Salvatore Francesco Lattarulo | Università degli Studi di Bari (original) (raw)
Papers by Salvatore Francesco Lattarulo
I MONDI DI ZENO: La coscienza di Svevo un secolo dopo. A cura di Olmo Andrea Calzolari e Giulia Perosa, Cesati, Firenze, 2024
ANNUAL REVIEW OF THE FACULTY OF PHILOSOPHY VOLUME XLIX-3, NOVI SAD: FACULTY OF PHILOSOPHY IN NOVI SAD, 2024
"Scenari del conflitto". Atti del XXV Congresso dell’Adi - Associazione degli Italianisti Foggia, 15-17 settembre 2022 a cura di Sebastiano Valerio, Antonio R. Daniele, Gianni Antonio Palumbo. Roma: ADI editore, 2024
Fatti e finzioni. Atti del XXIII Convegno Internazionale della MOD Napoli, 15-17 giugno 2022, a cura di Silvia Acocella, Concetta Maria Pagliuca, Michele Paragliola, Pisa: ETS, 2024
Il presente PDF con ISBN 978-884676937-4 è in licenza CC BY-NC www.edizioniets.com Pubblicato con... more Il presente PDF con ISBN 978-884676937-4 è in licenza CC BY-NC www.edizioniets.com Pubblicato con un contributo della MOD-Società italiana per lo studio della modernità letteraria,
La narrazione autobiografica. Prospettive incrociate tra letteratura, linguistica e glottodidattica. A cura di Lorenzo Coveri e Tommaso Meozzi. Firenze: Cesati. Isbn: 979-12-5496-162-9, 2024
QVAESTIONES ROMANICAE XI, Tomul 2, Coordonator: Valy Ceia, TIMIȘOARA EDITURA UNIVERSITĂȚII DE VEST DIN TIMIȘOARA, 2024
The essay investigates the relationship between Pier Paolo Pasolini and Romania in relation to f... more The essay investigates the relationship between Pier Paolo Pasolini and Romania in relation to film production and the ethnomusical interests of the Italian artist and intellectual. The first part analyses some passages of the screenplay of Oedipus Rex from the point of view of the use made of ancient Romanian folk melodies, probably known during a trip by the director to the Balkan land. Pasolini’s Romanian tour to set Oedipus Rex is linked to the Sopraluoghi in Palestina, a reportage on the Holy Land in preparation for the feature film The Gospel According to Matthew. This work by Pasolini is the inspiration for a film by filmmaker, born in Timişoara, Andrei Ujică, which is discussed in the second part of the paper.
ARMI E ARMATURE NELLA LETTERATURA ITALIANA. A cura di Teresa Agovino e Matteo Maselli. Firenze: Cesati, 2024
L'ULISSE. RIVISTA DI POESIA, ARTI E SCRITTURA. NUMERO SPECIALE 1, MARZO 2024: Pasolini e il suo mito. Tradizione letteraria e metamorfosi intermediali, a cura di Francesco Ottonello, con Arianna Agudo e Stefano Perpetuini, 2024
Un rovesciamento del Ganimede dantesco: Poema per un verso di Shakespeare di Pasolini 73 Salvator... more Un rovesciamento del Ganimede dantesco: Poema per un verso di Shakespeare di Pasolini 73 Salvatore Francesco Lattarulo «Il più difficile dei poeti contemporanei»: Pasolini teorico del "caso Saba" 80 Yole Deborah Bianco «Il fulmineo incontro»: il rapporto Bassani-Pasolini 91 Claudio Gnoffo Per un ritratto di Pasolini da giovane: influenze e rapporti con la poesia spagnola del Novecento 97 Alessio Verdone Il dispositivo ecfrastico pasoliniano. La gestione dello sguardo in Picasso e negli Affreschi di Piero a Arezzo 108 PASOLINI "POLITICO": COSCIENZA POPOLARE E DIRITTI CIVILI Diego Ghisleni La coscienza del popolo tra antifascismo e abuso di memoria nelle Ceneri di Gramsci 119 Alessio Arena Da Pasolini a Fo: lo spettacolo come espressione della cultura popolare 134 Edoardo Bassetti Pasolini, i diritti civili e la «nuova trahison des clercs». Una lettura comparata con Capitalismo come religione di Walter Benjamin
"Contronarrazioni. Il racconto del potere nella modernità letteraria". Atti del XXII Convegno Internazionale della MOD 17-19 giugno 2021. A cura di Elisabetta Mondello, Giorgio Nisini, Monica Venturini. Tomo II. Pisa: Edizioni ETS, 2023
Il saggio esamina una questione rimasta un po’ in ombra nella svevistica. L’attenzione verso la s... more Il saggio esamina una questione rimasta un po’ in ombra nella svevistica. L’attenzione verso la sfera politica da parte dello scrittore triestino si manifesta in particolare nel racconto "La tribù". Il testo mette a dimora l’idea della realizzazione di uno stato socialista. Il progetto si rivela fallimentare per l’incapacità dei membri di una ristretta comunità di lasciare da parte gli interessi privati a beneficio del bene collettivo. Resta il
fatto che nella profezia utopica di una nuova alba della storia, in cui «il pane, la felicità e il lavoro saranno di tutti», Svevo condensa il suo “manifesto” politico. L’intervento pone l’accento sul motivo velleitario dell’interna ribellione sociale dell’autore che qua e là percorre, tra slanci e delusioni, fede e disinganno, l’intero suo corpus letterario.
