Andrea Zezza | Università della Campania Luigi Vanvitelli (original) (raw)
Books by Andrea Zezza
Atti del convegno internazionale di studi Raffaello 1520-2020
Galleria Borghese, 19 novembre 2024 – 9 febbraio 2025
Galleria Borghese, 19 November 2024 – 9 February 2025
Catalogo della mostra di Napoli, Museo di Capodimonte, 13 marzo - 25 giugno 2023, a cura di Ricca... more Catalogo della mostra di Napoli, Museo di Capodimonte, 13 marzo - 25 giugno 2023, a cura di Riccardo Naldi e Andrea Zezza.
Raffaello a Capodimonte. L'officina dell'artista, 2021
La mostra si propone di valorizzare il patrimonio raffaellesco del Museo, più ricco e variato di ... more La mostra si propone di valorizzare il patrimonio raffaellesco del Museo, più ricco e variato di quanto si sia soliti pensare, e di offrire al pubblico le novità emerse dalla campagna di indagini diagnostiche condotte dal
Dipartimento di Lettere dell'Università della Campania, dal CNR e dal Lams, permettendo un approccio originale sia alle opere d’arte, viste nel loro farsi, sia alla bottega dell’artista, di cui si mette in luce il complesso
lavoro che sta dietro la creazione di originali, multipli, copie, derivazioni.
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte conserva alcune opere autografe di grande rilevanza, che permettono di esemplificare i momenti principali della carriera dell’artista (Frammenti della Pala di San Nicola da Tolentino, 1501; Ritratto di Alessandro Farnese, 1511 circa; Mosé e il roveto ardente, 1514; Madonna del Divino Amore, 1516-18) e del suo più immediato seguito (Madonna della Gatta, 1518-1520 circa?). Lo stesso museo conserva però anche una serie di copie, derivazioni, multipli, alcune delle quali forse elaborate nella bottega stessa dell’artista
(Madonna del Passeggio), altre per mano di artisti di prima grandezza per committenti importanti (Andrea del Sarto), o forse per esercitazione (Daniele da Volterra), altre invece da più meccanici copisti (Madonna Bridgwater), che permettono di esplorare ad ampio raggio questo tipo di produzione, che costituiva larga parte dell’opera delle botteghe del Cinque e del Seicento e che oggi forma una parte enorme, anche se spesso trascurata, del nostro patrimonio artistico.
L'Ellisse, 2021
Dopo una lunga stagione in cui svalutazione e semplificazione sono andati di pari passo, gli stud... more Dopo una lunga stagione in cui svalutazione e semplificazione sono andati di pari passo, gli studi su Marino degli ultimi decenni hanno battuto il sentiero di un approccio interdisciplinare, cercando di proiettare sul corpus delle opere mariniane il filtro di una prospettiva storico-artistica, indagando nel concreto le tangenze con le collezioni o con gli artisti incrociati dal poeta tra la fine del Cinquecento e il primo quarto del Seicento. Dopo alcune preziose aperture di padre Pozzi, gli esiti più fertili sono di certo quelli raggiunti nelle pagine di Giorgio Fulco, che lasciavano già intravedere come le opere mariniane rappresentassero uno snodo decisivo per l’interazione tra prospettiva letteraria e produzione figurativa nel contesto di primo Seicento, all’interno di un’esperienza realmente europea, che muove dai maestri cinquecenteschi presenti nella collezione di Matteo di Capua e arriva fino alle tangenze con Rubens a Parigi, e all’acuta intuizione relativa al giovane Poussin. Si tratta, nell’insieme, di un dossier di indiscutibile fascino, che i saggi riuniti in questo volume provano ad approfondire seguendo le trame dei rapporti epistolari, dei viaggi e dei contatti, e le traiettorie spesso evanescenti delle opere d’arte, provando a mettere in dialogo filologi, storici della letteratura, storici dell’arte e storici del collezionismo secondo una varietà di approcci e letture.
L'Ellisse XIV/2. 2019 - Studi storici di letteratura italiana
A cura di Russo Emilio, Patrizia Tosini, Andrea Zezza
L'Ellisse, 14.2
2021, 284 pp., 32 ill. col., 21 ill. b/n
Brossura, 17 x 24 cm
ISBN: 9788891321459
ISSN: 1826-0187
Arti e lettere a Napoli tra Cinque e Seicento: studi su Matteo di Capua principe di Conca, 2020
Bernardo De Dominici e le vite degli artisti napoletani. Geniale imbroglione o conoscitore rigoroso?, 2017
www.officinalibraria.com 16,00 € Bernardo De Dominici (Napoli, 1683(Napoli, -1759 è tra le person... more www.officinalibraria.com 16,00 € Bernardo De Dominici (Napoli, 1683(Napoli, -1759 è tra le personalità più controverse della storiografia artistica italiana. Modesto pittore di paesaggi, mercante di disegni e aspirante letterato, pubblicò dopo una lunga elaborazione, tre tomi di Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani (1742)(1743)(1744)(1745). Concepita nel momento di maggior successo della scuola napoletana di pittura, tra i clamori dei successi internazionali di Luca Giordano, Paolo De Matteis, Francesco Solimena, l'opera è il primo e il più ambizioso tentativo di costruire una storia dell'arte napoletana.
