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Papers by anna bisceglia
Meraviglia senza tempo. Gli studi dopo la mostra. A cura di Francesca Cappelletti e Patrizia Cavazzini, 2023
“Aver disegno” Studi per Anna Forlani Tempesti, 2022
Raffaels erste Versuche im Bereich der Grottesche Sylvia Ferino-Pagden Una proposta per il Ritrat... more Raffaels erste Versuche im Bereich der Grottesche Sylvia Ferino-Pagden Una proposta per il Ritratto del cardinal Giulio de' Medici del Pontormo per il "Rossino muratore"
I tre santi del primo altare a sinistra, 2016
“Aver disegno” Studi per Anna Forlani Tempesti a cura di Lorenza Melli, Serena Padovani e Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, 2022
IL TERRAZZO DELLE CARTE GEOGRAFICHE AGLI UFFIZI, 2022
Student curator for the exhibition titled 'Bufoni, villani e giocatori alla corte dei Med... more Student curator for the exhibition titled 'Bufoni, villani e giocatori alla corte dei Medici', hosted at the Palazzo Pitti's Galleria Palatina in Florence Italy May 18 - September 11, 2016.
OPD Restrauro, 2006
Fonte battesimale in marmo (GR 12049) nità se non a Donatello in persona almeno alla sua cer Dime... more Fonte battesimale in marmo (GR 12049) nità se non a Donatello in persona almeno alla sua cer Dimensioni: altezza totale 131 cm; altezza bacile chia, ad eccezione del Burkardt che avanzò il nome di 97 cm; diametro ansato 140 cm, diametro non Pasquino da Montepulciano. Il riferimento fu accolto ansato 97 cm; altezza piede 17 cm; diametro piede non senza perplessità sino alla più convincente propo 60 cm; alzato basamento 17 cm; diametro sta a Bernardo Rossellino, formulata in tempi recenti basamento 180 cm da Paolucci e ormai condivisa dalla critica.1 A orienta Tempi di restauro: luglio-settembre 2006 re lo studioso erano l'alta qualità esecu Direzione del restauro: Alessandra Griffo antiquaria così consapevolmente dispie
All use subject to https://about.jstor.org/terms ' hanno una altezza di 334 cm. ed una. larghezza... more All use subject to https://about.jstor.org/terms ' hanno una altezza di 334 cm. ed una. larghezza di 80 cm. circa, mentre quelli relativi alla fila inferiore hanno un svi BhÌÌMÌ x luppo di 133 cm.x70, analogo ai 12 pan-^SggjsS^EB, nellini decorati da motivi vegetali che ?T- .-% fiancheggiano le scalette di passaggio tra i due ordini. Su ogni testata si dis i|^l"S||ÌÌ|| || episodi vetero e neotestamentari accosta ^SHÌÉpB llL^ ti in funzione di prefigurazione gli uni sMMÉr 11 sugli altri, nonché figurazioni di Virtù, jgfjB ^É^Ì^Pw éL^S^k^ ' \ evidentem V-vifica e di redenzione svolta dalla Chie *MY'lli ?^1IÉÌÌ M•^ x sa•'5 Pretendo dunque dalla parte ante ' ΡΑ mmlì \ nEmP*e«EF'l^',i 1 "ore, sulla sinistra, si incontrano l f Κ fflWw ÌL1, WffcML•-*^' \ raffigurante T'Andata al Calvari x '1W•9^W&fì rnonlala da 'Giustizia' e 'Fede' (fig. 5), tutte inquadrate in una cornice a semic pi 1 jy ftÊk ^ ^T^s. j^| lonne impostate su plinti ed in alto rac i C0I"date alla trabeazione da capitelli il cui ^ÊTj^^âUSÎiiSmjÊÈ^lSÈÎ^Î^Ék^P^Ê ordine varia ad ogni registro jy^yv'-N^B nelle scene inferiori e quindi dorico, co ed ancora corinzio procedendo verso ^ "W *JjpzT\ l'alto). La fascia esterna, realizzata a tra fetC Γ (f« Wm for° con un suggestivo