Translationes, Vol 14 /2022, Issue 1/2023, 2023
Riassunto: A partire dall'esame di un testo a margine come la Lettera del traduttore, l'articolo ... more Riassunto: A partire dall'esame di un testo a margine come la Lettera del traduttore, l'articolo analizza la traduzione di Pier Paolo Pasolini del prologo dell'Agamennone di Eschilo. Il saggio approfondisce l'immagine centrale della Lettera: il paragone tra il traduttore e un cane che spolpa un osso. Questo accostamento allude al metodo usato dal traslatore, che si fonda su un approccio istintivo al testo, simile a quello di una bestia. Io penso che tale figura retorica sia stata suggerita a Pasolini dalla figura della vedetta di guardia sul tetto del palazzo degli Atridi, la cui solitaria veglia notturna è accostata alla derelitta condizione di un cane. Pasolini trova nell'associazione tra uomo e cane fatta da Eschilo all'inizio della sua trilogia (Orestea) una formula espressiva assai congeniale alle sue corde. Tale analogia, infatti, è adoperata in diversi punti della sua intera produzione di scrittore per indicare l'emarginazione dell'intellettuale. L'immediata vicinanza che il poeta contemporaneo avverte con il mondo canino implica un'inconscia immedesimazione del traduttore nel disagio del personaggio eschileo. Questa compenetrazione tra sfera umana e sfera animale spiegherebbe il taglio libero e personale di alcune scelte interpretative del monologo introduttivo della tragedia greca; e renderebbe ragione del perché Pasolini intendesse riutilizzare il prologo dell'Agamennone da lui tradotto in un capitolo del romanzo postumo Petrolio.
The Philological Review Филолошки преглед, 2023
This essay rediscovers Giorgio Bassani’s critical point of view about vulgarization and deformat... more This essay rediscovers Giorgio Bassani’s critical point of view about vulgarization and deformation operation carried out by Italian artists from the repertoire of the Sicilian writer. In a paper published in a magazine (“Il mondo europeo”) in 1947, entitled Giovanni Verga and the cinema, the writer from Ferrara discusses the ‘misfortune’, as it were, of this great novelist among his readers. Instead, Alessandro Manzoni would be the inventor of the perfect rule of popularity. Verga, on the contrary, would have little success because of the epicity of his works. Despite the closed nature of the writer from Vizzini, which is reflected in the gray settings of his pages, some characters have become part of the mythical heritage of the Italians: for example I Malavoglia, Cavalleria rusticana and La Lupa. Even after Bassani’s death (2000) these masterpieces were adapted for the cinema. So Bassani was both a witness and a prophet of Verga’s cinematic fashion. The famous author of Giardino dei Finzi Contini highlighted both the causes and the limits of this cinematic fashion. In
particular, Bassani writes that to love Verga’s masterpieces the Italians had to read them in commercial transcriptions and distorting arrangements
LA SHOAH COME METAFORA. Analogie, ibridazioni, accostamenti. A cura di Matteo Di Figlia e Salvatore Di Piazza. Palermo University Press, 2023
Nel suo saggio, Salvatore Francesco Lattarulo analizza l’uso della metafora del ‘genocidio’ da pa... more Nel suo saggio, Salvatore Francesco Lattarulo analizza l’uso della metafora del ‘genocidio’ da parte di Pasolini quale categoria per analizzare la crisi del mondo capitalistico. Come ben evidenziato dall’autore, il paradigma del ‘genocidio’, che si lega saldamente – nella lettura pasoliniana – con il fenomeno storico della Shoah, ancora più di «mutazione “antropologica”» e «omologazione “culturale”», in precedenza usate dallo stesso Pasolini, ben si adatta a descrivere quella sorta di olocausto di una civiltà, ammaliata dalle sirene del progresso economico.
"Letteratura e Potere/Poteri". Atti del XXIV Congresso dell’ADI (Associazione degli Italianisti) Catania, 23-25 settembre 2021 a cura di Andrea Manganaro, Giuseppe Traina, Carmelo Tramontana Roma, Adi editore, 2023
Sorella morte: il sacrificio di Amalia e «il grande misfatto». La femminilità negata in Senilità ... more Sorella morte: il sacrificio di Amalia e «il grande misfatto». La femminilità negata in Senilità di Italo Svevo Vattene in convento. Perché vuoi mettere al mondo dei peccatori? (Shakespeare, Amleto, atto III, sc. I) Amalia è la figura di donna più controversa dei romanzi di Italo Svevo. La sorella minore di Emilio è costretta a soffocare la propria individualità e a reprimere la propria femminilità per vivere all'ombra del protagonista di Senilità. Ella è ostaggio delle convenzioni sociali e dei codici familiari imposti dal perbenismo borghese, tanto da divenire il bersaglio inconsapevole non solo del nevrotico dispotismo del fratello ma anche della cinica insensibilità del miglior amico di lui. Nella comunicazione si indagherà l'intreccio tra le oscure forze prevaricatrici del sistema di valori della società tardo-ottocentesca e i sotterranei sensi di colpa dell'io femminile culminanti con il suo tragico gesto autodistruttivo.