Bernardo De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani ed. a cura di F. Sricchia e A. Zezza, (1.ed. Napoli 2014) 2.a edizione corretta, Napoli , 2017
Bernardo De Dominici- Vite de'pittori, scultori ed architetti napoletani
Prima edizione moderna, commentata, di un'opera fondamentale per la storia dell'arte napoletana, ... more Prima edizione moderna, commentata, di un'opera fondamentale per la storia dell'arte napoletana, stampata per la prima volta tra il 1742 e il 1745. Frutto di un lavoro quindicennale l'opera si compone di cinque volumi: il primo e il secondo dalle origini all'inizio del Seicento, il terzo e il quarto dal Seicento al Settecento, il quinto dedicato agli indici. «Stomachevole», «geniale imbroglione», oppure scrittore «a cui siamo sempre disposti a concedere credito»; «la cui posizione e i cui meriti nei riguardi della storia artistica di Napoli non sono lontani da quelli Boschini per Venezia e di Malvasia per Bologna»: Bernardo De Dominici e la sua opera sono stati per due secoli e mezzo oggetto di feroci stroncature e di risolute riabilitazioni, restando sempre al centro dell'attenzione di chiunque si sia interessato alla storia dell'arte napoletana tra il Medioevo e l'età moderna. Edizione a cura di Fiorella Sricchia Santoro e Andrea Zezza. Coordinatore al commento del primo tomo Francesco Aceto. Coordinatore al commento del secondo e terzo tomo Edizione critica moderna e commentata 5 volumi indivisibili formato cm 17x24 allestimento in brossura stampa ad 1 colore su Arcoprint avorio I e II volume (pp. 1176) Dalle Origini alla prima metà del Seicento III e IV volume (pp. 1620) Seicento e Settecento V volume (pp. 410) Indici ISBN 978 88 99130 534 Euro 250,00
Papers by Andrea Zezza
A Companion to the Renaissance in Southern Italy (1350_1600), ed. Bianca De Divitiis, 2023
Quaderni Storici, 2022
In the lively debate that occupied the realm of art history in Italy between the 1970s and the ea... more In the lively debate that occupied the realm of art history in Italy between
the 1970s and the early 1980s, coinciding with the institution of the Regions
with ordinary statute and the almost contemporary creation of the new Min-
istry of Cultural Heritage, the southern regions participated only marginally.
If the need for a different engagement in the government of the territories
and cultural heritage was no less evident than in the other regions of Italy,
the organisation and consistency of both technical and political institutions
involved in the field were very different. Consequently, the responses from art
historians were equally different. In the following pages, an attempt will be
made to explain this diversity, highlighting the fundamental passages of the
historical practice of the preservation of works of art in continental Southern
Italy from the end of the Second World War to the 1980 earthquake which,
for the South, continues to have a strong periodizing importance.
Atti del convegno internazionale di studi Raffaello 1520-2020
Galleria Borghese, 19 novembre 2024 – 9 febbraio 2025
Galleria Borghese, 19 November 2024 – 9 February 2025
Catalogo della mostra di Napoli, Museo di Capodimonte, 13 marzo - 25 giugno 2023, a cura di Ricca... more Catalogo della mostra di Napoli, Museo di Capodimonte, 13 marzo - 25 giugno 2023, a cura di Riccardo Naldi e Andrea Zezza.
Raffaello a Capodimonte. L'officina dell'artista, 2021
La mostra si propone di valorizzare il patrimonio raffaellesco del Museo, più ricco e variato di ... more La mostra si propone di valorizzare il patrimonio raffaellesco del Museo, più ricco e variato di quanto si sia soliti pensare, e di offrire al pubblico le novità emerse dalla campagna di indagini diagnostiche condotte dal
Dipartimento di Lettere dell'Università della Campania, dal CNR e dal Lams, permettendo un approccio originale sia alle opere d’arte, viste nel loro farsi, sia alla bottega dell’artista, di cui si mette in luce il complesso
lavoro che sta dietro la creazione di originali, multipli, copie, derivazioni.