effetto di alternan ^ JÊSÊb za tra superfici piene e vuote, presenta un ÌjÈÌÌ lS fckjAiìi8P®L$ ι "^^TgPWBar-tralcio di acanto che in origine dov RlSlfeal WÊÊfi•. ; "TTSb scorrere lungo tutta la lunghezza della B• ì^• «CTI IL Ct 'Η-*Yv^ testata includendo diversi soggetti di cui ■-•_ Oggi rimane unicamente il'Sacrificio di WKjr Η-'«■ ^ §P^P 1 Isacco' (fig. 3). Sul lato opposto, secondo ' É WÈm^ÌM'•• > • '.; lo stesso ordine, sono disposti il'Com ΚΪΤ""'• '^ΐ3^ΗΒ^'«|Η«^|[ΗΗΒΡβΗΗ||^^^1 ^ky ". pianto' (fig. 1), la 'Fortezza' (fig. 14), la RpteMl 3LJ^?• ',• 'Prudenza'(fig. 13), la'Carità'(fig. 4), la Jr ™ I " Ψ' l y"^3r ••. 'Temperanza' (fig. 11) e, sulla banda WÊtÈtÊt^ " *^£isiBÌmr wlSfeù-fc " esterna, 1"Ebbrezza di Noè' (fig. PS '^ËJtFMW riquadri posteriori, posti entro un analo ygÊÊÈÊÇlvm "*-go ordito architettonico cui si ag jP%; J• nelle testate maggiori, un timpano KMr J ■'&, wB* ronamento che ne accentua lo slancio KjC ' t-*jJêÊ^ÊÊÊÊÊÊ ΒΡΡΡ^^^^Ι^Γh^ÊÊ^WF ■ verticale, sono col P* χ ° ^ nistra in basso, 'San Giovanni Evangeli ì '. vBPmCÉ sta'sormontato dal'Tradimento di Giu. ... .**2 '-■■-"* * ,(-4.^, da'e più in alto quattro' pe' (fig. 15); nel pannello minore cattedraie!me onez: Ebbrezza a' Ν°^'• Barceiiona, struttura di pinnacoli gotici posta a coro-con namento delle pareti del recinto. All'in-puttini che reggono puntualità le varie fasi dei lavori, inter-terno si dispone un doppio ordine di se-tolo (fi rotti tra il dicembre ' 17 e l'aprile ' 18 da dili, realizzato in due distinte fasi crono-opposta, s un viaggio in Italia per la provvigione dei logiche,13 al di sopra dei quali si erge la quale si im marmi," sino all'aprile del '19 quando parete scandita da pilastrini compositi inferi' (fi Bartolomè fece definitivamente ritorno a (fig. 10) che separano i pannelli dipinti da 'Sans Carrara seguito da tre garzoni italiani, Juan de Burgunya14 e raffiguranti iblaso-'Sansone ch Giovanni Alessandro de Rossi, Simone ni dei membri dell'ordine del Toson fauci del le Mantovano e Vittorio Cogono.12 d'Oro. Sui lati minori del quadrilatero, a esterno lavor L'intero coro si legge oggi come un insie-chiudere, come sportelli di un retablo, la gator me assai eterogeneo sul quale spicca in teoria di sillas, si trovano sei testate: due testata m maniera preponderante la delicatissima anteriori (alte rispettivamente 328 cm. a 'Cristo c destra e 210 a sinistra per una larghezza me purganti' al di so 144 massima di 90 cm.), parallele 1 una all'ai-reggistemma. Sui respaldos dei due pan X-*«*£L.. c-v*'. 2. Bartolomé Ordonez: 'Ebbrezza di Noè'. Barcellona, cattedrale.
Maria Maddalena De Pazzi, 2007
"Gaspar Becerra obra y legado" (UNIA, Baeza, 6-8 septiembre 2021), 2021
El encuentro, organizado en colaboración con la Universidad de Jaén, tendrá lugar entre los días ... more El encuentro, organizado en colaboración con la Universidad de Jaén, tendrá lugar entre los días 6 y 8 de septiembre y abordará aspectos diferentes sobre la personalidad, el taller y el entorno de Gaspar Becerra, las características de su obra y la trascendencia de la difusión de su lenguaje, pero siempre teniendo como telón de fondo su propio recorrido vital y su contacto con lo que tuvo ocasión de contemplar y de servir a su personalidad artística.