"Pasolini. Critica e Cultura", a cura di P. Falzone, Roma: Edizioni di Storia e Letteratura e M. Tortora , 2023
Svolte. Teoria critica e letterature comparate - La Seconda guerra mondiale e la letteratura Cronache Memorie Riemersioni a cura di Fabrizio Miliucci, Davide Pettinicchio, Flavia Di Battista, WriteUp Books: Roma, 2023
mia bocca è quasi muta»: Saba e la tragedia dell'ultima guerra tra oblio e memoria Katarzyna Jopa... more mia bocca è quasi muta»: Saba e la tragedia dell'ultima guerra tra oblio e memoria Katarzyna Jopa, Motif du jouet et d'autres attributs de l'univers enfantin dans l'oeuvre de guerre des Colomb Natália ruSnáková, Due soldati-poeti slovacchi sul fronte italiano. Poesia come memoria storica per impressione Ivan taSSi, Al cospetto di Medusa. La guerra come problema narrativo in Pavese, Calvino e Fenoglio Alessandra treviSan, Guerra, politica e memoria ne I giorni della nostra vita di Marina Sereni
Filologia Antica e Moderna N.S. V, 1 (XXXIII, 55), 2023
The poet’s room is a frequent theme in Italian poetry. This place alludes to the solitude, impri... more The poet’s room is a frequent theme in Italian poetry. This place alludes to
the solitude, imprisonment, melancholy, existential and emotional suffering of the lyric self. The room serves as scriptorium and think tank; it’s a place from wich the poet takes an alienated point of view on reality. From his bedroom window the subject becomes an inert (and participating in his own way) spectator of life that is always the same outside. This topos is particularly prolific in the writing of Umberto Saba that collects inheritance of a vast poetic tradition. Of this tradition we will analyze the cases of three poets: Dante, Petrarca and Leopardi. They are the well-known models of his literary imagery
"La funzione Verga nel Novecento e oltre", a cura di Donatella La Monaca e Domenica Perrone. Atti del panel del XXV Congresso AIPI (Palermo, 26-29 ottobre 2022). BIBLIOTECA DELLA FONDAZIONE VERGA, Edizioni Euno, Leonforte, 2023
In "Alla ricerca di Verga nel Novecento", Guido Baldi assimila alcune figure del romanzo moderno... more In "Alla ricerca di Verga nel Novecento", Guido Baldi assimila alcune figure del romanzo moderno, che, in obbedienza a una definizione tanto ortodossa quanto inflazionata, si dicono «inetti» (tra cui Alfonso Nitti ed Emilio Brentani), a «un tipo d’uomo frutto della crisi dell’identità virile verificatasi tra fine Ottocento e primi del Novecento». All’interno di una ricerca che intende sondare la funzione Verga nella narrativa del secolo scorso si tratta dell’unico cenno a Italo Svevo laddove la lente del critico inquadra da vicino scrittori più tradizionalmente letti nel solco del maestro siciliano, da d’Annunzio a Pirandello, Pavese, Fenoglio, Tozzi.
Revue des études dantesques, n° 7 , 2023
The essay analyzes the “Dante-function” in Dino Buzzati’s works. The most evident case of reuse ... more The essay analyzes the “Dante-function” in Dino Buzzati’s works.
The most evident case of reuse by Buzzati of the Comedy model in a
contemporary key is certainly the long story, almost a short novel, Viaggio agli
inferni del secolo. New elements of comparison with the first canticle of the
medieval poem are highlighted here from this well-known text. Completely
new is also the attempt to read from an “infernal” perspective Buzzati’s novel
A love affair, the story of a carnal and desperate passion, which can recall the
vice of lust, chosen by Dante to represent the first actual encounter with sin.
"L'Umbria di carta. Intellettuali e cultura letteraria dal 1860 a oggi". A cura di Giulia Falistocco, Francesco Lupatelli, Anna Taglietti, Editore: Morlacchi, 2022
L'articolo analizza il rapporto tra Penna e Saba sullo sfondo della controversa peruginità del pr... more L'articolo analizza il rapporto tra Penna e Saba sullo sfondo della controversa peruginità del primo
Kepos, 2021
Ciascuno ha il suo Montale, ritagliato a misura. Vale quello che vale, secondo natura e statura. ... more Ciascuno ha il suo Montale, ritagliato a misura. Vale quello che vale, secondo natura e statura. Giorgio Caproni, C'è un Montale per tutti 1 .
