Giorgia Anna Parini | Università di Verona (original) (raw)
Papers by Giorgia Anna Parini
La sentenza del Tribunale diBari del 18marzo 2019 concerne il riconoscimento del diritto al risar... more La sentenza del Tribunale diBari del 18marzo 2019 concerne il riconoscimento del diritto al risarcimento del danno non patrimoniale causato a un marito dalla condotta della moglie che per anni aveva tenuto una relazione adulterina dalla quale erano nati due figli, la cui vera paternit\ue0 era stata per anni celata all\u2019uomo. La pronuncia offre l\u2019occasione per riflettere sulla responsabilit\ue0 endofamiliare e sul rapporto fra rimedio risarcitorio e addebito della separazione. La decisione permette inoltre di fare il punto sui danni risarcibili e di considerare la posizione dei parenti del marito, anch\u2019essi vittima di un inganno durato anni
Oggetto di indagine \ue8 la diffusione dell\u2019impiego dei sistemi di intelligenza artificiale ... more Oggetto di indagine \ue8 la diffusione dell\u2019impiego dei sistemi di intelligenza artificiale non solo come \u201csostegno\u201d ai professionisti per eseguire i compiti pi\uf9 ripetitivi, ma addirittura in \u201csostituzione\u201d di questi ultimi. Tale evidenza apre numerosi scenari di indagine soprattutto con riferimento allo svolgimento di quelle attivit\ue0 tradizionalmente riservate alle cc.dd. professioni protette e offre, peraltro, l\u2019occasione di confrontarsi anche sulle ricadute che il fenomeno produce sul procedimento di formazione del contratto e sul versante della patologia dello stess
La legge 20 maggio 2016, n. 76, \u201cRegolamentazione delle unioni civili tra persone dello stes... more La legge 20 maggio 2016, n. 76, \u201cRegolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze\u201d, all'art. 1, comma 42\ub0 e 44\ub0, riconosce espressamente alcuni diritti al convivente di fatto sulla \u201ccasa di comune residenza\u201d, tesi a soddisfare il \u201cbisogno abitativo\u201d dello stesso. Nel presente contributo vengono indagati i presupposti per fare valere tali diritti e i limiti degli stess
Tra le diverse modalit\ue0 tramite le quali si pu\uf2 valorizzare l\u2019autonomia del testatore,... more Tra le diverse modalit\ue0 tramite le quali si pu\uf2 valorizzare l\u2019autonomia del testatore, vi \ue8 la disposizione di preferenza, oggetto di indagine, regolata dal secondo comma dell\u2019art. 558 c.c. il quale \u2013 nel disciplinare le modalit\ue0 di riduzione delle disposizione testamentarie \u2013 sancisce che \u2039\u2039se il testatore ha dichiarato che una sua disposizione deve avere effetto a preferenza delle altre, questa disposizione non si riduce, se non in quanto il valore delle altre non sia sufficiente a integrare la quota riservata ai legittimari\u203a\u203a. Tale previsione attribuisce rilievo alla volont\ue0 del testatore, salvaguardando \u2013 nei limiti della disponibile e, dunque, fintanto che ci\uf2 non vada a collidere con la preminente tutela riconosciuta agli eredi necessari \u2013 le disposizioni predilette dallo stesso, siano esse a titolo universale o a titolo particolare. Rilevante \ue8, dunque, indagare i crismi in presenza dei quali la fattispeci...
