of diplomatic relations between Italy and Bulgaria. Italy was one of the first 10 countries (along with Austria-Hungary, Belgium, the United Kingdom, Germany, Russia, the Netherlands, France, Romania and Serbia) to establish, in 1879, diplomatic relations with Bulgaria.
Since then, 36 Italian diplomats have served, in various forms, as head of the Italian Embassy in Sofia. This is a long and eventful history recreated in this study mainly through the names, the dates, and the portraits of the main actors in the institutional relations between the two countries.

Research paper thumbnail of Културен живот в Резиденцията. Опитът на Посолството на Италия в София.

Embassy of Italy in Sofia, 2018

Дипломатът разполага с многобройни инструменти за осъществяване на своята дейност и постигане на ... more Дипломатът разполага с многобройни инструменти за осъществяване на своята дейност и постигане на поставените цели. Някои от тези инструменти, като умението за водене на преговори, официални разговори, институционални срещи и много други, са по-известни.

В случая на посланика, призван да изпълнява ролята на свързващо звено между двете страни и култури, тези инструменти придобиват и някои не толкова очевидни аспекти, като използването на сградите на Посолството или Резиденцията и културните прояви.

Точно тези два аспекта са предмет на настоящото издание, целящо преди всичко да документира по какъв начин наличието на една престижна историческа сграда, като тази на Посолството, съчетана с предлагане на внимателно подбрани събития, може да бъде фактор за лансиране имиджа на Италия.

Research paper thumbnail of Le barriere e le sfide della comunicazione interprofessionale

Affari Sociali Internazionali , 2005

Questo studio intende prendere in analisi alcuni casi pratici (senza tuttavia fare riferimento a ... more Questo studio intende prendere in analisi alcuni casi pratici (senza tuttavia fare riferimento a specifici luoghi o persone) al fine di discutere il ruolo della lingua e in alcuni casi del gergo, dei protocolli e delle uniformi che caratterizzano i rapporti fra professioni diverse e formulare alcune considerazioni e suggerimenti su come la comunicazione possa essere migliorata. Inoltre, si discuteranno brevemente i metodi attraverso cui si può realizzare un’efficace comunicazione, se vi è una reale volontà a che ciò avvenga. Va tuttavia riconosciuto che negli ultimi 5000 anni di storia, né la ricerca filosofica, né quella biologica, sociologica e psicologica (e in altre discipline) hanno offerto molte risposte al problema della comunicazione efficace tra culture e professioni differenti.

Research paper thumbnail of Online learning for Professionals in Full Time Work. A guide to what works and what does not

Diplofoundation , 2003

There is no shortage of books on all matters relating to information management and information t... more There is no shortage of books on all matters relating to information management and information technology. This booklet adds to this large collection and attempts to do a number of things:
• offer non-technical readers an insight into the few principles that are important and reasonably stable;
• present the material in a context relevant to the work of those involved in international relations;
• awaken the curiosity of readers enough that they will progress beyond this booklet and investigate
and experiment and thus develop knowledge and take actions that will meet their particular needs.

Research paper thumbnail of Information Security and Organizations. A non-technical guide to players, offences nad defence mechanisms known to work

Diplofoundation, 2003

There is no shortage of books on all matters relating to information management and information t... more There is no shortage of books on all matters relating to information management and information technology. This booklet adds to this large collection and attempts to do a number of things:
• offer non-technical readers an insight into the few principles that are important and reasonably stable;
• present the material in a context relevant to the work of those involved in international relations;
• awaken the curiosity of readers enough that they will progress beyond this booklet and investigate
and experiment and thus develop knowledge and take actions that will meet their particular needs.

Research paper thumbnail of Appropriate use. Guidelines to best practices and netiquette for the use of electronic mail and doing things in the World Wide Web

Diplofoundation, 2003

There is no shortage of books on all matters relating to information management and information t... more There is no shortage of books on all matters relating to information management and information technology. This booklet adds to this large collection and attempts to do a number of things:
• offer non-technical readers an insight into the few principles that are important and reasonably stable;
• present the material in a context relevant to the work of those involved in international relations;
• awaken the curiosity of readers enough that they will progress beyond this booklet and investigate
and experiment and thus develop knowledge and take actions that will meet their particular needs.

Research paper thumbnail of Hacktivism, cyber-terrorism and cyberwar: the activities of the uncivil society in cyberspace

Diplofoundation, 2003

There is no shortage of books on all matters relating to information management and information t... more There is no shortage of books on all matters relating to information management and information technology. This booklet adds to this large collection and attempts to do a number of things:
• offer non-technical readers an insight into the few principles that are important and reasonably stable;
• present the material in a context relevant to the work of those involved in international relations;
• awaken the curiosity of readers enough that they will progress beyond this booklet and investigate
and experiment and thus develop knowledge and take actions that will meet their particular needs.