I MONDI DI ZENO: La coscienza di Svevo un secolo dopo. A cura di Olmo Andrea Calzolari e Giulia Perosa, Cesati, Firenze, 2024
ANNUAL REVIEW OF THE FACULTY OF PHILOSOPHY VOLUME XLIX-3, NOVI SAD: FACULTY OF PHILOSOPHY IN NOVI SAD, 2024
"Scenari del conflitto". Atti del XXV Congresso dell’Adi - Associazione degli Italianisti Foggia, 15-17 settembre 2022 a cura di Sebastiano Valerio, Antonio R. Daniele, Gianni Antonio Palumbo. Roma: ADI editore, 2024
Fatti e finzioni. Atti del XXIII Convegno Internazionale della MOD Napoli, 15-17 giugno 2022, a cura di Silvia Acocella, Concetta Maria Pagliuca, Michele Paragliola, Pisa: ETS, 2024
Il presente PDF con ISBN 978-884676937-4 è in licenza CC BY-NC www.edizioniets.com Pubblicato con... more Il presente PDF con ISBN 978-884676937-4 è in licenza CC BY-NC www.edizioniets.com Pubblicato con un contributo della MOD-Società italiana per lo studio della modernità letteraria,
La narrazione autobiografica. Prospettive incrociate tra letteratura, linguistica e glottodidattica. A cura di Lorenzo Coveri e Tommaso Meozzi. Firenze: Cesati. Isbn: 979-12-5496-162-9, 2024
QVAESTIONES ROMANICAE XI, Tomul 2, Coordonator: Valy Ceia, TIMIȘOARA EDITURA UNIVERSITĂȚII DE VEST DIN TIMIȘOARA, 2024
The essay investigates the relationship between Pier Paolo Pasolini and Romania in relation to f... more The essay investigates the relationship between Pier Paolo Pasolini and Romania in relation to film production and the ethnomusical interests of the Italian artist and intellectual. The first part analyses some passages of the screenplay of Oedipus Rex from the point of view of the use made of ancient Romanian folk melodies, probably known during a trip by the director to the Balkan land. Pasolini’s Romanian tour to set Oedipus Rex is linked to the Sopraluoghi in Palestina, a reportage on the Holy Land in preparation for the feature film The Gospel According to Matthew. This work by Pasolini is the inspiration for a film by filmmaker, born in Timişoara, Andrei Ujică, which is discussed in the second part of the paper.
ARMI E ARMATURE NELLA LETTERATURA ITALIANA. A cura di Teresa Agovino e Matteo Maselli. Firenze: Cesati, 2024
L'ULISSE. RIVISTA DI POESIA, ARTI E SCRITTURA. NUMERO SPECIALE 1, MARZO 2024: Pasolini e il suo mito. Tradizione letteraria e metamorfosi intermediali, a cura di Francesco Ottonello, con Arianna Agudo e Stefano Perpetuini, 2024
Un rovesciamento del Ganimede dantesco: Poema per un verso di Shakespeare di Pasolini 73 Salvator... more Un rovesciamento del Ganimede dantesco: Poema per un verso di Shakespeare di Pasolini 73 Salvatore Francesco Lattarulo «Il più difficile dei poeti contemporanei»: Pasolini teorico del "caso Saba" 80 Yole Deborah Bianco «Il fulmineo incontro»: il rapporto Bassani-Pasolini 91 Claudio Gnoffo Per un ritratto di Pasolini da giovane: influenze e rapporti con la poesia spagnola del Novecento 97 Alessio Verdone Il dispositivo ecfrastico pasoliniano. La gestione dello sguardo in Picasso e negli Affreschi di Piero a Arezzo 108 PASOLINI "POLITICO": COSCIENZA POPOLARE E DIRITTI CIVILI Diego Ghisleni La coscienza del popolo tra antifascismo e abuso di memoria nelle Ceneri di Gramsci 119 Alessio Arena Da Pasolini a Fo: lo spettacolo come espressione della cultura popolare 134 Edoardo Bassetti Pasolini, i diritti civili e la «nuova trahison des clercs». Una lettura comparata con Capitalismo come religione di Walter Benjamin
"Contronarrazioni. Il racconto del potere nella modernità letteraria". Atti del XXII Convegno Internazionale della MOD 17-19 giugno 2021. A cura di Elisabetta Mondello, Giorgio Nisini, Monica Venturini. Tomo II. Pisa: Edizioni ETS, 2023
Il saggio esamina una questione rimasta un po’ in ombra nella svevistica. L’attenzione verso la s... more Il saggio esamina una questione rimasta un po’ in ombra nella svevistica. L’attenzione verso la sfera politica da parte dello scrittore triestino si manifesta in particolare nel racconto "La tribù". Il testo mette a dimora l’idea della realizzazione di uno stato socialista. Il progetto si rivela fallimentare per l’incapacità dei membri di una ristretta comunità di lasciare da parte gli interessi privati a beneficio del bene collettivo. Resta il
fatto che nella profezia utopica di una nuova alba della storia, in cui «il pane, la felicità e il lavoro saranno di tutti», Svevo condensa il suo “manifesto” politico. L’intervento pone l’accento sul motivo velleitario dell’interna ribellione sociale dell’autore che qua e là percorre, tra slanci e delusioni, fede e disinganno, l’intero suo corpus letterario.