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte conserva alcune opere autografe di grande rilevanza, che permettono di esemplificare i momenti principali della carriera dell’artista (Frammenti della Pala di San Nicola da Tolentino, 1501; Ritratto di Alessandro Farnese, 1511 circa; Mosé e il roveto ardente, 1514; Madonna del Divino Amore, 1516-18) e del suo più immediato seguito (Madonna della Gatta, 1518-1520 circa?). Lo stesso museo conserva però anche una serie di copie, derivazioni, multipli, alcune delle quali forse elaborate nella bottega stessa dell’artista
(Madonna del Passeggio), altre per mano di artisti di prima grandezza per committenti importanti (Andrea del Sarto), o forse per esercitazione (Daniele da Volterra), altre invece da più meccanici copisti (Madonna Bridgwater), che permettono di esplorare ad ampio raggio questo tipo di produzione, che costituiva larga parte dell’opera delle botteghe del Cinque e del Seicento e che oggi forma una parte enorme, anche se spesso trascurata, del nostro patrimonio artistico.
L'Ellisse, 2021
Dopo una lunga stagione in cui svalutazione e semplificazione sono andati di pari passo, gli stud... more Dopo una lunga stagione in cui svalutazione e semplificazione sono andati di pari passo, gli studi su Marino degli ultimi decenni hanno battuto il sentiero di un approccio interdisciplinare, cercando di proiettare sul corpus delle opere mariniane il filtro di una prospettiva storico-artistica, indagando nel concreto le tangenze con le collezioni o con gli artisti incrociati dal poeta tra la fine del Cinquecento e il primo quarto del Seicento. Dopo alcune preziose aperture di padre Pozzi, gli esiti più fertili sono di certo quelli raggiunti nelle pagine di Giorgio Fulco, che lasciavano già intravedere come le opere mariniane rappresentassero uno snodo decisivo per l’interazione tra prospettiva letteraria e produzione figurativa nel contesto di primo Seicento, all’interno di un’esperienza realmente europea, che muove dai maestri cinquecenteschi presenti nella collezione di Matteo di Capua e arriva fino alle tangenze con Rubens a Parigi, e all’acuta intuizione relativa al giovane Poussin. Si tratta, nell’insieme, di un dossier di indiscutibile fascino, che i saggi riuniti in questo volume provano ad approfondire seguendo le trame dei rapporti epistolari, dei viaggi e dei contatti, e le traiettorie spesso evanescenti delle opere d’arte, provando a mettere in dialogo filologi, storici della letteratura, storici dell’arte e storici del collezionismo secondo una varietà di approcci e letture.
L'Ellisse XIV/2. 2019 - Studi storici di letteratura italiana
A cura di Russo Emilio, Patrizia Tosini, Andrea Zezza
L'Ellisse, 14.2
2021, 284 pp., 32 ill. col., 21 ill. b/n
Brossura, 17 x 24 cm
ISBN: 9788891321459
ISSN: 1826-0187
Arti e lettere a Napoli tra Cinque e Seicento: studi su Matteo di Capua principe di Conca, 2020
Bernardo De Dominici e le vite degli artisti napoletani. Geniale imbroglione o conoscitore rigoroso?, 2017
www.officinalibraria.com 16,00 € Bernardo De Dominici (Napoli, 1683(Napoli, -1759 è tra le person... more www.officinalibraria.com 16,00 € Bernardo De Dominici (Napoli, 1683(Napoli, -1759 è tra le personalità più controverse della storiografia artistica italiana. Modesto pittore di paesaggi, mercante di disegni e aspirante letterato, pubblicò dopo una lunga elaborazione, tre tomi di Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani (1742)(1743)(1744)(1745). Concepita nel momento di maggior successo della scuola napoletana di pittura, tra i clamori dei successi internazionali di Luca Giordano, Paolo De Matteis, Francesco Solimena, l'opera è il primo e il più ambizioso tentativo di costruire una storia dell'arte napoletana.