Il presente contributo offre l'occasione per interrogarsi sulla natura delle obbligazioni con... more Il presente contributo offre l'occasione per interrogarsi sulla natura delle obbligazioni condominiali in seguito alla nota sentenza delle sezioni Unite n. 9148/2008 che, inaspettatamente (ma non troppo) ha inflitto un duro colpo alla tesi che sosteneva la natura solidale delle obbligazioni condominiali, per affermare invece la parziariet\ue0 delle stesse. All'interno del contributo, si fa riferimento anche alla recente modifica dell'art. 63 disp. att. c.c., a opera della riforma sul condominio, che ha rimesso in discussione il principio affermato dalle sezioni Unite
Tra le diverse prerogative riconosciute dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 ai conviventi di fatto,... more Tra le diverse prerogative riconosciute dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 ai conviventi di fatto, indipendentemente dalla circostanza che gli stessi abbiano stipulato un contratto di convivenza 1, si segnala il diritto al risarcimento del danno da morte, regolato dall'art. 1, comma 49\ub0, il quale sancisce espressamente che, in caso di decesso del partner, derivante da fatto illecito di un terzo, nell'individuazione del danno risarcibile si applicano i medesimi criteri individuati per il risarcimento del danno al coniuge superstite. Il presente contributo va a indagare su tale peculiare riconoscimento
La famiglia e la responsabilit\ue0 civile, universi un tempo cos\uec lontani, trovano nella realt... more La famiglia e la responsabilit\ue0 civile, universi un tempo cos\uec lontani, trovano nella realt\ue0 attuale sempre pi\uf9 punti di contatto in virt\uf9 dell\u2019evoluzione subita dall\u2019ordinamento in chiave di tutela della persona. L\u2019introduzione dell\u2019art. 709-ter c.p.c., a opera della legge sull\u2019affidamento condiviso, rappresenta un passo fondamentale di un cammino che per anni ha diviso dottrina e giurisprudenza, creando contrasti non indifferenti. Il volume si occupa nello specifico di analizzare il delicato profilo dell\u2019illecito endo-familiare all\u2019interno del rapporto genitoriale, concernente i pregiudizi cagionati dai genitori, inadempienti ai propri doveri, nei confronti dei figli. La riflessione si sofferma sui presupposti di una tale pretesa risarcitoria e sulle diverse fattispecie configurabili, per poi concentrarsi sull\u2019atteggiarsi del rimedio risarcitorio nella delicata fase della crisi coniugale. Vengono dunque analizzati i diversi st...
Il saggio analizza la rilevanza del know how nell\u2019ambito dei contratti di affiliazione comme... more Il saggio analizza la rilevanza del know how nell\u2019ambito dei contratti di affiliazione commerciale, la cui natura di elemento essenziale \ue8 stata posta in discussione da una frizzante giurisprudenza formatasi sul punto, che lo considera un mero contenuto accessorio di tale contratto. Per vagliare se la trasmissione del patrimonio di conoscenze sia un elemento essenziale di tale contratto non solo sar\ue0 necessaria un\u2019analisi del dato normativo, ma anche un\u2019attenta valutazione dell\u2019evoluzione che la fattispecie ha avuto nel corso del tempo. Dal saggio emerge come sia decisivo per fornire una risposta all\u2019interrogativo indagare cosa si intenda per know how
L'introduzione dell'art. 709 ter c.p.c., ad opera della legge sull'affidamento condiv... more L'introduzione dell'art. 709 ter c.p.c., ad opera della legge sull'affidamento condiviso, rappresenta un passo fondamentale per l'affermazione dell'ingresso della responsabilit\ue0 civile in famigli
L\u2019attivit\ue0 dell\u2019assegnista di ricerca ha riguardato l\u2019analisi dell\u2019istitut... more L\u2019attivit\ue0 dell\u2019assegnista di ricerca ha riguardato l\u2019analisi dell\u2019istituto della negoziazione assistita, recentemente introdotto dal Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 132, convertito, con importanti modifiche, in legge 10 novembre 2014, n. 162, al fine di verificare se tale strumento possa rappresentare una valida alternativa alla tutela giurisdizionale.The research will examine a new ADR procedure, called \u201cassisted negotiation\u201d. This method has been introduced in Italy by D.L. 12 september 2014, n. 132
comparazione e diritto civile, 2019
