Mario Sensi | Pontificia Universitas Lateranensis (original) (raw)
Papers by Mario Sensi
«Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio» (Gv 5,1) e «chiunque confessa che ... more «Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio» (Gv 5,1) e «chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio» (Gv 4,15). «Credere» e «riconoscere» che Gesù di Nazaret è il Cristo, Figlio di Dio, vuol dire scorgere in quell ' uomo l'evento unico e irripetibile della presenza di Dio tra gli uomini, lutto il cristianesimo è racchiuso in quei due versetti. In Gesù di Nazaret, avvenimento appartenuto alla storia, si concentra la questione di Dio e, nello stesso tempo, la questione e il destino degli esseri umani (Nicola dola).
3 "Rev. d. episcopus una cum prenominatis d. priore et canonicis dicte ecclesie Fulginatis, tract... more 3 "Rev. d. episcopus una cum prenominatis d. priore et canonicis dicte ecclesie Fulginatis, tractantes ad invicem de octava Nativitatis gloriosissime Dei genitricis virginis Marie, statuerunt et ordinaverunt pro honore et celebriori veneratione prefate Dei genitricis quod deinceps, in dicta ecclesia, dicta octava Nativitatis predicte celebretur sicut in festo duplici, anno quolibet, in perpetuum", ASF, Not. 92, Niccolò di Piernicola (1490-98), 1490 settembre 15. 4 Su questo frate minore dell'osservanza, cfr. R. Abbondanza, Diadema doctorum: la laurea "in utroque iure" di Francesco Malvetani da Stroncone nello "Studium" perugino (3 gennaio 1572), Perugia 1998. 5 "Decreto huius Magnifici Concilii aperte constet qualiter civitas Fulginei semper singulari honore prosequuta fuit Beatissimam Virginem et semper in ipsius protectione vixerit, prout testimonium perhibent antiquae ecclesiae huius civitatis eidem Beatissime Virgini dicatae, videlicet sancta Maria infraportas et ecclesia Sancte Marie in campis, sic etiam praesentibus temporibus, stante instantia facta a reverendo patre Constantio Malvetano, minore osservante, et in hoc sacro adventu concionatore, protestatus, quod in futurum haec civitas appelletur «Civitas Virginis», et eligantur duo cives ad exequendum omne in quod in memoriale eiusdem p. concionatoris continetur", Foligno,
In Patristic times, the sacramental order concerning Christian initiation (Baptism, Christening a... more In Patristic times, the sacramental order concerning Christian initiation (Baptism, Christening and Eucharist) was characterized by two periods of formation: one pre-baptismal, also called catechumenate, and another one post-baptismal, known as mystagogy. The second period mainly developed when the catechumenate – initially lasting for some years – was reduced to the limited extension of just lent. This ecclesial habit gradually disappeared when Christianism got more spread out in history and when the ordinary procedure of becoming Christian was not any longer the adults’ conversion and consequently an extended
catechumenal process, but the early infants’ Baptism. Still in the caroling epoque the ancient costume could be found frequently; at the beginning of the second millennium children’s Baptism definitely got so important to win over the adults’ one whose destiny it was to disappear. The three sacraments of Christian initiation therefore got separated and distinguished until the Second Vatican Council rediscovered their intrinsic unity. One may wish that the theological reflection and the pastoral-celebrative experience are going to repropose Christian initiation in a sacramental perspective and in a liturgical setting that are both characterized by a unifying principle.