Translationes, Vol 14 /2022, Issue 1/2023, 2023
Riassunto: A partire dall'esame di un testo a margine come la Lettera del traduttore, l'articolo ... more Riassunto: A partire dall'esame di un testo a margine come la Lettera del traduttore, l'articolo analizza la traduzione di Pier Paolo Pasolini del prologo dell'Agamennone di Eschilo. Il saggio approfondisce l'immagine centrale della Lettera: il paragone tra il traduttore e un cane che spolpa un osso. Questo accostamento allude al metodo usato dal traslatore, che si fonda su un approccio istintivo al testo, simile a quello di una bestia. Io penso che tale figura retorica sia stata suggerita a Pasolini dalla figura della vedetta di guardia sul tetto del palazzo degli Atridi, la cui solitaria veglia notturna è accostata alla derelitta condizione di un cane. Pasolini trova nell'associazione tra uomo e cane fatta da Eschilo all'inizio della sua trilogia (Orestea) una formula espressiva assai congeniale alle sue corde. Tale analogia, infatti, è adoperata in diversi punti della sua intera produzione di scrittore per indicare l'emarginazione dell'intellettuale. L'immediata vicinanza che il poeta contemporaneo avverte con il mondo canino implica un'inconscia immedesimazione del traduttore nel disagio del personaggio eschileo. Questa compenetrazione tra sfera umana e sfera animale spiegherebbe il taglio libero e personale di alcune scelte interpretative del monologo introduttivo della tragedia greca; e renderebbe ragione del perché Pasolini intendesse riutilizzare il prologo dell'Agamennone da lui tradotto in un capitolo del romanzo postumo Petrolio.
The Philological Review Филолошки преглед, 2023
This essay rediscovers Giorgio Bassani’s critical point of view about vulgarization and deformat... more This essay rediscovers Giorgio Bassani’s critical point of view about vulgarization and deformation operation carried out by Italian artists from the repertoire of the Sicilian writer. In a paper published in a magazine (“Il mondo europeo”) in 1947, entitled Giovanni Verga and the cinema, the writer from Ferrara discusses the ‘misfortune’, as it were, of this great novelist among his readers. Instead, Alessandro Manzoni would be the inventor of the perfect rule of popularity. Verga, on the contrary, would have little success because of the epicity of his works. Despite the closed nature of the writer from Vizzini, which is reflected in the gray settings of his pages, some characters have become part of the mythical heritage of the Italians: for example I Malavoglia, Cavalleria rusticana and La Lupa. Even after Bassani’s death (2000) these masterpieces were adapted for the cinema. So Bassani was both a witness and a prophet of Verga’s cinematic fashion. The famous author of Giardino dei Finzi Contini highlighted both the causes and the limits of this cinematic fashion. In
particular, Bassani writes that to love Verga’s masterpieces the Italians had to read them in commercial transcriptions and distorting arrangements
LA SHOAH COME METAFORA. Analogie, ibridazioni, accostamenti. A cura di Matteo Di Figlia e Salvatore Di Piazza. Palermo University Press, 2023
Nel suo saggio, Salvatore Francesco Lattarulo analizza l’uso della metafora del ‘genocidio’ da pa... more Nel suo saggio, Salvatore Francesco Lattarulo analizza l’uso della metafora del ‘genocidio’ da parte di Pasolini quale categoria per analizzare la crisi del mondo capitalistico. Come ben evidenziato dall’autore, il paradigma del ‘genocidio’, che si lega saldamente – nella lettura pasoliniana – con il fenomeno storico della Shoah, ancora più di «mutazione “antropologica”» e «omologazione “culturale”», in precedenza usate dallo stesso Pasolini, ben si adatta a descrivere quella sorta di olocausto di una civiltà, ammaliata dalle sirene del progresso economico.
"Letteratura e Potere/Poteri". Atti del XXIV Congresso dell’ADI (Associazione degli Italianisti) Catania, 23-25 settembre 2021 a cura di Andrea Manganaro, Giuseppe Traina, Carmelo Tramontana Roma, Adi editore, 2023
Sorella morte: il sacrificio di Amalia e «il grande misfatto». La femminilità negata in Senilità ... more Sorella morte: il sacrificio di Amalia e «il grande misfatto». La femminilità negata in Senilità di Italo Svevo Vattene in convento. Perché vuoi mettere al mondo dei peccatori? (Shakespeare, Amleto, atto III, sc. I) Amalia è la figura di donna più controversa dei romanzi di Italo Svevo. La sorella minore di Emilio è costretta a soffocare la propria individualità e a reprimere la propria femminilità per vivere all'ombra del protagonista di Senilità. Ella è ostaggio delle convenzioni sociali e dei codici familiari imposti dal perbenismo borghese, tanto da divenire il bersaglio inconsapevole non solo del nevrotico dispotismo del fratello ma anche della cinica insensibilità del miglior amico di lui. Nella comunicazione si indagherà l'intreccio tra le oscure forze prevaricatrici del sistema di valori della società tardo-ottocentesca e i sotterranei sensi di colpa dell'io femminile culminanti con il suo tragico gesto autodistruttivo.