Los temas a abordar son los siguientes:
- Formación, aspectos biográficos, antecedentes, el entorno geográfico y el soggiorno italiano. Artistas coetáneos y otras sensibilidades.
- Los encargos, la formación del taller escultórico, los artistas y la difusión de su obra, el trabajo en la corte, la pintura mural, los retablos y la escultura.
Los objetivos que se persiguen son:
1. Acercar la figura del personaje y de su obra a través de su recorrido vital.
2. Analizar las influencias que tuvo Becerra en su aprendizaje, desde su Baeza natal hasta su estancia italiana.
3. Estudiar su producción y cuanto le rodeó y le forjó como uno de esos artistas indispensables del panorama español de todos los tiempos.
4. Profundizar en las figuras que favorecieron sus encargos y que le conectaron con los promotores más importantes de su tiempo.
Qualche considerazione sulle abbazie meridionali, tra Cava, Montecassino e i Santi Severino e Sossio, 2021
PIETRO PICTORE ARRETINO, 2020
indice degli atti del convegno internazionale, Venezia Fondazione Cini, 17-19 ottobre 2018
Pietro Pictore Arretino. Una parola complice per l'arte del rinascimento, 2020
della zona di Rialto. Venezia, Museo Correr L'ormai monumentale corpus di studi su Pietro Aretino... more della zona di Rialto. Venezia, Museo Correr L'ormai monumentale corpus di studi su Pietro Aretino ha da tempo dimostrato l'ampiezza e la complessità delle sue relazioni con il mondo artistico, così come il ruolo di primo piano svolto nel favorire la circolazione di opere e la promozione di artisti. Sembra dunque opportuna la verifica di quali manufatti siano passati dalle sue mani, quali fossero i criteri di selezione, come fossero disposti nella sua casa e se si possa, in definitiva, parlare nel suo caso di una collezione organicamente concepita, con criteri di seriazione analoghi a quelli di raccolte coeve. Un'iniziale e importante ricerca in tal senso è stata condotta da Lara Sabbadin sul complesso di beni suntuari e oggetti preziosi . Nel mio intervento cercherò di introdurre, in maniera preliminare rispetto all'ampiezza che questo tipo di indagine comporta, qualche considerazione sulle opere in pittura, sulla grafica e sulle sculture che, per effetto di commissione, o dono, passarono in tempi diversi tra le sue mani, sebbene l'individuazione delle singole opere risulti a tutt'oggi un problema aperto. La premessa ovvia, ma necessaria, è che Aretino non contava, come la massima parte dei letterati del suo tempo, su un'eredità familiare e la sua raccolta, le dinamiche di acquisizione e di utilizzazione delle opere di cui fu proprietario, conseguivano direttamente alle vicende articolate della sua biografia, dei suoi rapporti con artisti, corrispondenti, patroni e mediatori 2 . In secondo luogo, il ventaglio di documentazione disponibile per questo tipo di indagine è assai più ridotto che in altri casi collezionistici di cui le ricerche archivistiche tra Otto e Novecento hanno permesso una più puntuale ricostruzione . La mancanza, ad oggi, del testamento e dell'inventario post mortem ci privano di referti importanti per capire la consistenza dei suoi averi, così come l'assetto preciso degli spazi nella sua abitazione, e poco ricaviamo dallo scandaglio della coeva storiografia, ad esempio la fondamentale Notizia di Marcantonio Michiel, o dalle voci di poco successive 4 . Gli strumenti cardine su cui imperniare la ricerca rimangono quindi l'intera sua opera letteraria, in particolar modo il carteggio, e il Dialogo di Lodovico Dolce che, se per un verso non garantiscono la patente di completezza numerica restituita da un inventario, per l'altro ci compensano con ricche informazioni su scambi, suoi pensieri sugli artisti e vicende riguardanti l'acquisizione di singole opere e il loro percorso successivo.