La rivista «Chiesa e Storia» segue le procedure internazionali della blind peer review. Il conten... more La rivista «Chiesa e Storia» segue le procedure internazionali della blind peer review. Il contenuto di «Chiesa e Storia» è indicizzato (completamente o parzialmente) o fatto oggetto di abstracts analitici nel seguente strumento di ricerca: Progetto Riviste online (a cura di F. Testaferri, Italia) 5 Sommario 7 Filippo Lovison, Editoriale I Sezione Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa 1967-2007 V Forum, 7 settembre 2007 11 Filippo Lovison, L' Associazione e l'insegnamento della Storia della Chiesa in Italia 35 Maria Lupi, L' Associazione e la «Rivista di Storia della Chiesa in Italia» 47 Roberto Regoli, La valorizzazione della conoscenza dei beni culturali nell'insegnamento di Storia della Chiesa 79 Maurizio Tagliaferri, L' Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa e il suo contributo alla ricerca storica in Italia. Attività, ricerche, pubblicazioni (1967-2007) II Sezione Studi 95 Mario Sensi, La svolta del 1426 nell'Osservanza francescana italiana 129 Nicola Gadaleta, Clero, famiglie e società nel tardo medioevo. Il Capitolo Cattedrale di Molfetta dal 1396 al 1495 169 Corrado Scardigno, Santi terapeuti e cura della rabbia 187 Davide Meli, Tre relazioni "ad limina" sul Patriarcato latino di Gerusalemme (1877, 1893, 1913) 255 Gaetano Zito, Caltanissetta sede episcopale: diocesi di provenienza ed elementi identitari 277 Nicola Neri, La guerra di Pasqua. La Santa Sede e la guerra delle Falklands 299 Alberto Belletti, Don Sirio Politi pioniere dei preti-operai italiani 6 III Sezione Recensioni 347 Matteo Braconi, Il mosaico del catino absidale di Santa Pudenziana. La storia, i restauri, le interpretazioni (Corrado Scardigno) 350 «Inutile strage». I cattolici e la Santa Sede nella Prima guerra mondiale. Raccolta di Studi in occasione del Centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale (1914-2014), a cura di Lorenzo Botrugno (Giampaolo Romanato) 354 L'Ordine dei Predicatori. I Domenicani: storia, figure e istituzioni (1216-2016), a cura di Gianni Festa -Marco Rainini (Giovanni Grosso) 358 Primi testi normativi degli Ospedalieri, a cura di Luigi Michele de Palma (Gaetano del Rosso) 362 L'archivio della Penitenzieria Apostolica. Stato attuale e prospettive future. Atti della Giornata di studio. Roma, Palazzo della Cancelleria, 22 Novembre 2016, a cura di Krzystof Nykiel -Ugo Taraborelli (Alfonso V. Amarante) 366 Maria Luisa Ceccarelli -Stefano Sodi, La Chiesa di Pisa dalle origini alla fine del Duecento (Fabio Besostri) 369 Luigi Michele de Palma, Studiare teologia a Roma. Origini e sviluppi della Pontificia Accademia Teologica (Angelo Giuseppe Dibisceglia) 373 Roberto P. Violi, Storia di un silenzio. Cattolicesimo e 'ndrangheta negli ultimi cento anni (Francesco Sportelli) IV Sezione Attività sociale 379 Sergio Pagano, Paolo Prodi (1932-2016) 383 I lavori del Consiglio di Presidenza 385 Notiziario flash 389 Pubblicazioni 397 Libri ricevuti 95 Mario Sensi ( †) La svolta del 1426 nell'Osservanza francescana italiana Il 4 gennaio 1309 moriva Angela da Foligno, terziaria francescana che aveva assunto il nome di soror Lella. All'epoca si stavano trascrivendo le ultime carte del codice 342, della Biblioteca del Sacro Convento di Assisi, che contiene la redazione più antica del Liber, ritenuto il più importante testo di mistica medievale 1 . Costituito da tre corpi -Testificatio, Memoriale, Instructiones 2 -, il Memoriale, stando alla Testificatio, venne approvato dal card. Giacomo Colonna, noto amico degli "Spirituali francescani", prima del 10 * Il saggio è uno degli ultimi studi rimasti inediti di mons. Mario Sensi (1939-2015), Professore Emerito di Storia della Chiesa nella Pontificia Università Lateranense e socio dell'Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa. Il testo è stato rivisto per la pubblicazione da mons. Fortunato Frezza, il quale lo ha gentilmente inviato alla redazione. Il profilo di studioso di mons. Sensi -comprendente anche la sua vastissima bibliografia (503 titoli) -viene tracciato in F. Frezza, "Pietas et civitas". Ricordo di Mario Sensi, prete storico della Chiesa, della pietà popolare e della religione civica, in «Picenum Seraphicum» XXX (2015-2016), p. 111-159; ed anche in F. Bettoni, Mario Sensi (Assisi 1939 -Foligno 2015), «Bollettino della Deputazione di Storia Patria dell'Umbria», CXII (2015), t. II, p. 488-495. 1 Si veda ora la trascrizione e la versione italiana di questo codice, che è il più antico testimone, in F. Frezza, Liber Lelle. Il Libro di Angela da Foligno nel testo del Codice di Assisi con versione italiana, note critiche e apparato biblico tratto dal Codice di Bagnoregio. Firenze, Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini, 2012. Su Angela e sul Liber si vedano: Angèle de Foligno, le dossier, a cura di G. Barone -J. Dalarun, Rome, École Française de Rome, 1999 (Collection de l'École Française de Rome, 255); Il Liber di Angela da Foligno e la mistica dei secoli XIII-XIV in rapporto alle nuove culture. Atti del XLV Convegno storico internazionale (Todi, 12-15 ottobre 2008), Spoleto 2009.
