La Storia delle religioni e la sfida dei pluralismi - Convegno nazionale Società Italiana di Storia delle Religioni 2016 (original) (raw)

08.04.2016 Convegno della Società Italiana di Storia delle Religioni LA STORIA DELLE RELIGIONI E LA SFIDA DEI PLURALISMI

Alterità religiosa e transnazionalità della devozione alla Madonna di Trapani alla Goulette di Tunisi Questo saggio intende indagare le modalità con le quali la processione della Madonna di Trapani diventi strumento identitario di cui via via differenti gruppi socioculturali – i trapanesi, i siciliani di Tunisia, i tunisini, i francesi, i siciliani emigrati presso Marsiglia – si appropriano per plasmare un “noi”. Tale procedimento dimostra come la permeabilità dei confini religiosi favorisca alterazioni creando aree interstiziali in cui il cattolicesimo popolare siciliano, quello patriottico francese, l’islam si incontrino e scontrino, lasciando aperte alcune questioni epistemologiche: quali strumenti di comprensione dell'alterità? Chi è “l’altro religioso”? Viene ricondotto alla propria identità o annullato? Ha senso in questo ambito la categoria del pluralismo?

Quaderni di Studi e Materiali di Storia delle Religioni - 18 - La Storia delle religioni e la sfida dei pluralismi, a cura di S. Botta, M. Ferrara, A. Saggioro

Marianna Ferrara, Giulia Gasparro, Sara Colantonio, Luca Arcari, Simone Fracas, Federico Brusadelli, Luca Bozzarello, Daniela DUMBRAVA, Valentina D'Alessio, serena di nepi, Ennio Sanzi, Francesca Sbardella, Carla Sfameni, Cristiana Facchini, Carmine Pisano, Marinella Ceravolo, Mara (Maria) Amodio, Donato Di Sanzo, Andrea Annese, Alessandro Saggioro, Chiara O. Tommasi

Pur in diverse prospettive, la Storia delle religioni si è da sempre occupata dello studio delle religioni al plurale. Tale studio, in Italia, si è rivolto in maniera preponderante alle culture del passato, come conseguenza sia del fiorire di scuole di ricerca, sia di scelte individuali degli studiosi. Nell'età contemporanea, però, la pluralità delle religioni - nei diversi contesti e nelle diverse forme nelle quali viene individuata - appare come una chiave di volta per la comprensione di ampi processi culturali e sociali. Di conseguenza, la costruzione di modelli di analisi relativi al pluralismo religioso costituisce, in generale, una nuova frontiera per le scienze sociali ma, in particolare, anche per una disciplina accademica che intenda contribuire a riscrivere una storia delle idee e delle produzioni culturali. La Società Italiana di Storia delle Religioni (SISR) ha scelto di dedicare a questi temi il convegno tenutosi alla Sapienza Università di Roma nel 2016, di cui questo volume costituisce gli atti. In modi diversi, i saggi qui raccolti forniscono il proprio apporto disciplinare all'analisi di modelli pluralistici attuali, facendosi forti dello sguardo da lontano maturato negli studi sul passato

Quaderni di Studi e Materiali di Storia delle Religioni - 26 - Definire il pluralismo religioso, a cura di A. Saggioro

Bernadette Fraioli, Jacopo Ranzato, Alessandro Saggioro, Francesco Berno, Chiara Tommasini, Stefano Bancalari, Marianna Ferrara, Andrea Annese, Emily Pierini, Ludovico Battista, P. Valenza

Il pluralismo religioso come concetto è un prodotto della modernità, ma sempre più animatamente diviene emergenza politica e culturale del nostro tempo. Affondando le radici nel contatto fra religioni, esso assume dimensioni diverse a seconda degli ambienti di estensione e presenta anche una diversa durata e complessità a seconda dei contesti istituzionali chiamati a gestirne l’articolazione. Questo libro raccoglie una serie di studi interdisciplinari per approfondire aspetti diversi del campo del pluralismo religioso. L’idea di “definizione” non si dispiega in senso classificatorio e morfologico, bensì in quello di elaborazione del campo di azione e rappresentazione della diversità religiosa. L’intento complessivo consiste nel sollecitare una maggiore consapevolezza tematica e programmatica intorno ad alcune questioni di grande rilievo, tanto per lo studio delle religioni del passato quanto per la riflessione sul presente.

EATWOT – «Per i molti cammini di Dio», vol. II Verso una teologia del pluralismo religioso [in italiano]

EMI, Editrice Missionaria Italiana, Bologna 2005. VIGIL, TOMITA, BARROS (a cura di) – Jorge PIXLEY, (†) José COMBLIN, Paul KNITTER, Luiz Carlos SUSIN, Mario PÉREZ, Francisco AQUINO JÚNIOR, Paulo BOTTAS, Diego IRARRÁZAVAL, Carlo MOLLARI. ISBN 88-307-1509-3

Il dialogo della Chiesa con le altre religioni non è una scelta opzionale ne contingente, ma una componente essenziale della sua missione. Per questo la Chiesa sente l'urgenza di costituire comunità evangeliche di ascolto e di testimonianza in ogni luogo in cui l'esperienza religiosa ha suscitato ricchezze spirituali, e dove appare necessario trasmettere i valori specifici del Vangelo» (dalla postfazione di Carlo Molari). Questa urgenza è un dono dello Spirito alle giovani Chiese del Sud del mondo impegnate nell'annuncio della salvezza a popolazioni schiacciate e umiliate, impoverite e relegate ai margini. Ma è anche una sollecitazione che non può essere trascurata dalle nostre Chiese, che anelano a una presenza significativa nel mondo di oggi e hanno difficoltà a rispondere in modo più evangelico alle attuali condizioni drammatiche dell'umanità. L'EMI, presentando queste riflessioni alla Chiesa italiana, ai suoi studiosi di teologia e a quanti sentono l'urgenza del nuovo, intende offrire un contributo di forte rinnovamento di pensiero e di impegno concreto.