Research paper thumbnail of Daniele Verga (a cura di), L’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci. Una leggenda della diplomazia

Editoriale Scientifica, Collana Memorie e Studi diplomatici diretta da Stefano Baldi, 2024

L’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci ha segnato la vita diplomatica, istituzionale, imprenditoria... more L’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci ha segnato la vita diplomatica, istituzionale, imprenditoriale italiana della seconda metà del secolo XX e dei primi due decenni del secolo XXI. È stato uomo delle Istituzioni, che ha servito con rigore, discrezione, competenza, prestigio e successo. L’autorevolezza che ha
saputo conquistarsi come Rappresentante Permanente italiano alla NATO e all’ONU e le vittorie a man bassa delle candidature italiane durante la sua stagione al Palazzo di Vetro sono da manuale e dimostrano il suo intuito e la sua capacità di comprendere il valore ed i meccanismi del multilateralismo, con le
sue regole, le sue procedure, le sue liturgie, la sua storia. “Dear Paolo, your diplomacy is legend” è il lusinghiero apprezzamento del non prodigo Segretario di Stato statunitense Madeleine Albright e costituisce un ambìto, doveroso riconoscimento nei riguardi di un diplomatico italiano per aver saputo rappresentare
con fierezza, dignità ed onore il nostro Paese.
Il volume contiene i contributi e le testimonianze presentati al Convegno organizzato da ASSDIPLAR alla Farnesina per ricordare l’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci nel primo anniversario della scomparsa.

Research paper thumbnail of Giorgio Franchetti Pardo, Ricordi di una vita diplomatica ed esuli pensieri

Editoriale scientifica, Collana Memorie e Studi Diplomatici, 2024

Seguendo il filo dei suoi ricordi l’Ambasciatore Giorgio Franchetti Pardo racconta di un recente ... more Seguendo il filo dei suoi ricordi l’Ambasciatore Giorgio Franchetti Pardo racconta di un recente passato ricco di momenti ed eventi significativi visti attraverso gli occhi e la sensibilità di uno spettatore privilegiato. Si inizia con la Spagna franchista della fine degli anni ’50 del secolo scorso, per passare al Brasile, dove Franchetti Pardo assiste alla pacifica Rivoluzione del 1964 che segnò il passaggio dalla Quarta alla Quinta repubblica brasiliana. Nel 1968 l’autore è in servizio in Portogallo quando Antonio Salazar dovette abbandonare il potere per motivi di salute. Dal 1978 al 1982 è a Mosca come numero due della nostra Ambasciata nell’allora Unione Sovietica. Infine dal 1988 al 1993 è Ambasciatore d’Italia in Turchia, dove visse il passaggio dallo stretto controllo dei militari, con a capo Evren, all’elezione del Presidente Ozal nel 1989, che portò nuovamente un civile al potere.

Ognuno di questi momenti è narrato attraverso episodi vissuti personalmente che mettono in luce come il diplomatico si possa sempre trovare ad affronta-re questioni delicate e complesse e deve ricorrere alla propria esperienza e sensibilità (oltre ad una buona dose di buon senso) per poter trovare le soluzioni e le risposte più adeguate alla situazione e più vantaggiose per l’Italia.

Research paper thumbnail of Italy in the OSCE - Italian Initiatives and Statements at the Organization for Security and Cooperation in Europe

Universale Scientifica, Collana Memorie e sturi diplomatici, 2024

Il volume, in lingua inglese, segue, ampliando and aggiornandola, una precedente pubblicazione de... more Il volume, in lingua inglese, segue, ampliando and aggiornandola, una precedente pubblicazione della Rappresentanza, in lingua italiana: L’Italia nell’OSCE, mirata a rendere più facilmente disponibile un ricco patrimonio di informazioni e dati sull’Organizzazione e sul ruolo dell’Italia al suo interno.

Dopo una breve panoramica sull’OSCE (I parte), l’attenzione si concentra su una serie di 14 iniziative, tra le tante attuate dall’Organizzazione grazie a contributi volontari extra-bilancio assicurati dall’Italia (II parte). Ne emerge un impegno articolato dell’Italia nell’OSCE, in ambiti prioritari per il nostro Paese sia dal punto di vista tematico che geografico. Tra i primi, si collocano progetti in materia di contrasto alla tratta degli esseri umani e al traffico illecito di beni culturali, misure di costruzione della fiducia e della sicurezza (CSBM), anche in relazione alla sicurezza cyber, in materia di lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione, lotta all’antisemitismo e ad ogni forma di intolleranza e discriminazione su base religiosa, contrasto al cambiamento climatico e protezione dei difensori dei diritti umani. Sotto il profilo geografico, i progetti presentati nel libero riguardano i Paesi partner mediterranei, i Balcani Occidentali, il Sud Caucaso e l’Asia Centrale. Un posto del tutto particolare spetta all’iniziativa promossa dalla Rappresentanza Permanente di un ciclo di seminari online sull’OSCE per Università italiane avviato nel 2021 e giunto ora alla sua terza edizione.