Articoli romano penna, «Beato chi non si scandalizzerà di me» (Mt 11,). Il Gesù storico, motivo d... more Articoli romano penna, «Beato chi non si scandalizzerà di me» (Mt 11,). Il Gesù storico, motivo di scandalo 217 BartoLomeo pirone, Esperienza ascetica nel monachesimo orientale e nell'islām 245 sergio gaBUrro, La Rivelazione desacralizza il mondo. Linguaggio e rivelazione in Rosenzweig 283 giovanni tangorra, Il pionierismo ecumenico di Yves Congar 317 gianmaria CanU, L'essenza dell'interiorità salvata. Appunti e spunti teologico-fondamentali da un convegno su Michel Henry 337 mario sensi, Il culto a Foligno di S. Maria Giacobbe 371 Abstract Il santuario rupestre dedicato a Santa Maria Giacobbe (o Salomè), sito a Pale in diocesi di Foligno, è documentato dal 1296. Meta di antichi pellegrinaggi, era custodito da alcuni eremiti e veniva raggiunto dai fedeli soprattutto per godere gli effetti salutari dell'acqua terapeutica, raccolta in un pozzo interno al santuario. Oltre che definirne la tipologia santuariale, il saggio ricostruisce la diffusione dall'Oriente all'Occidente del culto delle Mirrofore, testimoni della resurrezione, e spiega, anche attraverso l'iconografia presente nel santuario, come la devozione a S. Maria, madre di Giacomo il Minore, abbia raggiunto il territorio di Pale.
rivista di storia regionale 2/2014 Ecclesiastici francesi esuli negli anni della Rivoluzione t Po... more rivista di storia regionale 2/2014 Ecclesiastici francesi esuli negli anni della Rivoluzione t Potere e distretti in area fermana tra VI e X secolo t Una 'rotonda' ad instar sancti Sepulcri S. Giusto a San Maroto t Giacomo Castignola per Saporoso Matteucci da Fermo t Le trasformazioni del lavoro nel Novecento rivista di storia regionale
rivista di storia regionale 4/2015 L'Appennino marchigiano economia, tradizioni, prospettive di s... more rivista di storia regionale 4/2015 L'Appennino marchigiano economia, tradizioni, prospettive di sviluppo t I Templari fuori dal mito: la presenza nelle Marche (XII-XIV sec.) t Tracce documentarie del pittore Ludovico Urbani a Montecassiano nel 1490 e altre spigolature d'archivio rivista di storia regionale
The contribution of the late Prof. Mario Sensi – the lectio he gave at the Forum regionale Paesa... more The contribution of the late Prof. Mario Sensi – the lectio he gave at the Forum regionale
Paesaggio – Geografia 2014, 4. At the roots of the Umbrian landscape: the Benedictine
abbeys (Abbey of Montelabate [PG], September 26, 2014) of the Umbria Region – is
intended to be an illustration of the research work that preceded the creation of the
Monasticum Umbriae, the repertoire of Benedictine abbeys in Umbria. In this brief
essay, in particular, the author intended to dwell on the protagonists and the historical,
geographical and landscape “places” that constitute the core of the repertoire itself.
«Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio» (Gv 5,1) e «chiunque confessa che ... more «Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio» (Gv 5,1) e «chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio» (Gv 4,15). «Credere» e «riconoscere» che Gesù di Nazaret è il Cristo, Figlio di Dio, vuol dire scorgere in quell ' uomo l'evento unico e irripetibile della presenza di Dio tra gli uomini, lutto il cristianesimo è racchiuso in quei due versetti. In Gesù di Nazaret, avvenimento appartenuto alla storia, si concentra la questione di Dio e, nello stesso tempo, la questione e il destino degli esseri umani (Nicola dola).
3 "Rev. d. episcopus una cum prenominatis d. priore et canonicis dicte ecclesie Fulginatis, tract... more 3 "Rev. d. episcopus una cum prenominatis d. priore et canonicis dicte ecclesie Fulginatis, tractantes ad invicem de octava Nativitatis gloriosissime Dei genitricis virginis Marie, statuerunt et ordinaverunt pro honore et celebriori veneratione prefate Dei genitricis quod deinceps, in dicta ecclesia, dicta octava Nativitatis predicte celebretur sicut in festo duplici, anno quolibet, in perpetuum", ASF, Not. 92, Niccolò di Piernicola (1490-98), 1490 settembre 15. 4 Su questo frate minore dell'osservanza, cfr. R. Abbondanza, Diadema doctorum: la laurea "in utroque iure" di Francesco Malvetani da Stroncone nello "Studium" perugino (3 gennaio 1572), Perugia 1998. 5 "Decreto huius Magnifici Concilii aperte constet qualiter civitas Fulginei semper singulari honore prosequuta fuit Beatissimam Virginem et semper in ipsius protectione vixerit, prout testimonium perhibent antiquae ecclesiae huius civitatis eidem Beatissime Virgini dicatae, videlicet sancta Maria infraportas et ecclesia Sancte Marie in campis, sic etiam praesentibus temporibus, stante instantia facta a reverendo patre Constantio Malvetano, minore osservante, et in hoc sacro adventu concionatore, protestatus, quod in futurum haec civitas appelletur «Civitas Virginis», et eligantur duo cives ad exequendum omne in quod in memoriale eiusdem p. concionatoris continetur", Foligno,
In Patristic times, the sacramental order concerning Christian initiation (Baptism, Christening a... more In Patristic times, the sacramental order concerning Christian initiation (Baptism, Christening and Eucharist) was characterized by two periods of formation: one pre-baptismal, also called catechumenate, and another one post-baptismal, known as mystagogy. The second period mainly developed when the catechumenate – initially lasting for some years – was reduced to the limited extension of just lent. This ecclesial habit gradually disappeared when Christianism got more spread out in history and when the ordinary procedure of becoming Christian was not any longer the adults’ conversion and consequently an extended
catechumenal process, but the early infants’ Baptism. Still in the caroling epoque the ancient costume could be found frequently; at the beginning of the second millennium children’s Baptism definitely got so important to win over the adults’ one whose destiny it was to disappear. The three sacraments of Christian initiation therefore got separated and distinguished until the Second Vatican Council rediscovered their intrinsic unity. One may wish that the theological reflection and the pastoral-celebrative experience are going to repropose Christian initiation in a sacramental perspective and in a liturgical setting that are both characterized by a unifying principle.