Bernardo De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani ed. a cura di F. Sricchia e A. Zezza, (1.ed. Napoli 2014) 2.a edizione corretta, Napoli , 2017
Bernardo De Dominici- Vite de'pittori, scultori ed architetti napoletani
Prima edizione moderna, commentata, di un'opera fondamentale per la storia dell'arte napoletana, ... more Prima edizione moderna, commentata, di un'opera fondamentale per la storia dell'arte napoletana, stampata per la prima volta tra il 1742 e il 1745. Frutto di un lavoro quindicennale l'opera si compone di cinque volumi: il primo e il secondo dalle origini all'inizio del Seicento, il terzo e il quarto dal Seicento al Settecento, il quinto dedicato agli indici. «Stomachevole», «geniale imbroglione», oppure scrittore «a cui siamo sempre disposti a concedere credito»; «la cui posizione e i cui meriti nei riguardi della storia artistica di Napoli non sono lontani da quelli Boschini per Venezia e di Malvasia per Bologna»: Bernardo De Dominici e la sua opera sono stati per due secoli e mezzo oggetto di feroci stroncature e di risolute riabilitazioni, restando sempre al centro dell'attenzione di chiunque si sia interessato alla storia dell'arte napoletana tra il Medioevo e l'età moderna. Edizione a cura di Fiorella Sricchia Santoro e Andrea Zezza. Coordinatore al commento del primo tomo Francesco Aceto. Coordinatore al commento del secondo e terzo tomo Edizione critica moderna e commentata 5 volumi indivisibili formato cm 17x24 allestimento in brossura stampa ad 1 colore su Arcoprint avorio I e II volume (pp. 1176) Dalle Origini alla prima metà del Seicento III e IV volume (pp. 1620) Seicento e Settecento V volume (pp. 410) Indici ISBN 978 88 99130 534 Euro 250,00
A Companion to the Renaissance in Southern Italy (1350_1600), ed. Bianca De Divitiis, 2023
Quaderni Storici, 2022
In the lively debate that occupied the realm of art history in Italy between the 1970s and the ea... more In the lively debate that occupied the realm of art history in Italy between
the 1970s and the early 1980s, coinciding with the institution of the Regions
with ordinary statute and the almost contemporary creation of the new Min-
istry of Cultural Heritage, the southern regions participated only marginally.
If the need for a different engagement in the government of the territories
and cultural heritage was no less evident than in the other regions of Italy,
the organisation and consistency of both technical and political institutions
involved in the field were very different. Consequently, the responses from art
historians were equally different. In the following pages, an attempt will be
made to explain this diversity, highlighting the fundamental passages of the
historical practice of the preservation of works of art in continental Southern
Italy from the end of the Second World War to the 1980 earthquake which,
for the South, continues to have a strong periodizing importance.
DULCIS LABOR Studi offerti a Maria Luisa Chirico a cura di Claudio Buongiovanni, Matilde Civitillo, Gianluca Del Mastro, Giuseppe Nardiello, Cristina Pepe, Arianna Sacerdoti, 2022
Heritage
Two paintings by the Neapolitan Renaissance painter Colantonio were studied with two non-invasive... more Two paintings by the Neapolitan Renaissance painter Colantonio were studied with two non-invasive techniques to enrich the technical–scientific documentation. Infrared reflectography (IR) and x-ray fluorescence (XRF) analyses were performed on Saint Jerome in the studio and Saint Francis delivering the Rule, paintings preserved in the Museo e Real Bosco di Capodimonte. The IR scanning was performed to look beyond the visible layers of the paint for the preparatory drawings and pentimenti, or changes made during the painting process. The XRF technique was applied in many points to determine the elemental composition and enable the identification of pigments and materials used in paint and in the preparatory layers. Elemental XRF mapping was also carried out on a region of particular interest. Results provide an initial overview and hypothesis of color palette and techniques used by the artist.
Finit coronat opus. Saggi in onore di Rosanna Cioffi, A cura di Giulio Brevetti, Almerinda Di Benedetto, Riccardo Lattuada, Ornella Scognamiglio, 2021
Arti e lettere a Napoli tra Cinque e Seicento, 2020
Perspective
Une histoire de l'art sans héros ? Études récentes sur la peinture napolitaine du XVII e siècle A... more Une histoire de l'art sans héros ? Études récentes sur la peinture napolitaine du XVII e siècle Art history without heroes? Recent studies on 17 th-century Neapolitan Painting Eine Kunstgeschichte ohne Helden ? Jüngste Forschungen über die neapolitanische Malerei des 17. Jahrhunderts Storia dell'arte senza eroi? Studi recenti sulla pittura a Napoli nel XVII secolo ¿Una historia del arte sin héroes? Estudios recientes sobre la pintura napolitana del siglo XVII
pio monte della misericordia il patrimonio storico e artistico a cura di Paola D'Alconzo e Luigi Pietro Rocco di Torrepadula, 2021
