Integrazione sociale e reti interpersonali della popolazione straniera in Italia (original) (raw)
Related papers
2005
Dovendo dare conto di una costellazione, Ofiuco, Igino nella sua Astronomia così racconta: Secondo molti è Carnabonta il re dei Geti, gli abitanti della Tracia. Egli era re nel periodo in cui per la prima volta i mortali vennero in possesso dei semi di cereali. Cerere volendo farne beneficio agli uomini ordinò a Triptolemo, di cui era nutrice, di distribuire, viaggiando su un carro di dragoni, i semi in tutti i territori abitati, così da allontanare gli uomini presenti e delle generazioni future da una vita selvaggia. Giunto Trittolemo dal re dei Geti, prima fu da questi accolto secondo le leggi sacre dell'ospitalità, successivamente fu tratto in un agguato come un nemico assai crudele, non come uno straniero benefico e di buone intenzioni. Lui che che si era impegnato a far progredire la vita altrui perse la propria (…). La descrizione poi continua con la punizione inflitta a Carnabonta da Cerere. Questo racconto bene introduce il tema del nostro incontro.
L'estranea in casa: le badanti straniere tra diffidenza e integrazione
Professionalità e Studi, N. 1 gennaio/febbraio/marzo 2022, 2022
Sommario: 1. Introduzione: il fenomeno delle badanti in una prospettiva storica.-2. Le badanti dal punto di vista legislativo: i provvedimenti di regolarizzazione.-3. Le badanti straniere regolari in Italia: un quadro quantitativo.-4. La costruzione del rapporto di lavoro come sistema di convivenza.-5. Le badanti straniere oggi: i social media.-6. Conclusioni: alcune proposte di policy in una prospettiva sistemica.
Cittadinanza sociale regionale e parità di trattamento dello straniero
Cittadinanza sociale' regionale e parità di trattamento dello straniero alla luce della giurisprudenza costituzionale di Donato Messineo SOMMARIO: 1. Considerazioni introdumve. 2. I diritti sociali ed il nuovo Titolo V della Costituzione. 3. (Segue) Tutela degli interessi non frazionabili e potestà residuale. 4. L'assistenza sociale tra concorrenza, residuaiità e . . . ragionevolezza. 5. Ordinamento civile, principio di uguaglianza, biianciamento legislativo degli interessi: il m o b delio Stato. 6. I1 valore della riserva d o Stato della disciplina deila condizione giuridica dello straniero. 7. Le discipline attuative dell'art. 38 Cost. tra uguaglianza, cittadinanza e residenza.
Il comportamento insediativo della popolazione straniera nell’Italia meridionale
Studi Emigrazione/Migration Studies, 2008
La conoscenza dei modelli territoriali d'insediamento degli immigrati provenienti da paesi a forte pressione migratoria (PFPM) e dei fattori che maggiormente condizionano tale distribuzione geografica rappresenta un utile strumento al fine di disporre sia di una fotografia delle modalità con cui i contingenti di stranieri si posizionano e si sviluppano sul territorio di destinazione, sia di indicazioni sulle possibili direttrici migratorie future.
Immigrazione straniera e innovazione sociale nelle Alpi italiane
Quasi 350.000 stranieri, provenienti in gran parte da Paesi extra-UE (dell'Europa Orientale, del Nord Africa e dell'America Latina, principalmente), risultano residenti, a gennaio del 2014, nei 1.749 comuni italiani il cui territorio è ricompreso nella Convenzione delle Alpi. L'incidenza della popolazione straniera su quella totale appare superiore, nelle Alpi italiane, rispetto al valore medio nazionale: al 1° gennaio 2013 essa era pari al 78,6 contro il 73,5 per mille, mentre solo in 31 comuni alpini non risultava a tale data risiedere neppure un cittadino straniero. Saldi migratori positivi con l'estero si sono rilevati nello scorso decennio nella gran parte dell'area alpina, laddove, con riferimento alla cittadinanza, si osservano concentrazioni di alcune nazionalita in particolari porzioni di territorio, spesso in relazione a determinate attivita produttive, di servizio o di trasformazione, in cui gli immigrati trovano occupazione, all'interno di economie che si fondano innanzitutto sul lavoro straniero.
La popolazione straniera. Caratteristiche strutturali ed evoluzioni recenti
2007
Livello nazionale e regionale Da ormai un ventennio l'Italia è passata da terra di emigrati ad una delle principali mete di destinazione dei flussi migratori internazionali che interessano l'Europa (quinto paese, dopo Germania, Francia, Regno Unito e Spagna). L'afflusso e l'insediamento nel territorio nazionale dei cittadini stranieri confermano il carattere strutturale che l'immigrazione ha acquisto negli ultimi anni. Agli inizi del 2005 risiedono in Italia circa 2,4 milioni di cittadini stranieri (attorno al 10% dei rispettivi 24 milioni presenti nell'UE-25). L'incidenza dei migranti stranieri sull'intera popolazione residente, seppure ancora inferiore rispetto agli altri paesi europei di tradizionale immigrazione, è divenuta sempre più alta, raggiungendo il 4 per cento agli inizi del 2005.