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Papers by Luca Socci

Research paper thumbnail of Continuare la missione: l'evangelizzazione dell'Inghilterra dalla morte di Agostino di Canterbury fino al sinodo di Whitby (609-664)

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I tre pianti di Orlando : note ariostee, 2017

La nota interpreta i tre pianti di Orlando nel Furioso come luoghi significativi del percorso che... more La nota interpreta i tre pianti di Orlando nel Furioso come luoghi significativi del percorso che Orlando compie per guadagnare un rapporto conoscitivo con la realtà non più macchiato dall'ambiguità e dall'assenza di senno.

Research paper thumbnail of Medea e la ricerca della consistenza di sé

Research paper thumbnail of Dolcezza di Beatrice, presenza di Gesù. L’inno “Iesu dulcis memoria” tra la “Vita nuova” e il “Paradiso”

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Giornale di bordo di storia, letteratura ed arte, 2017

La nota interpreta i tre pianti di Orlando nel Furioso come luoghi significativi del percorso che... more La nota interpreta i tre pianti di Orlando nel Furioso come luoghi significativi del percorso che Orlando compie per guadagnare un rapporto conoscitivo con la realtà non più macchiato dall'ambiguità e dall'assenza di senno.

Research paper thumbnail of "Perché il mondo creda". Gregorio Magno e la missione agli Angli

Giornale di bordo di storia, letteratura e arte, 2018

L'articolo affronta come Gregorio Magno affrontò il compito di evangelizzare gli Angli e di rifor... more L'articolo affronta come Gregorio Magno affrontò il compito di evangelizzare gli Angli e di riformare le Chiese franche e celtiche attraverso una scelta inedita: l'invio di monaci in missione. Attraverso le fonti si analizza la coscienza che Gregorio Magno aveva dell'esperienza monastica come luogo dove più risplendeva la vita della Chiesa delle origini, venendo così ad offrire una possibilità di rigenerare l'intero tessuto della vita cristiana lì dove si era sfaldato sotto il peso delle differenze di stirpi e dei rapporti di potere.

Research paper thumbnail of MOLTI DICONO: " CHI CI FARÀ VEDERE IL BENE? " (Sal 4, 7) Il contributo di Rémi Brague per la salvezza dell'uomo

L'articolo percorre lo sviluppo della presa di coscienza di Rémi Brague della difficile situazion... more L'articolo percorre lo sviluppo della presa di coscienza di Rémi Brague della difficile situazione dell'uomo contemporaneo nel contesto occidentale, arrivato a non sapere più motivare la bontà o meno della propria esistenza. Di passo in passo viene mostrato come Brague interpreti il compito del filosofo contemporaneo adoperando l'immagine del medico chiamato a curare le ferite.

Research paper thumbnail of Dante e Agostino: cor ad cor loquitur

La tesi prende avvio dal rilievo che il panorama attuale degli studi danteschi presenta ancora ... more La tesi prende avvio dal rilievo che il panorama attuale degli studi danteschi presenta ancora numerosi interrogativi a riguardo del rapporto di Dante con Agostino. Nel primo capitolo si traccia una breve storia della critica moderna a riguardo del problema. È presente anche un piccolo tentativo di studiare come fosse composta la biblioteca di Dante. Il capitolo si chiude con le direttrici di ricerca ancora aperte che emergono dallo studio dei testi danteschi e dai problemi sollevati dalla critica. Si dichiara che la tesi si limiterà a studiare il testo della Commedia in rapporto ai testi agostiniani che Dante dimostra di aver conosciuto: Confessiones, De doctrina christiana, De civitate Dei, De quantitate animae¸ De Trinitate. Questa scelta è stata compiuta partendo dai testi danteschi in cui Agostino viene citato esplicitamente. Ciascuno dei tre capitoli successivi studia uno dei nuclei tematici direttamente legati ad Agostino. Nel secondo capito si studia il modo con cui ciascuno dei due autori si rapporta al poter politico imperiale. Vengono evidenziati i contrasti, ma viene anche identificata una profonda consonanza tra Dante e Agostino quando si tratta di affermare da dove si origini ogni società. La risposta comune ad entrambi dice che è ciò che il cuore dell’uomo sceglie come suo oggetto del desiderio a determinare il tipo di società che si sviluppa. Il terzo capitolo affronta la questione della rappresentabilità delle anime nell’aldilà, concentrandosi sul canto XXV del Purgatorio e sulla concezione unitaria della persona umana che ne emerge. Si nota come Dante si ancori ad una antropologia agostiniana. Nel quarto capitolo si studia la dinamica della conversione nella vita dei due autori fino a trarre la conclusione posta nel titolo della tesi: Dante è immedesimato con il cuore inquieto di Agostino perché entrambi hanno come oggetto di massimo interesse il cuore di Dio.