Il volume raccoglie anche i testi degli interventi pronunciati dai capi delle delegazioni italiane ai Consigli Ministeriali dell’OSCE dal 2000 al 2023 (III parte) e ai Vertici dell’Organizzazione (IV parte). Le dichiarazioni dell’Italia nei più alti consessi decisionali dell’Organizzazione delineano un quadro costante di sostegno del nostro Paese all’OSCE e alla sua azione di promozione della sicurezza in tutte le sue dimensioni nell’aerea euro-atlantica. Il libro si conclude con una serie di appendici di natura informativa, che vanno dalla lista dei Rappresentanti Permanenti d’Italia presso l’OSCE succedutisi dal 1993 ad oggi all’utilissimo elenco degli acronimi comunemente usati all’OSCE, passando per i detentori delle cariche apicali dell’Organizzazione.

Research paper thumbnail of Diplomazia Culturale e Relazioni Internazionali. Il caso dei rapporti tra l'Italia e la Bulgaria

Avangard Prima, Sofia, 2019

Questo volumetto raccoglie due saggi molto differenti tra loro, ma idealmente collegati proprio d... more Questo volumetto raccoglie due saggi molto differenti tra loro, ma idealmente collegati proprio dal desiderio di fornire un contributo alla discussione sulla Diplomazia culturale. Diplomazia parola oggi declinabile in diverse maniere, frutto di un lento e progressivo cambiamento che ha portato la stessa ad assumere tratti molteplici che trascendono la tradizionale classificazione di diplomazia bilaterale e multilaterale. Si può ad oggi parlare di Diplomazia scientifica, commerciale regionale, digitale, pubblica, parlamentare, militare, sportiva, giuridica e quanto altro. Non può non ritenersi inglobata la stessa diplomazia culturale, concetto dai tratti molteplici che ingloba in sé diversi tematiche fondamentali per le relazioni diplomatiche odierne.
Il primo saggio (in inglese) di Federica Olivares dal titolo “Cultural Diplomacy in a changing world” ci offre una panoramica sulla storia delle relazioni diplomatiche chiarendo il significato di alcuni termini, quali “cultura” e “soft power”, e ripercorre alcuni momenti fondamentali che hanno contribuito alla nascita e all’affermarsi della stessa diplomazia culturale.
Non è inoltre casuale l’accostamento di un primo intervento in cui si descrivono i caratteri generali di questo tema e di un secondo invece dedicato ad uno specifico caso, quello dei rapporti tra Italia e Bulgaria. Proprio in questo secondo contributo, di carattere storico, si può notare come, nel tempo, si siano effettivamente applicati ed utilizzati molti degli strumenti descritti nel primo.
Il secondo saggio di Daliya A. Zafirova dal titolo “La diplomazia culturale italiana in Bulgaria” passa in rassegna alcuni strumenti e strategie adottate storicamente nel campo della Diplomazia culturale soffermandosi in particolare sull’azione esterna dell’Unione Europea. La seconda parte del suo lavoro ripercorre gli eventi chiave della diplomazia culturale italiana ponendo l’accento su come la nostra solida e apprezzata immagine in Bulgaria abbia radici profonde.
Ripercorrere la storia della diplomazia culturale italiana in Bulgaria assume un particolare significato nel 2019 in cui si celebrano i 140 anni dall’avvio delle relazioni diplomatiche fra Italia e Bulgaria (1879/ 2019).
È sintomatico che nessuna delle due autrici, Federica Olivares docente di Progettazione Culturale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Dalya Adalbert Zafirova, laureata in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali all’Università del Sacro Cuore di Milano, appartenga alla carriera diplomatica. Si tratta infatti, in entrambi i casi, di studiose che hanno avuto diverse occasioni per approfondire il tema in una condizione che potremmo definire di “terzietà” rispetto al tema stesso, scongiurando di tal modo il rischio di cadere nelle autocitazioni che inevitabilmente corre chiunque debba descrivere la propria attività.

Research paper thumbnail of Episodi diplomatici. (Chicago, 1933, Atene,1942)

Quaderni della collana Memorie e Studi diplomatici, 2023

In questo “Quaderno” sono presentati due scritti di Andrea Ferrero, già Ambasciatore a Montevide... more In questo “Quaderno” sono presentati due scritti di Andrea Ferrero, già Ambasciatore a Montevideo, Praga, Bangkok, che si riferiscono a due “episodi diplomatici” di cui è stato protagonista nei suoi anni giovanili in carriera. Lo stile narrativo adottato è garbato e con qualche punta di ironia e permette al lettore di gettare uno sguardo dietro le quinte diplomatiche di due specifici eventi internazionali. Il volumetto é stato curato da Stefano Baldi ed ha una Prefazione del figlio, Amb. Giovanni Ferrero che ha messo a disposizione gli scritti originali. Nel volumetto sono anche contenute una serie di foto d’epoca che provengono dalla raccolta “Immaginario diplomatico” relativa a foto storiche di diplomatici italiani, consultabile online (https://www.flickr.com/immaginariodiplo).

