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Papers by Esmeralda Ughi

Ringrazio la prof. ssa Cinzia Vi mara che ha seguito la mia ricerca in tutte le sue fasi, il prof... more Ringrazio la prof. ssa Cinzia Vi mara che ha seguito la mia ricerca in tutte le sue fasi, il prof. Alessandro Teatini, il dott. Antonio Ibba e il sig. Salvatore Ganga per i consigli e le prezio e indicazioni. Le misure sono espresse in centimetri.

Institut d'Estudis Catalans, 2007

Il territorio della Tunisia collocato tra l’Oued Siliana, l’Oued Tessa e il fiume Majrada (antico... more Il territorio della Tunisia collocato tra l’Oued Siliana, l’Oued Tessa e il fiume Majrada (antico Bagradas flumen ) comprende tra le altre localita le citta di Uchi Maius (Henchir ed Douâmis), Uchi Minus (Henchir el Khima), Thibaris (Henchir Thibar) e Thugga (Dougga), situate nell’antica pertica della colonia di Cartagine romana; esso e da alcuni anni oggetto di ricerche archeologiche ed epigrafiche ad opera dell’Institut National du Patrimoine della Tunisia.

La corruzione dei proconsoli romani in Sardegna (ma anche dei pretori, dei consoli, dei propretor... more La corruzione dei proconsoli romani in Sardegna (ma anche dei pretori, dei consoli, dei propretori) e proverbiale, anche se ci sono noti alcuni sporadici casi di buon governo di magistrati repubblicani, come quelli di Marco Porcio Catone e di Gaio Gracco. Del resto esistono numerosi processi che testimoniano abusi e ruberie.

Si forniscono le tavole sulle concordanze delle edizioni delle iscrizioni latine e sulle concorda... more Si forniscono le tavole sulle concordanze delle edizioni delle iscrizioni latine e sulle concordanze inverse.

Ad Uchi Maius gli atti evergetici compiuti dai notabili in favore della comunita cittadina appaio... more Ad Uchi Maius gli atti evergetici compiuti dai notabili in favore della comunita cittadina appaiono concentrati quasi esclusivamente nel II e nel III secolo d.C. Lo studio dell'evergetismo municipale permette di capire il rapporto tra la classe dirigente e la comunita cittadina, poiche le elargizioni dei notabili sono in stretta relazione con la vita politica locale.

Attraverso l'epigrafia funeraria di Uchi Maius e possibile tentare di ricostruire il quadro d... more Attraverso l'epigrafia funeraria di Uchi Maius e possibile tentare di ricostruire il quadro della dislocazione topografica delle c.d. "citta dei morti", i luoghi di sepoltura utilizzati dagli abitanti della citta. Nel presente studio si esaminano le necropoli di Uchi Maius, le iscrizioni funerarie e il quadro etnico-sociale.

Questo volume dedicato alla memoria di un grande maestro, Andre Chastagnol, raccoglie gli indici ... more Questo volume dedicato alla memoria di un grande maestro, Andre Chastagnol, raccoglie gli indici decennali degli Atti dei Convegni internazionali de "L'Africa romana", una serie fortunata iniziata l'ormai lontano 16 dicembre 1983, che comprende ormai oltre 8000 pagine: vengono presentati gli indici dei luoghi, dei nomi antichi e dei nomi moderni ed i sommari per volume e per autore; la consultazione dell'opera da parte degli studiosi ne sara certamente agevolata.

Si fornisce una bibliografia generale sugli aspetti relativi all'organizzazione dello spazio ... more Si fornisce una bibliografia generale sugli aspetti relativi all'organizzazione dello spazio rurale in Sardegna in eta romana secondo una molteplicita di approcci: condizioni geografiche, clima; territorio: ricognizioni, censimenti, studi globali, carte archeologiche; organizzazione dello spazio rurale: insediamenti agricoli, ville, terme, necropoli rurali o sepolture sparse; economia: agricoltura, allevamento, attivita produttive varie, commercio; risorse minerarie; risorse idriche: sfruttamento e distribuzione; infrastrutture stradali; limes , problemi militari legati ai confini; riuso delle strutture precedenti e continuita di vita; popolazioni, acculturazione; Sardegna rurale tardo antica e alto medievale.

I manufatti reimpiegati nel frantoio dell'area 22.000, come negli altri impianti produttivi d... more I manufatti reimpiegati nel frantoio dell'area 22.000, come negli altri impianti produttivi di Uchi Maius , sono numerosi; in particolare i blocchi recanti iscrizioni, dei quali si fornisce un sintetico catalogo in questo studio, sono sette.