Research paper thumbnail of Ovidio e Dante: il mito di Fetonte nella Divina Commedia

Books by Luca Socci

Research paper thumbnail of Andrea Muni (a cura di), Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, 15 volumi, Limina Mentis Editore, Villasanta (Monza Brianza), 2014-2021.

by Andrea Muni, Mauro Murzi, Fabiana Castellino, Pasquale Indulgenza, Roberto Santorino, Eugenio Capitani, Claudia Maggi, Stefania Maccelli, Stefano Curci, Roberto Del Monte, Mariapaola Bergomi, Salvatore Marco Ponzio, Giorgio Pannunzio, Giangiuseppe Pili, Alberto Labellarte, Giuseppe Saponaro, Vito Volonnino, Alessio Faedda, Gabriele Papa, Roberta Galluzzo, Luca Socci, Ilaria Nidasio, Francesco Alessandrini, and Giampiero Chivilò

Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, Jul 2014

Andrea Muni (a cura di), Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, 15 volumi già pubblicati (... more Andrea Muni (a cura di), Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, 15 volumi già pubblicati (altri sono in corso di preparazione), Limina Mentis Editore, Villasanta (Monza Brianza), 2014-2021.

INDICE DEI PRIMI NOVE VOLUMI

VOLUME I (2014)
1. ANDREA MUNI, Presentazione.
2. FEDERICO BONZI, «Lisez la République de Platon. Ce n’est point un ouvrage de politique. C’est le plus beau traité d’éducation qu’on ait jamais fait». La portata delle tematiche del «Divin Platon» nell’elaborazione del pensiero di Rousseau.
3. PIERPAOLO LAURIA, Leopardi e Platone. Lo scontro e l’incontro mancato.
4. ANDREA MUNI, Antonio Labriola interprete di Socrate. Tra Platone e Senofonte.
5. FRANCESCO DI BENEDETTO, La matematica platonica di Imre Toth.
6. MARCO DAMONTE, Platone nella recente filosofia analitica della conoscenza.
7. CLAUDIA FAITA, Le antinomie della caverna in un mondo digitale.
8. ANDREA MUNI, Spigolature su Sciacca interprete di Platone.
9. RICARDO LUCIO PERRIELLO, Platone e le dottrine non scritte: l’interpretazione della scuola di Tubinga-Milano.
10. EVERALDO CESCON-PAULO CÉSAR NODARI, La dottrina delle idee di Platone. L’interpretazione di Giovanni Reale.

VOLUME II (2014)
1. GIOVANNI COVINO, La filosofia di Platone alla luce della dottrina del senso comune.
2. GABRIELE ZUPPA, Il problema dell’universale tra Platone e Gómez Dávila.
3. GIUSEPPE D’ACUNTO, «Divenire verso l’essere». Il Platone di Ernst Hoffmann.
4. GIACOMO VIGGIANI, Popper e la critica al Platone “totalitario”.
5. STEFANO SCRIMA, La verità non è per tutti. Leo Strauss interprete di Platone.
6. GIACOMO PEZZANO, L’idealismo (meta)fisico di Platone. Tra Genesis e Geltung.
7. GIUSY MARIA MARGAGLIOTTA, Gerhard Krüger e l’Eros platonico.
8. NICOLA RICCI, Il platonismo di Rosmini. Ipotesi ermeneutiche e prospettive teoretiche sul problema dell’essere ideale.
9. AGUSTÍN HERNÁNDEZ VIDALES, Alcune considerazioni sull’«Estetica» di Platone nel Novecento.

