Fake News, libero mercato delle idee e Autorità pubblica della Verità nella prospettiva del costituzionalismo digitale (original) (raw)
Fake news, libero mercato delle idee e autorità pubblica della verità nella prospettiva del costituzionalismo digitale Fausto VECCHIO * Sommario: I. Premessa. Le fake news e la nuova centralità delle riflessioni su diritto e verità 2. Il dibattito americano su costituzione e cyberspazio e i suoi riflessi sugli sviluppi ordinamentali: dal "diritto dei cavalli" di Easterbrook alle limitazioni di responsabilità dei provider informatici 3. Le peculiarità della società della comunicazione e la proposta di istituzione di un'autorità garante 4. Le critiche alla proposta un'autorità garante e la difesa del "libero mercato delle idee" 5. Conclusioni. Il difficile equilibrio tra le contrapposte esigenze e l'ipotesi di un meccanismo emergenziale di natura pubblicistica
Sign up for access to the world's latest research
checkGet notified about relevant papers
checkSave papers to use in your research
checkJoin the discussion with peers
checkTrack your impact
Sign up for access to the world's latest research
Related papers
Fake news, libero mercato delle idee e autorità pubblica della verità nella prospettiva del costituzionalismo digitale Fausto VECCHIO * Sommario: I. Premessa. Le fake news e la nuova centralità delle riflessioni su diritto e verità 2. Il dibattito americano su costituzione e cyberspazio e i suoi riflessi sugli sviluppi ordinamentali: dal "diritto dei cavalli" di Easterbrook alle limitazioni di responsabilità dei provider informatici 3. Le peculiarità della società della comunicazione e la proposta di istituzione di un'autorità garante 4. Le critiche alla proposta un'autorità garante e la difesa del "libero mercato delle idee" 5. Conclusioni. Il difficile equilibrio tra le contrapposte esigenze e l'ipotesi di un meccanismo emergenziale di natura pubblicistica
Pubblici poteri e contrasto alle fake news. Verso l’effettività dei diritti aletici?
2020
Gli studi filosofici sui "diritti aletici" sollecitano un loro inquadramento giuridico, a partire dall'assunto del bene-verità quale bene negativo, che si manifesta quando sorgono dubbi o contrasti riguardo a informazioni fornite ai singoli e alla collettività (dai pubblici poteri o da manipolatori che influenzano la politica, l'economia e la vita sociale). L'articolo prova a delineare la consistenza giuridica di queste pretese alla verità, il grado di effettività e le modalità attraverso le quali i pubblici poteri (legislatore, autorità di regolazione, pubblica amministrazione) possono assicurarne la tutela, specie a fronte del crescente fenomeno di fake news in rete. Profila in particolare un nuovo "diritto sociale culturale" invocabile nell'epoca dell'iperconnessione. Esprime infine una lettura critica sulle funzioni delle autorità di garanzia a fronte dell'autoregolamentazione degli attori della rete, dove il controllo sulle notizie è lasciato ai gatekeepers privati, con modalità e criteri diversi che sfuggono a una uniformazione regolata dal pubblico. Abstract [En]: Philosophical studies on "aletic rights" call for their legal framework, starting from the assumption of good-truth as a negative good, which manifests itself when doubts or conflicts arise regarding information provided to individuals and to the community (by public authorities or by manipulators that influence politics, economics and social life). The article tries to outline the legal consistency of these claims to truth, the degree of effectiveness and the ways in which public authorities (legislator, regulatory authority, public administration) can ensure their protection, especially in the face of the growing phenomenon of fake news on the net. In particular, there is a new "Social Cultural Right" that can be invoked in the era of hyperconnection. Finally, it expresses a critical reading on the functions of the regulatory authorities in the face of the self-regulation of the network actors, where control over the news is left to private gatekeepers, with different methods and criteria which escape uniformity regulated by the public. Sommario: 1. I "diritti aletici" nel quadro giuridico.-2. Il "diritto sociale culturale" nell'epoca dell'iperconnessione.-3. I diritti aletici alla prova: le fake news e il possibile controllo pubblico.-4. L'arretramento "responsabile" del controllo pubblico e l'autoregolamentazione degli attori della rete.-5. Le autorità di garanzia tra big data e fake news: fermi al quinto diritto aletico?