La corruzione dei proconsoli romani in Sardegna (ma anche dei pretori, dei consoli, dei propretor... more La corruzione dei proconsoli romani in Sardegna (ma anche dei pretori, dei consoli, dei propretori) è proverbiale, anche se ci sono noti alcuni sporadici casi di buon governo di magistrati repubblicani, come quelli di Marco Porcio Catone e di Gaio Gracco. Del resto ...

The World of the Dead. Through the funerary epigraphy of Uchi Shift you can groped to reconstruct... more The World of the Dead. Through the funerary epigraphy of Uchi Shift you can groped to reconstruct the topography of the location of the so-called "city of the dead", the burial places used by the inhabitants of the city. In the present study we examine the necropolis of Uchi Shift, funerary inscriptions and ethnic-social framework.

L'arte interpreta il mondo della tonnara. La collezione artistica del Museo della Tonnara di Stintino, a cura di Silvia De Franceschi, Esmeralda Ughi, Gabriele Carenti, Paolo Greco, Edes, Sassari, 2019

Ritrarre scene di mattanza o legate ai mestieri della tonnara, come del resto in generale rappres... more Ritrarre scene di mattanza o legate ai mestieri della tonnara, come del resto in generale rappresentare scene del lavoro umano, pone l’artista nelle condizioni di confrontarsi con un tema etno-antropologico. Appare evidente infatti nella maggior parte di questi artisti e di queste artiste un’attenzione particolare per la vita quotidiana e per i processi culturali e sociali che la plasmano e la trasformano. È indubbio che per interpretare i temi legati alla tradizionale pesca del tonno sia necessario l’incontro etnografico che spesso è avvenuto e avviene (soprattutto negli ultimi decenni, a causa della progressiva scomparsa di questo tipo di pesca) attraverso il ricorso a fonti etnografiche: descrizioni, fotografie, video. La rappresentazione della mattanza è forse l’atto artistico che più denota lo stretto legame tra antropologia e arte e che dimostra il desiderio maturato da certi artisti verso un metodo d’indagine proprio della disciplina antropologica.

P. Bartoloni, M. Guirguis, I Fenici del mare e le vie dei tonni. Un'inchiesta storico-archeologica dal Mediterraneo orientale all'Atlantico, Collana Quaderni Stintinesi 7, a cura di E. Ughi, S. Rubino, Edes, Sassari, 2017

Questo saggio, offrendo un prezioso "stato dell'arte" sul tema del rapporto tra il tonno e le pop... more Questo saggio, offrendo un prezioso "stato dell'arte" sul tema del rapporto tra il tonno e le popolazioni fenicie e cartaginesi, inserito però all'interno di orizzonti culturali e cronologici più ampi che spaziano dalla preistoria ai nostri giorni, ci fa comprendere appieno l'importanza di questo grande pesce pelagico nell'intera storia dell'alimentazione umana.

A. Capitta, ed., exFabrica 1914. Capitani d’industria a Sassari, Mediando, Sassari, pp. 131-134., 2014

Gabriella Mondardini Morelli, Stintino, uno sguardo antropologico, a cura di E. Ughi, V. Moreli e S. Rubino, Quaderni Stintinesi/8, Edes, 2017

L'Antropologia del Mare è stato il campo di ricerca privilegiato di Gabriella Mondardini, il terr... more L'Antropologia del Mare è stato il campo di ricerca privilegiato di Gabriella Mondardini, il terreno delle più lunghe frequentazioni e dell'incontro/confronto co "mondi altri". La riflessione sulle comunità di pescatori, sui mestieri e i saperi del mare è quella che contraddistingue nel tempo la sua produzione scientifica con volumi, articoli, relazioni a convegni, documentazione museale. La comunità di pescatori di Stintino rappresentò un campo d'indagine privilegiato, un laboratorio ideale.