VOLUME III (2015)
1. EDOARDO GREBLO, L’inimicizia di pensiero e azione. Il Platone di Hannah Arendt.
2. MARY LEONARDI, Il platonismo romantico di F.D.E. Schleiermacher (prima parte).
3. ANIELLO MONTANO, Il contributo di Platone alla formazione del concetto di filosofia di Sciacca.
4. GIOVANNI COPPOLINO BILLÈ, La virtù come «divino fato». Rensi interprete di Platone.
5. MICHELE ROZZI, La cosmogonia del senso. Fra metafisica e dialettica.
6. CLAUDIO TUGNOLI, L’obsolescenza del vecchio umanesimo platonico nella prospettiva del postumanesimo e dell’antropologia mimetica.

VOLUME IV (2015)
1. ANNA PIAZZA, Simone Weil: l’idea di mediazione tra Platone e il cristianesimo.
2. FRANCESCO FIORENTINO, L’autonomia ontologica delle idee platoniche. Il dibattito ottocentesco e le radici scolastiche.
3. MATTEO SCOZIA, Alcune riflessioni analitiche sul realismo platonico a partire dal Preface to Plato di Eric Havelock.
4. RODOLFO SIDERI, Platone nella cultura politica della destra italiana del Novecento.
5. NICOLÒ SEGGIARO, Il diritto identificato con il dovere: Platone e Ugo Spirito.
6. DIMITRJ ZEN, L’influenza platonica sulla modernità: similitudini tra il pensiero di Platone e il sistema filosofico cartesiano.
7. CARLO EFISIO MARRÈ BRUNENGHI, Il bene tra dialogo socratico e dialettica platonica. Alle origini del nichilismo contemporaneo.
8. AURELIO RIZZACASA, Platone cripto-totalitario nel quadro formale della democrazia. Riflessioni a proposito di un’interpretazione di Popper.

VOLUME V (2016)
1. PAOLO GIOVE, L’illusione del conoscere: lineamenti di una pedagogia dell’ignoranza.
2. MARCO CASUCCI, Il platonismo essenziale in Arthur Schopenhauer.
3. PAOLO MENEGHETTI, Platone e la compartecipazione delle idee nella generazione dell’empatia.
4. ANNA LUCIA MANNI, Platone ed Hannah Arendt: quale filosofia politica possibile?
5. MAURO MURZI, Le origini neoplatoniche del dibattito sui generi naturali.
6. GIANPAOLO CAPPELLARI, Chomsky e il problema di Platone.
7. MOSÈ COMETTA, Politica. Una possibile definizione tra Platone e Schmitt.
8. FRANCO CAMBI, Banfi interprete di Platone. Tra filosofia e pedagogia.
9. RODOLFO SIDERI, «Il platonismo che non muore». Platone e il platonismo nel pensiero di Giovanni Gentile.

VOLUME VI (2016)
1. ALFONSO CARUSO, Platone e la Costituzione della Repubblica Italiana.
2. MARY LEONARDI, Il platonismo romantico di F.D.E. Schleiermacher (seconda parte).
3. ANGELA MEOLI, Elementi di un’ontologia dinamica in Kant e Platone. Il Sofista e la Critica della ragion pura a confronto.
4. FABIANA CASTELLINO, Il De ente et uno di Pico della Mirandola e la ricerca dell'autentico Platone.
5. MASSIMO MANCINI, Stato, giustizia, legge. La posizione di Trasimaco nel pensiero di Carl Schmitt.
6. ALDO MECCARIELLO, L’immagine infranta della caverna di Platone. L’interpretazione di Hannah Arendt.
7. CHIARA ROBBIANO, Plato’s and Nishida’s bridges over dualistic gaps.
8. MARCO CIRILLO, Platone nella fenomenologia di Edith Stein.