redazione paola rivazio art director enrica d'aguanno grafica francesca aletto elaborazione immag... more redazione paola rivazio art director enrica d'aguanno grafica francesca aletto elaborazione immagini franco grieco edizione cartacea ISBN 978-88-569-0738-4 edizione digitale ISBN 978-88-569-0837-4 acquistabile online su amazon.it arte'm è un marchio registrato di prismi certificazione qualità ISO 9001: 2015 www.arte-m.net
Marino e l’arte tra Cinque e Seicento, 2021
Un piccolo busto in bronzo, oggi a Boston, non molto noto ( ), può servire ad introdurre l'argome... more Un piccolo busto in bronzo, oggi a Boston, non molto noto ( ), può servire ad introdurre l'argomento, offrendo anche una piccola aggiunta al ricco capitolo dell'iconografia mariniana. Si tratta di un'operetta di discreta qualità, certo dipendente dal ritratto 'parlante' eseguito da Cristophe Cognet e Bartolomeo Viscontini per la tomba napoletana del poeta tra il 1625 e il 1626 2 . L'interesse del bronzetto risiede, più che nelle sue qualità artistiche, nel suo essere parte e conclusione di una serie ( , evidentemente concepita per lo studio di un letterato: una piccola serie con la quale l'ignoto artista rese omaggio al poeta assegnandogli il ruolo di parte e di coronamento di una civiltà poetica napoletana. A tale scopo viene evocata una spettacolare doppia coppia, Pontano e Sannazaro da un lato, Tasso e Marino dall'altra, con la volontà di assimilare i secondi due, napoletani per nascita, ma presenti in città solo per una parte minoritaria della loro vita, alla duratura impronta lasciata dalla lunga e prestigiosa attività dei due fondatori di quella che si vuole evidentemente presentare come una tradizione continuata e unitaria 3 . Per sviluppare la serie si ricorse alla riproduzione di modelli celebri in città: il volto del San Giuseppe di Arimatea dal Compianto sul Cristo Morto di Guido Mazzoni della chiesa di Monteoliveto venne chiamato a sostenere il
"Paragone Arte", 2017
A P P U N T I Un nuovo antifonario per Santa Maria della Sanità e una proposta per il soggiorno n... more A P P U N T I Un nuovo antifonario per Santa Maria della Sanità e una proposta per il soggiorno napoletano di Paolo Bramè (Andrea Improta) -Un polittico di Wenzel Cobergher e qualche traccia di una provenienza napoletana per la 'Sacra Famiglia Spinola' (Andrea Zezza e Stefano De Mieri) PARAGONE Rivista mensile di arte figurativa e letteratura fondata da Roberto Longhi ARTE Anno LXVIII -Terza serie -Numero 133 (807) Maggio 2017
La "Galleria di Palazzo in età barocca dall'Europa al regno di Napoli, a cura di Vincenzo Cazzato con la collaborazione di Daniela De Lorenzis, Congedo Editore, 2018
La "Galleria" di Palazzo in età barocca dall'Europa al Regno di Napoli a cura di VINCENZO CAZZATO... more La "Galleria" di Palazzo in età barocca dall'Europa al Regno di Napoli a cura di VINCENZO CAZZATO con la collaborazione di Daniela De Lorenzis Redazione: Francesca Cannella, Daniela De Lorenzis Referenze fotografiche: Le illustrazioni del presente volumesalvo diversa indicazione -sono state fornite dagli autori o provengono dagli archivi della Casa Editrice Congedo e del Laboratorio di "Storia, Rappresentazione e Rilievo dell'Architettura e dei Centri urbani" dell'Università del Salento. Si ringrazia Michele Onorato per le immagini relative alla Galleria di palazzo Castromediano a Cavallino. Sommario 8 VINCENZO CAZZATO, MARCELLO FAGIOLO, MASSIMILIANO ROSSI Introduzione INTRODUZIONE ALLA "GALLERIA" 12 MARCO LEONE "Gallerie" letterarie fra Rinascimento e Barocco 20 ROSARIA ANTONIOLI Sulle orme di Orlando: il firmamento nell'orologio 26 DANIELA CARACCIOLO Il mondo in Galleria. Artifici prospettici e retorica della meraviglia nelle fabbriche barocche 36 DANIELA CASTALDO Temi musicali nelle "Immagini" di Filostrato Maggiore 46 MARCELLO FAGIOLO La concezione museale delle facciate di palazzo a Roma: dalle pitture illusive alle gallerie di sculture come immagine di potere all'antica 66 FRANCESCO DEL SOLE L'Entwurff di J.B. Fischer von Erlach: una Galleria di pezzi d'eccezione 78 RAFFAELE DE GIORGI "Ritorno al futuro": salon contre galerie? François Lemoyne a Versailles LA "GALLERIA" DI PALAZZO NEL REGNO DI NAPOLI 90 ANDREA ZEZZA Alle origini della "Galeria": la collezione di Matteo Di Capua principe di Conca 104 ELENA FUMAGALLI Note sulla decorazione delle Gallerie napoletane fra Sei e Settecento 116 STEFANO PIAZZA Dalla quadreria alla cineseria: lo sviluppo della Galleria di palazzo nella Sicilia del Seicento e Settecento 126 MASSIMILIANO MARAFON PECORARO La Galleria e il "camerone" nelle dimore aristocratiche del XVIII secolo a Palermo. Fasto e ostentazione nell'appartamento da parata del principe 136 RICCARDO LATTUADA Le collezioni d'arte dei palazzi degli Orsini tra Solofra, Gravina, Napoli e Roma 7. Francesco Villamena, Madonna dell'Impannata (sec. XVII; London, British Museum, Harvard Art Museums/Fogg Museum, Gift of Belinda L. Randall from the collection of John Witt Randall, R1161, inv. 159061; Photo: Imaging Department © President and Fellows of Harvard College). 8. Copia da Raffaello, Madonna dell'Impannata (Madrid, Museo del Prado, © Museo Nacional del Prado).