Verità digitale. Dalle fake news all’alfabetismo informativo
Calumet, 2022
Il saggio illustra il rapporto tra fake news, pensiero critico e alfabetizzazione digitale e propone alcune riflessioni sull’illusorio effetto di verità generato dalla disinformazione nell’odierna società delle piattaforme digitali. Nella seconda parte, il contributo individua i rimedi anche tecnologici all’analfabetismo digitale e funzionale nell’ambito di una rinnovata educazione civica e nell’evoluzione della legislazione nazionale ed europea.
Il regime di verità digitale. Dalla governamentalità algoritmica a un nuovo Stato di diritto *
1. This text is a transcription of Rouvroy's presentation on 7th October 2014 at the "Digital Studies" seminar series at the Centre Georges Pompidou. This seminar series, organised by the French philosopher Bernard Stiegler, question the influence of digital technologies on knowledge from an epistemological point of view and from the way they alter academic disciplines. 2. The objective is to open a debate on the status of these technologies in contemporary and future societies, and to bring about an international debate and contributions around digital studies. During this seminar, Bernard Stiegler discussed with the Belgian legal philosopher Antoinette Rouvroy, based at the University of Namur, and who developed in the last few years a new line of inquiry around what she called with Thomas Berns 'algorithmic governmentality'. We have transcribed here her presentation and the first part of the debate that followed. Intervento di Antoinette Rouvroy 3. È da dive...
1. This text is a transcription of Rouvroy’s presentation on 7th October 2014 at the “Digital Studies” seminar series at the Centre Georges Pompidou. This seminar series, organised by the French philosopher Bernard Stiegler, question the influence of digital technologies on knowledge from an epistemological point of view and from the way they alter academic disciplines. 2. The objective is to open a debate on the status of these technologies in contemporary and future societies, and to bring about an international debate and contributions around digital studies. During this seminar, Bernard Stiegler discussed with the Belgian legal philosopher Antoinette Rouvroy, based at the University of Namur, and who developed in the last few years a new line of inquiry around what she called with Thomas Berns ‘algorithmic governmentality’. We have transcribed here her presentation and the first part of the debate that followed.
Rivista di diritto dei media, 2017
Nella società dell’informazione il web è diventato fonte di notizie e di conoscenza. Una sempre maggiore fetta della popolazione tende a soddisfare il proprio bisogno informativo attraverso la consultazione di svariate piattaforme online sebbene i tradizionali canali di comunicazione quali TV e radio conservino tutt’ora un ruolo rilevante. L’aumento delle fonti di informazioni ha condotto ad un incremento del pluralismo informativo rendendo spesso difficile per il cittadino medio discernere tra le numerose informazioni offerte sulla rete. Grazie alla possibilità di accedere a tali contenuti direttamente dal proprio device in ogni momento della giornata, le notizie online hanno assunto una forte influenza sulla formazione dell’opinione pubblica e, di conseguenza, sulla società nel suo insieme. Negli ultimi mesi la sempre maggiore diffusione di notizie false sul web, conosciute come fake news, ha acceso il dibattito sulla libertà di espressione e sui diritti degli utenti nel free market place of ideas. In tale contesto, nonostante il concetto di free market place of ideas possa affascinare i difensori della libertà di espressione, tuttavia nell’attuale sistema europeo dei diritti non è possibile far prevalere incondizionatamente la libertà di espressione sugli altri diritti fondamentali che, in quanto tali, meritano di essere tutelati attraverso un’attività di bilanciamento che avviene ex-ante da parte del legislatore in sede di emanazione delle leggi o ex-post da parte delle Corti. A tal punto, risulta necessario un ripensamento del concetto di free market place of ideas, e, pertanto, sarà opportuno esaminare il ruolo degli attori pubblici e degli attori privati nella società dell’informazione – o meglio nel nuovo digital marketplace of ideas.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Related papers
Immaginazione e tracce di libertà ai tempi dei Nuovi Media
SHIFT. INTERNATIONAL JOURNAL OF PHILOSOPHICAL STUDIES, FREEDOM 2-2018\ 1-2019, A CURA DI D. Calabrò, G.P. Faella, V. Mascia, L. Scafoglio, R. Trombelli, M. Villani, MIMESIS EDIZIONI, MILANO, 2019; ISBN: 9788857567945, 2019