Pietro Aretino e l'arte nel Rinascimento, Firenze, Giunti, 2019
Meraviglia senza tempo. Gli studi dopo la mostra. A cura di Francesca Cappelletti e Patrizia Cavazzini, 2023
“Aver disegno” Studi per Anna Forlani Tempesti, 2022
Raffaels erste Versuche im Bereich der Grottesche Sylvia Ferino-Pagden Una proposta per il Ritrat... more Raffaels erste Versuche im Bereich der Grottesche Sylvia Ferino-Pagden Una proposta per il Ritratto del cardinal Giulio de' Medici del Pontormo per il "Rossino muratore"
I tre santi del primo altare a sinistra, 2016
“Aver disegno” Studi per Anna Forlani Tempesti a cura di Lorenza Melli, Serena Padovani e Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, 2022
IL TERRAZZO DELLE CARTE GEOGRAFICHE AGLI UFFIZI, 2022
Student curator for the exhibition titled 'Bufoni, villani e giocatori alla corte dei Med... more Student curator for the exhibition titled 'Bufoni, villani e giocatori alla corte dei Medici', hosted at the Palazzo Pitti's Galleria Palatina in Florence Italy May 18 - September 11, 2016.
OPD Restrauro, 2006
Fonte battesimale in marmo (GR 12049) nità se non a Donatello in persona almeno alla sua cer Dime... more Fonte battesimale in marmo (GR 12049) nità se non a Donatello in persona almeno alla sua cer Dimensioni: altezza totale 131 cm; altezza bacile chia, ad eccezione del Burkardt che avanzò il nome di 97 cm; diametro ansato 140 cm, diametro non Pasquino da Montepulciano. Il riferimento fu accolto ansato 97 cm; altezza piede 17 cm; diametro piede non senza perplessità sino alla più convincente propo 60 cm; alzato basamento 17 cm; diametro sta a Bernardo Rossellino, formulata in tempi recenti basamento 180 cm da Paolucci e ormai condivisa dalla critica.1 A orienta Tempi di restauro: luglio-settembre 2006 re lo studioso erano l'alta qualità esecu Direzione del restauro: Alessandra Griffo antiquaria così consapevolmente dispie
All use subject to https://about.jstor.org/terms ' hanno una altezza di 334 cm. ed una. larghezza... more All use subject to https://about.jstor.org/terms ' hanno una altezza di 334 cm. ed una. larghezza di 80 cm. circa, mentre quelli relativi alla fila inferiore hanno un svi BhÌÌMÌ x luppo di 133 cm.x70, analogo ai 12 pan-^SggjsS^EB, nellini decorati da motivi vegetali che ?T- .-% fiancheggiano le scalette di passaggio tra i due ordini. Su ogni testata si dis i|^l"S||ÌÌ|| || episodi vetero e neotestamentari accosta ^SHÌÉpB llL^ ti in funzione di prefigurazione gli uni sMMÉr 11 sugli altri, nonché figurazioni di Virtù, jgfjB ^É^Ì^Pw éL^S^k^ ' \ evidentem V-vifica e di redenzione svolta dalla Chie *MY'lli ?^1IÉÌÌ M•^ x sa•'5 Pretendo dunque dalla parte ante ' ΡΑ mmlì \ nEmP*e«EF'l^',i 1 "ore, sulla sinistra, si incontrano l f Κ fflWw ÌL1, WffcML•-*^' \ raffigurante T'Andata al Calvari x '1W•9^W&fì rnonlala da 'Giustizia' e 'Fede' (fig. 5), tutte inquadrate in una cornice a semic pi 1 jy ftÊk ^ ^T^s. j^| lonne impostate su plinti ed in alto rac i C0I"date alla trabeazione da capitelli il cui ^ÊTj^^âUSÎiiSmjÊÈ^lSÈÎ^Î^Ék^P^Ê ordine varia ad ogni registro jy^yv'-N^B nelle scene inferiori e quindi dorico, co ed ancora corinzio procedendo verso ^ "W *JjpzT\ l'alto). La fascia esterna, realizzata a tra fetC Γ (f« Wm for° con un suggestivo effetto di alternan ^ JÊSÊb za tra superfici piene e vuote, presenta un ÌjÈÌÌ lS fckjAiìi8P®L$ ι "^^TgPWBar-tralcio di acanto che in origine dov RlSlfeal WÊÊfi•. ; "TTSb scorrere lungo tutta la lunghezza della B• ì^• «CTI IL Ct 'Η-*Yv^ testata includendo diversi soggetti di cui ■-•_ Oggi rimane unicamente il'Sacrificio di WKjr Η-'«■ ^ §P^P 1 Isacco' (fig. 3). Sul lato opposto, secondo ' É WÈm^ÌM'•• > • '.; lo stesso ordine, sono disposti il'Com ΚΪΤ""'• '^ΐ3^ΗΒ^'«|Η«^|[ΗΗΒΡβΗΗ||^^^1 ^ky ". pianto' (fig. 1), la 'Fortezza' (fig. 14), la RpteMl 3LJ^?