"Pasolini. Critica e Cultura", a cura di P. Falzone, Roma: Edizioni di Storia e Letteratura e M. Tortora , 2023
Svolte. Teoria critica e letterature comparate - La Seconda guerra mondiale e la letteratura Cronache Memorie Riemersioni a cura di Fabrizio Miliucci, Davide Pettinicchio, Flavia Di Battista, WriteUp Books: Roma, 2023
mia bocca è quasi muta»: Saba e la tragedia dell'ultima guerra tra oblio e memoria Katarzyna Jopa... more mia bocca è quasi muta»: Saba e la tragedia dell'ultima guerra tra oblio e memoria Katarzyna Jopa, Motif du jouet et d'autres attributs de l'univers enfantin dans l'oeuvre de guerre des Colomb Natália ruSnáková, Due soldati-poeti slovacchi sul fronte italiano. Poesia come memoria storica per impressione Ivan taSSi, Al cospetto di Medusa. La guerra come problema narrativo in Pavese, Calvino e Fenoglio Alessandra treviSan, Guerra, politica e memoria ne I giorni della nostra vita di Marina Sereni
Filologia Antica e Moderna N.S. V, 1 (XXXIII, 55), 2023
The poet’s room is a frequent theme in Italian poetry. This place alludes to the solitude, impri... more The poet’s room is a frequent theme in Italian poetry. This place alludes to
the solitude, imprisonment, melancholy, existential and emotional suffering of the lyric self. The room serves as scriptorium and think tank; it’s a place from wich the poet takes an alienated point of view on reality. From his bedroom window the subject becomes an inert (and participating in his own way) spectator of life that is always the same outside. This topos is particularly prolific in the writing of Umberto Saba that collects inheritance of a vast poetic tradition. Of this tradition we will analyze the cases of three poets: Dante, Petrarca and Leopardi. They are the well-known models of his literary imagery
"La funzione Verga nel Novecento e oltre", a cura di Donatella La Monaca e Domenica Perrone. Atti del panel del XXV Congresso AIPI (Palermo, 26-29 ottobre 2022). BIBLIOTECA DELLA FONDAZIONE VERGA, Edizioni Euno, Leonforte, 2023
In "Alla ricerca di Verga nel Novecento", Guido Baldi assimila alcune figure del romanzo moderno... more In "Alla ricerca di Verga nel Novecento", Guido Baldi assimila alcune figure del romanzo moderno, che, in obbedienza a una definizione tanto ortodossa quanto inflazionata, si dicono «inetti» (tra cui Alfonso Nitti ed Emilio Brentani), a «un tipo d’uomo frutto della crisi dell’identità virile verificatasi tra fine Ottocento e primi del Novecento». All’interno di una ricerca che intende sondare la funzione Verga nella narrativa del secolo scorso si tratta dell’unico cenno a Italo Svevo laddove la lente del critico inquadra da vicino scrittori più tradizionalmente letti nel solco del maestro siciliano, da d’Annunzio a Pirandello, Pavese, Fenoglio, Tozzi.
Revue des études dantesques, n° 7 , 2023
The essay analyzes the “Dante-function” in Dino Buzzati’s works. The most evident case of reuse ... more The essay analyzes the “Dante-function” in Dino Buzzati’s works.
The most evident case of reuse by Buzzati of the Comedy model in a
contemporary key is certainly the long story, almost a short novel, Viaggio agli
inferni del secolo. New elements of comparison with the first canticle of the
medieval poem are highlighted here from this well-known text. Completely
new is also the attempt to read from an “infernal” perspective Buzzati’s novel
A love affair, the story of a carnal and desperate passion, which can recall the
vice of lust, chosen by Dante to represent the first actual encounter with sin.
"L'Umbria di carta. Intellettuali e cultura letteraria dal 1860 a oggi". A cura di Giulia Falistocco, Francesco Lupatelli, Anna Taglietti, Editore: Morlacchi, 2022
L'articolo analizza il rapporto tra Penna e Saba sullo sfondo della controversa peruginità del pr... more L'articolo analizza il rapporto tra Penna e Saba sullo sfondo della controversa peruginità del primo
Kepos, 2021
Ciascuno ha il suo Montale, ritagliato a misura. Vale quello che vale, secondo natura e statura. ... more Ciascuno ha il suo Montale, ritagliato a misura. Vale quello che vale, secondo natura e statura. Giorgio Caproni, C'è un Montale per tutti 1 .
Dall’Ofanto alla Senna: Poeti pugliesi oltralpe. A cura di S. F. Lattarulo. Bari: Progedit, 2015
La "ville lumière" è stata, a vario titolo, a inizio Novecento la calamita delle inquiete ambizi... more La "ville lumière" è stata, a vario titolo, a inizio Novecento la calamita
delle inquiete ambizioni artistiche di significativi esponenti della
poesia pugliese, nel solco di un costume nazionale ― pare fin troppo
scontato sottolinearlo ― ampiamente diffuso in quel torno di tempo.
E tuttavia, molti di loro, per non dire tutti, dopo aver visto accendersi,
grazie anche all’effetto sprovincializzante del soggiorno nella
metropoli francese, le luci della notorietà letteraria, sono stati via via
risucchiati in una specie di cono d’ombra, come il brindisino
Giuseppe Lanza del Vasto, che cantò nella lingua di Mallarmé «le
chiffre des choses».