Il diritto successorio \ue8 governato da numerose istanze: tra i contrapposti interessi che conno... more Il diritto successorio \ue8 governato da numerose istanze: tra i contrapposti interessi che connotano la materia spiccano, da un lato, la possibilit\ue0 per il de cuius di esplicare la propria autonomia privata disponendo delle proprie situazioni soggettive; dall\u2019altro, per\uf2, il rispetto del limite che l\u2019autonomia del de cuius non pu\uf2 valicare integrato dalla tutela dei legittimari. Nel rispetto del diritto alla legittima \u2013 espressione della solidariet\ue0 familiare \u2013 il testamento, pur con i noti limiti, rappresenta lo strumento principe nel valorizzare l\u2019autonomia privata sotto il versante mortis causa. Tra le diverse modalit\ue0 tramite le quali si pu\uf2 valorizzare l\u2019autonomia del testatore vi \ue8 la disposizione di preferenza, regolata dal secondo comma dell\u2019art. 558 c.c.: la norma \u2013 nel disciplinare le modalit\ue0 di riduzione delle disposizione testamentarie \u2013 sancisce che \u2039\u2039se il testatore ha dichiarato che una sua disposizione deve avere effetto a preferenza delle altre, questa disposizione non si riduce, se non in quanto il valore delle altre non sia sufficiente a integrare la quota riservata ai legittimari\u203a\u203a. Tale previsione attribuisce rilievo alla volont\ue0 del testatore, salvaguardando \u2013 nei limiti della disponibile \u2013 le disposizioni predilette dallo stesso. Rilevante \ue8, dunque, indagare i crismi in presenza dei quali la fattispecie pu\uf2 stimarsi integrata e le conseguenze a essa connesse
In ragione dell\u2019insostenibile condizione che affligge la giustizia italiana e, pi\uf9 in gen... more In ragione dell\u2019insostenibile condizione che affligge la giustizia italiana e, pi\uf9 in generale, quella europea, si \ue8 assistito nell'ultimo lustro a un tentativo di deflazionare il processo civile, alleggerendo il carico delle cause pendenti. In tale quadro, dopo le alterne fortune della mediazione in ambito civile e commerciale, si \ue8 inserito il d.l. 12.9.2014, n. 132, convertito, con importanti modifiche, in l. 10.11.2014, n. 162, \uabrecante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell\u2019arretrato in materia di processo civile\ubb. L\u2019intento deflattivo che ha animato il legislatore non ha trascurato neppure l\u2019ambito familiare, giacch\ue9 l\u2019art. 6, entrato in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto legge, disciplina la convenzione di negoziazione assistita da \uabuno o pi\uf9 avvocati\ubb per le soluzioni consensuali di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, nei casi di cui all'articolo 3, comma 1, n. 2), lett. b), l. 10.12.1970, n. 898 e successive modificazioni, e di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio. Di l\ue0 dalle finalit\ue0 perseguite, certamente condivisibili, la formulazione non sempre felice del testo normativo e talune scelte effettuate in sede di conversione in legge suscitano tuttavia riflessioni sull'idoneit\ue0 del meccanismo a garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati e, al contempo, una tutela adeguata ai soggetti deboli coinvolti
Il volume raccoglie i lavori della prima fase del progetto della Ricerca di Base, finanziato dall... more Il volume raccoglie i lavori della prima fase del progetto della Ricerca di Base, finanziato dall'Universit\ue0 di Veron
L'indagine dell'interprete si concentra sui profili della cessazione della convivenza di ... more L'indagine dell'interprete si concentra sui profili della cessazione della convivenza di fatto e della risoluzione del contratto di convivenza alla luce della legge n. 76 del 201
Le note sentenze di San Martino hanno stroncato il danno da morte dell'animale d'... more Le note sentenze di San Martino hanno stroncato il danno da morte dell'animale d'affezione, affermando che si tratta di una di quelle fantasiose e risibili ipotesi nelle quali i giudici di Pace hanno riconosciuto spazio al danno esistenziale. Nondimeno, nel corso nel saggio vengono analizzate le ragioni giuridiche sulla base delle quali, la posizione delle Sezioni Unite andrebbe profondamente rimeditata.
Il tema oggetto di analisi concerne la natura delle obbligazioni assunte dall’amministratore nell... more Il tema oggetto di analisi concerne la natura delle obbligazioni assunte dall’amministratore nell’interesse del condominio , che, negli ultimi anni, ha dato vita a un vivace dibattito dottrinale, nonché a diversi contrasti giurisprudenziali. Quanto l'intervento delle Sezioni Unite del 2008 sembrava aver inflitto un duro colpo alla pretesa solidarietà tra i condomini, la recente riforma del condominio ha reso nuovamente attuale la questione tramite una modifica dell'art. 63 disp. att. c.c.