Le vittime della Grande Guerra e il ruolo della Croce Rossa Italiana, a cura di Costantino Cipolla e Susanna Vezzadini, FrancoAngeli, 2018

Nell'articolo è trattegiata la vicenda sanitaria dei prigionieri austro-ungarici trasferiti nel 1... more Nell'articolo è trattegiata la vicenda sanitaria dei prigionieri austro-ungarici trasferiti nel 1915 nel campo di concentramento allestito dalle autorità militari italiane presso l'isola dell'Asinara, in seguito alla capitolazione della Serbia, dopo il secondo attacco dell'esercito austro-ungarico, quando le truppe serbe intrapresero la marcia che da Belgrado li portò in Albania: l'esercito in ritirata trascinava con sé una massa di quarantamila prigionieri austro-ungarici. La ricerca descrive la situazione di emergenza e crisi umanitaria venutasi a creare sull'isola con l'esplosione di una terribile epidemia di colera che decimò gli sventurati soldati e il ruolo che ebbe qui la Croce Rossa.

Medicina & Storia Anno XV / 8, n.s. / 2015, 2015

During the First World War (IWW) a large number of Austro-Hungari- an prisoners deported from Ser... more During the First World War (IWW) a large number of Austro-Hungari- an prisoners deported from Serbia were secured on the 15th of December 1915 by the Italian army in Valona (Albania). The general strategy was to quarantine the soldiers before transferring them to different camps in Italy. The surviving prisoners were malnourished, inadequately dressed, injured and debilitated by several infectious diseases. They arrived in Albania after a long walk, called the “death march”, together with a huge number of Serbian refugees who were es- caping from the enemy invasion of their country.
The Italian army organized an evacuation of these prisoners using several ships to carry them to the uninhabited island of Asinara in the northwest coast of Sar- dinia, the Italian island located approximately in the middle of the Mediterrane- an Sea. The island already hosted a Quarantine Station set up to take care of about 500-1000 persons. An outbreak of cholera among the prisoners was re- ported from the end of December 1915 until the middle of March 1916. The peak of mortality was on 10 January with 208 deaths. Based on routine laborato- ry analysis, the cholera cases were officially reported from 9 January until the first of March. The Red Cross organized support for the prisoners. The episode involving the Austro-Hungarian prisoners was a real humanitarian crisis and can be considered one of the most dramatic pages illustrating the deadly conse- quences of the poor health conditions for prisoners in the history of the war.

Institut d'Estudis Catalans, 2007

La corruzione dei proconsoli romani in Sardegna (ma anche dei pretori, dei consoli, dei propretor... more La corruzione dei proconsoli romani in Sardegna (ma anche dei pretori, dei consoli, dei propretori) è proverbiale, anche se ci sono noti alcuni sporadici casi di buon governo di magistrati repubblicani, come quelli di Marco Porcio Catone e di Gaio Gracco. Del resto ...

A. Capitta, ed., exFabrica 1914. Capitani d’industria a Sassari, Mediando, Sassari, pp. 131-134., 2014

Gabriella Mondardini Morelli, Stintino, uno sguardo antropologico, a cura di E. Ughi, V. Moreli e S. Rubino, Quaderni Stintinesi/8, Edes, 2017

Le vittime della Grande Guerra e il ruolo della Croce Rossa Italiana, a cura di Costantino Cipolla e Susanna Vezzadini, FrancoAngeli, 2018

Medicina & Storia Anno XV / 8, n.s. / 2015, 2015

Silvia De Franceschi, Esmeralda Ughi, Gabriele Carenti e Paolo Greco, a cura di, L'arte interpreta il mondo della tonnara. La collezione artistica del Museo della Tonnara di Stintino, Edes Sassari, 2019

L’occasione che ha portato all’ideazione e alla pubblicazione di questo volume è stata la parteci... more L’occasione che ha portato all’ideazione e alla pubblicazione di questo volume è stata la partecipazione del MuT-Museo della Tonnara di Stintino alle Giornate Europee del Patrimonio 2019, svoltesi il 21 e il 22 settembre. La tematica scelta è stata “Un due tre…arte! Cultura e intrattenimento” che il MuT ha interpretato con l’esposizione “L’arte interpreta il mondo della tonnara”.
Il volume, attraverso le schede e le fotografie delle opere, descrive la collezione permanente d’arte contemporanea del MuT, costituita da opere di artisti e artiste che si sono cimentati con i temi della pesca e della tonnara, come Ausonio Tanda, Stanis Dessy, Francesco Becciu, Vittorio Calvi, Salvatore Fara, Nani Tedeschi, Paola Dessy, Franco Carenti, Valerio Mazzanti, Angelo Maggi, Elio Pulli, Antonello Fresu e altri.