Fortuna del Barocco in Italia. Le grandi mostre del Novecento, a cura di Michela di Macco e Giuseppe Dardanello, Genova, Sagep, 2019
I conoscitori tedeschi tra Otto e Novecento, a cura di F. Caglioti, A. De Marchi e A. Nova, MIlano, Officina Libraria, , 2018
Dizionario Biografico degli Italiani, 2017
ESTRATEGIAS CULTURALES Y CIRCULACIÓN DE LA NUEVA NOBLEZA EN EUROPA (1570-1707), Giovanni Muto y Antonio Terrasa Lozano eds, 2016
Bernardo De Dominici, Vite de' pittori scultori ed architetti napoletani, a cura di Fiorella Sricchia Santoro e Andrea Zezza, IV, indici, 2014
Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, a cura di B. Agosti, S. Ginzburg, A. Nova, 2013
il volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi a firenze, kunsthistorisches institut, palazzo... more il volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi a firenze, kunsthistorisches institut, palazzo Grifoni, 26-28 aprile 2012 Redazione e indici Dario Donetti, francesco Grisolia, maria rosa pizzoni In copertina Giorgio Vasari, Giuseppe spiega i sogni ai fratelli, parigi, musée du louvre, dag, inv. 4042r. Progetto Grafico tapiro, Venezia ©2013 by marsilio editori ® s.p.a. in venezia Prima edizione: dicembre 2013 www.marsilio.it isbn 978-88-317-1495-2 le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla siae del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. le fotocopie per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da clearedi, centro licenze e autorizzazioni per le riproduzioni editoriali, corso di porta romana 108, 20122 milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org. inDice 13 29 47 61 75 91 105 121 131 147 167 185 195 giorgio vasari e il cantiere delle vite del 1550 i soggiorni di vasari a roma la politica dello stile: il giovane Vasari e la cerchia di ippolito de' medici Guido Rebecchini Vasari e raffaello Silvia Ginzburg fausto sabeo e le arti figurative. tra Vasari e michelangelo Carmelo Occhipinti Vasari e le amicizie di michelangelo dalla torrentiniana alla Giuntina, attraverso condivi Marcella Marongiu lo specchio di perino. la biografia di perino del Vaga nell'edizione delle Vite di Vasari del 1550 Giovanna Sapori Vasari e gli scultori attorno a michelangelo nella prima edizione delle Vite Grégoire Extermann
DON PEDRO TÉLLEZ GIRÓN, III DUQUE DE OSUNA, “HUMANO, GENEROSO, PÍO Y VALIENTE”, 2024
Evento internazionale dedicato a una riflessione sul cambiamento climatico e sulla minaccia d'est... more Evento internazionale dedicato a una riflessione sul cambiamento climatico e sulla minaccia d'estinzione della nostra stessa specie, attraverso un programma di incontri, dialoghi, discussioni e azioni performative create apposta per questa occasione. Un tentativo di creare connessioni tra persone di differenti campi della cultura e della scienza, che hanno a cuore questa urgenza planetaria, con lo scopo di costruire un discorso unitario che possa avere un impatto sull'immaginazione collettiva, in questo momento di rischio totale.
Nel celebrare la nascita di Giovan Battista Manso (1567-1645), cofondatore del Pio Monte della Mi... more Nel celebrare la nascita di Giovan Battista Manso (1567-1645), cofondatore del Pio Monte della Misericordia nel 1602, fondatore del Monte Manso nel 1608 e dell’Accademia degli Oziosi nel 1611, il Convegno intende presentare il risultato di nuove indagini sull'ambiente culturale napoletano durante i regni di Filippo III e Filippo IV.