• ',• 'Prudenza'(fig. 13), la'Carità'(fig. 4), la Jr ™ I " Ψ' l y"^3r ••. 'Temperanza' (fig. 11) e, sulla banda WÊtÈtÊt^ " *^£isiBÌmr wlSfeù-fc " esterna, 1"Ebbrezza di Noè' (fig. PS '^ËJtFMW riquadri posteriori, posti entro un analo ygÊÊÈÊÇlvm "*-go ordito architettonico cui si ag jP%; J• nelle testate maggiori, un timpano KMr J ■'&, wB* ronamento che ne accentua lo slancio KjC ' t-*jJêÊ^ÊÊÊÊÊÊ ΒΡΡΡ^^^^Ι^Γh^ÊÊ^WF ■ verticale, sono col P* χ ° ^ nistra in basso, 'San Giovanni Evangeli ì '. vBPmCÉ sta'sormontato dal'Tradimento di Giu. ... .**2 '-■■-"* * ,(-4.^, da'e più in alto quattro' pe' (fig. 15); nel pannello minore cattedraie!me onez: Ebbrezza a' Ν°^'• Barceiiona, struttura di pinnacoli gotici posta a coro-con namento delle pareti del recinto. All'in-puttini che reggono puntualità le varie fasi dei lavori, inter-terno si dispone un doppio ordine di se-tolo (fi rotti tra il dicembre ' 17 e l'aprile ' 18 da dili, realizzato in due distinte fasi crono-opposta, s un viaggio in Italia per la provvigione dei logiche,13 al di sopra dei quali si erge la quale si im marmi," sino all'aprile del '19 quando parete scandita da pilastrini compositi inferi' (fi Bartolomè fece definitivamente ritorno a (fig. 10) che separano i pannelli dipinti da 'Sans Carrara seguito da tre garzoni italiani, Juan de Burgunya14 e raffiguranti iblaso-'Sansone ch Giovanni Alessandro de Rossi, Simone ni dei membri dell'ordine del Toson fauci del le Mantovano e Vittorio Cogono.12 d'Oro. Sui lati minori del quadrilatero, a esterno lavor L'intero coro si legge oggi come un insie-chiudere, come sportelli di un retablo, la gator me assai eterogeneo sul quale spicca in teoria di sillas, si trovano sei testate: due testata m maniera preponderante la delicatissima anteriori (alte rispettivamente 328 cm. a 'Cristo c destra e 210 a sinistra per una larghezza me purganti' al di so 144 massima di 90 cm.), parallele 1 una all'ai-reggistemma. Sui respaldos dei due pan X-*«*£L.. c-v*'. 2. Bartolomé Ordonez: 'Ebbrezza di Noè'. Barcellona, cattedrale.
Maria Maddalena De Pazzi, 2007
"Gaspar Becerra obra y legado" (UNIA, Baeza, 6-8 septiembre 2021), 2021
El encuentro, organizado en colaboración con la Universidad de Jaén, tendrá lugar entre los días ... more El encuentro, organizado en colaboración con la Universidad de Jaén, tendrá lugar entre los días 6 y 8 de septiembre y abordará aspectos diferentes sobre la personalidad, el taller y el entorno de Gaspar Becerra, las características de su obra y la trascendencia de la difusión de su lenguaje, pero siempre teniendo como telón de fondo su propio recorrido vital y su contacto con lo que tuvo ocasión de contemplar y de servir a su personalidad artística.
Los temas a abordar son los siguientes:
- Formación, aspectos biográficos, antecedentes, el entorno geográfico y el soggiorno italiano. Artistas coetáneos y otras sensibilidades.
- Los encargos, la formación del taller escultórico, los artistas y la difusión de su obra, el trabajo en la corte, la pintura mural, los retablos y la escultura.