La rivista «Chiesa e Storia» segue le procedure internazionali della blind peer review. Il conten... more La rivista «Chiesa e Storia» segue le procedure internazionali della blind peer review. Il contenuto di «Chiesa e Storia» è indicizzato (completamente o parzialmente) o fatto oggetto di abstracts analitici nel seguente strumento di ricerca: Progetto Riviste online (a cura di F. Testaferri, Italia) 5 Sommario 7 Filippo Lovison, Editoriale I Sezione Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa 1967-2007 V Forum, 7 settembre 2007 11 Filippo Lovison, L' Associazione e l'insegnamento della Storia della Chiesa in Italia 35 Maria Lupi, L' Associazione e la «Rivista di Storia della Chiesa in Italia» 47 Roberto Regoli, La valorizzazione della conoscenza dei beni culturali nell'insegnamento di Storia della Chiesa 79 Maurizio Tagliaferri, L' Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa e il suo contributo alla ricerca storica in Italia. Attività, ricerche, pubblicazioni (1967-2007) II Sezione Studi 95 Mario Sensi, La svolta del 1426 nell'Osservanza francescana italiana 129 Nicola Gadaleta, Clero, famiglie e società nel tardo medioevo. Il Capitolo Cattedrale di Molfetta dal 1396 al 1495 169 Corrado Scardigno, Santi terapeuti e cura della rabbia 187 Davide Meli, Tre relazioni "ad limina" sul Patriarcato latino di Gerusalemme (1877, 1893, 1913) 255 Gaetano Zito, Caltanissetta sede episcopale: diocesi di provenienza ed elementi identitari 277 Nicola Neri, La guerra di Pasqua. La Santa Sede e la guerra delle Falklands 299 Alberto Belletti, Don Sirio Politi pioniere dei preti-operai italiani 6 III Sezione Recensioni 347 Matteo Braconi, Il mosaico del catino absidale di Santa Pudenziana. La storia, i restauri, le interpretazioni (Corrado Scardigno) 350 «Inutile strage». I cattolici e la Santa Sede nella Prima guerra mondiale. Raccolta di Studi in occasione del Centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale (1914-2014), a cura di Lorenzo Botrugno (Giampaolo Romanato) 354 L'Ordine dei Predicatori. I Domenicani: storia, figure e istituzioni (1216-2016), a cura di Gianni Festa -Marco Rainini (Giovanni Grosso) 358 Primi testi normativi degli Ospedalieri, a cura di Luigi Michele de Palma (Gaetano del Rosso) 362 L'archivio della Penitenzieria Apostolica. Stato attuale e prospettive future. Atti della Giornata di studio. Roma, Palazzo della Cancelleria, 22 Novembre 2016, a cura di Krzystof Nykiel -Ugo Taraborelli (Alfonso V. Amarante) 366 Maria Luisa Ceccarelli -Stefano Sodi, La Chiesa di Pisa dalle origini alla fine del Duecento (Fabio Besostri) 369 Luigi Michele de Palma, Studiare teologia a Roma. Origini e sviluppi della Pontificia Accademia Teologica (Angelo Giuseppe Dibisceglia) 373 Roberto P. Violi, Storia di un silenzio. Cattolicesimo e 'ndrangheta negli ultimi cento anni (Francesco Sportelli) IV Sezione Attività sociale 379 Sergio Pagano, Paolo Prodi (1932-2016) 383 I lavori del Consiglio di Presidenza 385 Notiziario flash 389 Pubblicazioni 397 Libri ricevuti 95 Mario Sensi ( †) La svolta del 1426 nell'Osservanza francescana italiana Il 4 gennaio 1309 moriva Angela da Foligno, terziaria francescana che aveva assunto il nome di soror Lella. All'epoca si stavano trascrivendo le ultime carte del codice 342, della Biblioteca del Sacro Convento di Assisi, che contiene la redazione più antica del Liber, ritenuto il più importante testo di mistica medievale 1 . Costituito da tre corpi -Testificatio, Memoriale, Instructiones 2 -, il Memoriale, stando alla Testificatio, venne approvato dal card. Giacomo Colonna, noto amico degli "Spirituali francescani", prima del 10 * Il saggio è uno degli ultimi studi rimasti inediti di mons. Mario Sensi (1939-2015), Professore Emerito di Storia della Chiesa nella Pontificia Università Lateranense e socio dell'Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa. Il testo è stato rivisto per la pubblicazione da mons. Fortunato Frezza, il quale lo ha gentilmente inviato alla redazione. Il profilo di studioso di mons. Sensi -comprendente anche la sua vastissima bibliografia (503 titoli) -viene tracciato in F. Frezza, "Pietas et civitas". Ricordo di Mario Sensi, prete storico della Chiesa, della pietà popolare e della religione civica, in «Picenum Seraphicum» XXX (2015-2016), p. 111-159; ed anche in F. Bettoni, Mario Sensi (Assisi 1939 -Foligno 2015), «Bollettino della Deputazione di Storia Patria dell'Umbria», CXII (2015), t. II, p. 488-495. 1 Si veda ora la trascrizione e la versione italiana di questo codice, che è il più antico testimone, in F. Frezza, Liber Lelle. Il Libro di Angela da Foligno nel testo del Codice di Assisi con versione italiana, note critiche e apparato biblico tratto dal Codice di Bagnoregio. Firenze, Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini, 2012. Su Angela e sul Liber si vedano: Angèle de Foligno, le dossier, a cura di G. Barone -J. Dalarun, Rome, École Française de Rome, 1999 (Collection de l'École Française de Rome, 255); Il Liber di Angela da Foligno e la mistica dei secoli XIII-XIV in rapporto alle nuove culture. Atti del XLV Convegno storico internazionale (Todi, 12-15 ottobre 2008), Spoleto 2009.