VOLUME VII (2016)
1. MAURIZIO MARIN, Platone negli scritti di Jacques Maritain, pp. 1-18.
2. JONATHAN MOLINARI, Pensare il mito. Il problema dell’origine dalla “prisca theologia” alla “nova philosophia” di Pico della Mirandola, pp. 19-34.
3. PASQUALE INDULGENZA, Oralità e scrittura. La riflessione di Platone e la «rivoluzione dell’informazione», pp. 35-52.
4. GIUSEPPE POTENZA, Platone e la concezione estetica del Goethe, pp. 53-64.
5. MOSÈ COMETTA, Politica: prudenza e creatività, pp. 65-80.
6. ALDO STELLA, Il pensiero riflessivo e critico come fondamento del dialogo platonico, pp. 81-92.
7. ANNALISA DE RAZZA, Il platonismo di Buber, la relazione io-tu, pp. 93-104.
8. FILIPPO PARMEGGIANI, Essere e intuizione. Platone: filosofia e musica, pp. 105-122.
9. ALDO RICCADONNA, Nietzsche discepolo di Callicle, pp. 123-138.
10. ALDO BONET, Il Talete non detto da Platone. Alcune considerazioni a partire da un libro di Livio Rossetti, pp. 139-200.
11. RICARDO LUCIO PERRIELLO, Francesco che vince se stesso: l’incontro con il “lebbroso” nella sua valenza filosofica, pp. 201-212.
12. ROBERTO SANTORINO, Platone contro la democrazia. Una critica antica alla società democratica, pp. 213-232.
13. ENRICO GALAVOTTI, L’allegoria della caverna e la formazione dello statista nella Repubblica platonica, pp. 233-242.

VOLUME VIII (NOVEMBRE 2016)
1. FEDERICO CASELLA, La “bilancia qualitativa” di Hegel. Platonismo e hegelismo nelle Lezioni sulla storia della filosofia, pp. 1-18. (63)
2. GIUSEPPE SAPONARO, Tracce platoniche in Ernst Cassirer, pp. 19-110. (64)
3. ALESSANDRO BATTISTELLI, La decostruzione levinasiana della metafisica, pp. 111-120. (65)
4. VITO VOLONNINO, La questione mente-corpo. Dal problema iniziale di Platone alla soluzione di Putnam, pp. 121-132. (66)
5. GIANGIUSEPPE PILI, Plato and analytic epistemology. Has Plato been set aside?, pp. 133-146. (67)
6. ALBERTO LABELLARTE, Il Critone e le Leggi di Platone, pp. 147-158. (68)
7. SALVATORE MARCO PONZIO, Sub-creazione tolkeniana e demiurgia platonica. La nascita del cosmo tra l’ainulindalë e il Timeo, pp. 159-184. (69)
8. GIORGIO PANNUNZIO, «Idee per simil modo graziose». I traduttori italiani degli epigrammi di Platone tra arcadia e neoclassicismo, pp. 185-250. (70)

VOLUME IX (NOVEMBRE 2016)
1. MARIAPAOLA BERGOMI, Plato florentinus. Il platonismo di Marsilio Ficino, pp. 1-20. (71)
2. STEFANO CURCI, «Sfacciato cavillatore, gonfio poeta, delirante teologo». Francesco Bacone critico di Platone, pp. 21-34. (72)
3. ROBERTO DEL MONTE, Il Timeo platonico nel commento di Schelling, pp. 35-46. (73)
4. AURELIO RIZZACASA, Il Platone di Hegel, pp. 47-60. (74)
5. MARIO LUPOLI, Il «sogno di una cosa». La presenza ambivalente di Platone in Marx, pp. 61-78. (75)
6. CLAUDIA MAGGI, La scena filosofica. Note su Platone, Schopenhauer, Nietzsche, Michelstaedter, pp. 79-92. (76)
7. STEFANIA MACCELLI, Rileggere Platone. Dalla riduzione eidetica alle affordances, dalla determinazione alle possibilità, pp. 93-106. (77)
8. EUGENIO CAPITANI, L’ontologia platonica e l’accadere della verità. Heidegger e il mito della caverna, pp. 107-128. (78)
9. VINCENZO NUZZO, L’orizzonte platonico del pensiero steiniano. Anima, ragione e spirito, pp. 129-170. (79)
10. FLORIANA FERRO, Fenomenologia dell’eros. Stupore e decentramento in Platone e Levinas, pp. 171-186. (80)
11. ARIANNA FERMANI, Vincitori e sconfitti nella lotta contro “se stessi”. Platone e Foucault: terapia del desiderio e cura di sé, pp. 187-196. (81)
12. MATTEO ANGELO MOLLISI, Esistenza e mancanza in Kierkegaard e Sartre. Per una lettura esistenzialista del Simposio di Platone, pp. 197-210. (82)
13. RICCARDO RONI, Platone e Bergson. Dal tempo come «immagine mobile dell’eternità» alla «durata reale», pp. 211-224. (83)
14. GIUSEPPE D’ACUNTO, La scepsi dialettica di Platone nell’interpretazione di Stefanini, pp. 225-250. (84)