Bari: Stilo, 2014
Una storia della poesia pugliese in lingua del Novecento attraverso una selezione di testi, intro... more Una storia della poesia pugliese in lingua del Novecento attraverso una selezione di testi, introdotta e commentata dall'autore
A cura di S. F. Lattarulo. Bari: Progedit , 2013
Fasano: Schena, 2013
L’epistolario dello scomparso poeta dauno assemblato in questo volume si compone di due parti. La... more L’epistolario dello scomparso poeta dauno assemblato in questo volume si compone di due parti. La prima contiene lettere, ordinate cronologicamente, con l’indicazione del luogo e della data; la seconda include lettere senza data (ma verisimilmente inscrivibili grosso modo nello stesso arco di tempo qui considerato).
Adda Editore, Bari, 2013
Al lettore avveduto non sfuggirà che il titolo della presente introduzione al mio volume, "Dialog... more Al lettore avveduto non sfuggirà che il titolo della presente introduzione al mio volume, "Dialoghi murattiani", è debitore a uno dei romanzi più noti di Italo Calvino. Questo prestito lessicale può avvalersi peraltro della tacita malleveria dello stesso autore delle "Città invisibili". Voglio dire che nella presentazione al suo libro Calvino Letteratura di una avverte che intende “offrire uno spunto di riflessione che vale per ogni città o per la città in generale”.
.
A cura di S. F. Lattarulo. Bari: Progedit, 2012
è diplomata in pianoforte, è docente di lettere e dottoranda in Relazioni umane all'Università di... more è diplomata in pianoforte, è docente di lettere e dottoranda in Relazioni umane all'Università di Bari. Ha al suo attivo alcuni saggi di educazione musicale e le raccolte poetiche In lumen Splendor (Oceano, Sanremo, 1999) e Amal (Palomar, Bari, 2007). È in corso di stampa presso l'editore Campanotto di Pasian di Prato (UD) la plaquette Maremàje (con una prefazione di Cristanziano Serricchio).
II CONGRESO INTERNACIONAL DEL GRUPO DE INVESTIGACIÓN MUJERES, ARTISTAS Y ESCRITORAS EN LA QUERELLE DES FEMMES . “MARCADAS POR EL SILENCIO: ESCRITORAS Y ARTISTAS PARA UNA FUTURA HISTORIA”. Madrid, 11 - 12 - 13 de noviembre de 2024 Universidad Nacional de Educación a Distancia, 2024
XIII CONGRESO INTERNACIONAL DE LA ASOCIACIÓN UNIVERSITARIA DE ESTUDIOS DE LAS MUJERES AUDEM ¿LA MUJER QUE DEBERÍAS SER? PRECEPTOS Y NORMAS DE COMPORTAMIENTO FEMENINOS EN LA LITERATURA, LA CULTURA Y LA SOCIEDAD 23-25 de septiembre de 2024 Universidad de Córdoba, 2024
ROTTE MEDITERRANEE Migrazioni e ibridazioni nella Letteratura italiana XXVII Congresso nazionale dell’Associazione degli Italianisti PALERMO 12-14 settembre, 2024
Congresso "Calvino (100+1), Università di Lisbona, 3-4 ottobre, 2024
La letteratura e gli ebrei nell’Italia moderna e contemporanea. III Settimana internazionale di studi sull’ebraismo italiano. COLLOQUI EBRAICO-CRISTIANI DI CAMALDOLI (1-5 luglio), 2024
Promosso e organizzato dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) e d... more Promosso e organizzato dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) e dai Colloqui Ebraico-Cristiani di Camaldoli, in collaborazione con la Fondazione Alessandro Nangeroni. Direttori Gabriele boccaccini & Gadi luzzatto VoGhera Segreteria diletta cesana Comitato scientifico tullia catalan, alberto caVaGlion, claudia Milani, scott lerner, Mauro Perani, Gabriella roMani, asher salah, ariel Viterbo
COLOCVIUL INTERNAŢIONAL COMUNICARE ŞI CULTURĂ ÎN ROMANIA EUROPEANĂ EDIŢIA A XII-A TIMIȘOARA, 14-15 IUNIE 2024: BIOGRAFIA. NOI PERSPECTIVE METODOLOGICE, DELIMITĂRI TEMATICE, STUDII DE CAZ, 2024
Society for Italian Studies Biennial meeting 2024 (Royal Holloway, University of London) 19-21 JUNE, 2024
AATI (American Association of Teachers of Italian)2024 ANNUAL CONFERENCE JUNE 20-22, 2024
MODERNO E ANTIMODERNO. Le avventure di una contrapposizione Convegno annuale MOD 2024 Milano, 13-15 Giugno, 2024
Canadian Association for Italian Studies. Conference 2024 Palazzo dei Congressi & Centro Studi, Orvieto (TR) Italy 13-15 June, 2024
CONGRESSO INTERNACIONAL "MODERNIDASES PLURAIS. MODERNISMO E SURREALISMO NA LITERATURA E NAS ARTES". Lisboa, 4-7 junho, 2024
Recently, the concept of modernity and its expression in the most influential literary, artistic,... more Recently, the concept of modernity and its expression in the most influential literary, artistic, cultural, and political movements have been discussed in very different ways, either in terms of new theoretical tools, that have made it possible to problematize the subject as innovative and controversial, or due to the successive centenaries of the main movements, manifestos, creators, and editions that determined how different interpretations of the concepts of modernism and avant-garde were constituted. At the International Congress Plural Modernities: Modernism and Surrealism in Literature and the Arts, starting from the centenary of the Manifesto of Surrealism (1924), perhaps the most determining and comprehensive avantgarde movement of the 20th century, we propose to reflect on the diversity of modernist and surrealist proposals and on the meaning of what, in the words of Octavio Paz, was configured as a tradition of rupture with broad repercussions in the way in which the complex and conflicting network of creative dynamism of the first half of the 20th century, and the successive reconfigurations of this heritage, were traced up to the present day.