Il presente volume rappresenta la seconda edizione – rivisitata in ragione dell’intervento della ... more Il presente volume rappresenta la seconda edizione – rivisitata in ragione dell’intervento della complessa riforma concernente la filiazione e arricchita da più recenti riferimenti alla giurisprudenza e dottrina - della precedente monografia edita nel 2011.
La sentenza del Tribunale diBari del 18marzo 2019 concerne il riconoscimento del diritto al risar... more La sentenza del Tribunale diBari del 18marzo 2019 concerne il riconoscimento del diritto al risarcimento del danno non patrimoniale causato a un marito dalla condotta della moglie che per anni aveva tenuto una relazione adulterina dalla quale erano nati due figli, la cui vera paternit\ue0 era stata per anni celata all\u2019uomo. La pronuncia offre l\u2019occasione per riflettere sulla responsabilit\ue0 endofamiliare e sul rapporto fra rimedio risarcitorio e addebito della separazione. La decisione permette inoltre di fare il punto sui danni risarcibili e di considerare la posizione dei parenti del marito, anch\u2019essi vittima di un inganno durato anni
Oggetto di indagine \ue8 la diffusione dell\u2019impiego dei sistemi di intelligenza artificiale ... more Oggetto di indagine \ue8 la diffusione dell\u2019impiego dei sistemi di intelligenza artificiale non solo come \u201csostegno\u201d ai professionisti per eseguire i compiti pi\uf9 ripetitivi, ma addirittura in \u201csostituzione\u201d di questi ultimi. Tale evidenza apre numerosi scenari di indagine soprattutto con riferimento allo svolgimento di quelle attivit\ue0 tradizionalmente riservate alle cc.dd. professioni protette e offre, peraltro, l\u2019occasione di confrontarsi anche sulle ricadute che il fenomeno produce sul procedimento di formazione del contratto e sul versante della patologia dello stess
La legge 20 maggio 2016, n. 76, \u201cRegolamentazione delle unioni civili tra persone dello stes... more La legge 20 maggio 2016, n. 76, \u201cRegolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze\u201d, all'art. 1, comma 42\ub0 e 44\ub0, riconosce espressamente alcuni diritti al convivente di fatto sulla \u201ccasa di comune residenza\u201d, tesi a soddisfare il \u201cbisogno abitativo\u201d dello stesso. Nel presente contributo vengono indagati i presupposti per fare valere tali diritti e i limiti degli stess
Tra le diverse modalit\ue0 tramite le quali si pu\uf2 valorizzare l\u2019autonomia del testatore,... more Tra le diverse modalit\ue0 tramite le quali si pu\uf2 valorizzare l\u2019autonomia del testatore, vi \ue8 la disposizione di preferenza, oggetto di indagine, regolata dal secondo comma dell\u2019art. 558 c.c. il quale \u2013 nel disciplinare le modalit\ue0 di riduzione delle disposizione testamentarie \u2013 sancisce che \u2039\u2039se il testatore ha dichiarato che una sua disposizione deve avere effetto a preferenza delle altre, questa disposizione non si riduce, se non in quanto il valore delle altre non sia sufficiente a integrare la quota riservata ai legittimari\u203a\u203a. Tale previsione attribuisce rilievo alla volont\ue0 del testatore, salvaguardando \u2013 nei limiti della disponibile e, dunque, fintanto che ci\uf2 non vada a collidere con la preminente tutela riconosciuta agli eredi necessari \u2013 le disposizioni predilette dallo stesso, siano esse a titolo universale o a titolo particolare. Rilevante \ue8, dunque, indagare i crismi in presenza dei quali la fattispeci...