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I tre pianti di Orlando : note ariostee, 2017

La nota interpreta i tre pianti di Orlando nel Furioso come luoghi significativi del percorso che... more La nota interpreta i tre pianti di Orlando nel Furioso come luoghi significativi del percorso che Orlando compie per guadagnare un rapporto conoscitivo con la realtà non più macchiato dall'ambiguità e dall'assenza di senno.

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Giornale di bordo di storia, letteratura ed arte, 2017

La nota interpreta i tre pianti di Orlando nel Furioso come luoghi significativi del percorso che... more La nota interpreta i tre pianti di Orlando nel Furioso come luoghi significativi del percorso che Orlando compie per guadagnare un rapporto conoscitivo con la realtà non più macchiato dall'ambiguità e dall'assenza di senno.

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Giornale di bordo di storia, letteratura e arte, 2018

L'articolo affronta come Gregorio Magno affrontò il compito di evangelizzare gli Angli e di rifor... more L'articolo affronta come Gregorio Magno affrontò il compito di evangelizzare gli Angli e di riformare le Chiese franche e celtiche attraverso una scelta inedita: l'invio di monaci in missione. Attraverso le fonti si analizza la coscienza che Gregorio Magno aveva dell'esperienza monastica come luogo dove più risplendeva la vita della Chiesa delle origini, venendo così ad offrire una possibilità di rigenerare l'intero tessuto della vita cristiana lì dove si era sfaldato sotto il peso delle differenze di stirpi e dei rapporti di potere.

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L'articolo percorre lo sviluppo della presa di coscienza di Rémi Brague della difficile situazion... more L'articolo percorre lo sviluppo della presa di coscienza di Rémi Brague della difficile situazione dell'uomo contemporaneo nel contesto occidentale, arrivato a non sapere più motivare la bontà o meno della propria esistenza. Di passo in passo viene mostrato come Brague interpreti il compito del filosofo contemporaneo adoperando l'immagine del medico chiamato a curare le ferite.

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La tesi prende avvio dal rilievo che il panorama attuale degli studi danteschi presenta ancora ... more La tesi prende avvio dal rilievo che il panorama attuale degli studi danteschi presenta ancora numerosi interrogativi a riguardo del rapporto di Dante con Agostino. Nel primo capitolo si traccia una breve storia della critica moderna a riguardo del problema. È presente anche un piccolo tentativo di studiare come fosse composta la biblioteca di Dante. Il capitolo si chiude con le direttrici di ricerca ancora aperte che emergono dallo studio dei testi danteschi e dai problemi sollevati dalla critica. Si dichiara che la tesi si limiterà a studiare il testo della Commedia in rapporto ai testi agostiniani che Dante dimostra di aver conosciuto: Confessiones, De doctrina christiana, De civitate Dei, De quantitate animae¸ De Trinitate. Questa scelta è stata compiuta partendo dai testi danteschi in cui Agostino viene citato esplicitamente. Ciascuno dei tre capitoli successivi studia uno dei nuclei tematici direttamente legati ad Agostino. Nel secondo capito si studia il modo con cui ciascuno dei due autori si rapporta al poter politico imperiale. Vengono evidenziati i contrasti, ma viene anche identificata una profonda consonanza tra Dante e Agostino quando si tratta di affermare da dove si origini ogni società. La risposta comune ad entrambi dice che è ciò che il cuore dell’uomo sceglie come suo oggetto del desiderio a determinare il tipo di società che si sviluppa. Il terzo capitolo affronta la questione della rappresentabilità delle anime nell’aldilà, concentrandosi sul canto XXV del Purgatorio e sulla concezione unitaria della persona umana che ne emerge. Si nota come Dante si ancori ad una antropologia agostiniana. Nel quarto capitolo si studia la dinamica della conversione nella vita dei due autori fino a trarre la conclusione posta nel titolo della tesi: Dante è immedesimato con il cuore inquieto di Agostino perché entrambi hanno come oggetto di massimo interesse il cuore di Dio.