Il primo racconto “Lo champagne di Balbo” si svolge poco dopo l’arrivo di Andrea Ferrero a Washington. Nel 1933 l’Ambasciatore Augusto Rosso manda Andrea in avanscoperta a Chicago a precederlo, ma soprattutto a preparare un arrivo trionfale di Balbo al comando di 25 idrovolanti partiti dall’Italia.
Il secondo racconto “Spaghetti Neri” si svolge nove anni più tardi, in Grecia. Nel 1942, un anno dopo il suo trasferimento in Grecia, Andrea Ferrero si trovava ad Atene quando Mussolini, di ritorno dalla Libia fece una sosta nella capitale greca sulla via del ritorno a Roma. Lo svolgimento della visita raccontata con distacco e velata ironia, si presenta quasi come una rappresentazione teatrale.

Research paper thumbnail of L’arrivo di Alberto Bellardi Ricci a Montevideo nel 1938

Quaderni della collana “Memorie e studi diplomatici, 2023

Un divertissement, più che un breve saggio, nel quale si abbozzano memorie del tempo perduto (193... more Un divertissement, più che un breve saggio, nel quale si abbozzano memorie del tempo perduto (1938), di una diplomazia italiana in quello sperduto angolo di mondo, che era allora l’Uruguay, nel momento del cambio di un Capo Missione, nell’anno fatidico della Conferenza di Monaco e delle Leggi Razziali. L’anticamera dell’inferno. Un Paese con meno di due milioni di abitanti, di cultura e popolazione quasi esclusivamente europea, laica, democratica. Attività per certi versi lontana da quella odierna (abissale la distanza tecnologica), ma per certi versi non molto dissimile, giacché la Residenza, ad esempio, è rimasta la stessa, pur senza vari domestici in livrea, precettori, governanti e… sguattere! Ed identici gli scopi di una missione diplomatica permanente: favorire ed incrementare le buone relazioni bilaterali.

Research paper thumbnail of L'Italia nell'OSCE. Iniziative ed interventi dell’Italia nell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa

Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'OSCE, 2022

L’Italia è tra i cinque maggiori Paesi contributori dell’OSCE sia in termini di contributi finanz... more L’Italia è tra i cinque maggiori Paesi contributori dell’OSCE sia in termini di contributi finanziari che di risorse umane messe a disposizione dell’organizzazione. Già questi semplici dati evidenziano il ruolo di rilievo del nostro Paese. Tuttavia sono poco note una serie di attività in alcuni settori ed in alcuni Paesi in cui l’Italia, spesso attraverso il finanziamento di specifici progetti, è impegnata. Questo piccolo volume è stato realizzato per fornire, in forma semplificata, una serie di informazioni di base che facilitano la comprensione dell’OSCE e contiene alcuni esempi dell’azione che svolge oggi e che ha svolto in passato l’Italia all’interno dell’organizzazione.

Research paper thumbnail of Internet Guide for Diplomats (2nd edition)

Diplopublishing, 2000

In 2000, Baldi and Kurbalija wrote a book titled the Internet Guide for Diplomats. At the time, i... more In 2000, Baldi and Kurbalija wrote a book titled the Internet Guide for Diplomats. At the time, it was the only book to explain the opportunities and changes that the Internet revolution was bringing to diplomacy. The idea was simple: to provide a practical handbook for diplomats to make the best use of what was a new powerful tool. IT literacy among diplomats was almost non-existent. The changes that the Internet brought to the diplomatic professional life took place too quickly to be metabolised. Therefore, there was a need for training in new skills and new tools. The powerful new tool was now at the diplomat’s complete disposal.

It was also a time when a limited number of organisations and institutions – both local and global – had a fully functional website. E-mail was not yet part of diplomats’ daily routine.

Research paper thumbnail of Popolazione e sviluppo: l'esperienza asiatica

Affari Sociali Internazionali, 1986

Research paper thumbnail of L'immaginario diplomatico. Conoscere i diplomatici attraverso le foto storiche (1861-1961)

Ambasciata d'Italia - Sofia, 2020

Il volume fotografico si propone di far conoscere alcune delle tradizionali attività svolte dalla... more Il volume fotografico si propone di far conoscere alcune delle tradizionali attività svolte dalla diplomazia ed alcuni aspetti della vita diplomatica attraverso immagini d'epoca di diplomatici italiani scattate tra il 1861 ed il 1961. Si tratta di foto in molti casi inedite, frutto di una approfondita ricerca iniziata alcuni anni fa anche con l'aiuto di giovani colleghi. Tutte le foto incluse fanno parte del più vasto progetto "Immaginario diplomatico" ideato e coordinato dall'autore. Il progetto ha portato alla realizzazione di un sito web dedicato alle foto storiche (1861-1961) che riguardano diplomatici italiani di carriera del passato. Attingendo dal materiale disponibile l'Ambasciata d'Italia a Sofia e dall'Istituto Italiano di Cultura di Sofia hanno realizzato una mostra di carattere divulgativo. Lo scopo principale dell'iniziativa e della mostra è di preservare e divulgare un importante patrimonio fotografico relativo alla storia dei diplomatici italiani. Si tratta inoltre di un contributo per far conoscere ed apprezzare la tradizione diplomatica nazionale attraverso tante figure, più o meno conosciute, che hanno rappresentato l'Italia nel mondo.