GIornata di studi. Santa Maria Capua Vetere 20 novembre 2016
Bollettino d'Arte, 2016
Estratto dal Fascicolo N. 30 -aprile-giugno 2016 (Serie VII) LIBRI LOREDANA LORIZZO recensione a ... more Estratto dal Fascicolo N. 30 -aprile-giugno 2016 (Serie VII) LIBRI LOREDANA LORIZZO recensione a NATALIA GOZZANO, Lo specchio della corte. Il maestro di casa. Gentiluomini al servizio del collezionismo a Roma nel Seicento, Roma 2015 ANDREA ZEZZA recensioni a Le postille di padre Sebastiano Resta ai due esemplari delle Vite di Giorgio Vasari nella Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di BARBARA AGOSTI,S IMONETTA PROSPERI VALENTI RODINÒ. Trascrizione e commento di MARIA ROSA PIZZONI, Città del Vaticano 2015 Le postille di padre Resta alle Vite del Baglione. Omaggio a Simonetta CLAUDIO VARAGNOLI recensioni a Mascariniana. Studi e ricerche sulla vita e le opere di Ottaviano Mascarino, a cura di MAURIZIO RICCI, Roma 2016 LEONARDO PARIS, MAURIZIO RICCI, AUGUSTO ROCA DE AMICIS, Con più difficoltà. La scala ovale di Ottaviano Mascarino nel palazzo del Quirinale, Roma 2016 MARIA CELESTE COLA recensione a GIOVAN BATTISTA FIDANZA, Luke Wadding's Art: Irish Franciscan Patronage in Seventeenth-Century Rome, St. Bonaventure NY 2016 LORENZO FINOCCHI GHERSI recensione a Rossiano 619: Caricature. Carlo Marchionni e Filippo, a cura di SIMONETTA CECCARELLI,ELISA DEBENEDETTI, Roma 2016 MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO © BOLLETTINO D'ARTE Stampa e diffusione «L'ERMA» di BRETSCHNEIDER 1) N. GOZZANO, La pratica del collezionare: i trattati seicenteschi sui Maestri di Casa, in Schifanoia, 24/25, 2003 (2004), pp. 275-285. 2) N. GOZZANO, "Bacchette, scopette, tenaglie, & chiodi ...": il guardaroba nella struttura organizzativa e finanziaria del palazzo e delle sue collezioni d'arte, in Vestire i palazzi: stoffe, tessuti e parati negli arredi e nell'arte del Barocco, a cura di A. RODOLFO, C. VOLPI, Città del Vaticano 2014, pp. 65-82. 3) M. A. VISCEGLIA, Etichetta cardinalizia in età barocca, in Estetica barocca, a cura di S. SCHÜTZE, Roma 2004, pp. 263-284. 4) L. SPEZZAFERRO, Pier Francesco Mola e il mercato artistico romano: atteggiamenti e valutazioni, in Pier Francesco Mola 1612-1666, catalogo della mostra a cura di M. KAHN-ROSSI, Lugano, Museo Cantonale d'Arte, 23 settembre -19
THE ALANA COLLECTION NEWARK, DELAWARE, USA , III, ITALIAN PAINTINGS FROM THE 14TH TO 16TH CENTURY EDITED BY SONIA CHIODO AND SERENA PADOVANI, 2014
THE ALANA COLLECTION NEWARK, DELAWARE, USA, III, ITALIAN PAINTINGS FROM THE 14TH TO 16TH CENTURY EDITED BY SONIA CHIODO AND SERENA PADOVANI, 2014
Sollevando il velo del Tempo. Dipinti del Cinque e Seicento, 2015
Capolavori dalla Terra di mezzo, a cura di A. Cucciniello, 2012
Capolavori dalla Terra di mezzo, a cura di A. Cucciniello, 2012
da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Raccolta d'arte senese, I, Opere del XV al XVII secolo, ... more da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Raccolta d'arte senese, I, Opere del XV al XVII secolo, 2006
da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Raccolta d'arte senese, I, Opere del XV al XVII secolo, 2006
da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Raccolta d'arte senese, I, Opere del XV al XVII secolo, ... more da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Raccolta d'arte senese, I, Opere del XV al XVII secolo, 2006
Il Museo Diocesano di Napoli. Percorsi di fede e arte, a cura di P. Leone de Castris, 2006
Il Museo Diocesano di Napoli. Percorsi di fede e arte, a cura di P. Leone de Castris, 2006
Mauro Vincenzo Fontana si è laureato presso l'Università degli Studi di Firenze dove, nel 2012, h... more Mauro Vincenzo Fontana si è laureato presso l'Università degli Studi di Firenze dove, nel 2012, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca discutendo una tesi sull'attività meridionale di Giovanni Balducci. Ha insegnato Storia e Tecnica del Restauro all'Università degli Studi della Basilicata e, attualmente, tiene i corsi di Storia dell'Arte Moderna presso l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Autore di numerosi contributi su temi e problematiche che riguardano la cultura figurativa dell'Italia centro-meridionale con monografie, saggi, articoli e schede di catalogo; dal 2017 è responsabile scientifico della Pinacoteca Camillo d'Errico (1821-1898). Curatore e relatore in convegni di carattere nazionale e internazionale, è stato borsista prima presso la Fondazione Roberto Longhi di Firenze (2009-2010) e poi all'Académie de France à Rome (Bourse André Chastel, 2012). Dal 2018 è direttore della collana Meridiana. Studi e fonti sull'Italia mediterranea.
