Giorgio Franchetti Pardo, Ricordi di una vita diplomatica ed esuli pensieri (original) (raw)
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2019
Già ordinario di Storia contemporanea presso l'Università degli studi di Firenze, Sandro Rogari è stato preside della Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" e Prorettore alla Didattica dell'Università di Firenze. Autore di oltre duecentottanta pubblicazioni fra le quali diciannove volumi come autore e ventidue come curatore, si è occupato di storia dei movimenti politici, delle istituzioni e della cultura fra Otto e Novecento. Presidente della Società toscana per la storia del Risorgimento. Presidente dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria". Presidente del Comitato culturale della Fondazione Carlo Marchi di Firenze. Membro del Comitato d'indirizzo della Fondazione CR di Firenze. Socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili. Socio ordinario dell'Accademia delle arti del disegno. Socio ordinario della International Society for Intellectual History. Pubblicista. È editorialista del «Quotidiano nazionale». Leopoldo Franchetti, la nuova Destra e il modello toscano a cura di Sandro Rogari
Leopoldo Franchetti viene spesso ricordato per l'inchiesta che condusse insieme a Sidney Sonnino circa la questione sociale che si presentava, in tutta la sua drammaticità, nel Mezzogiorno d'Italia. Una questione agraria urgente, squilibri nella distribuzione della proprietà e conflittualità fra proprietari terrieri e lavoratori della terra. Tutte problematiche quasi sempre negate dagli esponenti governativi dell 'epoca. 1 In seguito all'inchiesta però le loro strade si divisero. Sonnino arrivò ai vertici della politica, mentre Franchetti ne rimase ai margini.
Voce dedicata a Leopoldo Franchetti, contenuta nel "Dizionario del Liberalismo Italiano", Tomo II, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2015, pp. 510-513.
Le masse e le élites. Il pensiero politico del giovane Franchetti
Leopoldo Franchetti, la nuova Destra e il modello toscano, 2019
Saggio contenuto nel volume "Leopoldo Franchetti, la nuova Destra e il modello toscano", a cura di Sandro Rogari, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2019, pp. 219-240. Volume a cura del Comitato nazionale per il Centenario della morte di Leopoldo Franchetti, istituito con D.M. del Ministero per i beni e le attività culturali in data 15 novembre 2016, n. 516.
Fra mediazione culturale e diplomazia: il caso di Giuseppe Baretti
Diplomazia e comunicazione letteraria nel secolo XVIII: Gran Bretagna e Italia, 2017
Ripercorrendo l’itinerario umano e intellettuale di Giuseppe Baretti, il saggio si sofferma su tre, poco noti e falliti tentativi che lo scrittore piemontese fece di proporsi come agente diplomatico in tre diversi momenti della sua trentennale carriera in Inghilterra, mettendoli in contrasto con l’importante, continua ed influente opera di mediazione linguistica, letteraria e culturale ch’egli riuscì invece a compiere a beneficio di entrambi i paesi. Retracing Giuseppe Baretti’s human and intellectual itinerary, the essay focuses on three little-known and failed attempts that the Piedmontese writer made to offer himself as a diplomatic agent in three different moments of his thirty-year career in England, contrasting them with the otherwise very important, sustained and influential work of linguistic, literary and cultural mediation that he was able to perform to the benefit of both countries.
La missione diplomatica di Luigi Aldrovandi Marescotti a Berlino (gennaio 1926-novembre 1929)
Giornale di Storia Contemporanea, 2016
My contribution aims to reconstruct the life-history as well as the political relevance of the count Luigi Aldrovandi Marescotti (1876-1945), a figure hitherto disregarded by historians. In particular, I will focus on the period of his appointment as an ambassador in Berlin between 1926-1929. My research is based on documents conserved in the Archivio di Stato in Bologna (letters and personal diaries) and sheds new light on the relationships between Italy and Germany at the end of the twenties, the background of Italian internal politics. Particular attention will be devoted to the sudden end of Aldrovandi Marescotti’s mission in Berlin, linked to obscudre maneuvering around the embassy. My contribution is divided up into three parts: a biographical outline of Luigi Aldrovandi Marescotti with a focus on his activity as a diplomat; the facts leading to his appointment in Berlin; the Berlin period, with a focus on his relationship with Dino Grandi and the local German politicians, in an attempt to explain why his appointment was ended. Il contributo intende ricostruire la biografia e l’importanza del conte Luigi Aldrovandi Marescotti (1876-1945), una figura finora trascurata negli studi storici, e si concentra in particolare sull’incarico di ambasciatore ricoperto a Berlino tra il 1926 e 1929. La ricerca si fonda su materiali d’archivio (lettere e diari) conservati presso l’Archivio di Stato di Bologna e getta una nuova luce sui rapporti tra Italia e Germania alla fine degli anni Venti, sullo sfondo della politica interna italiana. Particolare attenzione sarà dedicata alla missione a Berlino di Aldrovandi Marescotti, collegata a manovre oscure all’interno dell’ambasciata. Il contributo è diviso in tre parti: un profilo biografico di Luigi Aldrovandi Marescotti, con speciale riguardo per la sua attività diplomatica; gli eventi che portarono alla sua nomina a Berlino; il periodo berlinese, con speciale riguardo per il suo rapporto con Dino Grandi e i politici tedeschi locali, nel tentativo di spiegare perché il suo incarico fu interrotto.