Il presente contributo offre l'occasione per interrogarsi sulla natura delle obbligazioni con... more Il presente contributo offre l'occasione per interrogarsi sulla natura delle obbligazioni condominiali in seguito alla nota sentenza delle sezioni Unite n. 9148/2008 che, inaspettatamente (ma non troppo) ha inflitto un duro colpo alla tesi che sosteneva la natura solidale delle obbligazioni condominiali, per affermare invece la parziariet\ue0 delle stesse. All'interno del contributo, si fa riferimento anche alla recente modifica dell'art. 63 disp. att. c.c., a opera della riforma sul condominio, che ha rimesso in discussione il principio affermato dalle sezioni Unite
Tra le diverse prerogative riconosciute dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 ai conviventi di fatto,... more Tra le diverse prerogative riconosciute dalla legge 20 maggio 2016, n. 76 ai conviventi di fatto, indipendentemente dalla circostanza che gli stessi abbiano stipulato un contratto di convivenza 1, si segnala il diritto al risarcimento del danno da morte, regolato dall'art. 1, comma 49\ub0, il quale sancisce espressamente che, in caso di decesso del partner, derivante da fatto illecito di un terzo, nell'individuazione del danno risarcibile si applicano i medesimi criteri individuati per il risarcimento del danno al coniuge superstite. Il presente contributo va a indagare su tale peculiare riconoscimento
La famiglia e la responsabilit\ue0 civile, universi un tempo cos\uec lontani, trovano nella realt... more La famiglia e la responsabilit\ue0 civile, universi un tempo cos\uec lontani, trovano nella realt\ue0 attuale sempre pi\uf9 punti di contatto in virt\uf9 dell\u2019evoluzione subita dall\u2019ordinamento in chiave di tutela della persona. L\u2019introduzione dell\u2019art. 709-ter c.p.c., a opera della legge sull\u2019affidamento condiviso, rappresenta un passo fondamentale di un cammino che per anni ha diviso dottrina e giurisprudenza, creando contrasti non indifferenti. Il volume si occupa nello specifico di analizzare il delicato profilo dell\u2019illecito endo-familiare all\u2019interno del rapporto genitoriale, concernente i pregiudizi cagionati dai genitori, inadempienti ai propri doveri, nei confronti dei figli. La riflessione si sofferma sui presupposti di una tale pretesa risarcitoria e sulle diverse fattispecie configurabili, per poi concentrarsi sull\u2019atteggiarsi del rimedio risarcitorio nella delicata fase della crisi coniugale. Vengono dunque analizzati i diversi st...
Il saggio analizza la rilevanza del know how nell\u2019ambito dei contratti di affiliazione comme... more Il saggio analizza la rilevanza del know how nell\u2019ambito dei contratti di affiliazione commerciale, la cui natura di elemento essenziale \ue8 stata posta in discussione da una frizzante giurisprudenza formatasi sul punto, che lo considera un mero contenuto accessorio di tale contratto. Per vagliare se la trasmissione del patrimonio di conoscenze sia un elemento essenziale di tale contratto non solo sar\ue0 necessaria un\u2019analisi del dato normativo, ma anche un\u2019attenta valutazione dell\u2019evoluzione che la fattispecie ha avuto nel corso del tempo. Dal saggio emerge come sia decisivo per fornire una risposta all\u2019interrogativo indagare cosa si intenda per know how
L'introduzione dell'art. 709 ter c.p.c., ad opera della legge sull'affidamento condiv... more L'introduzione dell'art. 709 ter c.p.c., ad opera della legge sull'affidamento condiviso, rappresenta un passo fondamentale per l'affermazione dell'ingresso della responsabilit\ue0 civile in famigli
L\u2019attivit\ue0 dell\u2019assegnista di ricerca ha riguardato l\u2019analisi dell\u2019istitut... more L\u2019attivit\ue0 dell\u2019assegnista di ricerca ha riguardato l\u2019analisi dell\u2019istituto della negoziazione assistita, recentemente introdotto dal Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 132, convertito, con importanti modifiche, in legge 10 novembre 2014, n. 162, al fine di verificare se tale strumento possa rappresentare una valida alternativa alla tutela giurisdizionale.The research will examine a new ADR procedure, called \u201cassisted negotiation\u201d. This method has been introduced in Italy by D.L. 12 september 2014, n. 132