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by Andrea Muni, Mauro Murzi, Fabiana Castellino, Pasquale Indulgenza, Roberto Santorino, Eugenio Capitani, Claudia Maggi, Stefania Maccelli, Stefano Curci, Roberto Del Monte, Mariapaola Bergomi, Salvatore Marco Ponzio, Giorgio Pannunzio, Giangiuseppe Pili, Alberto Labellarte, Giuseppe Saponaro, Vito Volonnino, Alessio Faedda, Gabriele Papa, Roberta Galluzzo, Luca Socci, Ilaria Nidasio, Francesco Alessandrini, and Giampiero Chivilò

Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, Jul 2014

Andrea Muni (a cura di), Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, 15 volumi già pubblicati (... more Andrea Muni (a cura di), Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, 15 volumi già pubblicati (altri sono in corso di preparazione), Limina Mentis Editore, Villasanta (Monza Brianza), 2014-2021.

INDICE DEI PRIMI NOVE VOLUMI

VOLUME I (2014)
1. ANDREA MUNI, Presentazione.
2. FEDERICO BONZI, «Lisez la République de Platon. Ce n’est point un ouvrage de politique. C’est le plus beau traité d’éducation qu’on ait jamais fait». La portata delle tematiche del «Divin Platon» nell’elaborazione del pensiero di Rousseau.
3. PIERPAOLO LAURIA, Leopardi e Platone. Lo scontro e l’incontro mancato.
4. ANDREA MUNI, Antonio Labriola interprete di Socrate. Tra Platone e Senofonte.
5. FRANCESCO DI BENEDETTO, La matematica platonica di Imre Toth.
6. MARCO DAMONTE, Platone nella recente filosofia analitica della conoscenza.
7. CLAUDIA FAITA, Le antinomie della caverna in un mondo digitale.
8. ANDREA MUNI, Spigolature su Sciacca interprete di Platone.
9. RICARDO LUCIO PERRIELLO, Platone e le dottrine non scritte: l’interpretazione della scuola di Tubinga-Milano.
10. EVERALDO CESCON-PAULO CÉSAR NODARI, La dottrina delle idee di Platone. L’interpretazione di Giovanni Reale.

VOLUME II (2014)
1. GIOVANNI COVINO, La filosofia di Platone alla luce della dottrina del senso comune.
2. GABRIELE ZUPPA, Il problema dell’universale tra Platone e Gómez Dávila.
3. GIUSEPPE D’ACUNTO, «Divenire verso l’essere». Il Platone di Ernst Hoffmann.
4. GIACOMO VIGGIANI, Popper e la critica al Platone “totalitario”.
5. STEFANO SCRIMA, La verità non è per tutti. Leo Strauss interprete di Platone.
6. GIACOMO PEZZANO, L’idealismo (meta)fisico di Platone. Tra Genesis e Geltung.
7. GIUSY MARIA MARGAGLIOTTA, Gerhard Krüger e l’Eros platonico.
8. NICOLA RICCI, Il platonismo di Rosmini. Ipotesi ermeneutiche e prospettive teoretiche sul problema dell’essere ideale.
9. AGUSTÍN HERNÁNDEZ VIDALES, Alcune considerazioni sull’«Estetica» di Platone nel Novecento.

VOLUME III (2015)
1. EDOARDO GREBLO, L’inimicizia di pensiero e azione. Il Platone di Hannah Arendt.
2. MARY LEONARDI, Il platonismo romantico di F.D.E. Schleiermacher (prima parte).
3. ANIELLO MONTANO, Il contributo di Platone alla formazione del concetto di filosofia di Sciacca.
4. GIOVANNI COPPOLINO BILLÈ, La virtù come «divino fato». Rensi interprete di Platone.
5. MICHELE ROZZI, La cosmogonia del senso. Fra metafisica e dialettica.
6. CLAUDIO TUGNOLI, L’obsolescenza del vecchio umanesimo platonico nella prospettiva del postumanesimo e dell’antropologia mimetica.