Collana Quaderni Stintinesi/8, a cura di Esmeralda Ughi, Vittorio Morelli e Salvatore Rubino, Edes Sassari, 2017

Lo sguardo antropologico è quello di Gabriella Mondardini Morelli che a Stintino e alla comunità ... more Lo sguardo antropologico è quello di Gabriella Mondardini Morelli che a Stintino e alla comunità di pescatori ha dedicato molta della sua produzione scientifica, fin dall’inizio della sua carriera universitaria. Le sue ricerche nell’ambito delle società marinare di area mediterranea, devono molto al suo rapporto continuo con la comunità stintinese, attraverso la quale ha esplorato i temi della territorialità, dei saperi tecnici, del patrimonio culturale e delle problematiche ambientali. Nel suo approccio alla ricerca antropologica ha sempre privilegiato il rapporto con le persone, con le quali ha creato relazioni umane, costantemente individuabili nella sua etnografia. Il suo “viaggio” antropologico, soprattutto all’interno delle comunità marinare, può essere letto infatti come un percorso di apprendimento del mestiere, non realizzabile al di là dei soggetti che si intende conoscere, percorso di cui l’antropologa Mondardini è intensamente cosciente: il viaggio antropologico permette di “incorporare un modo di osservare, ascoltare e dialogare che […], permea ogni rapporto con gli altri spazi del vivere quotidiano. Così l’esperienza di ricerca diventa esperienza di vita”.

Collana Quaderni Stintinesi / 5, a cura di Esmeralda Ughi e Salvatore Rubino, Edes Sassari, 2015

Il volume raccoglie e divulga i risultati preliminari di una ricerca multidisciplinare bio- medic... more Il volume raccoglie e divulga i risultati preliminari di una ricerca multidisciplinare bio- medica e bio-archeologica finalizzata a una analisi approfondita e puntuale di un evento emblematico, utile a ricostruire un ulteriore tassello della "follia della guerra": la vicenda sanitaria dei prigionieri austro-ungarici trasferiti nel 1915 nel campo di concentramento allestito dalle autorità militari italiane presso l'isola dell'Asinara, in seguito alla capitolazione della Serbia, dopo il secondo attacco dell'esercito austro-ungarico, quando le truppe serbe intrapresero la marcia che da Belgrado li portò in Albania: l'esercito in ritirata trascinava con sé una massa di quarantamila prigionieri austro-ungarici. La ricerca descrive la situazione di emergenza e crisi umanitaria venutasi a creare sull'isola con l'esplodere di una terribile epidemia di colera che decimò gli sventurati soldati.

Collana Quaderni Stintinesi/4, a cura di Esmeralda Ughi e Salvatore Rubino, Edes Sassari, 2015

Il volume raccoglie la produzione scientifica e divulgativa sul paese di Stintino della demoetnoa... more Il volume raccoglie la produzione scientifica e divulgativa sul paese di Stintino della demoetnoantropologa Enrica Delitala, già docente di Storia delle tradizioni popolari presso l'Ateneo cagliaritano e recentemente scomparsa. Il suo interesse scientifico nei confronti del borgo di pescatori si concretizzò alla fine degli anni Settanta, poiché il paese rappresentava un laboratorio privilegiato per affrontare una ricerca sul campo, da un lato perché esemplificava alcuni nodi fondamentali della pesca specializzata e della piccola pesca in Sardegna, dall'altro perché si prestava all'esame di alcune questioni più generali quali i rapporti tra "storia dei fatti emergenti" e "storia locale", la condizione dei gruppi allogeni e minoritari, l'isolamento, i riflessi culturali del turismo. Enrica Delitala può essere considerata la pioniera degli studi demoetnoantropologici che poi, negli anni successivi, hanno interessato la comunità stintinese.

Collana Quaderni Stintinesi/3, a cura di Esmeralda Ughi, Maria Veronica Benenati, Salvatore Rubino (eds.), 2012

Esmeralda Ughi, Ninni Ravazza, Salvatore Rubino (con la collaborazione di Gabriella Mondardini Morelli), Collana Quaderni Stintinesi/2, Edes Sassari, 2011

Collana Quaderni Stintinesi/1, a cura di Salvatore Rubino, Esmeralda Ughi , 2011

Salvatore Rubino, Esmeralda Ughi, Stintino. Cartoline sul filo della memoria, Edes Sassari, 2009

Paolo Melis, Paola Ruggeri, Esmeralda Ughi, a cura di , Jan 1, 1996

Roman Africa: ten-year indices, 1983-1992