Research paper thumbnail of L'Italia alle Riunioni del Consiglio dei Ministri dell'OSCE. Raccolta degli interventi delle Delegazioni italiane 2000-2020

Rappresentanza Permanente presso l'OSCE - Vienna, 2021

L’idea di una pubblicazione sugli interventi dell'Italia nasce dal desiderio di fornire una docum... more L’idea di una pubblicazione sugli interventi dell'Italia nasce dal desiderio di fornire una documentazione rilevante per una riflessione sul ruolo che il nostro Paese ha finora avuto all’interno dell’Organizzazione. Un’attenta lettura dei discorsi pubblicati può aiutare a comprendere come l’OSCE, da trent’anni a questa parte, rappresenti quel punto di incontro e di dialogo che era nelle intenzioni dello “spirito di Helsinki” che ne è alla base. Sono trent’anni in cui molto è cambiato sulla scena internazionale, anche nella vasta area geopolitica coperta dall’OSCE. Non è invece cambiata l’esigenza di mantenere aperta una finestra di comunicazione e di cooperazione all’interno della Regione, nonostante i momenti di frizione, di crisi e di conflitto che non sono mancati e che continuano a caratterizzare i rapporti

Research paper thumbnail of Leonardo. Il genio gentile. L'esperienza della mostra "tascabile"

Ambasciata d'Italia in Sofia, 2020

Il libro documenta e ripercorre le varie fasi della realizzazione della mostra “Leonardo. Il gen... more Il libro documenta e ripercorre le varie fasi della realizzazione della mostra “Leonardo. Il genio gentile” ideata dall’Ambasciata d’Italia a Sofia in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Sofia in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci (1452-1519). È una mostra, di carattere divulgativo volta ad illustrare in modo sintetico la vita di Leonardo Da Vinci e tutti i principali campi della scienza e dell’arte in cui si è cimentato. Una mostra “tascabile”, come suggerisce il sottotitolo del libro, essendo molto semplice ed economica per essere facilmente riprodotta ed adattata da parte di altre sedi nel mondo. L’iniziativa, coordinata con la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha ricevuto anche il riconoscimento di buona prassi per l’anno 2019 nel concorso annuale “Farnesina che innova” organizzata dal Ministero. La mostra è stata esposta in 39 città di 25 Paesi nel mondo e tradotta in 14 lingue. Il libro raccoglie anche tutte le versioni linguistiche che sono state realizzate, a riprova dell’universalità del genio di Leonardo, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo”.

Research paper thumbnail of Италианските дипломати в София от 1879 г. до днес: биографични и иконографски профили

СПИСАНИЕ ДИПЛОМАЦИЯ, 2020

Дипломатическите отношения с България се установяват малко след осво- бождението на страната от о... more Дипломатическите отношения с България се установяват малко след осво- бождението на страната от османско владичество и подписването на Берлин- ския договор на 13 юли 1879 г., когато се създава Княжество България.
Първият ръководител на мисия е Доменико Бруненги, който на 3 юли 1879 г. е акредитиран пред българския княз Александър І в качеството си на ръководител на италианското дипломатическо агентство и консулство в София и връчва ак- редитивните си писма на княза на 25 юли същата година. Така се поставя офи- циално началото на дипломатическите отношения между Италия и България. Италия е една от първите 10 страни (заедно с Австро-Унгария, Белгия, Обедине- ното Кралство, Германия, Русия, Нидерландия, Франция, Румъния и Сърбия), които през 1879 г. установяват дипломатически отношения с България.
Оттогава насам 36 италиански дипломати под различна форма изпълняват длъжността на ръководител на Посолството на Италия в София. Дълга и бога- та на събития история, която се пресъздава в това изследване най-вече чрез имена, дати и портрети на основните действащи лица в институционалните отношения между двете страни.