Articoli romano penna, «Beato chi non si scandalizzerà di me» (Mt 11,). Il Gesù storico, motivo d... more Articoli romano penna, «Beato chi non si scandalizzerà di me» (Mt 11,). Il Gesù storico, motivo di scandalo 217 BartoLomeo pirone, Esperienza ascetica nel monachesimo orientale e nell'islām 245 sergio gaBUrro, La Rivelazione desacralizza il mondo. Linguaggio e rivelazione in Rosenzweig 283 giovanni tangorra, Il pionierismo ecumenico di Yves Congar 317 gianmaria CanU, L'essenza dell'interiorità salvata. Appunti e spunti teologico-fondamentali da un convegno su Michel Henry 337 mario sensi, Il culto a Foligno di S. Maria Giacobbe 371 Abstract Il santuario rupestre dedicato a Santa Maria Giacobbe (o Salomè), sito a Pale in diocesi di Foligno, è documentato dal 1296. Meta di antichi pellegrinaggi, era custodito da alcuni eremiti e veniva raggiunto dai fedeli soprattutto per godere gli effetti salutari dell'acqua terapeutica, raccolta in un pozzo interno al santuario. Oltre che definirne la tipologia santuariale, il saggio ricostruisce la diffusione dall'Oriente all'Occidente del culto delle Mirrofore, testimoni della resurrezione, e spiega, anche attraverso l'iconografia presente nel santuario, come la devozione a S. Maria, madre di Giacomo il Minore, abbia raggiunto il territorio di Pale.
rivista di storia regionale 2/2014 Ecclesiastici francesi esuli negli anni della Rivoluzione t Po... more rivista di storia regionale 2/2014 Ecclesiastici francesi esuli negli anni della Rivoluzione t Potere e distretti in area fermana tra VI e X secolo t Una 'rotonda' ad instar sancti Sepulcri S. Giusto a San Maroto t Giacomo Castignola per Saporoso Matteucci da Fermo t Le trasformazioni del lavoro nel Novecento rivista di storia regionale
rivista di storia regionale 4/2015 L'Appennino marchigiano economia, tradizioni, prospettive di s... more rivista di storia regionale 4/2015 L'Appennino marchigiano economia, tradizioni, prospettive di sviluppo t I Templari fuori dal mito: la presenza nelle Marche (XII-XIV sec.) t Tracce documentarie del pittore Ludovico Urbani a Montecassiano nel 1490 e altre spigolature d'archivio rivista di storia regionale
The contribution of the late Prof. Mario Sensi – the lectio he gave at the Forum regionale Paesa... more The contribution of the late Prof. Mario Sensi – the lectio he gave at the Forum regionale
Paesaggio – Geografia 2014, 4. At the roots of the Umbrian landscape: the Benedictine
abbeys (Abbey of Montelabate [PG], September 26, 2014) of the Umbria Region – is
intended to be an illustration of the research work that preceded the creation of the
Monasticum Umbriae, the repertoire of Benedictine abbeys in Umbria. In this brief
essay, in particular, the author intended to dwell on the protagonists and the historical,
geographical and landscape “places” that constitute the core of the repertoire itself.