VOLUME IV (2015)
1. ANNA PIAZZA, Simone Weil: l’idea di mediazione tra Platone e il cristianesimo.
2. FRANCESCO FIORENTINO, L’autonomia ontologica delle idee platoniche. Il dibattito ottocentesco e le radici scolastiche.
3. MATTEO SCOZIA, Alcune riflessioni analitiche sul realismo platonico a partire dal Preface to Plato di Eric Havelock.
4. RODOLFO SIDERI, Platone nella cultura politica della destra italiana del Novecento.
5. NICOLÒ SEGGIARO, Il diritto identificato con il dovere: Platone e Ugo Spirito.
6. DIMITRJ ZEN, L’influenza platonica sulla modernità: similitudini tra il pensiero di Platone e il sistema filosofico cartesiano.
7. CARLO EFISIO MARRÈ BRUNENGHI, Il bene tra dialogo socratico e dialettica platonica. Alle origini del nichilismo contemporaneo.
8. AURELIO RIZZACASA, Platone cripto-totalitario nel quadro formale della democrazia. Riflessioni a proposito di un’interpretazione di Popper.

VOLUME V (2016)
1. PAOLO GIOVE, L’illusione del conoscere: lineamenti di una pedagogia dell’ignoranza.
2. MARCO CASUCCI, Il platonismo essenziale in Arthur Schopenhauer.
3. PAOLO MENEGHETTI, Platone e la compartecipazione delle idee nella generazione dell’empatia.
4. ANNA LUCIA MANNI, Platone ed Hannah Arendt: quale filosofia politica possibile?
5. MAURO MURZI, Le origini neoplatoniche del dibattito sui generi naturali.
6. GIANPAOLO CAPPELLARI, Chomsky e il problema di Platone.
7. MOSÈ COMETTA, Politica. Una possibile definizione tra Platone e Schmitt.
8. FRANCO CAMBI, Banfi interprete di Platone. Tra filosofia e pedagogia.
9. RODOLFO SIDERI, «Il platonismo che non muore». Platone e il platonismo nel pensiero di Giovanni Gentile.

VOLUME VI (2016)
1. ALFONSO CARUSO, Platone e la Costituzione della Repubblica Italiana.
2. MARY LEONARDI, Il platonismo romantico di F.D.E. Schleiermacher (seconda parte).
3. ANGELA MEOLI, Elementi di un’ontologia dinamica in Kant e Platone. Il Sofista e la Critica della ragion pura a confronto.
4. FABIANA CASTELLINO, Il De ente et uno di Pico della Mirandola e la ricerca dell'autentico Platone.
5. MASSIMO MANCINI, Stato, giustizia, legge. La posizione di Trasimaco nel pensiero di Carl Schmitt.
6. ALDO MECCARIELLO, L’immagine infranta della caverna di Platone. L’interpretazione di Hannah Arendt.
7. CHIARA ROBBIANO, Plato’s and Nishida’s bridges over dualistic gaps.
8. MARCO CIRILLO, Platone nella fenomenologia di Edith Stein.

VOLUME VII (2016)
1. MAURIZIO MARIN, Platone negli scritti di Jacques Maritain, pp. 1-18.
2. JONATHAN MOLINARI, Pensare il mito. Il problema dell’origine dalla “prisca theologia” alla “nova philosophia” di Pico della Mirandola, pp. 19-34.
3. PASQUALE INDULGENZA, Oralità e scrittura. La riflessione di Platone e la «rivoluzione dell’informazione», pp. 35-52.
4. GIUSEPPE POTENZA, Platone e la concezione estetica del Goethe, pp. 53-64.
5. MOSÈ COMETTA, Politica: prudenza e creatività, pp. 65-80.
6. ALDO STELLA, Il pensiero riflessivo e critico come fondamento del dialogo platonico, pp. 81-92.
7. ANNALISA DE RAZZA, Il platonismo di Buber, la relazione io-tu, pp. 93-104.
8. FILIPPO PARMEGGIANI, Essere e intuizione. Platone: filosofia e musica, pp. 105-122.
9. ALDO RICCADONNA, Nietzsche discepolo di Callicle, pp. 123-138.
10. ALDO BONET, Il Talete non detto da Platone. Alcune considerazioni a partire da un libro di Livio Rossetti, pp. 139-200.
11. RICARDO LUCIO PERRIELLO, Francesco che vince se stesso: l’incontro con il “lebbroso” nella sua valenza filosofica, pp. 201-212.
12. ROBERTO SANTORINO, Platone contro la democrazia. Una critica antica alla società democratica, pp. 213-232.
13. ENRICO GALAVOTTI, L’allegoria della caverna e la formazione dello statista nella Repubblica platonica, pp. 233-242.