comparazione e diritto civile, 2019
Il diritto successorio \ue8 governato da numerose istanze: tra i contrapposti interessi che conno... more Il diritto successorio \ue8 governato da numerose istanze: tra i contrapposti interessi che connotano la materia spiccano, da un lato, la possibilit\ue0 per il de cuius di esplicare la propria autonomia privata disponendo delle proprie situazioni soggettive; dall\u2019altro, per\uf2, il rispetto del limite che l\u2019autonomia del de cuius non pu\uf2 valicare integrato dalla tutela dei legittimari. Nel rispetto del diritto alla legittima \u2013 espressione della solidariet\ue0 familiare \u2013 il testamento, pur con i noti limiti, rappresenta lo strumento principe nel valorizzare l\u2019autonomia privata sotto il versante mortis causa. Tra le diverse modalit\ue0 tramite le quali si pu\uf2 valorizzare l\u2019autonomia del testatore vi \ue8 la disposizione di preferenza, regolata dal secondo comma dell\u2019art. 558 c.c.: la norma \u2013 nel disciplinare le modalit\ue0 di riduzione delle disposizione testamentarie \u2013 sancisce che \u2039\u2039se il testatore ha dichiarato che una sua disposizione deve avere effetto a preferenza delle altre, questa disposizione non si riduce, se non in quanto il valore delle altre non sia sufficiente a integrare la quota riservata ai legittimari\u203a\u203a. Tale previsione attribuisce rilievo alla volont\ue0 del testatore, salvaguardando \u2013 nei limiti della disponibile \u2013 le disposizioni predilette dallo stesso. Rilevante \ue8, dunque, indagare i crismi in presenza dei quali la fattispecie pu\uf2 stimarsi integrata e le conseguenze a essa connesse
In ragione dell\u2019insostenibile condizione che affligge la giustizia italiana e, pi\uf9 in gen... more In ragione dell\u2019insostenibile condizione che affligge la giustizia italiana e, pi\uf9 in generale, quella europea, si \ue8 assistito nell'ultimo lustro a un tentativo di deflazionare il processo civile, alleggerendo il carico delle cause pendenti. In tale quadro, dopo le alterne fortune della mediazione in ambito civile e commerciale, si \ue8 inserito il d.l. 12.9.2014, n. 132, convertito, con importanti modifiche, in l. 10.11.2014, n. 162, \uabrecante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell\u2019arretrato in materia di processo civile\ubb. L\u2019intento deflattivo che ha animato il legislatore non ha trascurato neppure l\u2019ambito familiare, giacch\ue9 l\u2019art. 6, entrato in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto legge, disciplina la convenzione di negoziazione assistita da \uabuno o pi\uf9 avvocati\ubb per le soluzioni consensuali di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, nei casi di cui all'articolo 3, comma 1, n. 2), lett. b), l. 10.12.1970, n. 898 e successive modificazioni, e di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio. Di l\ue0 dalle finalit\ue0 perseguite, certamente condivisibili, la formulazione non sempre felice del testo normativo e talune scelte effettuate in sede di conversione in legge suscitano tuttavia riflessioni sull'idoneit\ue0 del meccanismo a garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati e, al contempo, una tutela adeguata ai soggetti deboli coinvolti
Il volume raccoglie i lavori della prima fase del progetto della Ricerca di Base, finanziato dall... more Il volume raccoglie i lavori della prima fase del progetto della Ricerca di Base, finanziato dall'Universit\ue0 di Veron
L'indagine dell'interprete si concentra sui profili della cessazione della convivenza di ... more L'indagine dell'interprete si concentra sui profili della cessazione della convivenza di fatto e della risoluzione del contratto di convivenza alla luce della legge n. 76 del 201
Le note sentenze di San Martino hanno stroncato il danno da morte dell'animale d'... more Le note sentenze di San Martino hanno stroncato il danno da morte dell'animale d'affezione, affermando che si tratta di una di quelle fantasiose e risibili ipotesi nelle quali i giudici di Pace hanno riconosciuto spazio al danno esistenziale. Nondimeno, nel corso nel saggio vengono analizzate le ragioni giuridiche sulla base delle quali, la posizione delle Sezioni Unite andrebbe profondamente rimeditata.