Research paper thumbnail of The Italian diplomats in Sofia since 1879 until present day: biographical profiles

Journal Diplomacy, 2020

Diplomatic relations with Bulgaria were established shortly after the country’s liberation from O... more Diplomatic relations with Bulgaria were established shortly after the country’s liberation from Ottoman rule and the signing of the Treaty of Berlin on July 13, 1879, when the Principality of Bulgaria was established.
First head of the Italian mission was Domenico Brunenghi who was accredited to the Bulgarian Prince Alexander I on July 3, 1879, in his capacity of head of the Italian diplomatic agency and consulate in Sofia. He presented his credentials to the Bulgarian Prince on July 25 the same year. This officially marked the beginning of diplomatic relations between Italy and Bulgaria. Italy was one of the first 10 countries (along with Austria-Hungary, Belgium, the United Kingdom, Germany, Russia, the Netherlands, France, Romania and Serbia) to establish, in 1879, diplomatic relations with Bulgaria.
Since then, 36 Italian diplomats have served, in various forms, as head of the Italian Embassy in Sofia. This is a long and eventful history recreated in this study mainly through the names, the dates, and the portraits of the main actors in the institutional relations between the two countries.

Research paper thumbnail of Културен живот в Резиденцията. Опитът на Посолството на Италия в София.

Embassy of Italy in Sofia, 2018

Дипломатът разполага с многобройни инструменти за осъществяване на своята дейност и постигане на ... more Дипломатът разполага с многобройни инструменти за осъществяване на своята дейност и постигане на поставените цели. Някои от тези инструменти, като умението за водене на преговори, официални разговори, институционални срещи и много други, са по-известни.

В случая на посланика, призван да изпълнява ролята на свързващо звено между двете страни и култури, тези инструменти придобиват и някои не толкова очевидни аспекти, като използването на сградите на Посолството или Резиденцията и културните прояви.

Точно тези два аспекта са предмет на настоящото издание, целящо преди всичко да документира по какъв начин наличието на една престижна историческа сграда, като тази на Посолството, съчетана с предлагане на внимателно подбрани събития, може да бъде фактор за лансиране имиджа на Италия.

Research paper thumbnail of Le barriere e le sfide della comunicazione interprofessionale

Affari Sociali Internazionali , 2005

Questo studio intende prendere in analisi alcuni casi pratici (senza tuttavia fare riferimento a ... more Questo studio intende prendere in analisi alcuni casi pratici (senza tuttavia fare riferimento a specifici luoghi o persone) al fine di discutere il ruolo della lingua e in alcuni casi del gergo, dei protocolli e delle uniformi che caratterizzano i rapporti fra professioni diverse e formulare alcune considerazioni e suggerimenti su come la comunicazione possa essere migliorata. Inoltre, si discuteranno brevemente i metodi attraverso cui si può realizzare un’efficace comunicazione, se vi è una reale volontà a che ciò avvenga. Va tuttavia riconosciuto che negli ultimi 5000 anni di storia, né la ricerca filosofica, né quella biologica, sociologica e psicologica (e in altre discipline) hanno offerto molte risposte al problema della comunicazione efficace tra culture e professioni differenti.

Research paper thumbnail of Online learning for Professionals in Full Time Work. A guide to what works and what does not

Diplofoundation , 2003

There is no shortage of books on all matters relating to information management and information t... more There is no shortage of books on all matters relating to information management and information technology. This booklet adds to this large collection and attempts to do a number of things:
• offer non-technical readers an insight into the few principles that are important and reasonably stable;
• present the material in a context relevant to the work of those involved in international relations;
• awaken the curiosity of readers enough that they will progress beyond this booklet and investigate
and experiment and thus develop knowledge and take actions that will meet their particular needs.

Research paper thumbnail of Information Security and Organizations. A non-technical guide to players, offences nad defence mechanisms known to work

Diplofoundation, 2003

There is no shortage of books on all matters relating to information management and information t... more There is no shortage of books on all matters relating to information management and information technology. This booklet adds to this large collection and attempts to do a number of things:
• offer non-technical readers an insight into the few principles that are important and reasonably stable;
• present the material in a context relevant to the work of those involved in international relations;
• awaken the curiosity of readers enough that they will progress beyond this booklet and investigate
and experiment and thus develop knowledge and take actions that will meet their particular needs.

Research paper thumbnail of Appropriate use. Guidelines to best practices and netiquette for the use of electronic mail and doing things in the World Wide Web

Diplofoundation, 2003

There is no shortage of books on all matters relating to information management and information t... more There is no shortage of books on all matters relating to information management and information technology. This booklet adds to this large collection and attempts to do a number of things:
• offer non-technical readers an insight into the few principles that are important and reasonably stable;
• present the material in a context relevant to the work of those involved in international relations;
• awaken the curiosity of readers enough that they will progress beyond this booklet and investigate
and experiment and thus develop knowledge and take actions that will meet their particular needs.

Research paper thumbnail of Hacktivism, cyber-terrorism and cyberwar: the activities of the uncivil society in cyberspace

Diplofoundation, 2003

There is no shortage of books on all matters relating to information management and information t... more There is no shortage of books on all matters relating to information management and information technology. This booklet adds to this large collection and attempts to do a number of things:
• offer non-technical readers an insight into the few principles that are important and reasonably stable;
• present the material in a context relevant to the work of those involved in international relations;
• awaken the curiosity of readers enough that they will progress beyond this booklet and investigate
and experiment and thus develop knowledge and take actions that will meet their particular needs.