BIOGRAFIE. SCRITTRICI E SCRITTORI FRA OTTO E NOVECENTO. Università La sapienza di Roma, 5-6 ottobre, 2023
XXVI Congresso ADI, Napoli 14-16 settembre 2023. "Contemplare/abitare: la natura nella letteratura italiana". Panel 18: "La natura alla fine del mondo. La rappresentazione della natura nell’immaginario postapocalittico", 2023
Congresso Nazionale ModLet "Contaminazioni, dissonanze ed eterotopie nella modernità letteraria", Foggia, Dipartimento di Studi Umanistici, 15-17 giugno, 2023
Congresso Dantesco Internazionale / International Dante Conference – Alma Dante 2023 – Ravenna 17-20 maggio , 2023
I MONDI DI ZENO. Convegno internazionale. Trieste, 19-21 dicembre, 2023
Cent’anni di Zeno. Ricezione, riscritture e traduzioni de «La Coscienza di Zeno» di Italo Svevo dal 1923 a oggi. Università di Trieste, 12-14 ottobre, 2023
Uses of Modernism. Ghent 20-22 September , 2023
Colocviul Internaţional Comunicare şi cultură în Romania europeană ediţia a XI-a DIVERSITATE CULTURALĂ ŞI PLURILINGVISM ÎN SPAŢIUL ROMANIC, 2023
"2 Pasolini" è il titolo della pellicola dedicata da Ujica a quella che è forse l'opera più sig... more "2 Pasolini" è il titolo della pellicola dedicata da Ujica a quella che è forse l'opera più
significativa della cineteca del maestro italiano, ovvero "Il Vangelo secondo Matteo". Il
cineasta di Timisoara ricostruisce le fasi preparatorie del lungometraggio pasoliniano,
confluite nei noti "Sopralluoghi", il reportage compiuto in Terra Santa sulle orme dei
luoghi della vita, predicazione e passione del Messia. Pasolini era alla ricerca di un
paesaggio povero, desolato e martoriato in cui ambientare la vicenda evangelica. E tale in
fondo è il profilo della nazione di origine di Ujica, dove, attraverso la mediazione di
Pasolini, Cristo sembra essersi idealmente e spiritualmente fermato.
Conferenza CAIS (Canadian Association Italian Studies)02-05 giugno 2022 Sorrento, Istituto Sant’Anna, 2022
ANNALI D’ITALIANISTICA VOLUME 42 (2024). ITALIAN BOOKSHELF, pp. 758-761, 2024
"Skené". Rivista di Letteratura francese e italiana contemporanee Revue de Littérature française et italienne contemporaines. Anno IV, N. 5, 2015
l'immaginazione, 2015
LE RECENSIONI 58 taggi materiali del caso. Per una intera generazione che si voleva "di sinistra"... more LE RECENSIONI 58 taggi materiali del caso. Per una intera generazione che si voleva "di sinistra" l'adesione a certi consumi culturali (contigua spesso a comportamenti arrivistici e amorali) sostituisce l'impegno politico-civile. Alla fine quel che resta del '68 migliore-e più utopico-sono tutti coloro impegnati in "iniziative spurie", come il lavoro sui bambini o con i senza-casa, sono le esperienze di democrazie di base attorno a lotte specifiche, non generali. Insomma l'impegno etico personale nel quotidiano-il "non accetto", il rispettare l'onore di chiunque-e non le grandi battaglie politico-ideologiche che ci fanno sentire più nobili senza chiederci alcuna rinuncia né trasformazione.
"Skené". Rivista di Letteratura francese e italiana contemporanee Revue de Littérature française et italienne contemporaines. Anno III , 2014
"l'immaginazione", a. XXIX, n. 276, luglio-agosto, 2013
"l'immaginazione", a. XXIX, n. 273, gennaio-febbraio, 2013
INCROCI. semestrale di letteratura e altre scritture anno XIV, numero 28, 2013
Incroci. Semestrale di letteratura e altre scritture anno XIV, numero 27 gennaio-giugno , 2013
Due recensioni apparse sul medesimo numero di Incroci
ATELIER. Trimestrale di poesia, narrativa, teatro, 68 XVII dicembre, 2012
INCROCI. semestrale di letteratura e altre scritture anno XI, numero 22 luglio-dicembre, 2010
Corriere del Mezzogiorno/Corriere della Sera, venerdì 31 Ottobre , 2014