In margine alla mostra L'ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a conf... more In margine alla mostra L'ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto allestita alle Gallerie d'Italia di Milano dal 30 novembre 2017 all'8 aprile 2018, nasce l'idea di un convegno con lo scopo di arricchire con ulteriori contributi le ricerche e gli spunti presentati nel catalogo. La mostra, ad apertura, si interrogava sulle reazioni del mondo degli artisti e dei letterati all'arrivo a Genova, nel giugno 1610, dell'ultimo dipinto eseguito da Caravaggio, il Martirio di sant'Orsola, oggi conservato a Palazzo Zevallos Stigliano, la sede museale napoletana di Banca Intesa. Inviata da Napoli per il committente genovese Marco Antonio Doria, l'opera fu accolta con un interesse tiepido, se non indi erente, ri esso di un contesto segnato dal barocco festoso di Rubens e dalle colorate ed eleganti prove ancora manieriste dei pittori toscani e lombardi. Il confronto dell'ultima opera di Caravaggio con il dipinto di analogo soggetto realizzato da Bernardo Strozzi nel corso del secondo decennio del Seicento segnava il punto di partenza per analizzare l'articolarsi e il compattarsi di una scuola pittorica che rispose, assimilandoli o ri utandoli, a grandi modelli esterni. L'analisi di questo articolato panorama artistico coinvolge ad ampio raggio anche fattori economici, politico-diplomatici e alleanze familiari che legarono le città di Napoli, Genova e Milano ad una dimensione europea connessa alle vicende dell'impero degli Asburgo di Spagna. Sul lo degli scambi tra questi tre centri nei decenni subito successivi all'arrivo del dipinto di Caravaggio a Genova (1610-1640) si articolerà il convegno, per analizzare i nessi e i rapporti di dare e avere cruciali negli equilibri dell'Italia del tempo.
La creación y el coleccionismo de copias pictóricas han sido tradicionalmente hechos poco conside... more La creación y el coleccionismo de copias pictóricas han sido tradicionalmente hechos poco considerados por la historiografía artística. Sin embargo, desde una visión contextual y actualizada, los múltiples fenómenos en torno a la copia pictórica se desvelan extremadamente esclarecedores de los procesos de difusión de modelos y estilos, de las preferencias iconográficas y de gusto, y de la alta apreciación de determinados maestros. Desde una óptica renovada, este congreso internacional se centrará en el análisis de las copias coleccionadas por los monarcas españoles entre los siglos XVI y XVII, así como en los procesos de copiado de las obras más carismáticas de la pinacoteca regia.
Plazo de inscripción: del 23 de mayo al 20 de junio de 2017.
Fechas de celebración: 26 y 27 de junio de 2017.
Horario: lunes, de 9.30 a 19.00 hs, y martes, de 10.30 a 19:00 hs.
Más información, programa e inscripciones: https://www.museodelprado.es/actualidad/actividad/las-copias-de-obras-maestras-de-la-pintura-en-las/958b1344-9637-4347-bb37-0615aaf7ed7d
Mauro Vincenzo Fontana si è laureato presso l'Università degli Studi di Firenze dove, nel 2012, h... more Mauro Vincenzo Fontana si è laureato presso l'Università degli Studi di Firenze dove, nel 2012, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca discutendo una tesi sull'attività meridionale di Giovanni Balducci. Ha insegnato Storia
Arti sorelle Poeti, artisti e mecenati fra il tardo Rinascimento e l'età barocca Siena, Certosa d... more Arti sorelle Poeti, artisti e mecenati fra il tardo Rinascimento e l'età barocca Siena, Certosa di Pontignano lunedì 17-mattina di martedì 18 giugno 2024 https://www.lacertosadipontignano.com/