Research paper thumbnail of Le barriere e le sfide della comunicazione interprofessionale

Questo studio intende prendere in analisi alcuni casi pratici (senza tuttavia fare riferimento a ... more Questo studio intende prendere in analisi alcuni casi pratici (senza tuttavia fare riferimento a specifici luoghi o persone) al fine di discutere il ruolo della lingua e in alcuni casi del gergo, dei protocolli e delle uniformi che caratterizzano i rapporti fra professioni diverse e formulare alcune considerazioni e suggerimenti su come la comunicazione possa essere migliorata. Inoltre, si discuteranno brevemente i metodi attraverso cui si può realizzare un’efficace comunicazione, se vi è una reale volontà a che ciò avvenga. Va tuttavia riconosciuto che negli ultimi 5000 anni di storia, né la ricerca filosofica, né quella biologica, sociologica e psicologica (e in altre discipline) hanno offerto molte risposte al problema della comunicazione efficace tra culture e professioni differenti.

Research paper thumbnail of I numeri della politica estera. Breve viaggio attraverso le statistiche del Ministero degli affari esteri

E' possibile ridurre l'attivita di politica estera a semplici numeri? Possono le statisti... more E' possibile ridurre l'attivita di politica estera a semplici numeri? Possono le statistiche riassumere le attivita e i compiti, spesso complessi, che la diplomazia e chiamata a svolgere ? Certamente no. Ma questo non significa che i numeri non abbiano importanza nella politica estera e che non possano essere utili per capire e analizzare i diversi aspetti della politica internazionale. Il Ministero degli Affari Esteri pubblica ormai da due anni un Annuario statistico che rappresenta un originale compendio di alcune delle attivita svolte e delle risorse a disposizione. I dati utilizzati per l'articolo sono tratti da queste pubblicazioni.

Research paper thumbnail of La protesta politica e sociale internazionale nell'era di Internet. Il caso di Seattle

Research paper thumbnail of L'indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite. Vantaggi e limiti della misurazione sintetica dello sviluppo

AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI, 1998

Research paper thumbnail of Gli italiani in Tanzania, ieri e oggi

Studi Emigrazione, 1994

Il saggio descrive ed analizza la presenza degli italiani in Tanzania, dalla fine del XIX secolo ... more Il saggio descrive ed analizza la presenza degli italiani in Tanzania, dalla fine del XIX secolo ad oggi. Nonostante si tratti di un numero di persone molto limitato, l’analisi storica permette di individuare quali siano le origini storiche della collettività italiana nel Paese africano e consente di scoprire quali sono le motivazioni che l'hanno generata ed alimentata. Lo studio si propone anche di individuare le varie componenti che costituiscono la comunità italiana, i religiosi, le società italiane, le Organizzazioni non governative, tentando di mettere in evidenza i ruoli che tali componenti hanno avuto nella formazione della composizione attuale. Il breve saggio è stato successiva­mente pubblicato in lingua inglese con il titolo Italians in Tanzania in una edizione fuori commercio.

Research paper thumbnail of Hacktivism, Cyber-Terrorism and Cyberwar: the Activities of the Uncivil Society In Cyberspace

PREFACE There is no shortage of books on all matters relating to information man-agement and info... more PREFACE There is no shortage of books on all matters relating to information man-agement and information technology. This booklet adds to this large collec-tion and attempts to do a number of things: • offer non-technical readers an insight into the few principles that are im- ...

Research paper thumbnail of L'Italia al palazzo di vetro: aspetti dell'azione diplomatica e della presenza italiana all'ONU

Nel mondo accademico le conoscenze relative alle organizzazioni internazionali sono spesso concen... more Nel mondo accademico le conoscenze relative alle organizzazioni internazionali sono spesso concentrate sui profili giuridici e istituzionali, e solo sporadicamente coprono attività complesse come quelle in cui si concretizzano mediazioni e negoziati che quotidianamente coinvolgono i delegati dei 191 Stati membri delle Nazioni Unite nonché gli Osservatori permanenti. Questa pubblicazione, e ancor prima i seminari che ne sono stati alla base, non pretende di coprire esaustivamente l’intera gamma di attività dell’ONU. Più modestamente, si propone di offrire un contributo per spiegare più da vicino – attraverso alcune testimonianze – come opera concretamente la diplomazia multilaterale, ed in particolare quella delle Nazioni Unite a New York.

Research paper thumbnail of Finding Information In Cyberspace: From Irritation to Inspiration

PREFACE There is no shortage of books on all matters relating to information manage-ment and info... more PREFACE There is no shortage of books on all matters relating to information manage-ment and information technology. This booklet adds to this large collection and attempts to do a number of things: • To give non-technical readers an insight into the few principles that are ...

