RIFLESSIONI SUL SUBURBIO ORIENTALE DI ROMA I CONTESTI TARDO-REPUBBLICANI DI VIALE DELLA SERENISSIMA E DI QUARTO DEL CAPPELLO DA PRETE (original) (raw)
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In Suburbium II: il suburbio di Roma dalla fine dell'età monarchica alla nascita del sistema delle ville (V-II secolo A.C.), 2009
* Si ringraziano per il prezioso aiuto R. Cometti e F. Di Jorio, F. Catalli per lo studio delle monete, C. Panella per aver gentilmente consentito l'accesso ai dati del Corpus dei bolli delle anfore italiche ancora inedito e N. Badoud per l'esame dei bolli delle anfore egeo-microasiatiche. Un ringraziamento particolare va a M. Mannino e a tutti gli archeologi che hanno lavorato nel sito di Quarto del Cappello da Prete. Infine si ricorda che il restauro dell'anfora pseudopanatenaica alla fig. 27 è stato realizzato da P. Crostelli. Referenze fotografiche : la planimetria alla fig. 10 è di Pragma s.r.l. La planimetria alla fig. 4 è di SEARCH s.a.; i disegni dei materiali alle fig. 25, 26, 32 e alle tav. I-VIII sono di C. Molari; le fotografie alle fig. 2-3, 5-7, 9, 11, sono di M. Letizia; le fotografie alle fig. 12-13, 15-16, 19-24, 27-31 e 33 sono di C. D'Agostini; la fotografia alla fig. 34 è di A. Opait ,. 1 Mari 2004b, p. 127-131 fig. 129. 2 Per una sintesi sulle varie ipotesi di identificazione di Collatia cfr. Mari 2004b, p. 128.
During the years 2001-2002, the “Soprintendenza Archeologica di Roma” conducted rescue excavations of the“Tenuta Quadraro” in the south-east of Rome, finding out remarkable and extensive archaeological evidences referable to a period between the Bronze and the Roman Ages. Among them, some artificial adjustments came out including many portions of stone made riverbank and terracing along two ancient water courses referable to the not advanced Final Bronze Age. Such near-site arrangements had to delimit on East and West a settlement that could be localized in the upper side of the hump bordered by the two ancient water courses. Unfortunately the settlement deposits are not well preserved due the erosion action.
ROMA MEDIO REPUBBLICANA DALLA CONQUISTA DI VEIO ALLA BATTAGLIA DI ZAMA. Indice e Introduzioni
The mid-Republican period from the fourth to the third centuries BC is one of the crucial periods in the history of Rome and Latium, but also one of the least well-known. Following the initial, and somewhat isolated, synthesis in 1973, which culminated in the exhibition Roma medio repubblicana, two international conferences (Mid republican Rome. From the conquest of Veii to the battle of Zama and Besides “Roma medio repubblicana”. Latium between Galli and the battle of Zama) will now seek to address anew the themes of growth and transformation of the city of Rome and its territory, and to reconstruct the complex and interconnected latin landscape, from the beginning of the fourth to the end of the third centuries BC; and will analyse the fundamental elements of the interrelationship between Rome and Latium.
LA PITTURA PARIETALE ROMANA di IV STILE A POMPEI E NEL VESUVIANO
LA PITTURA PARIETALE ROMANA di IV STILE A POMPEI E NEL VESUVIANO, 2024
A throughout analysis of the techniques, the workshops' organization and the stylistic features pf the IV style wall-painting production in Pompei and the Vesuvian Area, with a chapter dedicated to the Somma Augustean Villa and two critical interpretative chapters dedicated to the Vectii Domestic Pinacoteca and the "Ethiopian" theme in Pompei
La storia della speculazione urbanistica a Roma nel secondo dopoguerra. Una serie di articoli per spiegare il perché Roma si sia sviluppata nel modo in cui la città si presenta oggi: con la sua tentacolare, parossistica espansione “a macchia d'olio”, a copertura di ogni possibile spazio libero, e l'inglobamento totale del centro storico in una morsa urbanistica inesorabile, totalmente circondato dalle nuove costruzioni. Il quarto articolo spiega come funzionavano i meccanismi speculativi posti in atto sui propri terreni dal marchese Alessandro Gerini.
LE SEPOLTURE PRONE NEL CONTESTO CIMITERIALE DI SANT’APOLLINARE A PIEDICASTELLO, TRENTO
Archeologia delle Alpi 2016, 2017
Nel corso dello scavo di emergenza connesso al lungo restauro che ha interessato la chiesa di Sant’Apollinare di Piedicastello, a Trento, venne messo in luce un nucleo di sepolture che si distingueva per la presenza di alcuni proni. Tali sepolture sono state studiate e particolare attenzione è stata data ai proni, considerata la loro anomalia rispetto al nucleo stesso, nonché al generale contesto cimiteriale bassomedievale adiacente la chiesa. During emergency excavations linked to lengthy restoration work on the church of Sant’Apollinare di Piedicastello, in Trento, a group of tombs was brought to light, distinguished by the presence of some prone burials. These tombs were studied, and particular attention was paid to the individuals buried face downwards, considering their anomalous position as compared to the rest of the group, and the general context of the late medieval cemetery alongside the church. Bei der Notgrabung im Zusammenhang mit der lang dauernden Restaurierung der Kirche Sant’Apollinare in Trient, Ortsteil Piedicastello, wurde ein Gräberfeld freigelegt, das sich dadurch auszeichnet, dass einige der Toten auf dem Bauch liegend bestattet wurden. Die Gräber wurden untersucht, mit besonderem Augenmerk auf den Bestattungen, bei denen die Totenhaltung im Vergleich zum restlichen Gräberfeld und
LE EVIDENZE DEL LIMES ROMANO ANTI-SALASSI FRA CANAVESE E VERCELLESE
ARCHEOMEDIA, 2021
THE EVIDENCE OF THE ROMAN ANTI-SALASSI LIMES BETWEEN IVREA’s AND VERCELLI’s REGIONS. The careful reading of the classical sources and the explorations on the ground have enabled the author to highlight important remains of the Roman limes on the watershed of the south-eastern part of the Morainic Amphitheater of Ivrea. It was built after the conquest of the Salassi gold mines by Appio Claudius (140 BC) followed, as Strabone narrates, by continuous disputes between the local Gallic population and the Roman exploitans before the conquest of the inside the Amphitheater and the constitution, in 100 BC, of the colony of Eporedia (Ivrea).
CONTINUITA' E TRASFORMAZIONE NELLA SARDEGNA ROMANA TRA REPUBBLICA E PRIMO IMPERO
Vengono esaminate due produzioni ceramiche sarde databili tra il II sec. a.C. ed il I sec. d.C., l'una a vernice nera a pasta grigia, l'altra di imitazione della Sigillata Italica, definita Sigillata Sarda. Sono messe in risalto le caratteristiche di ciascuna, evidenziando i fenomeni di continuità con la precedente tradizione ceramica locale e quelli di innovazione, derivati dagli apporti della cultura più propriamente romana, traendone preliminari valutazioni sul ceto sociale dei fruitori.