Il tema oggetto di analisi concerne la natura delle obbligazioni assunte dall’amministratore nell... more Il tema oggetto di analisi concerne la natura delle obbligazioni assunte dall’amministratore nell’interesse del condominio , che, negli ultimi anni, ha dato vita a un vivace dibattito dottrinale, nonché a diversi contrasti giurisprudenziali. Quanto l'intervento delle Sezioni Unite del 2008 sembrava aver inflitto un duro colpo alla pretesa solidarietà tra i condomini, la recente riforma del condominio ha reso nuovamente attuale la questione tramite una modifica dell'art. 63 disp. att. c.c.
Il presente volume rappresenta la seconda edizione – rivisitata in ragione dell’intervento della ... more Il presente volume rappresenta la seconda edizione – rivisitata in ragione dell’intervento della complessa riforma concernente la filiazione e arricchita da più recenti riferimenti alla giurisprudenza e dottrina - della precedente monografia edita nel 2011.
Mediante il d.l. n. 132/2014, convertito in legge n. 162/2014, finalizzato a dettare ‹‹misure urg... more Mediante il d.l. n. 132/2014, convertito in legge n. 162/2014, finalizzato a dettare ‹‹misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile››, è stato introdotto nel nostro ordinamento l’istituto della negoziazione assistita nelle sue diverse declinazioni. In relazione a tale meccanismo spicca evidente il ruolo attribuito non solamente ai soggetti destinatari degli effetti dello stesso, i quali rimangono i principali protagonisti della negoziazione, ma anche agli avvocati, coinvolti in tale articolata attività. La necessaria presenza di tale figura professionale spinge, infatti, a riflettere sulla natura di tale “assistenza” e ad accostare la misura recentemente introdotta a strumenti propri di settori del diritto tradizionalmente connotati da una rigida disciplina vincolistica, nei quali il supporto di determinati soggetti, dotati di peculiari competenze tecniche, è finanche idoneo a consentire alle parti di derogare alla disciplina eteronoma. Più in particolare, tale singolarità della misura ha portato a confrontarsi con il complesso fenomeno dell’autonomia privata assistita.
Il presente volume rappresenta la seconda edizione – rivisitata in ragione dell’intervento della ... more Il presente volume rappresenta la seconda edizione – rivisitata in ragione dell’intervento della complessa riforma concernente la filiazione e arricchita da più recenti riferimenti alla giurisprudenza e dottrina - della precedente monografia edita nel 2011.
La famiglia e la responsabilità civile, universi un tempo così lontani, trovano nella realtà attu... more La famiglia e la responsabilità civile, universi un tempo così lontani, trovano nella realtà attuale sempre più punti di contatto in virtù dell’evoluzione subita dall’ordinamento in chiave di tutela della persona. L’introduzione dell’art. 709-ter c.p.c., a opera della legge sull’affidamento condiviso, rappresenta un passo fondamentale di un cammino che per anni ha diviso dottrina e giurisprudenza, creando contrasti non indifferenti. Il volume si occupa nello specifico di analizzare il delicato profilo dell’illecito endo-familiare all’interno del rapporto genitoriale, concernente i pregiudizi cagionati dai genitori, inadempienti ai propri doveri, nei confronti dei figli. La riflessione si sofferma sui presupposti di una tale pretesa risarcitoria e sulle diverse fattispecie configurabili, per poi concentrarsi sull’atteggiarsi del rimedio risarcitorio nella delicata fase della crisi coniugale. Vengono dunque analizzati i diversi strumenti previsti all’art. 709-ter, secondo comma, c.p.c., con particolare attenzione alla funzione delle misure introdotte ai n. 2 e 3, la cui natura propriamente risarcitoria viene posta in discussione da quanti ritengono trattarsi di vere e proprie pene private o, addirittura, punitive damages.