Research paper thumbnail of La popolazione italiana: storia demografica dal dopoguerra ad oggi

Negli ultimi sessant'anni il nostro paese ha vissuto esperienze di radicale cambiamento n... more Negli ultimi sessant'anni il nostro paese ha vissuto esperienze di radicale cambiamento nella vita economica, sociale e politica: da una società agricola sostanzialmente povera, si è passati a una società postindustriale avanzata. Su questo sfondo, la popolazione italiana si è modificata nella struttura, nelle abitudini e nei comportamenti. Il volume - che viene qui presentato in una nuova edizione ampliata e aggiornata - illustra questo profondo mutamento, caratterizzato da un netto calo della natalità, dal progressivo invecchiamento della popolazione e dall'aumento dei flussi immigratori. Non tralasciando di collegare le vicende demografiche a quelle politiche ed economiche, l'analisi fornisce anche utili indicazioni per una comprensione della situazione attuale e per la programmazione della politica sociale di lungo periodo.

Research paper thumbnail of Online Learning for Professionals In Full Time Work: a Guide to What Works and What Does Not

PREFACE There is no shortage of books on all matters relating to information management and infor... more PREFACE There is no shortage of books on all matters relating to information management and infor-mation technology. This booklet adds to this large collection and attempts to do a number of things: • offer non-technical readers an insight into the few principles that are important ...

Research paper thumbnail of Diplomatici. 33 saggi su aspetti giuridici e politici della diplomazia contemporanea

Research paper thumbnail of La popolazione italiana : storia demografica dal dopoguerra ad oggi

Research paper thumbnail of Quale diplomazia per il XXI secolo. L'impatto della rivoluzione informatica

Research paper thumbnail of Lo sviluppo demografico Mediterraneo: problemi economici-sociali legati alla situazione dei paesi del Nord Africa

Affari Sociali Internazionali, 1990

Research paper thumbnail of L'indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite. Vantaggi e limiti della misurazione sintetica dello sviluppo

Affari Sociali Internazionali, 1998

I-Che cos'e' il Rapporto sullo Sviluppo Umano dell'UNDP * II-L'indice di sviluppo umano (HDI) * I... more I-Che cos'e' il Rapporto sullo Sviluppo Umano dell'UNDP * II-L'indice di sviluppo umano (HDI) * III-Altri indici elaborati da UNDP. L'HPI e il GDI * L'Indice di poverta' umana * Il Gender-Related Development Index (GDI) e il Gender Empowerment Measure (GEM) * IV-Critiche ed osservazioni * V-Aspetti positivi dell'uso di indici sintetici per lo sviluppo umano * VI-Appendice * Tematiche dei recenti rapporti annuali (1990-1995) * Human Development Reports * World Development Reports * Riferimenti Bibliografici * I-Che cos'e' il Rapporto sullo Sviluppo Umano dell'UNDP "People are the real wealth of a nation. The basic objective of development is to create an enabling environmment for people to enjoy large, healthy and creative lives. [...] Human development is a process of enlarging people's choices"

Research paper thumbnail of La protesta politica e sociale internazionale nell'era di Internet. Il caso di Seattle

Affari Sociali Internazionali, 2000

Research paper thumbnail of Diplomatici in azione. Aspetti giuridici e politici della prassi diplomatica nel mondo contemporaneo

Research paper thumbnail of I numeri della politica estera. Breve viaggio attraverso le statistiche del Ministero degli affari esteri

Affari Sociali Internazionali, 2002

Research paper thumbnail of Introducing Online Learning in a Small Organization: The Case of the Diplomatic Institute of the Italian Ministry of Foreign Affairs

Lecture Notes of the Institute for Computer Sciences, Social Informatics and Telecommunications Engineering, 2014

Research paper thumbnail of Българо-италиански връзки в областта на образованието между двете световни войни.

140 ГОДИНИ ОТНОШЕНИЯ МЕЖДУ ИТАЛИЯ И БЪЛГАРИЯ ДИПЛОМАЦИЯ, ИКОНОМИКА, КУЛТУРА (1879–2019), Съставителство и редакция Стефано Балди и Александър Костов, Тендрил, София, 2020, 139-155. , 2020

Статията разглежда въпроса за обучението на българи в италиански висши учебни заведения от края н... more Статията разглежда въпроса за обучението на българи в италиански висши учебни заведения от края на Първата световна война до 1939 г., един период на активизиращи се българоиталиански контакти в различни обществени сфери. Анализират се предпочитаните специалности и учебни заведения. Въпросът за следването на българи в Италия е разгледан на фона на нарастващото италианско културно и образователно присъствие в България през междувоенния период. Освен използваните статистически данни статията проследява пътя на отделни изтъкнати личности, чиято професионална подготовка е свързана с Италия. Статията хвърля светлина върху италианския принос в оформянето на българския културен и научен елит към средата на миналия век.
ключови думи:
българо-италиански културни връзки, български студенти в
Италия, италиански училища, културна конвенция 1939 г.,
Андрей Николов, Иван Дуйчев