VOLUME VIII (NOVEMBRE 2016)
1. FEDERICO CASELLA, La “bilancia qualitativa” di Hegel. Platonismo e hegelismo nelle Lezioni sulla storia della filosofia, pp. 1-18. (63)
2. GIUSEPPE SAPONARO, Tracce platoniche in Ernst Cassirer, pp. 19-110. (64)
3. ALESSANDRO BATTISTELLI, La decostruzione levinasiana della metafisica, pp. 111-120. (65)
4. VITO VOLONNINO, La questione mente-corpo. Dal problema iniziale di Platone alla soluzione di Putnam, pp. 121-132. (66)
5. GIANGIUSEPPE PILI, Plato and analytic epistemology. Has Plato been set aside?, pp. 133-146. (67)
6. ALBERTO LABELLARTE, Il Critone e le Leggi di Platone, pp. 147-158. (68)
7. SALVATORE MARCO PONZIO, Sub-creazione tolkeniana e demiurgia platonica. La nascita del cosmo tra l’ainulindalë e il Timeo, pp. 159-184. (69)
8. GIORGIO PANNUNZIO, «Idee per simil modo graziose». I traduttori italiani degli epigrammi di Platone tra arcadia e neoclassicismo, pp. 185-250. (70)

VOLUME IX (NOVEMBRE 2016)
1. MARIAPAOLA BERGOMI, Plato florentinus. Il platonismo di Marsilio Ficino, pp. 1-20. (71)
2. STEFANO CURCI, «Sfacciato cavillatore, gonfio poeta, delirante teologo». Francesco Bacone critico di Platone, pp. 21-34. (72)
3. ROBERTO DEL MONTE, Il Timeo platonico nel commento di Schelling, pp. 35-46. (73)
4. AURELIO RIZZACASA, Il Platone di Hegel, pp. 47-60. (74)
5. MARIO LUPOLI, Il «sogno di una cosa». La presenza ambivalente di Platone in Marx, pp. 61-78. (75)
6. CLAUDIA MAGGI, La scena filosofica. Note su Platone, Schopenhauer, Nietzsche, Michelstaedter, pp. 79-92. (76)
7. STEFANIA MACCELLI, Rileggere Platone. Dalla riduzione eidetica alle affordances, dalla determinazione alle possibilità, pp. 93-106. (77)
8. EUGENIO CAPITANI, L’ontologia platonica e l’accadere della verità. Heidegger e il mito della caverna, pp. 107-128. (78)
9. VINCENZO NUZZO, L’orizzonte platonico del pensiero steiniano. Anima, ragione e spirito, pp. 129-170. (79)
10. FLORIANA FERRO, Fenomenologia dell’eros. Stupore e decentramento in Platone e Levinas, pp. 171-186. (80)
11. ARIANNA FERMANI, Vincitori e sconfitti nella lotta contro “se stessi”. Platone e Foucault: terapia del desiderio e cura di sé, pp. 187-196. (81)
12. MATTEO ANGELO MOLLISI, Esistenza e mancanza in Kierkegaard e Sartre. Per una lettura esistenzialista del Simposio di Platone, pp. 197-210. (82)
13. RICCARDO RONI, Platone e Bergson. Dal tempo come «immagine mobile dell’eternità» alla «durata reale», pp. 211-224. (83)
14. GIUSEPPE D’ACUNTO, La scepsi dialettica di Platone nell’interpretazione di Stefanini, pp. 225-250. (84)