Los objetivos que se persiguen son:
1. Acercar la figura del personaje y de su obra a través de su recorrido vital.
2. Analizar las influencias que tuvo Becerra en su aprendizaje, desde su Baeza natal hasta su estancia italiana.
3. Estudiar su producción y cuanto le rodeó y le forjó como uno de esos artistas indispensables del panorama español de todos los tiempos.
4. Profundizar en las figuras que favorecieron sus encargos y que le conectaron con los promotores más importantes de su tiempo.
Qualche considerazione sulle abbazie meridionali, tra Cava, Montecassino e i Santi Severino e Sossio, 2021
PIETRO PICTORE ARRETINO, 2020
indice degli atti del convegno internazionale, Venezia Fondazione Cini, 17-19 ottobre 2018
Pietro Pictore Arretino. Una parola complice per l'arte del rinascimento, 2020
della zona di Rialto. Venezia, Museo Correr L'ormai monumentale corpus di studi su Pietro Aretino... more della zona di Rialto. Venezia, Museo Correr L'ormai monumentale corpus di studi su Pietro Aretino ha da tempo dimostrato l'ampiezza e la complessità delle sue relazioni con il mondo artistico, così come il ruolo di primo piano svolto nel favorire la circolazione di opere e la promozione di artisti. Sembra dunque opportuna la verifica di quali manufatti siano passati dalle sue mani, quali fossero i criteri di selezione, come fossero disposti nella sua casa e se si possa, in definitiva, parlare nel suo caso di una collezione organicamente concepita, con criteri di seriazione analoghi a quelli di raccolte coeve. Un'iniziale e importante ricerca in tal senso è stata condotta da Lara Sabbadin sul complesso di beni suntuari e oggetti preziosi . Nel mio intervento cercherò di introdurre, in maniera preliminare rispetto all'ampiezza che questo tipo di indagine comporta, qualche considerazione sulle opere in pittura, sulla grafica e sulle sculture che, per effetto di commissione, o dono, passarono in tempi diversi tra le sue mani, sebbene l'individuazione delle singole opere risulti a tutt'oggi un problema aperto. La premessa ovvia, ma necessaria, è che Aretino non contava, come la massima parte dei letterati del suo tempo, su un'eredità familiare e la sua raccolta, le dinamiche di acquisizione e di utilizzazione delle opere di cui fu proprietario, conseguivano direttamente alle vicende articolate della sua biografia, dei suoi rapporti con artisti, corrispondenti, patroni e mediatori 2 . In secondo luogo, il ventaglio di documentazione disponibile per questo tipo di indagine è assai più ridotto che in altri casi collezionistici di cui le ricerche archivistiche tra Otto e Novecento hanno permesso una più puntuale ricostruzione . La mancanza, ad oggi, del testamento e dell'inventario post mortem ci privano di referti importanti per capire la consistenza dei suoi averi, così come l'assetto preciso degli spazi nella sua abitazione, e poco ricaviamo dallo scandaglio della coeva storiografia, ad esempio la fondamentale Notizia di Marcantonio Michiel, o dalle voci di poco successive 4 . Gli strumenti cardine su cui imperniare la ricerca rimangono quindi l'intera sua opera letteraria, in particolar modo il carteggio, e il Dialogo di Lodovico Dolce che, se per un verso non garantiscono la patente di completezza numerica restituita da un inventario, per l'altro ci compensano con ricche informazioni su scambi, suoi pensieri sugli artisti e vicende riguardanti l'acquisizione di singole opere e il loro percorso successivo.
Pietro Aretino e l'arte nel Rinascimento, Firenze, Giunti, 2019
Treasures of the Map Terrace in the Uffizi, 2022
All rights reserved. No part of this publication may be reproduced or transmitted in any form or ... more All rights reserved. No part of this publication may be reproduced or transmitted in any form or by any means without written permission from the publisher. Nomos Edizioni via Piave, 15 21052 Busto Arsizio (VA) t +39 0331.382339 www.nomosedizioni.it The restoration of the Map Terrace and this book were made possible thanks to the generosity of the Friends of the Uffizi Gallery
Indice del volume "Pietro pictore arretino". Atti del convegno presso la Fondazione Cini, 17-19 o... more Indice del volume "Pietro pictore arretino". Atti del convegno presso la Fondazione Cini, 17-19 ottobre 2018